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Sabato, 23 Agosto 2014 18:16

Modena, scarpe fatali per un tunisino

Il tunisino, scoperto dalla sicurezza del supermercato, ingaggia una colluttazione anche con gli agenti della volante.

Modena 23 agosto 2014 ----
Nella giornata di ieri, intorno alle ore 14:00 un equipaggio della Squadra volante del commissariato di P.S. di Modena è intervenuta presso il supermercato PANORAMA ove un cittadino tunisino aveva perpetrato il furto di un paio di scarpe da ginnastica del valore di euro 69.
Lo straniero, al fine di sottrarsi al controllo degli addetti alla vigilanza, cercava di fuggire ingaggiando una colluttazione con la guardia giurata ed un addetto alla vigilanza in servizio presso il supermercato e, successivamente, con gli stessi agenti della Volante intervenuti.
A seguito della colluttazione la Guardia giurata veniva refertata una prognosi di gg. 5, mentre l'addetto alla sicurezza e l'Agente della Polizia di Stato venivano giudicati guaribili rispettivamente in gg. 3 e gg. 5.
Il cittadino tunisino S.A., di anni 38 domiciliato in Sassuolo, in regola con le norme di soggiorno sul territorio nazionale, veniva pertanto tratto in arresto per i reati di rapina, lesioni personali e violenza e resistenza a pubblico Ufficiale.
Nella mattinata odierna è stato giudicato con rito per direttissima.

Pubblicato in Cronaca Modena
Martedì, 19 Agosto 2014 14:53

Extracomunitario sorpreso a rapinare

Marocchino viene sorpreso a rubare dall'addetto alla sicurezza. Intervengono due equipaggi della Squadra Volante.

Modena 19 agosto 2014 ----
Personale in servizio presso la Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino di nazionalità marocchina, D.M., nato nel 1989, con l'accusa di rapina impropria.
Intorno alle 18.00 di ieri, lo straniero è stato bloccato da un addetto alla sicurezza dell'esercizio commerciale denominato "Zara", ubicato in via Emilia Centro, subito dopo aver strappato da un cappello con visiera la relativa placca antitaccheggio.
Mentre lo straniero era intento a guadagnare l'uscita dal predetto esercizio, alla richiesta dell'operatore di accomodarsi nell'area delle casse per pagare quanto avesse danneggiato, D.M., in tutta risposta, ha ignorato tale richiesta.
L'addetto al controllo, pertanto, si è visto costretto a bloccare il giovane, con il quale ha intrapreso una breve colluttazione durata pochi istanti, prima dell'arrivo di due equipaggi della Squadra Volante, fatti convergere sul posto dalla locale Centrale Operativa.
Nel corso della colluttazione l'addetto alla sicurezza è stato colpito con un pugno in pieno volto che ha, tra l'altro, provocato l'uscita di sostanza ematica dal naso.
Bloccato e messo in sicurezza, lo straniero è stato accompagnato in Questura in stato di arresto e trattenuto presso le locali celle di sicurezza in attesa del processo che verrà celebrato a proprio carico con rito direttissimo.

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Personale in servizio presso la  Squadra Mobile di Modena ha tratto in arresto un cittadino di nazionalità tunisina, M.W., nato nel 1977, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

Modena 18 agosto 2014 --
All'indomani di segnalazioni giunte da parte di alcuni cittadini con le quali era stata riferita la presenza di persone di origini nordafricane intente a svolgere l'attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati predisposti specifici servizi aventi la finalità di accertare quanto riferito.
I controlli hanno interessato le aree comprese tra via Archirola e viale Trento Trieste, nonché il parco XXII Aprile e, nelle ore serali e notturne, le zone adiacenti piazza Pomposa.
Proprio in viale Trento Trieste, gli operatori di Polizia hanno notato M.W., mentre, con atteggiamento nervoso, era intento a guardarsi ripetutamente intorno poiché era chiaramente attesa di un probabile cliente.
Subito bloccato e proceduto, in una fase immediatamente successiva, ad una perquisizione domiciliare è stato possibile rinvenire e sequestrare 86 grammi di sostanza stupefacente del tipo "cocaina" e 14 grammi di "hashish". Nel corso della perquisizione, poi, è stata posta sotto sequestro anche la somma pari a € 12.390,00, nonché vario materiale utile al confezionamento ed un bilancino di precisione.
Al termine delle verifiche, il cittadino tunisino è stato tratto in arresto ed accompagnato in Questura per le procedure del caso, per poi essere tradotto presso la casa circondariale cittadina a disposizione della A.G. competente.

