Presentata l'iniziativa benefica a favore del reparto di Neonatologia dell'Ospedale dei Bambini di Parma, promossa dalla Fondazione Teatro Regio di Parma e Parma Calcio 1913: un cd interpretato dal coro del Teatro Regio, diretto da Fabrizio Cassi, che propone la "Canzone dei Crusaders". -
Parma, 2 Dicembre 2015 - tutte le foto in galleria in fondo al testo ph. Francesca Bocchia -
Presentato ieri, all'interno del Ridotto del Teatro Regio di Parma, il progetto a sfondo benefico promosso dalla Fondazione Teatro Regio Parma e Parma Calcio 1913: il ricavato dell'iniziativa sarà interamente devoluto al reparto di Neonatologia dell'Ospedale dei Bambini di Parma.
L'idea è nata da quelli che sono stati i Boys storici di Parma 1977, ovvero il gruppo ultras della Curva Nord dello stadio Ennio Tardini. Si tratta di un cd con l'interpretazione da parte del coro del Regio, diretto da Fabrizio Cassi, della 'Canzone dei Crusaders', l'inno della Nord del Tardini scritto negli Anni Ottanta.
Allo scopo solidale si affianca anche la volontà di recuperare e tramandare una tradizione che potrebbe perdersi, far conoscere alle nuove generazioni di tifosi crociali quello che è stato il grande passato della squadra cittadina.
Presenti durante la Conferenza stampa di presentazione il Capitano Alessandro Lucarelli, il consigliere delegato del Parma Calcio 1913 Luca Carra, il mister Luigi Apolloni, il direttore generale del Teatro Regio Anna Maria Meo, il consulente per i progetti speciali del Teatro Regio Barbara Minghetti, il direttore del reparto di Neonatologia dell'Ospedale dei Bambini Cinzia Magnani, l'assessore Laura Maria Ferraris, Andrea Rinaldi per il coro del Teatro Regio, nonché i Boys Parma 1977 e Daniele Ferrari dei 'vecchi' Boys Parma 1977.
Il cd sarà messo in vendita, dalla prossima settimana, al prezzo di 10 Euro.
Presentato in Comune un nuovo progetto di videosorveglianza "Quartieri più sicuri" che vede collaborare Corpo di Polizia Municipale, Prefettura, Regione Emilia Romagna, Questura, Comando dei Carabinieri, con il contributo del Ministero degli Interni. -
Parma, 2 Dicembre 2015 -
Quartieri più controllati e sicuri, questa è la base da cui nasce il progetto che vede lavorare insieme Corpo di Polizia Municipale, Prefettura, Regione Emilia Romagna, Questura, Comando dei Carabinieri, con il contributo del Ministero degli Interni.
Un'azione di controllo che sfrutta le moderne tecnologie per assicurare ai cittadini una tranquillità maggiore nella quotidianità del proprio spazio cittadino. Proprio per questo, nei quartieri San Leonardo, Pablo e Oltretorrente e Galleria Mazzini sarà attivato un piano di videosorveglianza attivo 24 ore su 24 centralizzato nelle sale operative di Polizia Municipale, Questura e Comando Carabinieri, attraverso collegamenti in fibra ottica. I costi complessivi di installazione telecamere e formazione del personale ammontano a 96 mila euro, coperti per il 75% dalla Regione.
Un progetto che è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenuta dal sindaco Federico Pizzarotti, l'assessore alla sicurezza Cristiano Casa, il comandante della polizia municipale Gaetano Noè e Paolo Fontechiari responsabile della struttura operativa supporti tecnologici e telecomunicazioni del Comune.
"L'implementazione – ha spiegato il sindaco Pizzarotti - rientra in una strategia ad ampio raggio volta a migliorare la sicurezza sul territorio comunale e che prevede, fra l'altro, l'assunzione di 30 nuovi agenti in tre anni: dieci nel 2015, dieci nel 2016 e dieci nel 2017 – e continua - il tema della sicurezza è prioritario per l'Amministrazione che ha deciso di investire in risorse economiche ed umane".
