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A seguito di un'attività investigativa durata alcuni mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena personale del Commissariato di P.S. di Mirandola, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto un giovane italiano, J. B. di 28 anni, responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.

Alle prime ore del mattino, personale del Commissariato di P.S. coadiuvato da un'unità cinofila della Polizia di Stato di Bologna ha effettuato una perquisizione domiciliare presso l'abitazione in Mortizzuolo di Mirandola rinvenendo complessivamente 120 gr di marijuana, 80 gr di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

E' stato proprio il cane della Polizia di Stato Jago a segnalare in due distinti punti dell'abitazione i due involucri ben occultati che contenevano le sostanze.

Sequestrati, nel corso della perquisizione, anche 150,00 euro probabile provento dell'attività delittuosa.

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Quarantenne del Burkina Faso blocca due ladri e viene picchiato: arrestati dalla Polizia di Stato due ventenni marocchini.

Il tempestivo intervento della Volante ha permesso di assicurare alla giustizia due rapinatori marocchini S.I. e E.K. entrambi ventenni.
Nella tarda mattinata, all'interno del Parco Novi Sad, con la scusa di soccorrere una donna accidentalmente caduta dalla bicicletta, i due marocchini si sono impossessati del portafoglio contenuto nella sua borsa riposta nel cestino.

Il furto non è passato inosservato: un altro straniero originario del Burkina Faso, mentre aiutava la donna ad alzarsi, accortosi di quanto accaduto, ha cercato di recuperare il portafoglio.

I due marocchini, vistosi scoperti, hanno innescato una violenta lite, colpendo con calci e pugni il soccorritore e minacciandolo con una bottiglia, lite interrotta provvidenzialmente, prima che potesse degenerare, dall'intervento di una pattuglia della Squadra Volante.

Bloccati con non poca fatica dagli agenti, i due marocchini entrambi con numerosi precedenti di Polizia, S.I. per reati contro la persona e il patrimonio e E.K. in materia di stupefacenti, quest'ultimo irregolare sul territorio nazionale, sono stati accompagni in Questura e ivi trattenuti in stato di arresto, come disposto dal Magistrato di turno.

Lo straniero, che aveva soccorso e aiutato la donna a recuperare il portafoglio, ha riportato un trauma ad una mano, escoriazioni e contusioni a seguito dei colpi inferti dai due marocchini.

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Sono ormai a una svolta decisiva le indagini per accertare le responsabilità sulla morte di Hu Congliang, detto "Leo", il 20enne trovato all'interno di una valigia in un appartamento di Piazza Dante, nel centro della città di Modena, sabato pomeriggio scorso.

L'accusa è di omicidio pluriaggravato per il quale tre minorenni sono stati fermati (due a Prato e uno a Modena) e altre due persone sono ancora ricercate. Il movente dell'omicidio, come dichiarato dal Procuratore di Modena Lucia Musti, "è di natura sessuale".

Risulta perciò ipotizzabile che il movente dell'omicidia possa essere connesso all'intenzione di interrompere la relazione da parte di uno dei minori e che questi, forse  minacciato dalla vittima di fare emergere la sua omosessualità, abbia deciso di "mettere a tacere" l'amico cercando anche di occultarne il cadavere.

Maggiori informazioni si avranno nel primo pomeriggio.   

 

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"Polizia di Stato: controlli a Carpi in zona via Cibeno con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine".

Ieri mattina cinque equipaggi della Polizia di Stato, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, hanno svolto mirati controlli in zona via Cibeno ed in via lago di Bolsena.

L'attività finalizzata a prevenire attività delittuose è stata estesa anche ad un campo nomadi cittadino.
Al termine delle attività sono stati controllati 30 autoveicoli, 66 persone di cui 30 straniere.
Nelle attività di controllo sono stati impiegati 18 operatori di polizia

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Risultati a dir poco eccezionali. Reati in calo del 6% nei primi dieci mesi del 2017. Questo il miglior modo per salutare la Città da parte del Questore Paolo Fassari, che andrà a prendere in carico la Questura di Padova.