 

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Questo pomeriggio dalle ore 19.00, nel corso dell'incontro calcistico Modena – Cesena, si svolgeranno le premiazioni delle scuole vincitrici del progetto/concorso "Un Calcio Senza Barriere", promosso dalla Questura di Modena e dal Modena F.C. con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna e del Comune di Modena – Assessorato allo Sport, finalizzato a promuovere fra i giovani il valore sociale dello sport.

Modena, 30 maggio 2014 -

La scelta di premiare i ragazzi in occasione dell'ultima partita di campionato riveste un significato particolare in un'ottica di condivisione di messaggi di legalità, rispetto delle regole e correttezza sportiva fuori e dentro il campo.

A conclusione del ciclo di incontri presso vari istituti scolastici di Modena e provincia, tenuti da funzionari della Questura di Modena su tematiche specifiche (corrette norme comportamentali) e da tesserati del Modena F.C., che hanno coinvolto le scolaresche, con il supporto degli insegnanti, in lezioni di pratica sportiva, gli studenti hanno realizzato una serie di elaborati (un disegno per le scuole elementari e uno striscione per le scuole medie) ai fini del concorso promosso nell'ambito del progetto stesso.

A tutte le scuole aderenti al progetto verrà consegnato un attestato di partecipazione e i ragazzi delle scuole medie sfileranno sul campo da gioco, prima dell'inizio della partita, mostrando gli striscioni realizzati.

Durante l'intervallo, saranno premiate con materiale tecnico sportivo ad uso dell'istituto scolastico le due scuole vincitrici, ovvero la Scuola Primaria "G. Pascoli" di Sassuolo e la Scuola Secondaria di I Grado " G. Cavani" di Serramazzoni (MO).

(Fonte: ufficio stampa Questura di Modena)

Personale in servizio presso il Posto di Polizia Centro, il Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e la locale Polizia Municipale hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato, tra l'altro, al contrasto del fenomeno della prostituzione ed alle verifiche all'interno di alcune micro-aree nomadi poste in città.

Modena, 23 maggio 2014 -

Gli operatori di Polizia hanno iniziato tale attività in via Poletti, nei pressi di alcuni esercizi pubblici ed all'interno del parco "Pertini", dove, solitamente, sono presenti cittadini stranieri clandestini e pregiudicati. Nella predetta area verde è stato rintracciato un uomo di nazionalità romena, senza fissa dimora, gravato da numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio ed altro. Dopo averlo accompagnato presso gli Uffici della locale Questura per la relativa identificazione è stato, al termine, messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per l'emissione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
Il personale di Polizia, poi, si è spostato in via Raimondo Dalla Costa per controllare alcuni camper nella disponibilità di famiglie nomadi, in zona "Tempio" e nei pressi della limitrofa stazione ferroviaria. Per contrastare, invece, il fenomeno della prostituzione i controlli sono stati estesi alla zona del comparto industriale "Modena Nord", al quartiere fieristico, in località "Bruciata", nonché alle zone di via Emilia Ovest ed Est.
In particolare, in zona "Tempio" sono state identificate tre prostitute, due delle quali sono state accompagnate in Questura; al termine, una di queste è stata messa a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per l'emissione di un eventuale provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
In via Tacito, invece, personale del reparto Prevenzione Crimine ha identificato un cittadino romeno, pregiudicato ed in Italia senza fissa dimora, il quale, anch'egli, è stato messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per l'emissione di un eventuale provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
In via Emilia Ovest, invece, sono state identificate altre due prostitute ungheresi che erano in attesa di clienti occasionali.
Accompagnate in Questura, una di loro è stata messa a disposizione del locale Ufficio Immigrazione.
Personale della locale Polizia Municipale, infine, in via Emilia Est, ha proceduto a contestare al conducente di un autocarro, intento ad avvicinare alcune prostitute, la violazione al Codice della Strada per guida pericolosa.

