I negozianti di Parma insieme per l'iniziativa "Accendi un Natale di Solidarietà", promossa nell'ambito della Campagna Parma Facciamo Squadra con il patrocinio del Comune di Parma, a favore dei più poveri. Un totale di 8.350 euro raccolti dalle donazioni dei negozianti, diventati poi 33.400 grazie alla generosità di Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma. -
Parma, 23 Dicembre 2015 -
"Accendi un Natale di Solidarietà", è l'iniziativa promossa nell'ambito della Campagna Parma Facciamo Squadra con il patrocinio del Comune di Parma, che ha visto la partecipazione di oltre duecento negozianti.
Ed infatti, quello che colpisce in questo periodo di festa è la magia di luci che illumina la città, un simbolo che testimonia l'aria gioiosa che accompagna la voglia di festeggiare il Natale, ma anche il desiderio di fare squadra, come ben dimostrano gli adesivi che rappresentano questa Campagna.
Un totale di 8.350 euro raccolti dalle donazioni dei negozianti, diventati poi 33.400 grazie alla generosità di Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma che, con il loro prezioso contributo, hanno reso possibile questo considerevole aumento di denaro che confluirà nel Fondo di garanzia per il credito d'inclusione, a sostegno di chi, a Parma, rischia la povertà.
"Mi fa molto piacere vedere questo importante riscontro da parte dei commercianti che si sono dimostrati sensibili verso Parma Facciamo Squadra - ha affermato l'assessore Casa - Penso che quest'anno, Parma con i suoi addobbi natalizi, abbia offerto una bella cornice a tutti noi, per prepararci al Natale e per vivere nel modo migliore la nostra città".
La campagna, coordinata da Forum Solidarietà, si concluderà il 13 gennaio; fino ad allora è possibile contribuire con la propria donazione sul sito www.parmafacciamosquadra.it.
L'elenco di tutti i negozianti che hanno sostenuto la campagna è consultabile a questo link.
Nell'annuale incontro con i rappresentanti di stampa e media, il sindaco di Modena ha fatto il punto sul lavoro dell'amministrazione comunale nell'anno che sta per concludersi. E a gennaio si comincia a lavorare, su sicurezza, infrastrutture, riqualificazione dell'ex Amcm ed ex Fonderie, tra qualche questione in sospeso e il film su Enzo Ferrari. -
- Testo e foto di Manuela Fiorini -
Modena, 23 dicembre 2015
Si è aperto con il ricordo di Sandro Bellei, il giornalista scomparso lo scorso 10 dicembre, "un amico, un modenese con radici profonde", l'annuale incontro tra il sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli e i rappresentati della stampa e dei media.
Un'occasione per fare il punto sull'operato dell'Amministrazione comunale nell'anno che sta per concludersi e fare una stima degli impegni e delle "questioni in sospeso" per il 2016.
"Modena oggi è una città in movimento", ha esordito Muzzarelli, "E' una città che crede in se stessa, più bella e attrattiva. Il Pil nel 2015 si è confermato sopra la media nazionale, il reddito delle famiglie è passato da +1,2 nel 2014 a +1,9 nel 2015, il tasso di disoccupazione è sceso da 7,8 a 6,9, e le prospettive per il 2016 sono di scendere ancora a 6,2. Inoltre, Modena si è confermata come la realtà dell'Emilia Romagna più presente e incisiva nell'ambito di Expo 2015".
Calano anche le spese sostenute dal Comune di Modena, mentre gli investimenti ammontano a circa 42 milioni di euro, utilizzati, tra le altre cose, per la riqualificazione del liceo Sigonio, per quella dell'Area Nord e dell'ex Amcm. Le spese correnti per la cura della città, nel 2015, sono raddoppiate rispetto all'anno precedente. Tra gli impegni maggiori, ci sono state la nuova Piazza Roma, la Galleria Estense e la nuova veste di Corso Duomo, ma anche la cura dello Stadio Braglia e delle Polisportive, importanti centri di aggregazione e socializzazione, alle quali sono stati destinati 350 mila euro.