Dichiarazione Questore:
"Sono felice degli apprezzamenti ricevuti dai cittadini e delle sinergie sviluppatesi con le istituzioni, i cui vertici nelle ultime ore hanno voluto parteciparmi gratitudine per il lavoro svolto. Sono lusingato per la nomina a questore di Padova, non solo perché segna un percorso di crescita professionale ma perché conferma la bontà e l'eccezionale impegno delle donne e degli uomini della Questura, i cui eccezionali risultati operativi sono sotto gli occhi di tutti. Il numero complessivo dei delitti commessi nella Provincia di Modena nei primi dieci mesi di quest'anno segna un calo del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pur registrandosi un incremento degli scippi e rapine in pubblica via ed una sostanziale stabilità dei furti in appartamento."

 

SERVIZI ORDINE PUBBLICO DI RILIEVO
• Vertice italo-tedesco. Maranello, 31 agosto 2016
(Presidente del Consiglio Matteo Renzi e Cancelliera tedesca Angela Merkel) sette ministri di caiscuno dei due Stati. Il cane "Leo", eroe a quattro zampe, protagonista nel corso dell'evento.
L'unità cinofila da ricerca e soccorso della Polizia di Stato, composta dall'Agente Scelto Matteo Palladinetti e dal cane "Leo", della Squadra cinofila della Questura di Pescara, che il 24 agosto scorso, nell'abitato di Pescara del Tronto ha individuato la presenza sotto le macerie della piccola Giorgia, traendola in salvo unitamente ad altri soccorritori, è stata oggi protagonista all'incontro italo-tedesco di Maranello (Mo).

• ALCAR 1 Proteste Arresto MIlani
Tra i mesi di novembre e dicembre 2016 nsi sono susseguite presso lo stabilimento Alcar1 di Castelnuovo Rangone una serie di picchettaggi e blocco di merci deperibili ad opera del sindacato SICOBAS che ha reso necessario proporzionate azioni coattive per la loro rimozione ed il ripristino dello stato di legalità, a seguito delle quali nessuno ha riportato conseguenze fisiche. Il 26 gennaio 2017 il ledaer nazionale del SICOBAS Aldo Milano veniva tratto in arresto per avere estorto denaro ai proprietari dello stabilimento al fine di ottenere l'interruzione delle proteste. Si sono chiuse le indagini preliminari a carico di 83 appartenenti al SICOBAS che il 4 febbraio 2016 si sono resi inottemperanti al divieto di manifestazione imposto dal Questore ed hanno bloccato per circa 25 minuti la circolazione ferroviaria presso la stazione di Modena.
• Riapertura post terremoto della Cattedrale di Carpi. 25 marzo 2017

• Visita del Papa a Carpi e Mirandola. 2 aprile 2017

• Visita a Carpi e Fossoli Presidente della Repubblica 25 aprile 2017

• Modena Park – Concerto di Vasco Rossi. 1° luglio 2017 – 225.000 spettatori – dispositivo di oltre 1000 operatori delle forze di polizia. Un successo operativo di rilevanza mondiale preso a modello delle grandi manifestazioni

• Frizioni tra Forza Nuova, Gruppi Antagonisti e Rete Antifascista
10 luglio 2017 - corteo a Modena Forza Nuova e tentativi contati Guernica
5 Agosto – Carpi Presidio Forza Nuova contro accoglienza profughi con tentativi contatto Rete Antifascista
1 Settembre Carpi Presidio Forza Nuova contro Ius Soli

CERIMONIE E RICORRENZE

• Rinnovo Patto per Modena Sicura. 29 luglio 2016 (Viceministro dell'Interno Bubbico)

• San Michele Arcangelo 2016.
Nella splendida cornice della Basilica metropolitana, alla presenza delle più alte cariche militari e civili, si sono svolte le celebrazioni di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Al momento dell'offertorio una rappresentanza di cittadini rifugiati, invitati alla cerimonia, intonando un canto religioso in lingua africana, hanno presentato i doni all'altare consegnandoli nelle mani dell'Arcivescovo.
Al termine della funzione religiosa, il Questore di Modena, dopo aver espresso il suo sentito ringraziamento a tutti presenti, si è rivolto alla rappresentanza di cittadini rifugiati porgendo idealmente una mano in segno di solidarietà ed accoglienza e augurando loro una vita migliore e più dignitosa nel nostro paese.
Sono state infine premiate, per il coraggio e il senso civico dimostrato nell'affermazione della legalità, tre giovani studentesse, che nell'ottobre dello scorso anno si erano distinte per aver fornito un determinante contributo all'arresto di uno scippatore.
Hanno consegnato il "Premio per la Legalità" alle tre ragazze il Prefetto, il Sindaco ed il Procuratore della Repubblica di Modena.
La Santa Messa è stata celebrata dall'Arcivescovo di Modena e Nonantola, Mons. Erio Castellucci, unitamente al Cappellano della Polizia di Stato.

