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Giovedì, 02 Gennaio 2014 11:16

Parma, presto in funzione la seggiovia di Lagdei

Nel decreto Milleproroghe una norma che permette la continuità per i prossimi sei mesi. Bernazzoli: un risultato importante ma non il solo, dal Governo l'impegno a cambiare le regole -

Parma 2 gennaio 2014 –

Potrà tornare presto in funzione la seggiovia di Lagdei. Grazie all'articolo 4, comma 7, del decreto cosiddetto Milleproroghe varato dal governo, l'impianto del Cornigliese avrà da subito altri sei mesi di vita.
"L'ottenimento della proroga è un risultato importante ma non il solo – spiega il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli – C'è infatti l'impegno del governo a modificare la norma attuale che sancisce la fine di questi impianti a partire dall'anzianità, introducendo invece un criterio di idoneità. Poiché la seggiovia di Lagdei è stata in funzione fino al settembre scorso riteniamo che abbia le caratteristiche di idoneità per poter continuare a funzionare".
La Provincia è impegnata a riaprire l'impianto appena possibile, cosa che accadrà con l'entrata in funzione del regolamento applicativo al decreto.

(Fonte: Provincia di Parma)

 

Giovedì, 19 Dicembre 2013 12:23

Parma, Pedemontana: la Provincia sblocca i lavori

Riapre il cantiere dell'infrastruttura. Entro primavera conclusione dei lavori. L'importo complessivo dell'opera è di 16 milioni di euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna -

Parma, 19 dicembre 2013 -

Riapre il cantiere della Pedemontana a Felino. La Provincia è infatti riuscita a sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare a causa delle difficoltà che hanno colpito le imprese componenti l'Ati, cioè l'associazione temporanea che aveva vinto l'appalto.
" Finalmente dopo un percorso complesso e non facile ripartiranno i lavori del completamento del tratto di pedemontana tra Pilastro e Felino – spiega l'assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni - E' stato rescisso il contratto con il gruppo che aveva vinto nel 2009 l'appalto e che ha lavorato all'opera fino a quando le difficoltà dovute alla crisi del mercato dell'edilizia hanno impedito loro di proseguire i lavori. Purtroppo come sempre accade in questi casi ci son voluti quasi due anni per arrivare a una soluzione. Confidiamo che entro la primavera la strada possa essere aperta".
Le imprese coinvolte per ultimare il cantiere sono quelle che si sono classificate al secondo posto nella gara di affidamento e che sono l'Ati formata da Saneco, Iembo e Sip costruzioni. Per arrivare a questa soluzione la Provincia ha dovuto far fronte a una serie di questioni sia di carattere amministrativo che tecnico risoltesi senza aperture di contenziosi che avrebbero prolungato il fermo grazie alla collaborazione di tutti gli interessati.
L'opera ha l'obiettivo di decongestionare il traffico sull'attuale tracciato, diminuendo il flusso che attraversa i nuclei urbani di Felino, San Michele Tiorre e Pilastro, causando rallentamenti, inquinamento atmosferico e acustico.
L'importo dell'opera è di 16 milioni di euro, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.
La lunghezza è di 5,7 km con carreggiata di 10,5 m. Oltre alle rotatorie di partenza e di arrivo, l'opera include quattro rotatorie in corrispondenza degli incroci con le strade comunali.
Sono compresi nell'opera il ponte sul Torrente Cinghio, quello sul Rio Silano e un sottopasso presso l'incrocio con strada del Cerreto, garantendo il passaggio ciclopedonale.
Nell'ambito dell'appalto è stata anche realizzata la passerella ciclopedonale in affiancamento al ponte sul Baganza.