I cittadini modenesi sono stati chiamati a partecipare alla vita della città attraverso 11 assemblee pubbliche. "I Quartieri", ha affermato Muzzarelli sono, e continueranno, a essere un punto di riferimento per l'Amministrazione comunale. Due sono le esperienze ancora in corso: la ciclabile di Cognento e la riqualificazione di Piazza Mazzini. Sul fronte scuola, rimane ancora aperto il confronto sul tema degli istituti comprensivi".
Gennaio sarà un mese di lavoro intenso per l'Amministrazione modenese. "Il bilancio e i conti del Comune sono in pari", annuncia il sindaco, "e la buona notizia è che non ci saranno aumenti fiscali" ad eccezione di un leggero ritocco verso l'alto della TARI, dovuto all'evasione, per combattere la quale sarà aumentata l'attività di recupero. Si lavora, però, in prospettiva di una riduzione, cercando di passare da tassa a tariffa. Inoltre, nel 2016, partirà la raccolta porta a porta nella zona industriale.
Sulla questione sicurezza, una delle più sentite dai cittadini modenesi, il sindaco ha ribadito l'impegno per poter decidere in autonomia dell'assunzione di personale aggiuntivo nella Polizia.
Continuerà anche l'impegno e gli investimenti sui servizi agli anziani, sul diritto allo studio e lo sforzo per recuperare risorse europee da finalizzare alle piste ciclabili, alla manutenzione delle scuole, al recupero dell'ex Amcm che comprenderà, oltre alla palestra dell'Istituto Sigonio, la sede di un Teatro d'Avanguardia gestito da ERT – Emilia Romagna Teatro, un laboratorio per le arti e il cinema estivo. Il numero di appartamenti, invece, sarà inferiore rispetto al progetto originario.
Per quanto riguarda il futuro delle Ex Fonderie, "a gennaio inizieremo a lavorare a un tavolo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Università e Istituto Storico della Resistenza per tracciare la ridefinizione di questi spazi".
Sul tema della cultura, nel 2016 si dovrà fare i conti con il dopo Expo. In base alle risorse, si cercherà di portare avanti gli eventi legati alla valorizzazione del territorio, come i Giardini del Gusto, il Palatipico, ai marchi dei prodotti tipici e ai brand Terre Estensi e Modena Ferrari Pavarotti Land.
Da giugno arriverà in città la troupe del regista americano Michael Mann per girare il film su Enzo Ferrari, con Christian Bale nei panni del Drake. "Quando si sono presentati qui, ho consegnato loro idealmente le chiavi della città", ha detto Muzzarelli, "Quando Hollywood si muove, penso che una città come la nostra debba mettersi a disposizione. Il registra e la sua troupe sono rimasti incantati dal nostro centro storico e hanno detto che gireranno più scene a Modena che altrove. Penso che il film darà lustro alla città e farà conoscere le sue eccellenze in tutto il mondo".
L'altro grande appuntamento sarà il passaggio del Giro d'Italia, mentre, per quanto riguarda il MATA, a gennaio sarà presentato il programma delle mostre per il 2016 e 2017 che saranno ospitate nel complesso dell'ex Manifattura Tabacchi. La Palazzina dei Giardini continuerà la sua vocazione, iniziata con Expo, e nei primi mesi del 2016, ospiterà una mostra dei giovani artisti polacchi, mentre la Galleria Civica vedrà la nomina di un nuovo direttore.
Altra questione da affrontare sarà quella della qualità dell'aria. Modena, come tutta la Pianura Padana, è una delle città più a rischio per le emissioni di gas. Su questo tema sarà necessario un tavolo regionale con una strategia comune e un protocollo condiviso.
Tuttavia, rimane anche qualche questione in sospeso, come la questione chioschi, "sui quali siamo in attesa della sentenza del tribunale. Sul Sant'Agostino, invece, abbiamo avuto un chiarimento molto forte e, se Dio vuole, ora sappiamo che cosa dobbiamo fare", ha detto il sindaco di Modena.