(Fonte: ufficio stampa Questura di Modena)

Rintracciato da personale della Squadra Mobile, l'uomo deve scontare una pena residua di 10 anni per traffico di stupefacenti dall'Olanda all'Italia.

Modena, 16 maggio 2014 -

E' stato rintracciato presso la sua abitazione da personale della Squadra Mobile, che ha eseguito un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bologna a carico di Z.N., nato in Albania nel 1978.
L'uomo deve scontare una pena residua di 10 anni, 3 mesi e 15 giorni di reclusione poiché ritenuto responsabile del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Le indagini, partite nel 2007 e coordinate dalla D.D.A. di Bologna, hanno coinvolto 41 cittadini, in prevalenza stranieri, in un traffico trasnazionale di stupefacenti dall'Olanda per l'Italia. Eseguiti gli adempimenti del caso, lo straniero è stato tradotto, al termine, presso la locale casa circondariale.

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I tre complici, scoperti a rubare dagli scaffali, hanno iniziato a picchiare il commesso del negozio di alimentari -

 

Modena, 13 maggio 2014

Tre uomini si sono recati ieri sera, poco dopo le 23.00, in un negozio di alimentari in via Medaglie d'Oro, prelevando furtivamente dagli scaffali alcolici ed alimentari. Gli agenti della Squadra Volante sono riusciti a trarre in arresto uno dei tre, un cittadino di nazionalità marocchina, G.M., nato nel 1985, in Italia senza fissa dimora, con l'accusa di lesioni personali e rapina impropria in concorso.

Notati da uno dei due dipendenti dell' esercizio commerciale, alla richiesta di pagare la merce prevelata, hanno iniziato a picchiare uno dei due commessi, armati di bastone. Giunto sul posto un equipaggio della Squadra Volante è riuscito a bloccare uno dei tre uomini, risultato, tra l’altro, in evidente stato di ubriachezza. I complici erano riusciti a far perdere le proprie tracce qualche istante prima dell’arrivo degli agenti. Le ricerche effettuate da altre pattuglie, volte alla ricerca degli altri due complici, hanno dato esito negativo.

Gli accertamenti effettuati sul posto hanno, invece, fatto emergere il totale stato di clandestinità di G.M., nonché i numerosi precedenti di Polizia a proprio carico per reati contro la persona e contro il patrimonio.

Al termine degli adempimenti, lo straniero è stato tradotto presso la locale casa circondariale, come disposto dal magistrato di turno, in attesa della convalida da parte del G.I.P. .

 

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Martedì, 13 Maggio 2014 09:17

Modena - Arrestato spacciatore in via della Cerca

Arrestato giovane cittadino di nazionalità marocchina, clendestino, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Modena, 13 maggio 2014 -

Ha cercato di liberarsi della droga gettando dalla finestra di casa la maglietta con all'interno un panetto di hashish, ma questo non gli è servito per evitare l'arresto. I Poliziotti di Quartiere, nel corso del consueto servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto S.N., cittadino di nazionalità marocchina, nato nel 1991, clandestino sul territorio nazionale, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti sono giunti nell'appartemento del giovane, ubicato in via della Cerca, a seguito di una segnalazione arrivata al “113”, con la quale era stato comunicato uno strano via vai di soggetti. Alla vista delle divise, il giovane ha gettato dalla finestra una maglietta all’interno della quale è stato rinvenuto un panetto di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso di 100 grammi.

Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati un telefono cellulare con il quale lo straniero teneva i contatti con i tossicodipendenti e la somma di € 70,00, probabile provento dell’attività illecita.

Accompagnato in Questura in stato di arresto è emerso che S.N. era completamente sconosciuto alle banche dati interforze.

Al termine degli adempimenti, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale cittadina a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

 

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“La sicurezza è un elemento fondante per uno stato moderno.” - I riconoscimenti e le motivazioni -

Modena 10 Maggio 2014 --

- Il Discorso del Questore di Modena dott. Oreste Capocasa in occasione della Festa della Polizia

E’ con senso del dovere, deferenza e piacere mio personale, in qualità di Questore della Provincia di Modena che mi rivolgo a Sua Eccellenza, il Prefetto di questa città, dottor Michele di Bari, per porgergli il migliore saluto in occasione della Festa della Polizia di Stato che qui opera ed assicura l’ordinato e democratico svolgimento della vita sociale e civile e per testimoniargli sentita riconoscenza per l’affetto, la cordialità e l’attenzione che ha sempre rivolto alla vita ed alla attività della Polizia. 

