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È stata la figlia di un carpigiano cinquantenne a lanciare la richiesta di aiuto sulla linea 113 del Commissariato di P.S. di Carpi quando si è resa conto dei propositi suicidi del proprio genitore al culmine di una lite con la moglie.

L'uomo, grazie alle triangolazioni delle celle telefoniche effettuate per localizzare il proprio telefono cellulare, è stato rintracciato da un equipaggio Volante del Commissariato di P.S. cittadino all'interno della propria autovettura lungo il canale Migliarina lungo una strada sterrata dove si era appartato ed aveva già predisposto un tubo di gomma da collegare alla marmitta dell'autovettura.
Dopo il rintraccio l'uomo, che versava in buone condizioni, è stato dapprima soccorso con l'invio di un'ambulanza e successivamente accompagnato presso l'ospedale di Carpi.

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Mercoledì, 02 Agosto 2017 15:56

Bloccato in flagranza di reato

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Squadra Volante hanno inseguito e bloccato in flagranza di reato l'autore di un furto con strappo ai danni di un'anziana signora. L'uomo, F.M. di anni 32, originario della provincia di Salerno, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, per resistenza a P.U., ricettazione e danneggiamento, aveva appena strappato la borsa alla donna mentre percorreva a piedi vicolo Caselline, per poi scappare in via Ganaceto direzione via Taglio.

Una pattuglia, che si trovava nelle vicinanze dell'accaduto, richiamata dalle urla e dalla richiesta di aiuto della donna, si metteva all'inseguimento del giovane italiano.

Vistosi braccato, F.M. riusciva a disfarsi della borsa, recuperata e consegnata alla Polizia da un passante, ma veniva bloccato dagli agenti subito dopo in via Nazario Sauro.

Il pregiudicato è stato tratto in arresto per furto con strappo aggravato e trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo che si svolgerà questa mattina con rito direttissimo.

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Nella prima mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena D.B.S., cinquantaduenne, originaria della provincia di Rovigo.

La pena detentiva di anni 3 mesi 4 e giorni 17 di reclusione si riferisce ad un cumulo di pene relative a condanne per reati di furto e ricettazione. La donna era specializzata nel furto di borse e nel prelievo fraudolento di denaro contante a mezzo bancomat.

La donna è stata rintracciata presso la propria residenza all'interno della micro-area di via Cavo Argine e associata alla Casa Circondariale Sant'Anna a disposizione della A.G. competente.

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E' un pluripregiudicato catanese di 38 anni, A.G., senza fissa dimora, il responsabile del furto avvenuto questa notte alle 03.00 presso l'edicola di via Emilia Est 474: l'uomo è stato tratto in arresto da un equipaggio volante in servizio di controllo del territorio.

A.G., infatti, dopo aver sfondato la parte laterale dell'edicola si è introdotto all'interno ed ha asportato merce per alcune centinaia di euro: con dvd, figurine ed altro materiale si stava allontanando furtivamente quando un equipaggio della Polizia di Stato ha notato il sospetto nei pressi dell'edicola appena razziata.
Immediatamente bloccato è stato trovato in possesso della refurtiva asportata.
Gravato da precedenti specifici l'uomo sarà processato questa mattina con rito direttissimo, tutta la merce è stata restituita al legittimo proprietario.

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Presentato dal Questore di Modena, agli organi d'informazione, il nuovo dirigente della Squadra Mobile il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Marcello Castello.

Modena, 10 gennaio 2017

E' stato presentato ieri mattina dal Questore di Modena, agli organi d'informazione, il nuovo dirigente della Squadra Mobile il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Marcello CASTELLO che prende il posto del Vice Questore Aggiunto dott. Enrico TASSI, trasferito presso il Compartimento Polizia Stradale di Bologna.

Proveniente dalla Questura di Avellino dove svolgeva la stessa funzione il dott. CASTELLO ha 44 anni, siciliano luogo ove ha diretto di Commissariati di P.S. di Capo d'Orlando (ME) e di Avola (SR). Tra i numerosi incarichi il nuovo dirigente della Squadra Mobile ha prestato servizio presso il Servizio Centrale di Protezione del Ministero dell'Interno e la Polizia Stradale di Sassari. Il dott. CASTELLO ha già incontrato il Procuratore della Repubblica di Modena per un breve saluto ed un primo punto di situazione. Congratulazioni per il nuovo incarico sono state espresse, dal dott. FASSARI, al funzionario.