(fonte:Provincia di Parma)

 

Sabato, 26 Ottobre 2013 11:14

La Casa delle Erbe...magiche

Di Chiara Marando - Parma 26 Ottobre 2013

L’estate sembra un ricordo ormai lontano, il sole in questi giorni si fa desiderare e l’umidità non è certo un’ottima compagnia. Tutte verità pressoché inconfutabili, ma la realtà non è poi così negativa come sembra. Già perché l’autunno veste il paesaggio di sfumature incantevoli, atmosfere suggestive talvolta velate di una romantica malinconia, dove i profumi si fanno più intensi e penetranti.

Quindi direi di guardare il bicchiere mezzo pieno e sfruttare questo periodo magari approfittando del weekend per un giro in montagna a contatto con la natura e la sua tranquillità.

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Posti incantevoli, ricchi di bellezze paesaggistiche e tradizioni  come l’Appennino Tosco-Emiliano, nella Valle del Taro. In questa zona, e precisamente tra Compiano e Bardi, si trova un grazioso Agriturismo che quasi si confonde con il paesaggio circostante, in totale condivisione con il contesto in cui è inserito, l’Agriturismo La Casa delle Erbe. Tutto intorno prati e boschi dove poter fare lunghe passeggiate a piedi o a cavalli, immensi campi che seguono l’andamento del terreno, antichi borghi ricchi di storia con i loro maestosi castelli e la piacevolezza di sentirsi lontani per qualche ora dal mondo di tutti i giorni.

Ma la Casa delle Erbe non è solo un  luogo incantevole dove pernottare e rilassarsi avvolti dal tepore  dell’ambiente accogliente e raffinato, ma anche vera e propria azienda specializzata nella coltivazione delle piante officinali e nella produzione di olii essenziali utilizzati anche all’interno del centro benessere della struttura.

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Sette deliziose camere dotate di vasca idromassaggio dove potersi coccolare con i prodotti di bellezza offerti dall’agriturismo, cullati dalla luce soffusa delle candele.

Un’oasi di benessere dove farsi viziare con trattamenti, massaggi rigeneranti, riflessologia plantare, aromaterapia, tisane, e una cucina appositamente studiata nel totale rispetto dell’ambiente e dei suoi frutti. Materie prime rigorosamente biologiche, direttamente prodotte in azienda o di provenienza locale, per una cucina strettamente legata al territorio ad alle sue tipicità, con un occhio attento alle esigenze di un’alimentazione sana. Ogni ricetta è impreziosita con le piante officinali coltivate in loco o spontanee, un tripudio di aromi che esaltano i sapori: fiori di sambuco, involtini di salvia scalarea, sciroppo di timo, liquore di menta, dolce alla menta piperita…

Ovviamente niente zucchero, ma solo il miele dell’azienda, ricco di proprietà benefiche, dal gusto corposo, una dolcezza anche da spalmare sul pane quotidianamente  sfornato, preparato con selezionate farine biologiche come quella integrale, di segale, di farro, grano duro oppure frumento.

E quando la stagione lo permetterà allora ecco che l’Agriturismo metterà a disposizione degli ospiti un altro piccolo angolo di paradiso, l’ innovativa ed invitante “bio piscina”.  Costruita interamente utilizzando sassi di fiume, igienizzata  senza l’ausilio di prodotti chimici ma attraverso un procedimento in cui il sale viene trasformato in cloro naturale, che non arrossa gli occhi e soprattutto mantiene inalterato l’equilibrio della pelle.

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Agriturismo Casa delle Erbe

Loc. Pieve di Campi 60/a 43051 Albareto (PR)

Tel:+39 0525-990 235      338-91 92 666

Email :Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.casadelleerbe.it



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Sabato, 19 Ottobre 2013 11:12

Benvenuti "Alla Corte dei Golosi"

Di Chiara Marando - Sabato 19 Ottobre 2013

Cozzano, un borgo dell’appennino parmense, uno di quelli che conservano le abitudini ed i ritmi di una volta. Preziosi baluardi della vita contadina. Poche case sormontate da una lussureggiante pineta, qualche rumore attutito dal rispetto per la natura ed un paesaggio che infonde tranquillità.