Un commosso e riverente sentimento dedico ai Caduti in servizio per la difesa del diritto, della libertà, della Patria.

Nel ringraziare poi le Loro Signorie per la presenza e la partecipazione e nel farmi interprete dei migliori sentimenti di tutte le coraggiose donne ed uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno  , mi provo a delineare una traccia sintetica e sinottica della realtà complessiva e della situazione particolare in cui quotidianamente ci troviamo ad operare per aiutare questa comunità nella sua crescita civile, affrancandola dalla paura della criminalità, sulla strada della legalità per la sicurezza della nostra gente.

La sicurezza è un elemento fondante per uno stato moderno.

Oggi, e non solo da oggi, In Italia è un problema che presta il fianco a valutazioni, critiche o consensi di ordine politico; che investe in pieno i soggetti istituzionali, le strategie di governo, le sensibilità del legislatore. Un problema che, spesso, anche per la modalità di approccio dei media, suscita forti sensazioni emotive, ingenera strumentalizzazioni, esaspera i pur comprensibili sentimenti di insicurezza della gente. Se ne discute ancora tanto e in ogni sede, sollevando sull’argomento un sensazionalismo generalizzato e spesso con poca sostanza. Purtroppo tutto ciò porta a esasperare le oggettive e semplici preoccupazioni della gente e non agevola certamente il nostro lavoro. La globalizzazione dell'economia ed il flusso delle persone da tante parti del mondo hanno accresciuto i nostri compiti di selezione degli interventi di controllo, di prevenzione e contenimento degli illeciti. Inoltre, la crescente e profonda crisi finanziaria ha messo fuori giuoco interi settori, aziende, famiglie ed ha ingenerato povertà inimmaginabili anche solo pochi anni addietro. Con il declino del benessere si sono accresciute le precarietà, la difficoltà di soddisfare i bisogni ed una minore capacità di difesa di fronte ad una crescita della trasgressione, della illegalità e della devianza sociale, circostanze che hanno fatto aumentare i problemi di ordine pubblico nonché l’attenzione verso alcuni tipi di reati fra cui principalmente quelli di tipo predatorio, soprattutto verso le abitazioni e verso le persone meno forti quali semplici cittadini, donne, anziani. I compiti quindi della Polizia sono cresciuti di quantità e richiedono un costante affinamento in qualità. Questo mestiere ha bisogno di intelligenza, di energia, di motivazione; la prima per capire rapidamente, la seconda per agire con efficacia e la terza per muoversi al meglio nella giusta direzione, ma ha soprattutto bisogno di equilibrio per fondere con decisione, umanità e rigoroso rispetto delle norme.  Ma il poliziotto, come più di ogni altro suo consimile cittadino, in questi giorni fragili e minacciosi, necessità soprattutto di una filosofia della persona e della società, come anche di principi generali del diritto, in grado di interpretare i problemi attuali e le insopprimibili esigenze sociali.  Si avverte il bisogno del consolidamento di norme che abbiamo una equa distribuzione delle garanzie: da una parte validi strumenti per la rieducazione e la riabilitazione dei criminali, ma dall’altra parte anche leggi che tutelino la vittima del reato e siano di adeguato supporto al nostro lavoro. I reati predatori, il disagio delle famiglie e degli anziani, le crescenti manifestazioni politiche e sindacali o di semplice contestazione e rivendicazione a causa della mancanza di lavoro creano compiti e doveri di attitudine interpretativa e selettiva per un loro pacifico svolgimento.