"Il Comune – ha aggiunto l'assessore alla sicurezza Cristiano Casa – investe in sicurezza, come è già avvenuto nel 2015 attraverso il potenziamento del sistema di video sorveglianza, l'assunzione di 10 nuovi agenti, l'acquisto di nuovi mezzi per il corpo di polizia municipale.
Questo percorso si integra con l'attività di presidio del territorio svolta quotidianamente dagli agenti di polizia municipale in collaborazione con Ausl, con Polizia di Stato e Carabinieri.
Le nuove telecamere si vanno ad aggiungere alle 177 già presenti sul territorio, le più recenti delle quali sono state installate in Piazzale della Pace.
Sorbara presa di mira ancora una volta da ladri e malviventi. L'ultimo episodio è accaduto ieri mattina alle 11 in una delle vie centrali della frazione di Bomporto. I due finti addetti Hera hanno provocato anche una fuga di gas e sono fuggiti lasciando aperto il gas. -
- Di Manuela Fiorini -
SORBARA (MO), 27 novembre 2015 -
Ancora un altro furto in abitazione a Sorbara, la frazione del comune di Bomporto che da qualche tempo sembra essere stata presa di mira da ladri e malviventi. L'episodio è avvenuto ieri mattina alle 11, in una zona centralissima, piena di case e negozi, e in giorno di mercato. A farne spese la famiglia Verri, che gestisce l'omonima pelletteria che si trova proprio di fianco all'abitazione. I due malviventi si sarebbero fatti aprire la porta dalla signora Verri, che in quel momento era in casa, dicendo di essere tecnici di Hera e di dover effettuare dei controlli per una presunta fuga di gas. Appena entrati, però, prima hanno narcotizzato la padrona di casa, poi hanno aperto loro stessi il gas per rendere più credibile la messinscena e l'hanno invitata a uscire mentre, a loro dire, provvedevano ad arginare la perdita.
Non appena dentro, in pochi secondi hanno fatto man bassa di preziosi e sono fuggiti facendo perdere le loro tracce, ma lasciando aperto il gas. L'episodio poteva avere conseguenze più gravi, ma, per fortuna, l'intervento dei Vigili del Fuoco ha consentito di arginare la perdita, questa volta quella vera, e di mettere al sicuro l'abitazione.
I filmati della telecamera posizionata all'inizio della strada, intanto, saranno visionati dai carabinieri che stanno indagando per dare un volto ai malviventi.
L'inquietante episodio è solo l'ultimo in ordine di tempo che ha avuto come teatro la frazione di Bomporto. E di poche settimane fa il raid notturno ai danni di ben sette negozi della frazione, tra vetrine spaccate, serrande e porte forzate, ai quali si uniscono altri furti nelle abitazioni, spesso messi in atto in pieno giorno. Cittadini e negozianti chiedono da tempo maggiori controlli a tutela della loro sicurezza e certezza della pena per chi delinque.
L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari dopo l'episodio segnalato da due giovani lo scorso gennaio. Si tratta di un 45enne di Salsomaggiore arrestato per atti osceni, già noto alle forze dell'ordine per azioni dello stesso tipo. - Parma, 26 novembre 2015 -
Grazie alla segnalazione, lo scorso gennaio, effettuata da due minorenni, i Carabinieri di Salsomaggiore hanno arrestato, su ordinanza di custodia emessa dal Tribunale di Parma, a seguito della richiesta effettuata dalla locale Procura della Repubblica, un 45enne di Salsomaggiore per atti osceni.
L'uomo era stato notato dai due giovani in un parco della cittadina termale in atteggiamenti non consentiti. Grazie alle indicazioni fornite, i militari sono riusciti a identificare l'uomo, già noto alle forze dell'ordine per azioni dello stesso tipo. L'Autorità Giudiziaria, sulla scorta degli accertamenti compiuti dai militari, ha emesso l'ordinanza cautelare degli arresti domiciliari eseguita poi dalla locale Stazione.