Qui tutti si conoscono, una piccola comunità dove l’abitudine è di supportarsi a  vicenda, dove la tradizione  vive e prospera. Qui, tra le abitazioni in sasso, si può scorgere l’insegna in legno di un grazioso Agriturismo a gestione famigliare dall’atmosfera  rustica ed accogliente, dove poter gustare i piatti del territorio e la vera cucina casalinga, quella semplice e genuina che fa sentire coccolati. Il nome, poi, promette molto bene: Agriturismo “Alla Corte dei Golosi”.

Walter e Patrizia,  veri appassionati della buona tavola, hanno voluto concretizzare un sogno comune, e nel dicembre 2006 hanno aperto  il Ristorante. Un’idea nata per caso, dalle cene con gli amici, dalla maestria di Patrizia nel preparare piatti da vero chef con la facilità di chi è sempre vissuto in mezzo alla ristorazione ed alle sue rigide regole. Una cultura legata alla terra che si fonda sull’Azienda agricola portata avanti da mamma Anna, pilastro sicuro nell’attività dell’Agriturismo. E’ lei che si occupa di cucinare i profumati arrosti, la succulenta cacciagione, la pasta fatta in casa, il fragrante pane cotto al forno a legna e l’ormai famosa torta fritta.

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Perché per portare avanti i lavori di tutti i giorni ognuno fa la propria parte: Walter segue il ristorante e la contabilità, Patrizia si prodiga in manicaretti con l’irrinunciabile aiuto ed esperienza di mamma Anna, suo fratello è il procacciatore della squisita cacciagione proposta nel menù, e poi ci sono i tanti amici che continuamente li aiutano dividendosi  tra cucina, campi e produzione.

Questo clima di condivisione e spontaneità  si riflette anche in tavola, nelle tante portate semplici e squisite.

Accettate il consiglio, non fatevi mancare la Torta fritta della casa con i salumi accuratamente selezionati da Walter, e le strepitose Lasagne di Patrizia, una delizia morbida e sugosa. Anche i Tortelli di zucca non sono sicuramente da meno. Tra i secondi direi che un posto d’onore lo occupano il Prosciutto cotto al forno a legna, rosolato lentamente per circa 12 ore, un vero godimento per il palato, ed il Brasato al Barolo, dal sapore intenso e corposo.

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Inoltre questi sono i mesi in cui il Tartufo Nero della zona fa da padrone in tavola, quindi largo ad un menù ad hoc: Polenta con formaggio e tartufo, Gnocchi di patate con ricotta e tartufo, Caramelle con formaggio di malga, speck e ovviamente tartufo e Filetto al pepe con scaglie di tartufo e patate arrosto. Vi toglierete piacevolmente la voglia.

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E se l’appetito vien mangiando, un ghiotto dolce chiude degnamente un così lauto banchetto, quindi fatevi portare le golose torte della casa. Ricette antiche come la Torta di amaretti, di noci, il Dolce Amore a base pangrattato, noci e caffè, crostate e cioccolato.



Agriturismo Alla Corte Dei Golosi

Via Cacchioli, 1  Cozzano - Langhirano (Pr)

Tel: +39 0521.359116

Cell. +39 345.3362482

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Sabato, 12 Ottobre 2013 11:03

Quando l'Hamburger è da intenditori

Di Chiara Marando - Sabato 12 Ottobre 2013

Quando si parla di Hamburger la maggior parte di noi ricollega questo termine con l’alimento simbolo dei fast food, quello “ruffiano” e saporito che mangiamo velocemente per soddisfare la fame o più semplicemente per uno spuntino fuori pasto. Quel cibo incriminato che tanto i nutrizionisti additano come poco sano, il cosiddetto “Junk food”.

Ma se vi dicessi che l’hamburger può diventare anche un pasto da veri gourmet?

