Egregio direttore,
invio il seguente comunicato di risposta all'Assessore allo Sport del Comune di Parma, inerente al
suo “monologo” apparso sul TG Locale di TV PARMA, nel quale, ostentando grande precisione ha informato i miei concittadini parmigiani che dalle casse comunali sono stati erogati ben 302.000,00 alla Hera Sport, società che presiedo e rappresento.

Posto che tali somme vanno considerate al netto dell'IVA e quindi per la “precisione” parliamo di euro 247.540,98, le stesse sono state erogate non a titolo gratuito ma bensì a fronte di ben specifici capitoli di spesa: “Euro 95.116,00 erogati nel 2023 a titolo di indennizzo sulla vicenda di Via Zarotto, dopo due anni e mezzo di querelle, avvicendarsi di dirigenti del settore Sport, elezioni comunali, insediamenti della nuova giunta etc...” che tradotto, per la mia società si traduce in un vero e proprio calvario.

In pieno periodo Covid, tutte le normative erano saltate e il governo centrale metteva in atto misure straordinarie a sostegno dell'economia. Quella cifra, piegati dal Covid e dall'acquisizione dell'ex struttura Coni Rustici L'abbiamo necessariamente dovuta accettare rinunciando ad intentare una causa che probabilmente avrebbe potuto avere un risvolto differente, ma ahimè eravamo in difficoltà come quasi tutti gli imprenditori.

I rimanenti euro 152.424,98 sono stati erogati negli anni 2022 – 2023 – 2024. Circa 50.000,00 all’anno a fronte di servizi resi al Comune di Parma (Assessorato allo Sport) per acquisti spazi acqua a tariffe agevolate, decisamente sottocosto per un gestore di Impianti natatori.
Non mi aspetto nessuna replica, non mi aspetto che il sig. Sindaco risponda alla mia precedente lettera pubblicata sui social, ma visti gli sviluppi mi aspetto che si riconosca almeno al gestore ex-coni Rustici il merito di avere restituito alla mia città un bene pubblico facente parte delle belle arti e trasformato in un centro sportivo e luogo di aggregazione.

Tengo tantissimo infine a sollecitare il mio Comune ad intervenire celermente alla revisione della convezione sulla quale siamo subentrati e all'abuso subito nello stralcio dell’art. X per irregolarità dell'amministrazione comunale. La cosa è verificabile e me ne assumo ogni diretta responsabilità.

Vi è sempre una via, quella del dialogo ma i tempi della burocrazia sono “mortiferi”. Se mancano entrambi allora l'unica via è l'informazione attraverso i canali social o sulla stampa, quando ci viene data voce. In queste settimane, dopo le varie uscite di notizie, abbiamo dovuto rassicurare i nostri abbonati sulla continuità dei servizi cercando di contrastare la pubblica opinione che ci ha percepito come struttura in chiusura imminente.

Con rispetto per le Istituzioni
Giusy Ferrara (Una cittadina di Parma e gestore della struttura Ex-Coni Rustici di Parma).