• 28.11.2016 - Conferimento al Capo della Polizia della cittadinanza onoraria di San Felice sul Panaro, paese del modenese tra quelli in cui il Prefetto Gabrielli prestò servizio come capo della Protezione Civile a seguto degli eventi sismici

• 150° anniversario dell'Istituzione del Commissariato di P.S. di Carpi
22 marzo 2017: inaugurazione della mostra fotografica e documentale della Polizia di Stato "150 anni insieme a voi", allestita presso Palazzo dei Pio e curata dall'Ufficio Storico della Polizia di Stato e dal Commissariato di Carpi,
24 marzo 2017: Teatro Comunale Carpi - Concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio BILLI.

• 10 aprile 2017 - 165° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato all'insegna della "sicurezza partecipata"

Le celebrazioni si sono svolte, alla presenza del Prefetto Giovanni Pinto, Direttore Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, intervenuto in rappresentanza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e delle autorità civili, militari e religiose presso il Baluardo della Cittadella, edificio storico risalente alla prima metà del XVII secolo. Come in tutta Italia, un reparto di formazione ha reso gli onori al Prefetto della Provincia di Modena, Maria Patrizia Paba.
"Cambiamento culturale in direzione di una sicurezza sussidiaria e partecipata" questo il monito rivolto dal Questore Fassari, durante il suo discorso, ai cittadini modenesi, persone già "abituate a reagire alle avversità". Ne sono riprova "i controlli di vicinato, che si propagano a vista d'occhio" e che costituiscono "l'espressione più alta dell'orgoglio di una comunità, che oggi si appropria del territorio senza 'scaricare' responsabilità, fornendo un apporto decisivo all'identificazione di decine di ladri, rapinatori e scippatori".
Nel corso della cerimonia è stato premiato un ventisettenne argentino, che il 26 febbraio scorso, con grande coraggio e senso civico ha collaborato nel far arrestare il responsabile di una rapina.
A seguire la consegna degli attestati di riconoscimento per merito di servizio al personale della Polizia di Stato, distintosi per importanti operazioni di Polizia Giudiziaria e di Pubblico Soccorso, nonché della borsa di studio del Rotary Club di Modena, intitolata alla memoria dell'Assistente della Polizia di Stato Stefano Biondi, vittima del dovere, riservata ai figli del personale della Polizia di Stato modenese, diplomatisi con la miglior votazione.

• San Michele Arcangelo. 29 settembre 2017
Nella Parrocchia "San Giovanni Evangelista", alla presenza delle più alte cariche militari e civili, si sono svolte le celebrazioni di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato.
La scelta della chiesa, ubicata nella zona di via Gramsci e del Parco XXII Aprile, quartiere che sta vivendo una situazione di forte disagio causa i numerosi episodi di microcriminalità, ha voluto rappresentare un ulteriore segno di vicinanza da parte della Polizia di Stato alla comunità residente.
Al termine della funzione religiosa, il Questore, dopo aver espresso il suo sentito ringraziamento alle donne e agli uomini della Polizia di Stato per l'impegno preventivo e repressivo profuso nel quartiere, ha incentrato il suo discorso sul tema dell'integrazione e dell'accoglienza, quale mezzo indispensabile per ridurre il crimine e l'illegalità.
Sono stati propri i giovani studenti delle scuole primarie "A. Gramsci" e "C. Collodi", che dopo aver discusso in classe con gli insegnanti, hanno formulato e letto ai presenti i loro pensieri sul tema dell'integrazione e sul loro modo di vivere il rapporto con gli altri sintetizzando il loro messaggio di fraternità nella frase: "Uguali e diversi, ma unici".
A tutti gli studenti presenti è stato donato "Il Mio Diario della Polizia di Stato".
Anche gli scout del gruppo "Modena 4°", presenti alla ricorrenza con una delegazione, hanno riproposto il tema dell'accoglienza questa volta attraverso le immagini, disegni e fotografie, espressione dei principi di fratellanza e cittadinanza mondiale. Una foto particolarmente significativa ritrae tre giovanissimi scout in altrettanti momenti di preghiera riferibili a religioni differenti.
Alle tre classi impegnate nel progetto "San Michele Arcangelo 2017", sono stati regalati tre "tablet" wi-fi, quale supporto nella attività didattica.
Il premio per la legalità (un manufatto in cristallo raffigurante in modo tridimensionale il nostro Santo protettore) è stato consegnato al Dirigente Scolastico Regionale Silvia Menabue, per la costante e fattiva collaborazione tra scuola modenese e Polizia di Stato nel condividere e affermare i principi di legalità e al Dirigente dell'Istituto Comprensivo n.10 per il progetto "San Michele Arcangelo 2017".
Lo stesso premio è stato consegnato al gruppo Scout "Modena 4°", per l'importante opera di integrazione svolta all'interno del quartiere Crocetta.
Unità ippomontate della Polizia di Stato hanno vigilato nella giornata il parco XXII Aprile ed hanno percorso le vie del centro storico, suscitando attenzione ed interesse di cittadini e turisti e rafforzando i principi di prossimità e vicinanza (vedasi foto)