Altro nodo dolente è quello delle grandi opere, le eterne incompiute. "Qui c'è da incazzarsi", alza il tono Muzzarelli, "E assicuro che io mi incazzo spesso quando vado a parlare coi ministri".
Tra queste la Cispadana, importantissima per l'Emilia Romagna, perché collega l'Area Vasta Ferrara-Mirandola e il mare al resto d'Europa. Per quanto riguarda, invece, la Pedemontana, sono stati chiesti alla regione 12 milioni di euro per completare, si spera, la parte mancante. Si dovrà ancora discutere, invece, sul progetto del Casello Modena Nord, definito da Muzzarelli "inguardabile". "Il progetto vecchio è solo un rimedio e ho già dato mandato per studiare una soluzione alternativa. Nel frattempo, abbiamo già stanziato 400mila euro per gli espropri. Fra due mesi consegneremo il terreno, poi cominceremo a rompere le scatole: bisogna che nel 2016 parta il casello di Modena Nord". Resta ancora ignoto, infine, il destino della Bretella Modena-Sassuolo.
Grazie al "Teddy Bear Toss" e alla generosità dei tifosi gialloblù è stata raccolta un'importante cifra. La consegna, questa mattina, del ricavato devoluto dalle giocatrici all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla" insieme a tutti i peluche raccolti durante la gara. -
Parma, 22 dicembre 2015 - tutte le foto nella galleria in fondo al testo e il video con il lancio di peluche -
Peluche lanciati in campo al momento del primo canestro raccolti e infine donati, insieme al ricavato della partita solidale organizzata dal Lavezzini Basket Parma. "Teddy Bear Toss", letteralmente il lancio in campo dei peluche, l'iniziativa benefica che vede in prima linea le giocatrici del Lavezzini Basket Parma. La squadra accompagnata dallo staff tecnico e dirigenziale, è stata ospite, questa mattina, all'Ospedale dei Bambini per consegnare l'incasso raccolto nella partita di domenica 6 dicembre, celebrata con il "Teddy Bear Toss", voluto dalla società come momento di solidarietà a favore dei piccoli ricoverati nelle strutture pediatriche del Maggiore.
L'incasso raccolto in quell'occasione è stato di 1.520 euro, cifra importante raggiunta grazie al cuore dei tifosi gialloblù che hanno aderito generosamente a questa iniziativa totalmente devoluta all'ospedale.
La squadra è stata accolta dal personale dell'unità operativa di Pediatria e Oncoematologia, dal direttore del dipartimento Materno Infantile, Gian Luigi de' Angelis, e dal direttore amministrativo dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Simona Giroldi.
La consegna della donazione è avvenuta presso U.O. Pediatria e Oncoematologia, al primo piano, all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla", Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Rocambolesco inseguimento fra i carabinieri del Nucleo radiomobile e un ladro di auto che è riuscito a scappare a piedi. La fuga è andata male a due malviventi che nella prima serata di ieri hanno tentato di seminare gli uomini del nucleo radiomobile scappando a tutta velocità. La folle corsa è durata da San Polo a Piacenza. -
- di C.N. -
Piacenza, 22 dicembre 2015
Spettacolare inseguimento tra carabinieri e ladri di auto.
La fuga è andata male a due malviventi che nella prima serata di ieri hanno tentato di seminare gli uomini del nucleo radiomobile scappando a tutta velocità. La folle corsa è durata da San Polo a Piacenza, dove i ladri si sono schiantati contro il guard rail all'imbocco della tangenziale Sud alla Farnesiana.
L'uomo che era alla guida, e che probabilmente aveva fatto scendere al volo i complici, poco prima che i militari lo intercettassero, è scappato a piedi verso la zona di via Penitenti. Qui i militari del Nucleo radiomobile lo hanno cercato a lungo ma senza esito.
E' stata proprio una gazzella del Norm di Piacenza a notare intorno alle 19 una Mercedes Classe A ferma a San Polo. Un atteggiamento sospetto che ha convinto i carabinieri ad effettuare un controllo. L'uomo alla guida, non appena visti i lampeggianti blu, ha iniziato a fuggire a tutta velocità in direzione di Piacenza.