La Festa della Polizia è un momento di incontro e riflessione, quasi di consuntivo tra noi addetti e le Autorità ospiti qui presenti perché la realtà di questa terra è teatro del nostro pensare e del nostro agire, terra che fra l'altro non ha ancora rimarginato le ferite del terremoto e dell'alluvione che è raggrinzita dal contrarsi dell'economia e del lavoro. L’anno trascorso ha visto servizi di Polizia sempre molto attenti e portati a termine con impegno ed efficacia. La delicata gestione dell’ordine pubblico nel corso di manifestazioni non ha prodotto turbative e la città, nel complesso, ha vissuto serenamente la sua vita collettiva ed associata. Il territorio è stato monitorato in modo incisivo a vantaggio delle varie attività, contenendo la prostituzione di strada ed i furti nelle abitazioni. Fenomeni purtroppo metropolitani quali i reati predatori, lo spaccio di droga, la prostituzione, parzialmente, inficiano il produttivo scorrere della vita cittadina e delle numerose filiere economiche. Delle risposte le abbiamo già date e continueremo nell’attività di contrasto a questi fenomeni con serietà, abnegazione e determinazione, come è altrettanto alta l’azione investigativa per destrutturare, annientandole, le attività criminali delle organizzazioni di stampo mafioso.

Ieri, poi, vestiti della nostra divisa umana ci siamo recati a portare un sorriso al reparto di oncologia pediatrica del policlinico cittadino per recare conforto ai genitori dei piccoli degenti ed apprezzamento agli eccellenti medici curanti. E sono stati minuti di emozione quando non di commozione e comunque di puro rapporto di umanità e di solidarietà. Il nostro mestiere, assolutamente imprescindibile, talvolta include attimi di prevalente sentimento, ma sempre poggia sulla saldezza di un animo consapevole dell'alto compito da assolvere. Della Polizia ha bisogno ciascuno, come anche la società, lo Stato, la democrazia e noi,  pur nelle tante ed ai più poco note difficoltà, siamo uniti ed agiamo mossi da una identità condivisa e dal comune denominatore dell'essere agenti della legge e del bene. Termino ricordando ed elogiando il valore dell'impegno di tutti i miei collaboratori che indossano l'ideale della divisa che scegliemmo e di cui siamo fieri. Un cordiale pensiero rivolgo a coloro che, per la tirannia del tempo, hanno cessato la loro collaborazione attiva, ma mantengono inalterati i sentimenti di appartenenza riuniti nell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. Grazie alle Autorità ed agli amici presenti, grazie a tutti gli operosi, umili e nobili miei collaboratori, grazie alle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato  e del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno di Modena per il contributo offertomi e il senso di responsabilità dimostrata nel coniugare la tutela degli interessi degli operatori con le esigenze sostanziali del servizio, grazie ai cittadini che fuori di qui ci hanno compreso ed aiutato, grazie  alle nostre famiglie, poliziotte anch'esse, come noi sempre mobilitate nelle ansie e nelle rinunce a nostro sostegno. Grazie a Dio che finora ci ha dato la forza di fare tutto questo. 

Ma in questo cammino non siamo soli. In una preghiera, Reinhold Niebuhr recita così: “ Dio, dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare; dammi il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare; dammi la saggezza di capire la differenza tra le une e le altre”. Auguri a tutti! Auguri alla Polizia di Stato!

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- I Riconoscimenti e le motivazioni -

Il Prefetto della Provincia di Modena, dott. Michele di Bari procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

ENCOMIO SOLENNE Al Vicario del Questore Dott. Michele TODISCO, al Vice Questore Aggiunto Dr. Francesco PANETTA ed ENCOMIO al Primo Dirigente Dr. Ignazio MESSINA, con la seguente motivazione:

“EVIDENZIANDO ELEVATE CAPACITA’ PROFESSIONALI, NON COMUNE DETERMINAZIONE OPERATIVA E GENEROSO ALTRUISMO PARTECIPAVANO ATTIVAMENTE AD UNA COMPLESSA OPERAZIONE DI SOCCORSO A SEGUITO DEL SISMA CHE COLPIVA LA POPOLAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA” Modena, 29 maggio 2012

Il Questore della Provincia di Modena, dott. Oreste Capocasa procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

ENCOMIO SOLENNE 

all’Ispettore Capo CAMPAGNOLI Andrea, all’Assistente Capo OPROMOLLA Alessandra, all’Assistente ZOTTOLI Luigi, tutti in servizio al Commissariato di P.S. di Mirandola, con la seguente motivazione:

“EVIDENZIANDO ELEVATE CAPACITA’ PROFESSIONALI, NON COMUNE DETERMINAZIONE OPERATIVA E GENEROSO ALTRUISMO, ESPLETAVANO UNA COMPLESSA OPERAZIONE DI SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE COLPITA DAL SISMA NELLA CITTA’ DI MIRANDOLA” Mirandola, 29 maggio 2012.