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Gli agenti del Commissariato di P.S. di Carpi hanno individuato nei giorni scorsi un impianto di coltivazione di marijuana, realizzato nel giardino retrostante un'abitazione singola ubicata in zona Osteriola di Carpi, sottoponendo a sequestro circa 25 piante di cannabis indica in fase di piena fioritura, oltre a numerose foglie già essiccate, circa 35 grammi di marijuana già pronta e confezionata per lo spaccio.

Il ritrovamento dell'impianto è avvenuto nel corso di un servizio mirato alla repressione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, dopo la segnalazione di alcuni residenti che avevano notato uno strano andirivieni di giovani, soprattutto in ore pomeridiane e serali.

I poliziotti giunti sul posto si sono trovati di fronte ad una vera e propria serra, con tanto di impianto di irrigazione, concime e tutto l'occorrente per coltivare nel modo adeguato le piante di marijuana, coperta da reti mimetiche e pannelli per proteggerla da sguardi indiscreti.

Il controllo, che ha visto coinvolto una mezza dozzina di agenti dell'Ufficio Controllo del Territorio e dell'Ufficio Anticrimine, ha permesso di rinvenire 25 piante di marijuana, con altezze comprese tra i 50 e 150 cm, ancora nei vasi, varie piante in fase di essicazione all'interno dell'abitazione, e circa 35 grammi di marijuana pronta per essere smerciata, nonché materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

Il giovane spacciatore, E.L. di anni 32, di origine albanese, già noto alle forze dell'ordine per piccoli reati, è stato dichiarato in stato di arresto.

Nel corso della perquisizione, in un appartamento in uso ad un connazionale dell'arrestato, sono stati rinvenuti numerosi oggetti rubati in galleria immagini le foto della refurtiva recuperata).

Nascosti sotto il letto e all'interno di una intercapedine dell'armadio, infatti, gli agenti hanno rinvenuto circa 5 kg di argenteria, soprattutto posateria di pregio, tablet, una ventina di orologi, alcuni in oro, e vari utensili da lavoro, come trapani, seghe circolari e levigatrici.

Le successive indagini hanno permesso di appurare che parte dell'argenteria era stata rubata in una appartamento a Carpi, l'8 luglio scorso, un notebook era stato asportato all'interno di un'abitazione in via III Febbraio il 17 luglio, mentre una decina di orologi erano compendio di furto in villa commesso in zona Santa Croce il giorno di ferragosto.

L'albanese, di anni 55, con precedenti di polizia, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per ricettazione. Sono in corso indagini al fine identificare eventuali complici.

La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari che hanno ringraziato i poliziotti. (in galleria immagini le foto della refurtiva recuperata)

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Martedì, 23 Agosto 2016 14:40

Due nomadi arrestati in flagranza di reato

Nel tardo pomeriggio di ieri, a conclusione di una serrata indagine volta a contrastare la recrudescenza di reati predatori commessi nelle aree di servizio autostradali, la Polizia Stradale di Modena Nord ha tratto in arresto due nomadi pluripregiudicati con precedenti di polizia specifici residenti in provincia di Reggio Emilia, colti nella flagranza di furto su autovettura in danno di una famiglia di vacanzieri che si era fermata nell'area di servizio Campogalliano Est per pranzare.

Tale attività di repressione veniva svolta in occasione del rafforzamento della vigilanza durante il cosiddetto "controesodo" che sta interessando le strade e autostrade della Regione.

Gli arrestati sono T.G. di anni 39 e V.D. di anni 30, nomadi residenti in provincia di Reggio Emilia. Gli stessi, dopo essere arrivati nell'area di servizio hanno parcheggiato la loro auto (una Volkswagen Polo) affianco a quella delle vittime e le hanno abilmente distratte con discorsi pretestuosi; nel frattempo uno dei malfattori é riuscito, camminando chinato, a girare attorno all'auto delle parti offese, aprire la portiera e rubare la borsa da donna contenente documenti, carte di credito, denaro (una cinquantina di euro) nonché telefoni cellulari. La borsa si trovava sul sedile anteriore. Dopodiché i due malviventi sono fuggiti ma sono stati bloccati poco dopo dalle pattuglie della Polizia Stradale a cui una delle vittime aveva telefonato fornendo descrizione dei presunti ladri e della loro auto.