L' auto distrutta era stata rubata giorni fa vicino a Brescia. Il conducente, vistosi intercettato, ha tentato di svoltare all'improvviso a destra per imboccare la tangenziale ma, perso il controllo in curva, ha proseguito dritto schiantandosi contro il guard rail. L'uomo alla guida è sceso scappando a piedi verso via Penitenti dove è stato rincorso dai carabinieri, ma qui è riuscito a darsi alla macchia.
Si tratta quasi certamente della banda di ladri che nel pomeriggio aveva tentato furti in abitazione nella zona di San Polo, già duramente colpita dai furti nei giorni scorsi.
Sul posto anche i colleghi della polizia municipale e gli agenti della polizia stradale di Piacenza. La rampa di accesso alla tangenziale è rimasta chiusa per circa un'ora.
Dimesso dal reparto di Cardiologia, diretto dal prof. Giuseppe Boriani. Vittorio Sgarbi, dopo l'operazione effettuata d'urgenza ringrazia i medici che gli hanno salvato la vita: «Grazie all'equipe che mi ha assistito». E' stato dimesso oggi e proseguirà la convalescenza a casa. -
Modena, 21 dicembre 2015
Vittorio Sgarbi, ricoverato da alcuni giorni presso l' Ospedale di Modena, è stato dimesso oggi, verso le 13,30 dal reparto di Cardiologia, diretto dal prof. Giuseppe Boriani.
Arrivato al Pronto Soccorso del Policlinico nella notte del 17 dicembre scorso, per un dolore toracico da ischemia miocardica acuta è stato trasferito d'urgenza nel Laboratorio di Emodinamica della Cardiologia, per una angioplastica coronarica. Un'operazione eseguita con pieno successo.
Il bollettino medico di oggi, informa che "il successivo decorso era stato regolare e si era ottenuta la completa stabilizzazione del quadro."
A completamento del programma terapeutico, sabato, il professor Sgarbi è stato sottoposto ad ulteriori angioplastiche coronariche per prevenire il rischio di nuovi episodi di ischemia. "In tale occasione si era confermato l'efficace risultato dell'angioplastica precedentemente eseguita in urgenza." - si legge nel bollettino.
Sgarbi proseguirà la convalescenza a domicilio. «E' in buone condizioni – il commento del prof. Boriani – potrà riprendere la normale attività professionale dopo la convalescenza». «Un ringraziamento a tutta l'equipe che mi ha assistito durante il ricovero – ci ha tenuto a sottolineare il prof. Sgarbi, alla dimissione – Medici esemplari nelle funzioni e buoni amici nelle conversazioni, amabili e rassicuranti».
Il Sole24 Ore ha stilato la sua annuale classifica sulla qualità della vita nelle città italiane: rimane al prima posto Bolzano, salgono Firenze al quarto e Parma al 13esimo. L'Emilia Romagna in generale registra un miglioramento rispetto allo scorso anno. -
Parma, 21 Dicembre 2015
Il Sole 24 Ore ha stilato la sua annuale classifica sulla qualità della vita nelle città italiane. Un sali/scendi che calcola fattori quali Tenore di Vita, Servizi e Ambiente, Affari e Lavoro, Ordine Pubblico, Popolazione e Tempo Libero.
Per il 2015 si riconferma sul gradino più alto del podio Bolzano, seguita da Milano al secondo posto e Trento al terzo, che perde una posizione rispetto allo scorso anno.
Un salto di qualità è stato fatto da Firenze, che per il 2015 si è classificata al quarto posto con un balzo in avanti di ben 12 posizioni rispetto alle passate edizioni della classifica.
Le città del Sud, invece, si trovano concentrate nelle ultime posizioni con Vibo Valentia al penultimo posto e Reggio Calabria che chiude la classifica al 114esimo.