ENCOMIO al Vice Sovrintendente SAJEVA Elio ed all’Assistente Capo MENGHINI Marco, con la seguente motivazione:

“EVIDENZIANDO SPICCATE CAPACITA’ PROFESSIONALI E SPREZZO DEL PERICOLO, NEL CORSO DI UN SERVIZIO DI ISTITUTO, ESPLETAVANO UN COMPLESSO INTERVENTO DI SOCCORSO IN FAVORE DI UNA PERSONA CON PROPOSITI SUICIDI CHE MINACCIAVA DI FAR ESPLODERE L’IMMOBILE MEDIANTE L’ACCENSIONE DEL GAS PROVENIENTE DALL’IMPIANTO DOMESTICO”. Mirandola, 16 maggio 2012

Il Sindaco di Modena, Prof. Giorgio Pighi, procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

ENCOMIO all’Assistente Capo DALOISO Fabio Vito , con la seguente motivazione:

“EVIDENZIANDO SPICCATE CAPACITA’ PROFESSIONALI E NON COMUNE CORAGGIO ESPLETAVA UN INTERVENTO DI SOCCORSO PUBBLICO TRAENDO IN SALVO UNA MINORE, INTRAPPOLATA TRA LE MACERIE DI UN’ABITAZIONE IN FINALE EMILIA, CROLLATA A SEGUITO DEL GRAVE SISMA DEL 2012”. Finale Emilia (MO), 20 maggio 2012

Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, il Sostituto Procuratore, dott.ssa Claudia Ferretti procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE al Primo Dirigente Dott. Francesco TRIGGIANI con la seguente motivazione:

“PER L’IMPEGNO PROFUSO NEL DIRIGERE UNA LABORIOSA INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI SETTE PERSONE PER REATI INERENTI AGLI STUPEFACENTI. DAVA PROVA, NELLA CIRCOSTANZA, DI CAPACITA’ PROFESSIONALE” Bitonto (BA) 24 agosto 2012

Il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Modena, Col. Stefano Savo procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE al Sovrintendente FONTANA Bruno ed all’Agente Scelto DESTINO Angelo CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“DANDO PROVA DI CONOSCENZA DELLA MATERIA E DELLE TECNICHE OPERATIVE, ESPLETAVANO UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI UN CITTADINO STRANIERO RESPONSABILE DEL REATO DI FURTO IN ABITAZIONE” Modena, 22 dicembre 2011

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, Col. Michele Pallini procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’Assistente Capo GIAMMARCO Fabio ed all’Assistente LEGGIERO Mario CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“PER L’IMPEGNO PROFUSO E LE CAPACITA’ PROFESSIONALI EVIDENZIATE IN UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO DI TRE RESPONSABILI DI UN TENTATO FURTO IN UN’ABITAZIONE.” Modena, 11 dicembre 2011

Il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, dott. Pierangelo Baratta, procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’Assistente TUBALDO Michele CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“IN SERVIZIO DI VOLANTE , UNITAMENTE AD ALTRO COLLEGA, RIUSCIVA A BLOCCARE E TRARRE IN ARRESTO, PER DETENZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE, UN CITTADINO STRANIERO CHE DANDOSI ALLA FUGA AVEVA TENTATO DI DISFARSI DI UN INVOLUCRO CONTENENTE LA PREDETTA SOSTANZA. EVIDENZIAVA, NELLA CIRCOSTANZA, SENSO DEL DOVERE  E CAPACITA’ OPERATIVA.” Modena, 23 gennaio 2012

Per l’Accademia Militare di Modena, il Col. Lia procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’Agente Scelto BRUNO Andrea CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“EVIDENZIANDO DETERMINAZIONE OPERATIVA E LODEVOLE CORAGGIO, ESPLETAVA UN INTERVENTO DI SOCCORSO PUBBLICO A FAVORE DI UNA DONNA CHE MINACCIVA DI LANCIARSI NEL VUOTO DAL TERZO PIANO DI UNO STABILE, IMPEDENDO ALLA STESSA DI PORTARE A TERMINE L’OPERAZIONE” Modena, 23 gennaio 2012