Accompagnati in ufficio, sono stati subito riconosciuti dai derubati, ai quali è poi stato restituito parte del maltolto (borsa portafogli e documenti) che i malfattori avevano buttato in un cassonetto dell'immondizia in una piazzola di sosta.

L'arresto dei due pregiudicati è stato convalidato nel corso del processo per direttissima, in data odierna, dal Giudice del Tribunale di Modena, dr.ssa Simona Siena.

Per i due è stata altresì applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive residenze.

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(Fonte Questura di Modena)

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Ultimo Questore di Fiume e Medaglia d'Oro al Valore Civile, sprezzante del pericolo, si adoperò per salvare migliaia di ebrei destinati a morire nei campi di concentramento. Presenti il Prefetto della Provincia di Modena Michele Di Bari, il Questore Giuseppe Garramone e il Sindaco Giancarlo Muzzarelli. 

Modena, 27 gennaio 2016

Nella mattinata odierna, giorno della ricorrenza delle vittime della Shoà è stata deposta una corona presso la stele dedicata a Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume e Medaglia d'Oro al Valore Civile.

Il Prefetto della Provincia di Modena Michele Di Bari, il Questore Giuseppe Garramone e il Sindaco Giancarlo Muzzarelli hanno commemorato la figura del giovane funzionario di Polizia.

Presente anche il dott. Beniamino Stern, in rappresentanza della Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia, il quale ha ricordato la grande umanità di Palatucci che, al tempo Questore reggente di Fiume, sprezzante del pericolo, si adoperò per salvare migliaia di ebrei destinati a morire nei campi di concentramento.

Palatucci, nato a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, viene trasferito alla Questura di Fiume nel 1937. Il 22 ottobre 1944 viene deportato nel campo di sterminio di Dachau, dove muore, a soli 36 anni, il 10 febbraio 1945.
Nel 1990 lo Yad Vashem lo giudica "Giusto tra le Nazioni".

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(Fonte: ufficio stampa Questura di Modena)

Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola, ha visitato la Questura di Modena. Dopo aver visitato alcuni uffici e la sala operativa, l'Arcivescovo ha portato un saluto e un sorriso ai bambini dell'asilo nido, per poi recarsi all'Ufficio Immigrazione. -

Modena, 19 gennaio 2016

Questa mattina, Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola, ha visitato la Questura di Modena.
Il Questore ha ringraziato il Vescovo a nome di tutto il personale per aver accolto l'invito, confermando la vicinanza tra due istituzioni, Polizia di Stato e Chiesa Cattolica, entrambe portatrici di alti valori, quali solidarietà, fratellanza, rispetto e accettazione del prossimo.
Il dott. Garramone ha voluto ricordare, quale miglior interpretazione di questi principi, l'encomiabile comportamento dei due operatori della Squadra Volante, l'Assistente Federico Francione e l'Agente Elisabetta Bartoloni, che lo scorso mese di ottobre, sprezzanti del pericolo, hanno messo a repentaglio la propria vita per trarre in salvo un giovane in procinto di suicidarsi.
Mons. Castellucci ha ringraziato tutto il personale di Polizia per l'attività che giornalmente svolge a favore della comunità e per l'impegno profuso a garanzia di una sempre maggior sicurezza.
Dopo aver visitato alcuni uffici e la sala operativa, l'Arcivescovo ha portato un saluto e un sorriso ai bambini dell'asilo nido, per poi recarsi all'Ufficio Immigrazione: il Questore ha sottolineato come gli operatori di questo Ufficio svolgano il proprio lavoro cercando di assecondare le necessità di chi è lontano dalla propria terra e dai propri familiari, ispirandosi ai principi di accoglienza e vicinanza.