ATTIVITA OPERATIVE
Dal 7.6.2016 (data insediamento) al 17.11.2017
PERSONE ARRESTATE (Questura + Commissariati di P.S.) 509
PERSONE DENUNCIATE (Questura + Commissariati di P.S.) 2838

Dall'1.01.2017 al 16.11.2017

PERSONE ARRESTATE (Questura + Commissariati di P.S.) 257
Squadra Mobile...............98
Volante............................138
Nonostante l'anno non sia ancora finito, negli ultimi quattro anni il numero degli arresti della Squadra Mobile non hanno mai raggiunto quota 98. In particolare rispetto al 2016 gli arresti della Squadra Mobile sono aumentati fino a questo momento del 123%.
PERSONE DENUNCIATE (Questura + Commissariati di P.S.) 1777
Squadra Mobile.................... 229
Volante.................................. 820

SOSPENSIONE ESERCIZIO ATTIVITA' EX ART. 100 T.U.L.P.S. 15
(anno 2016: n. 4)

DINIEGHI (comprese revoche) PORTO D'ARMI 47

ORDINANZE PER SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO 1830
(anno 2016: n. 2488)

DASPO 35
(anno 2016: n. 74)

AVVISI ORALI 48
(anno 2016: n. 41)

 

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Polizia di Stato: nigeriano risottoposto alla custodia cautelare in carcere  e un albanese imbarcato con scorta per Tirana.

Un nigeriano B.O. di 32 anni è stato tratto in arresto dagli uomini della sezione catturandi della Squadra Mobile in esecuzione di provvedimento del Tribunale di Modena che ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari ed il ripristino della custodia in carcere.
L'uomo era stato tratto in arresto dalla Squadra Mobile per reati inerenti gli stupefacenti, in quanto trovato in possesso di shaboo, nell'ambito dei controlli straordinari effettuati al parco XXII Aprile.

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Questa mattina con scorta internazionale personale dell'Ufficio Immigrazione ha rimpatriato a Tirana un cittadino albanese E.J. di anni 41, sottoposto a detenzione domiciliare in Serramazzoni, per reati contro il patrimonio.
L'albanese con i due poliziotti si è imbarcato questa mattina su un volo partito dall'aeroporto Marconi di Bologna per Tirana dove verrà consegnato alle autorità albanesi.

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Un georgiano di 39 anni, K.K., è stato tratto in arresto nella mattina di ieri da un equipaggio Volante dell'U.P.G.S.P. in quanto colto in flagranza di reato per furto in abitazione.

I fatti si sono svolti in largo Moncassino quando, verso le 11.00, un italiano di 69 anni nel rientrare in casa ha notato una manomissione della serratura della porta d'accesso del proprio appartamento sito al decimo piano, insospettito dal blocco della porta ha allertato la sala Operativa della Questura.

Mentre l'equipaggio Volante stava raggiungendo il decimo piano il proprietario dell'appartamento, dopo essere riuscito ad aprire la porta dell'abitazione, si è trovato di fronte il giovane ladro che dopo una colluttazione, che gli ha causato contusioni a una mano refertate con 5 gg di prognosi, è riuscito a divincolarsi trovandosi di fronte gli uomini della Polizia di Stato che lo hanno bloccato ponendolo in stato d'arresto.