Ma tra le risalite c'è anche Parma che, quest'anno, si aggiudica la 13esima posizione, guadagnandone ben sei rispetto al 2014. Guardando più in dettaglio, tra varie voci, Parma risulta essere 4° per Popolazione, 6° per Tenore di Vita, 19° per Servizi e Ambiente, 23° per Affari e Lavoro, 36° per Tempo Libero e solo 96° per Ordine Pubblico.
Rimanendo in Emilia Romagna, è Ravenna, con il suo decimo posto, la città con la migliore qualità della vita. Seguono a ruota Bologna in 12esima posizione, la già citata Parma, Modena in 14esima, Forlì-Cesena in 25esima e Reggio Emilia in 26esima posizione, anche se in seconda assoluta per la categoria Affari e Lavoro.
Infine, Piacenza perde ben 16 posizioni ed in questo 2015 si classifica al 37esimo posto.
Banda di ladri in azione nella zona artigianale di Busseto. Sventato furto grazie all'arrivo dei Carabinieri. Sequestrato parecchie attrezzature: tra questi anche un jammer, un disturbatore di frequenze, capace di neutralizzare i sistemi d'allarme, i cellulari e i sistemi gps. -
Parma, 21 dicembre 2015 -
Grazie ad un cittadino che ha notato il furgone sospetto e ha allertato il 112, i Carabinieri hanno sequestrato un ingente numero di attrezzature da scasso. E' successo a Busseto, nella zona artigianale, qualche giorno fa presa di mira da una banda pronta a mettere a segno diversi furti.
Grazie alla tempestiva segnalazione, il colpo è andato in fumo e i Carabinieri sono riusciti a sequestrare parecchi "ferri del mestiere".
Tutto è iniziato sabato alle 22.30 circa, nei pressi del depuratore, quando un cittadino ha notato un furgone che procedeva a bassa velocità salvo poi bloccarsi e far scendere quattro o cinque persone.
A quel punto, giustamente insospettito, ha immediatamente avvertito il 112 che, tramite la Centrale Operativa, ha inviato tre pattuglie, appartenenti alle Stazioni di Roccabianca, Soragna e Busseto, per la ricerca del mezzo e delle persone segnalate.
All'arrivo delle pattuglie gli individui scesi dal furgone si sono allontanati attraverso i campi grazie al buio ed alla nebbia. Nella fuga, però sono stati costretti ad abbandonare i loro borsoni contenenti numerosa attrezzature da scasso (cacciaviti, chiavi inglesi, torce, guanti ecc.).
Tra il materiale rinvenuto è stato anche trovato un jammer, un disturbatore di frequenze, capace di neutralizzare i sistemi d'allarme, i cellulari e i sistemi gps. Tutte le attrezzature sono state ovviamente sequestrate per accertamenti biologici e dattiloscopici mentre, per tutta la notte, sono proseguite, in zona, le ricerche dei malviventi.
Sempre nel corso delle attività, i Carabinieri hanno anche rinvenuto il furgone, rubato alcuni giorni prima in provincia e restituito poi al proprietario, parcheggiato dalla banda per il trasporto della merce da rubare.
Ulteriori accertamenti sono in corso per giungere all'identificazione della banda che, grazie all'operazione effettuata con la collaborazione della cittadinanza, non è riuscita ha mettere a segno il colpo pianificato in danno di abitazioni o aziende di Busseto.
I malviventi approfittando dell'area inagibile che circonda il palazzo, sono riusciti ad entrare dal retro dell'Ufficio. Rapinati i cassieri che sono poi riusciti a far scattare l'allarme. I malviventi sono riusciti a fuggire, indagano i Carabinieri di San Felice e Carpi intervenuti sul posto per i rilievi tecnici. -
Modena, 18 dicembre 2015
I Carabinieri della Stazione di San Felice sul Panaro indagano su una rapina avvenuta ieri pomeriggio presso l'Ufficio postale di San Felice, ubicato di fianco al vecchio municipio inagibile. I malviventi avevano praticato un foro nel muro dell'Ufficio posto sul retro dell'edificio, in posizione non visibile dall'esterno e approfittando dell'area inagibile che circonda il palazzo. Ieri pomeriggio verso le ore 14.00 sono entrati in due disarmati, con volto travisato da passamontagna attraverso il foro ma i cassieri hanno fatto scattare l'allarme e i malviventi sono fuggiti subito prelevando 400 euro. Sul posto i Carabinieri di San Felice e Carpi per i rilievi tecnici.