Non è una fantasia, è la realtà che tre ragazzi intraprendenti hanno creato in un grazioso locale nel centro storico di Parma. Una filosofia che prende spunto dalle abitudini di due capitali come Parigi e Londra e  che coniuga una meticolosa selezione delle materie prime, rigorosamente Bio ed a Km Zero, con la semplicità e la popolarità di quello che è considerato lo street food per eccellenza. Il tutto in modo decisamente gustoso ed invitante. Questo è “Meet Hamburger Gourmet”.

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Giulia, Luca e Paolo, tre amici con storie professionali diverse ma uniti dalla grande passione per la cucina. La ricetta è presto detta: carni provenienti da fidate Aziende agricole locali come l’Azienda Casa Lanzarotti di Albareto e quella Bio “Noi e la Natura” in località Sospiro, il pane di agricoltura biologica prodotto dal Panificio Alinovi di Collecchio, una scelta di saporite salse fatte in casa e, per finire, le verdure fresche direttamente dall’orto del Podere Stuard di Parma.

Un hamburger diverso per ogni giorno, che segue la stagionalità dei prodotti, tanti abbinamenti appetitosi da provare e mixare a piacere. Scegliete il tipo di carne, che verrà macinata al momento, la salsa, il condimento extra e preparatevi a mordere di gusto lo strepitoso risultato.

Volete qualche esempio?

Carne di manzo, maionese (genuinamente home made), salsa BBQ e guanciale croccante, oppure carne di pollo, pomodori secchi sott'olio  e provola affumicata. Ma c’è anche l’hamburger  con la polpetta i ceci per coloro che vogliono evitare la carne.

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E per chi desiderasse variare il menù, ecco che settimanalmente vengono proposte saporite zuppe, nutrienti insalatone, piacevoli sfizi e contorni per completare il pasto, come i croccanti Anelli di cipolla fritti, le Patatine stick e le Alette di pollo.

Non è da dimenticare la nutrita lista di squisite birre artigianali, dal sapore intenso e corposo, del birrificio Baladin (www.baladin.it), speziate, luppolate o al puro malto, perfette per accompagnare ogni pasto.

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Poi, se un po’ di posto per il dolce vi è rimasto, dovete provare la cremosa Cheesecake  o la Torta al Nocino, ricette segrete dello Chef Luca.

E ricordatevi che “You are what you Meet”.



MEET HAMBURGER GOURMET
Via XX Settembre 8
43121 Parma – Italy


Tel. 0521 1713812

www.meetburgourmet.com

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Giovedì, 03 Ottobre 2013 09:48

A Parma Obesity week 2013

Parma, 3 ottobre 2013 -
 
Sino al 13 ottobre 2013 si svolgerà a Parma la VI settimana per la prevenzione dell'obesità e per un corretto stile di vita della manifestazione "OBESITY WEEK", evento che coinvolge numerose realtà locali, scientifiche e culturali e patrocinato da enti ed istituzioni locali: Ausl, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Università degli Studi, Provincia di Parma e Comune di Parma -
L'obesità è considerata il maggiore problema sanitario nei Paesi industrializzati.
 Secondo il report "Health at a Glance Europe 2010", messo a punto dall'OCSE e dalla Commissione Europea, oltre la metà degli abitanti del Vecchio Continente è in sovrappeso, con un tasso di obesità che è addirittura raddoppiato negli ultimi 20 anni nella maggior parte degli Stati membri dell'UE.
Da martedì ha preso il via "Obesity week" che si svolgerà a Parma fino al 13 ottobre 2013 con una settimana ricca di iniziative dedicate alla prevenzione dell'obesità e per un corretto stile di vita, con incontri rivolti sia alla cittadinanza che agli operatori sanitari.
In allegato il programma completo delle iniziative, fra tutte in particolare, Giovedì 3 ottobre, presso la sede della Provincia di Parma (Sala Savani, Piazzale della Pace 1- Parma) dalle ore 15.00 alle ore 18.00 si terrà il Convegno Fattorie Didattiche: Cultura, Emozioni e Benessere (in allegato il programma). L'incontro indagherà il rapporto della società contemporanea con l' agricoltura, modificato oggi rispetto a quello basato su una "vecchia" concezione produttivistica degli anni '60. Nella vita frenetica della società contemporanea si rimodellano le scale di valori; coltivare la terra in modo "biologico", mettere le "mani in pasta", anche lontano dalle comodità alla moda, fa vivere meglio.
È anche per questo che è nato il "modello delle fattorie didattiche", dove vere aziende agricole non solo aprono le porte alle visite scolastiche, ma soprattutto iniziano un percorso di formazione comune con il mondo della scuola, le famiglie e i consumatori.
Il mondo agricolo assume un ruolo fondamentale nei "ritmi" della società di oggi perché ci trasmette due valori importanti: il tempo e la pazienza. Le nostre tradizioni raggruppano un ampio aspetto culturale, che parte dalla cucina tipica, passa attraverso i dialetti, la poesia e la letteratura popolare, raccontandoci il territorio attraverso i lavori manuali e le produzioni. La Provincia di Parma in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con tutte le altre province, dal 1999 promuove e sostiene il "Progetto Fattorie Didattiche", progetto che si è ispirato alle esigenze delle nuove generazioni e dei cittadini.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
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Sabato, 21 Settembre 2013 10:56