Controlli dei Carabinieri ad attività commerciali e imprenditoriali. Sospesa l'attività di un laboratorio tessile a Soliera gestito da cinesi: lavoratori in nero, favoreggiamento di lavoro clandestino e multa per circa 10.000 euro. Nella struttura accertate anche violazioni edilizie e irregolarità per quanto riguarda la sicurezza. -
Modena, 26 novembre 2015 -
Norme sul lavoro e sulla salute al centro di controlli dei Carabinieri delle Stazioni della Soliera ad attività commerciali e imprenditoriali, unitamente ai Reparti Speciali dell'Arma. Una serie di verifiche, ha portato negli ultimi giorni, alla sospensione dell'attività lavorativa di un laboratorio tessile gestito da cinesi a Soliera per la presenza di lavoratori non regolari. I Carabinieri della locale Stazione unitamente a quelli dell'Ispettorato del lavoro di Modena hanno infatti riscontrato 2 lavoratori in nero su un totale di 8 operai, tutti di nazionalità cinese.
I due irregolari erano anche privi di permesso di soggiorno e sono state pertanto avviate le procedure il rimpatrio. Il titolare dell'attività è stato quindi deferito all'A.G. per favoreggiamento di lavoro clandestino e multato per circa 10.000 euro per i lavoratori in nero. Avendo superato la soglia del 20% dei dipendenti in nero rispetto a quelli in regola, l'attività è stata sospesa fino al pagamento di quanto previsto.
L'accesso è stato compiuto unitamente alla Polizia Municipale e a personale dell'ASL dell'Unione Terre d'Argine. I primi hanno accertato violazioni edilizie con la realizzazione di pareti senza autorizzazione per dividere gli ambienti notte. L'ASL invece ha riscontrato diverse irregolarità nella sicurezza, a partire dagli impianti di illuminazione non a norma fino agli estintori con la manutenzione scaduta da un paio d'anni. Il piano terra dello stabile era adibito a laboratorio, mentre i dipendenti dormivano in alcuni appartamenti al primo piano in condizioni igienico-sanitarie non soddisfacenti.
L'attenzione rivolta dai Carabinieri al regolare svolgimento delle attività imprenditoriali è di alto livello, sia per salvaguardare la tutela dei diritti dei lavoratori sia per assicurare una regolare concorrenza del mercato, la cui violazione determina una distorsione nella presenza delle attività imprenditoriali, producendo maggiori vantaggi per quelle che operano in maniera sleale e penalizzando quelle più virtuose e rispettose delle normative vigenti.
I tre giovani, di nazionalità rumena, stavano cercando di svuotare il serbatoio di un mezzo da lavoro parcheggiato in un cantiere della zona Tempio. Grazie alla segnalazione di un cittadino, il più giovane è stato subito fermato, i due compari, invece, hanno tentato di farla franca mescolandosi alla clientela di un noto locale. -
Di Manuela Fiorini -
Modena, 25 novembre 2015 -
E' andata doppiamente male al terzetto di giovani rumeni che ieri sera hanno tentato di rubare il gasolio da un mezzo adibito ai lavori stradali in zona Tempio. Erano circa le 21.30 quando un cittadino ha avvertito la Polizia, perché insospettito da un insolito andirivieni tra il mezzo da lavoro, parcheggiato in un cantiere, e una Renault Megane. Una pattuglia è arrivata subito sul posto e ha praticamente colto sul fatto i tre, che tentavano di riempire una tanica prelevando il gasolio con il classico metodo del tubo di gomma.
I tre si sono dati alla fuga. Il più giovane, un minorenne, è stato subito raggiunto e fermato dagli uomini delle Forze dell'Ordine, mentre i due compari sono fuggiti a piedi in direzione di via Paolo Ferrari. Sperando di fare perdere le proprie tracce, sono entrati nel vicino locale American Graffiti, mescolandosi alla clientela, composta per lo più da coetanei.
I poliziotti, tuttavia, erano già sulle loro tracce e, proprio come accade nei film d'azione, sono entrati nel locale. Dopo aver individuato i due malviventi, li hanno condotti fuori tra lo stupore e la curiosità generale e li hanno fatti salire in macchina con destinazione Questura.