Beneficiando dei premessi connessi alla semilibertà, pianificava ed eseguiva rapine in supermercati ed esercizi commerciali cittadini. Arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma, a seguito del provvedimento cautelare emesso dal locale Tribunale su richiesta della Procura di Parma, per due rapine commesse a dicembre 2014 e gennaio 2015. -
Parma, 17 dicembre 2015
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma hanno arrestato, a seguito del provvedimento cautelare emesso dal locale Tribunale su richiesta della Procura di Parma, l'autore di due rapine commesse a Parma dicembre 2014 e gennaio 2015.
Le indagini, iniziate a seguito dei reati commessi in supermercati ed esercizi commerciali, hanno permesso di risalire all'autore dei fatti grazie all'attività di analisi del modus operandi svolta dai militari, alla conoscenza dei soggetti dediti a questa tipologia di reati, ad una serie di accertamenti e pedinamenti grazie ai quali è stato possibile concentrare i sospetti su un individuo.
Le successive attività, coordinate dal Pubblico Ministero della Procura di Parma, hanno permesso, anche grazie ad attività tecniche, di acquisire significativi elementi a carico di L. D., 61 enne di Torino, accertando che lo stesso, mentre beneficiava dei premessi connessi alla semilibertà, pianificava ed eseguiva rapine in danno di commercianti approfittando anche della "copertura" fornitagli dal mezzo della ditta ove lavorava come operatore ecologico.
Lo studio delle sue abitudini ed il complesso delle indagini svolte ha permesso di scoprire un'abitazione, a lui non intestata ma nella sua disponibilità, in cui lo stesso aveva occultato le armi (due pistole semiautomatiche) ed il materiale utilizzato per le rapine (guanti, indumenti, passamontagna ecc.).
In ragione dei sicuri riscontri acquisiti, è stato prima arresto, in flagranza di reato, il 23 gennaio 2015 per detenzione abusiva di arma clandestina in modo da bloccarne l'attività criminosa per poi consentire al Tribunale di Parma, su richiesta della locale Procura, di emettere la misura cautelare eseguita dai militari a carico dell'interessato mentre si trovava ancora ristretto presso il carcere di Parma.
Vittorio Sgarbi è ricoverato presso la Cardiologia del Policlinico di Modena. L'intervento alle prime ore di questa mattina, dopo un malore. Si è trattato di una ischemia cardiaca risolta con angioplastica presso il Laboratorio di Emodinamica. Ora la situazione è sotto controllo. -
Modena, 17 dicembre 2015 -
Vittorio Sgarbi è ricoverato presso la Cardiologia del Policlinico di Modena, dopo essere stato operato, ma la situazione è sotto controllo.
Era in viaggio da Brescia verso Roma quando ha avvertito un dolore al petto e alle ore 3.58 di questa mattina, si è presentato al Pronto Soccorso del Policlinico accompagnato dal proprio autista.
È stato trattato presso il Reparto di Cardiologia, diretto dal prof. Giuseppe Boriani, per una ischemia del cuore che è stata risolta con un intervento di angioplastica.
"La situazione è stata affrontata prontamente e nel migliore dei modi giungendo a risoluzione – commenta il prof. Giuseppe Boriani – grazie al lavoro di tutta l'equipe della Cardiologia che si è presa cura del prof. Sgarbi, in particolare vorrei ricordare il dottor Carlo Cappello, il prof. Rosario Rossi, e il dottor Fabio Sgura, unitamente al personale infermieristico e tecnico."
Nel bollettino medico diramato dall'ospedale questa mattina, si legge che il paziente è attualmente in buone condizioni e dovrà rimanere a riposo alcuni giorni presso la Cardiologia per la convalescenza.