Si può resistere alla pizza?

Di Chiara Marando - Sabato 21 Settembre 2013

Farina, acqua, lievito e sale. Impastare con energia, attendere la lievitazione et voilà…ecco pronta la base per la pizza.

Pochi e semplici ingredienti in uno dei piatti italiani per eccellenza. Ogni pizzaiolo custodisce gelosamente i propri segreti , frutto di fatica ed esperienza, piccoli accorgimenti per dare quel tocco appetitoso in più, che faccia la differenza.

E’ una caccia aperta alla ricerca del risultato migliore. Alta, bassa, sottile, tirata, ben condita, con o senza mozzarella ma, rigorosamente, cotta al forno al legna. Oppure no?

Nel delizioso borgo di Corchia, uno dei luoghi più caratteristici dell’Appennino Parmense, a pochi chilometri da Berceto, si trova l’ormai famosa Trattoria del paese che, oltre  ad un apprezzabile menù tradizionale, propone una pizza unica nel suo genere, non solo buonissima, ma anche gigante.

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La signora Nadia ha aperto nel ’99 il suo locale, un vero e proprio ristorante dove la pizza veniva preparata solo di tanto in tanto per gli amici, secondo una ricetta di famiglia. Poi il passaparola e la curiosità hanno fatto il resto. Una gestione tutta al femminile ad eccezione di Roberto, il figlio di Nadia, vero re della cottura ed unico addetto al controllo della preparazione finale.

Qui l’impasto si cuoce sul “testo”,come una volta, lascito della tradizione contadina del territorio che lo utilizzava per preparare il castagnaccio: una piastra rovente chiusa da un coperchio, sulla quale la cottura avviene in modo uniforme ed ottimale. Il risultato è un prodotto fragrante, dove i profumi ed i sapori vengono maggiormente esaltati , dalla facile digeribilità, pazientemente ottenuta grazie ad una lunga lievitazione, “merce” ormai rara.

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Un’altra carta vincente di  questa delizia sono le materie prime utilizzate, frutto di una continua ricerca verso il biologico e l’eccellenza, partendo dalla farina e dal lievito, fino ad arrivare ai salumi ed ai formaggi.

Oggi la Trattoria e la sua strepitosa  “pizza al testo” sono una vera e propria istituzione che richiama un costante viavai di avventori e affezionati.

Tanti i gusti stuzzicanti tra cui scegliere per riempire la “focaccia gigante”,e spazio alla fantasia per sbizzarrirsi in richieste di abbinamenti particolari: dai grandi classici come la Margherita o la Capricciosa, a sapidità più intense come l’accoppiata gorgonzola e lardo di colonnata, oppure funghi porcini e grana, e ancora tartufo, quando la fortuna lo permette.