Per i due maggiorenni, di 23 e 18 anni, con precedenti, è scattato l'arresto, mentre il minorenne è stato denunciato. Tutti e tre dovranno rispondere per tentato furto aggravato in concorso.
L'abbondante nevicata ha fatto cadere 40 cm di neve sull'Appennino. Tra le novità il nuovo snowpark del Lago della Ninfa. Il punto sulle prenotazioni alberghiere con Aurelio Marchione, presidente del Consorzio Albergatori del Cimone. - Di Manuela Fiorini -
Modena, 25 novembre 2015 -
Apertura anticipata per la stagione sciistica 2015-2016 sul Cimone. Grazie all'abbondante nevicata dei giorni scorsi che ha regalato all'Appennino 40 cm di neve, gli impianti apriranno sabato 28 novembre, una settimana prima rispetto al canonico Ponte dell'Immacolata.
Tecnici e operai stanno già lavorando, in questi giorni che precedono l'apertura ufficiale, per fare trovare agli sciatori che arriveranno in Appennino piste di qualità, battendole e azionando i cannoni sparaneve. Tra le novità di quest'anno, c'è il nuovo snowpark Ninfa4All, situato nei pressi del Lago della Ninfa. Abbiamo fatto il punto sulle prenotazioni alberghiere con Aurelio Marchioni, presidente del Consorzio Albergatori del Cimone, che include 23 strutture tra alberghi di diverse categorie, residence, agriturismo e campeggi nei comuni di Sestola, Fanano, Montecreto e Riolunato.
"L'abbondante nevicata ha fatto aumentare la richiesta di informazioni e prenotazioni, sia telefoniche che attraverso il web", dice Marchioni, "In genere, la gente aspetta la prima nevicata per prenotare, perché vuole essere sicura che la neve ci sia e che sia fresca. Per quanto riguarda, invece, le prenotazioni per il periodo natalizio, Capodanno ed Epifania, continua purtroppo la tendenza ad accorciare il periodo di permanenza, quasi sempre per motivi economici".
Di quanto si è accorciato il periodo medio di soggiorno?
"Anche se c'è ancora qualcuno che prenota la classica "settimana bianca", le richieste per sette giorni sono crollate. La media è di 4/5 giorni, anche se sono aumentate le richieste di soggiorni ancora più brevi, di 2/3 giorni.
Anche se la stagione deve ancora iniziare, come è la situazione delle prenotazioni rispetto allo scorso anno?
"Siamo messi un po' meglio rispetto al 2014, che è stato un anno un po' buio a causa della crisi economica. Quest'anno, sebbene l'economia non sia ancora ripartita del tutto, ci sono le premesse per ridare più fiducia alle persone. Il nostro comprensorio, poi, da alcuni anni che sta lavorando molto bene per promuovere le iniziative e offrire servizi di qualità. E questo valore aggiunto è sempre più apprezzato".
Chi è e che cosa chiede chi viene in vacanza nel comprensorio del Cimone?
"Se rimaniamo nell'ambito delle festività natalizie, ci sono le coppie, le famiglie, i gruppi di amici. L'80% chiede la mezza pensione, con colazione e cena, perché chi va a sciare di solito mangia qualcosa fuori a pranzo, circa il 15% chiede il trattamento bed & breakfast e solo il 5% la pensione completa. In genere, si tratta di famiglie con bambini piccoli".
Per quanto riguarda le offerte, per la prima volta ce ne è una dedicata ai genitori che desiderano sciare con i proprio figli: un adulto e un bambino fino a 7 anni possono usufruire della promozione che, a partire da 51 euro, permette di sciare per due giorni di seguito (escluso il weekend), skipass compreso.
