Lunedì, 03 Marzo 2014 09:40

Sassuolo-Parma, il derby emiliano va ai ducali. Il Bologna frena il Verona.

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Sassuolo-Parma, il derby emiliano va ai ducali. Il Bologna frena il Verona. Fonte immagine: LaPresse

Malesani vicino all'esonero, ritorno a Di Francesco? I rossoblù arrivano a quota 22...


Parma, 3 marzo 2014 – di Maria Caterina Viscomi


Giornata piovosa a Reggio Emilia e negli spogliatoi del Sassuolo, ad un passo dalla serie B. Splende invece il sole per il Parma che conquista il quattordicesimo risultato utile consecutivo e, record nel record, centra la quarta vittoria consecutiva in trasferta per la prima volta nella sua storia in serie A. 
Nel derby degli ex (Pegolo, Cannavaro, Mendes, Brighi, Floccari tra i neroverdi e Scheletto tra i gialloblù), il Sassuolo si conferma peggiore difesa del campionato e subisce la 55^ rete, firmata dopo soli due minuti dal fischio d'avvio da Marco Parolo su cross di Biabiany che, tra i migliori in campo, crea numerose occasioni. Ottima prestazione anche per Amauri che, almeno in tre occasioni, sfiora il raddoppio trovando i pali. 
I timidi attacchi del Sassuolo aumentano nella ripresa, quando la formazione di Malesani alza il baricentro e si rende pericoloso con Gazzola e Floro Flores (67'): è Mirante a salvare il risultato con due splendidi interventi. Al 72' i padroni di casa si trovano in inferiorità numerica per l'espulsione del numero 25 Domenico Berardi che, entrato da soli cinquanta secondi per rilevare Pucino, si fa espellere per una gomitata a Molinaro, colpevole di aver commesso fallo a suo danno. Il Sassuolo tenta inutilmente di pareggiare: all'82' Zaza trova ancora una volta Mirante che gli nega la gioia del goal. 
Continua dunque l'ottima stagione del Parma che, complice anche il pari dell'Inter a Roma, si avvicina sempre più all'Europa League; a Sassuolo, invece, è gran vociare sull'ormai probabilissimo esonero di Malesani, che in cinque partite non ha ottenuto vittorie, e sul ritorno di mister Di Francesco, sollevato dall'incarico proprio per far posto al tecnico veneto. L'ex ct aveva conquistato nelle precedenti 21 gare di campionato i 17 punti attuali del Sassuolo.
Allo stadio Bentegodi, dove Ballardini schiera il 3-5-1-1, il match Verona-Bologna termina senza reti. È ottimo l'avvio del Bologna, che per la prima mezz'ora è più attivo della squadra avversaria, avvicinandosi al goal con Bianchi che mette in difficoltà Rafael su conclusione diagonale (11'). I padroni di casa, sprovvisti del loro marcatore Toni, crescono con il passare dei minuti e si rivelano pericolosissimi soprattutto con Jankovic su traversone di Romulo. Anche nel secondo tempo (79'), è sempre il brasiliano ad impegnare Curci tra i pali: il portiere rossoblù vola ed è corner. La ripresa comincia con un calcio di rigore a favore degli emiliani: Christodoulopoulos è atterrato in area da Cacciatori e stavolta è rigore. Bianchi spreca il tiro, che viene parato dall'estremo difensore del Verona. A otto minuti dal termine, l'arbitro Tommasi estrae il cartellino rosso per Cristaldo, colpevole di un fallo su Moras. I tre minuti di recupero non servono a nessuna delle due formazioni: la gara finisce sullo 0-0 con il rammarico, dei felsinei, per il rigore sbagliato e per l'infortunio di Kone che, tra i migliori in campo, è costretto ad uscire. Utile comunque il punto conquistato dagli emiliani che, dopo le buone - ma sfortunate - prestazioni giocate contro Milan e Roma, riescono ad ottenere un risultato positivo.


I migliori 11 emiliani: Mirante (Parma) – Paletta (Parma) – Lucarelli (Parma) - Gargano (Parma) – Mantovani (Bologna) - Parolo (Parma) - Perez (Bologna) - Kone (Bologna) - Biabiany (Parma) – Christodoulopoudos (Bologna) - Amauri (Parma)

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