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Per  accompagnare un pasto così godereccio è necessario scegliere la bevanda giusta. E cosa c’è di meglio di una fresca e saporita birra artigianale? Il menù della Trattoria ne propone molteplici varietà, tutte ottime, tutte da provare.

Ma  ricordatevi di prenotare in anticipo, perché trovare posto, soprattutto nel weekend, non è un’impresa semplice. Il motivo sarà chiaro già dal primo assaggio.

Trattoria Corchia

Loc. Corchia Centro, 19 - 43042 Berceto(PR)

Telefono: 0525 61814

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Sabato, 14 Settembre 2013 11:04

La maga delle torte

Di Chiara Marando - Sabato 14 Settembre 2013

C’era una volta la fatina delle torte.

Questa però non è una fiaba, è una realtà. Golosa, colorata e rassicurante. Questa è la storia  di Francesca Bruno, che ha fatto della sua passione per la cucina, ed in particolare per il dolci, il proprio lavoro.

Tutto è nato per caso, dalle preparazioni fatte per gli amici, dal passaparola e dalla curiosità per queste idee così innovative. Già perché il Cake Design, ossia la decorazione delle torte, è un ‘attività tanto affascinante quanto sconosciuta, è l’arte di rendere i dessert delle piccole opere solo utilizzando pasta di zucchero, crema al burro e tanta fantasia.

Ecco allora che Francesca, con la costanza, la volontà  ed il sorriso che la contraddistinguono, ha  deciso di aprire il suo laboratorio,un piccolo mondo dai colori pastello, una fucina di dolcezze e profumi invitanti: BSweet.

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Sotto le sue mani esperte prendono forma l’immaginazione, la favola, la tenerezza. Golose coccole  dai cui farsi tentare. Non una semplice pasticceria, ma un vero e proprio “Paese delle Meraviglie” dove poter gustare ghiotti  Cupcake dall’aspetto divertente e dalle colorazioni accattivanti, fragranti e soffici Muffin, biscotti e dolcetti, e le sfiziose Meringhe ripiene, una ricetta della casa, farcite con ganache al cioccolato, composte di frutta oppure Mou, una leccornia.

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Ci si può sbizzarrire nella scelta dei gusti e delle varietà: Cupcake alla vaniglia, al cioccolato con panna e fragola, mele e cannella, limoni e fiori d’arancio, cioccolato con menta, pistacchio e l’ormai noto  Red Velvet a base di yogurt dal caratteristico colore rosso acceso. Tutti rigorosamente glassati e finemente decorati, quasi fossero un piccolo gioiello. Poi ancora Muffin ai mirtilli, alla vaniglia e cioccolato, di farina integrale con miele oppure frutti di bosco.

Per non parlare delle torte, un tripudio di originalità e bontà che la creatività di Francesca prepara appositamente per  matrimoni, battesimi e, più in generale, per tutti quegli avvenimenti che vale la pena festeggiare. Si parte dalla base di pan di spagna o cioccolato, si aggiungono binomi di creme goderecce come quella allo chantilly e mousse al cioccolato, oppure al mascarpone con fragole o lamponi, e si prosegue personalizzando a piacere il cake design così da renderlo unico e “spettacolare”.

La filosofia di BSweet  è quella di rendere ogni giorno “dolce”. Quindi via alle Merende a base di CupCake e Muffin appena sfornati e pronti per l’assaggio ogni pomeriggio, Coffe Break per alleggerire la giornata lavorativa,ed infine  Colazioni a Domicilio durante il weekend: scegli ed ordini comodamente on-line…al resto ci pensa BSweet.

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Entrare nel laboratorio significa essere avvolti dall’aroma di glassa, farsi catturare dal gusto e rimanere incantati dalla magia delle torte, una festa di fiori, fiocchi, orsetti ed altre variopinte decorazioni capaci di trasmettere un senso di benessere, stupore e tranquillità.