In occasione, invece, della manifestazione Benvenuto Inverno, che dal 6 all'8 dicembre propone tre giorni di magiche atmosfere per grandi e piccini, tra musica e gusto e con gli eventi di SestolainCanto gli alberghi del comprensorio offrono un soggiorno di 3 giorni e 2 notti in mezza pensione a partire da € 130 per ogni adulto, inclusi i biglietti per gli spettacoli di SestolainCanto. Sono previsti sconti e agevolazioni per i bambini.
INFO
Consorzio Cimone Holidays, www.cimoneholidays.com
Valli del Cimone, tel 0536/325586, www.vallidelcimone.it, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La 28enne, sorpresa senza biglietto, si è rifiutata di mostrare i documenti al controllore ed è stato necessario l'intervento dei Carabinieri. Dopo diversi insulti è fuggita, ma quando è stata raggiunta e fermata dai militari, ne ha colpito uno. Arrestata per resistenza a Pubblico Ufficiale. -
Parma, 24 novembre 2015 -
Una giovane 28enne di Montechiarugolo, è stata sorpresa su un autobus di linea senza il biglietto e alla legittima richiesta del controllore di fornire un documenti di identità, si è rifiutata. Solo con l'arrivo di una pattuglia dei Carabinieri in via Taro è stata convinta a mostrare la carta d'identità, ma durante le operazioni di identificazione ha iniziato ad insultare sia i militari che il personale della Tep e quando i militari hanno consegnato il documento al controllore per la contestazione del verbale di mancato pagamento, la 28enne se ne è riappropriata dileguandosi per le vie della città.
Raggiunta e fermata dalla pattuglia si è voltata di scatto ed ha colpito un militare con un calcio alla gamba alla scopo di allontanarsi. È stata quindi bloccata dal secondo Carabiniere ed accompagnata in caserma ove è stata tratta in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e deferita per rifiuto d'indicazioni sulla propria identità e lesioni personali. Durante la successiva perquisizione personale è stata anche trovata in possesso di una modica quantità di hashish.
Fermati e denunciati per furto tre moldavi che cercavano di uscire senza pagare con diversi generi alimentari e prodotti per la casa per un valore di circa 800 euro. I tre si sono avvicinati alle casse "presto spesa" e approfittando dei numerosi clienti in coda sono usciti dalle barriere mobili senza aver pagato. -
Parma, 24 novembre 2015 -
In tre, due uomini e una donna, dopo aver riempito il carrello della spesa pensavano di farla franca e passare inosservati uscendo senza pagare dall'Esselunga di via Emilia Ovest.
E' successo ieri pomeriggio, quando i tre si sono avvicinati con diversi generi alimentari e prodotti per la casa per un valore di circa 800 euro, alle casse "presto spesa" e approfittando dei numerosi clienti in coda, anziché effettuare le operazioni di pagamento si sono accodati ad un cliente che stava uscendo dalle barriere mobili senza aver pagato.
Il personale della sicurezza accortosi subito del tentativo di furto e ha fermato le tre persone allertando il 112. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Parma sono subito intervenuti e hanno identificato i tre. Si tratta di cittadini moldavi di anni 34 e 32 anni, per i due uomini, e 28 per la donna.
Per tutti gli interessati è scattata la denuncia alla competente A.G. per furto mentre la merce è stata restituita all'esercizio commerciale.
Ricettazione: i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Parma hanno fermato e denunciato due donne con monili rubati. Chiunque riconoscesse uno o più oggetti è pregato di contattare telefonicamente il centralino del Comando Provinciale Carabinieri di Parma. -
Parma, 24 novembre 2015 -
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Parma, la scorsa settimana, hanno denunciato due donne straniere, una di origine serba e l'altra di origine bosniaca, per ricettazione perché trovate in possesso di vari monili in oro e denaro contante di cui non sapevano giustificarne la provenienza. Gli accertamenti compiuti, fino alla data odierna, non hanno permesso di risalire ai legittimi proprietari dei preziosi. Chiunque riconoscesse uno o più oggetti è pregato di contattare telefonicamente il centralino del Comando Provinciale Carabinieri di Parma, al numero 0521/5371, al fine di concordare con il Nucleo Radiomobile un incontro per il riconoscimento degli stessi.