Per il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena, l’Ingegner Tuzi procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’AGENTE Scelto DE ROBERTIS Alessandro CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“DANDO PROVA DI CONOSCENZA DELLA MATERIA E DELLE TECNICHE OPERATIVE, ESPLETAVA UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO DI TRE PLURIPREGIUDICATI, RESPONSABILI DI TENTATO FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO E POSSESSO DI ARNESI DA SCASSO”. Modena,16 dicembre 2011

Per la Casa Circondariale di Modena, il dott. Pellegrino procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  all’Assistente Capo GIAMMARCO Fabio ed all’Assistente FISICHELLA Giuseppe  CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“PER L’IMPEGNO PROFUSO E LE CAPACITA’ PROFESSIONALI EVIDENZIATE IN UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’INDIVIDUAZIONE E L’ARRESTO DI UN CITTADINO STRANIERO, RESPONSABILE DI DETENZIONE AL FINE DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E CON IL SEQUESTRO DI OLTRE MEZZO CHILO DI HASCISH”. Modena, 12 gennaio 2012

 Il Comandante della Polizia Municipale di Modena, dott. Franco Chiari procede, ora alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio.

LODE  al Sostituto Commissario ALBERTI Giancarlo, all’Assistente NUZZO Maurizio, all’Assistente SETARO Luca, all’Agente CARAMIA Francesco, tutti in servizio alla Sottosezione Polizia Autostradale di Modena Nord  CON LA SEGUENTE MOTIVAZIONE:

“IN DUE DISTINTE OPERAZIONI, DIMOSTRANDO  PROFESSIONALITA’ ED INTUITO INVESTIGATIVO PARTECIPAVANO AD UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN INDIVIDUO RESPONSABILE DEL REATO DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN SERVIZIO DI VOLANTE , UNITAMENTE AD ALTRO COLLEGA, RIUSCIVA A BLOCCARE E TRARRE IN ARRESTO PER DETENZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE.” Modena, anni 2010 e 2011

Il dottor Carmelino Scarcella, Presidente della Commissione “Pubbliche Relazioni” della sezione del ROTARY Club di Modena, consegna una borsa di studio intitolata alla memoria dell’Assistente Stefano BIONDI, Vittima del Dovere, caduto in servizio il 20 aprile 2004 a:

Giulia GANZAROLLI, figlia dell’Assistente Capo della Polizia di Stato Fausto Ganzarolli, in servizio presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Mirandola, diplomatasi nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 presso l’Istituto tecnico statale “Calvi” di Finale Emilia (Mo) con la votazione di 98/100.

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Fingono di ringraziare con un caloroso abbraccio per il pacchetto di sigarette ceduto, ma gli sfilano i soldi dalla tasca: arrestati due cittadini rumeni -

 

Modena, 5 maggio 2014 -

 

Domenica notte, Intorno alle 04.00, personale in servizio presso la Squadra Volante ha tratto in arresto due cittadini di nazionalità romena, M.A., nato nel 1990 ed O.G.S., nato nel 1988, con l'accusa di furto aggravato in concorso tra loro.
I due, infatti, si sono avvicinati ad un cittadino italiano mentre era intento a fumare una sigaretta nei pressi di via Tagliazucchi e, nel ringraziare il malcapitato con un forte abbraccio, dopo che lo stesso aveva loro ceduto un pacchetto contenente quattro sigarette, uno di loro ha sfilato i 20 euro che l'uomo teneva nella tasca anteriore dei pantaloni.
Una volta allontanatisi, l'uomo si è accorto del furto ed ha immediatamente contattato la Polizia di Stato tramite il "113".
Sul posto sono intervenuti due equipaggi che hanno subito bloccato i due cittadini stranieri.
Da una perquisizione effettuata sui due sono state rinvenute le banconote sottratte al malcapitato (4 banconote da € 5,00), nonché il pacchetto di sigarette.
I due romeni, pertanto, con svariati precedenti di Polizia per furto, rapina e furto aggravato, sono stati accompagnati in Questura in stato di arresto e, successivamente, trattenuti presso le locali celle di sicurezza, in attesa del processo.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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