Rinvenuta tutta la refurtiva, ammontante a 100,00 euro in contanti e monili per 1500,00 euro, restituita al legittimo proprietario sul posto.
L'uomo condotto in Questura in stato d'arresto è risultato irregolare sul territorio nazionale, già tratto in arresto in Svezia per furto aggravato nel 2014 e a Reggio Emilia nel 2016 per furto in abitazione.

Questa mattina si volgerà il processo con rito direttissimo.

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È stato grazie al tempestivo intervento degli equipaggi Volante, in servizio di controllo del territorio, che questa notte sono stati arrestati 3 cittadini stranieri responsabili di rapina aggravata in concorso.

I fatti si sono consumati dopo la mezzanotte di venerdi in via Vittorio Veneto quando il terzetto ha avvicinato una giovane donna ventenne in compagnia di un amico e sotto la minaccia di un coltello si è fatto consegnare la borsa dalla stessa.
Dopo la segnalazione al numero di emergenza unico 112, grazie alla descrizione fornita, gli equipaggi Volante hanno intercettato i tre in via Jacopo Barozzi provvedendo a bloccarli.

Dai controlli sono emersi importanti indizi di reità del gruppo: sono stati rinvenuti tanto il cellulare – un iphone7 – della ragazza quanto la somma dichiarata dalla stessa.
Poco lontano in un bidone della spazzatura è stata anche recuperata la borsa: tutto il materiale è stato restituito all'avente diritto.

I tre soggetti, marocchini, non in regola con le norme sul soggiorno, sono stati tratti in arresto: si tratta di due minorenni, censurati, di 17 anni associati presso il Carcere Minorile di Bologna e di un maggiorenne associato presso la Casa Circondariale di Modena.

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Piazza Dante Alighieri, profugo arrestato dalla Polizia di Stato per spaccio di stupefacenti.

E' stato un equipaggio della Sezione Narcotici della Squadra Mobile a notare il comportamento sospetto di un nigeriano di 22 anni, richiedente asilo dimorante in provincia, che verso le 13.00 di ieri, dopo aver visto un'unità cinofila della G. di F. in servizio di pattugliamento, ha cercato di allontanarsi furtivamente.

L'occhio vigile della pattuglia della Squadra Mobile nel notare il comportamento sospetto dell'uomo è stato determinante e quindi dopo aver proceduto a bloccare l'uomo si è riscontrato che O.H.N. risultava in possesso di 264 gr di marijuana occultata nei pantaloni pronta per essere spacciata.
Questa mattina il nigeriano sarà processato con rito direttissimo, mentre si è proceduto a segnalare la posizione del richiedente asilo alla Prefettura per la valutazione della revoca dei benefici dell'accoglienza.

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A seguito di un rocambolesco inseguimento per le vie di Modena, personale della Sezione Polizia Stradale di Modena ha denunciato in stato di libertà una nomade di etnia ROM, A.M. di anni 20, domiciliata nel modenese, per violazioni alle norme sull'immigrazione clandestina.

La donna è stata fermata dopo un rocambolesco inseguimento per le vie di Modena.
La nomade, infatti, si trovava a bordo di un'autovettura Alfa Romeo 147, alla cui guida vi era un uomo, allo stato sconosciuto in quanto datosi alla fuga, che aveva provocato una serie d'incidenti stradali nel centro cittadino.

Dopo aver provocato un incidente stradale in via Canaletto, l'uomo si era data alla fuga, inseguito per le strade di Modena dal veicolo di una delle parti coinvolte che, nel frattempo, tramite 113, aveva fatto intervenire una pattuglia della Polizia stradale e del locale UPGSP.

Durante la fuga, il conducente, per sottrarsi all'inseguimento, non aveva esitato a tamponare o urtare quanti si trovassero ad ostacolarlo.

Gli agenti sono riusciti a rintracciare il veicolo al Parco Novi Sad e a bloccare la nomade, mentre il conducente ha continuato la fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce.

Gli accertamenti sull'autovettura Alfa Romeo hanno evidenziato l'assenza di copertura assicurativa e per tale motivo è stata sottoposta a sequestro amministrativo.

Sono tuttora in corso indagini al fine di identificare il conducente.

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