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Giovedì, 14 Gennaio 2016 15:32

Due nuove auto per la Squadra Volante di Modena

Consegnate alla Questura di Modena, due nuove Seat Leon destinate al controllo del territorio. I veicoli saranno, infatti, assegnati alla Squadra Volante, integrando il parco auto già esistente.
Dette autovetture, già operative, montano un motore 2.0 TDI (150 CV) con cambio manuale a sei marce e sono allestite con un moderno equipaggiamento idoneo al servizio di Polizia.

Modena, 14 gennaio 2016

(Fonte: Questura di Modena)

Martedì, 08 Dicembre 2015 09:48

"Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA"

"Vedete ragazzi, in questo campo di calcio non si impara soltanto a giocare ed eventualmente a vincere ma anche, e soprattutto, a vivere" con queste parole Marcello Lippi – testimonial d'eccezione della campagna "Rispetta le REGOLE, vinci la VITA" apre lo spot sulla sicurezza stradale che verrà proiettato in tutti gli stadi di serie B e diffuso dalla tv nazionali a partire dal 12 dicembre.

E' il grande progetto di educazione alla sicurezza stradale presentato il 3 dicembre al Viminale dalla Polizia Stradale, la Lega Nazionale Professionisti Serie B e l'Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

L'idea è stata quella di creare un video di immediato impatto con immagini di facile comprensione, facendo un parallelo tra il campo e la strada, evidenziando quanto il rispetto delle regole porti ad un buon risultato sportivo, così come ad un comportamento di guida sicuro.

L'automobilista che passa con il semaforo rosso e un giocatore che fa un fallo all'avversario; due conducenti che si insultano dopo un tamponamento e una rissa tra calciatori in campo; una paletta del poliziotto che si alza e un cartellino rosso dell'arbitro. La metafora dello stadio con la strada è suggestiva ma – come sottolinea Marcello Lippi – "sul campo si rischia al massimo una sconfitta e non la vita".

Lo spot sarà diffuso, grazie alla partnership con Lega B e B Solidale Onlus, sui campi di calcio di Serie B dal 12 dicembre al 30 gennaio su canali social, televisivi e radiofonici. Il materiale potrà poi essere usato per campagne promozionali nelle scuole, nelle società sportive giovanili professionistiche e dilettanti grazie al lavoro della Polizia Stradale e dell'Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

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E' stato possibile completare il progetto grazie, va ribadito, al prezioso e generoso aiuto di Marcello Lippi, che ha prestato la sua immagine, ed a Tiziano Ferro la cui casa discografica ha concesso i diritti della canzone "Lo stadio".

Lo spot è stato realizzato dalla regista Silvia Mattioli.

"Combinare sport e sicurezza stradale è una chiave importante per educare i ragazzi a comportamenti corretti sulla strada e allo stesso modo per sensibilizzare gli adulti. Il legame principale sta nel fatto che nello sport, come nella strada, esistono delle regole e rispettarle, non solo fa parte del gioco, ma aiuta a vincere. Sul campo si vincono le partite, sulla strada si vince la vita, il bene più prezioso che abbiamo" dichiara Stefano Guarnieri Vice-presidente della Onlus Associazione Lorenzo Guarnieri impegnata da tempo nel campo della sicurezza stradale.

"Le regole nel calcio, le regole sulla strada... un binomio che offre l'opportunità di continuare nell'opera di sensibilizzazione degli utenti della strada sull'importanza del rispetto delle regole in ogni campo. Una condotta di guida corretta costituisce è un elemento fondamentale per per prevenire il rischio di incidenti. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un impegno a 360 gradi: nella prevenzione, nei controlli, nell'informazione, per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade. Non si tratta solo di evitare la sanzione, in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l'altrui sicurezza" ha commentato il Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa.

Presente alla conferenza anche Marisa Grasso, vedova dell'ispettore Raciti ucciso dieci anni fa mentre faceva ordine pubblico prima di una partita a Catania, a dimostrazione che il tema della sicurezza e della legalità è un tema attuale che tocca molti aspetti della vita di ognuno di noi: dalla strada, alle manifestazioni sportive, al terrorismo.

A partire dal 12 dicembre inizierà anche una raccolta fondi con SMS solidale a favore dell'Associazione Lorenzo Guarnieri per finanziare iniziative educative in ambito sportivo e scolastico e aiutare strutture che trattano traumi gravi generati, nella maggior parte dei casi da violenza stradale.

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