Vere e proprie prelibatezze…provare per credere.

 

BSweet – Bakery and Cake Design

P.Le Inzani, 11 – 43125 Parma

Tel. 0521 1998152

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.bsweet.it

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Parma, 01 agosto 2013 -

La Giunta provinciale destina altre risorse al territorio e finanzia 15 progetti pensati per rendere omaggio al Maestro

Ci sono eventi promossi da comuni e associazioni ma anche iniziative di studio e approfondimento sul Maestro, un film sulla sua vita e la guida "Con Verdi a Busseto". Sono complessivamente 15 le iniziative che saranno finanziate direttamente dalla Provincia, una azione "per contribuire a realizzare i progetti pensati in occasione del bicentenario e che non sono rientrati nell'elenco di quelli sostenuti dal Comitato nazionale o che sono stati finanziati in modo insufficiente" come spiega il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. "In questo modo, pur nella ristrettezza di risorse che non permette di sostenere adeguatamente tutte le proposte, riteniamo di essere utili a tutto il territorio, perché realizzare le idee che si sono formate attorno alle celebrazioni vuol dire spalmarne la ricaduta di questo importante evento sull'intera provincia".
Quella approvata oggi dalla Giunta è la seconda tranche di iniziative. Dopo i primi 62mila euro stanziati poco più di un mese fa, arriva ora questo secondo atto che destina complessivamente 120 mila euro al territorio. Come detto diverse le iniziative che vengono sostenute.
Nell'ambito di quelle legate a spettacoli va un contributo al Comune di Busseto (50.000 euro), destinato a sostenere in particolare l'evento promosso a Roncole il 20 luglio scorso, in collaborazione con la Fondazione Ravenna Festival. Sostegno anche al Barezzi Live 2013 ( 20.000 euro), il festival internazionale quest'anno più verdiano del solito, che coinvolge oltre alle sedi di Parma, i teatri storici di Fontanellato, Fidenza, Busseto e l'Arena del Sole di Roccabianca. Contributi alla rassegna verdiana al Teatro Nuovo di Salsomaggiore (10mila euro), per il concerto che il Coro Mariotti farà al Regio di Parma (2mila euro), all'evento della Corale Verdi incentrato sugli inni civili composti dal Maestro ( 6mila euro), al concerto dell'associazione Amici di Gandolfi (1.500 euro), agli eventi verdiani che caratterizzeranno l'edizione 2013 della Fiera del tartufo di Calestano (1.500 euro).
Vengono inoltre finanziati tre proposte provenienti dalla Diocesi di Fidenza: gli eventi che si terranno in Cattedrale (1.000 euro che si sommano a 22 mila del Comitato Nazionale); la Parrocchia di Madonna Prati e l'Associazione Madonna Prati (6.000 euro) per l'esposizione della spinetta di Verdi, attualmente conservata alla Casa di Riposo per Artisti di Milano, e per i concerti che la vedranno protagonista; la Collegiata di San Bartolomeo e il Comitato Roncole Verdi (3.000 euro) per una serie di concerti abbinati a un convegno sulla religiosità di Verdi.
Ricevono contributi anche l'iniziativa di studio proposta dal comune di Zibello sulla figura di Emanuele Muzio, direttore d'orchestra e amico di Giuseppe Verdi, (5 mila euro), la nuova e preziosa guida di Busseto e dintorni, "Con Verdi a Busseto" edita da Diabasis e a cura di Dino Rizzo e Elena Formica, (5mila euro). Non viene trascurato nemmeno chi, pur occupandosi di ambiti diversi da quello della musica, ha proposto iniziative particolari in onore di Verdi. E' il caso di una manifestazione sportiva di carattere internazionale come il Concorso di salto ippico a ostacoli, che si terrà a Parma nel prossimo autunno e che sarà intitolato a Verdi (5mila euro), oppure il progetto dell' Asd Parma Baseball che realizzerà indumenti e gadget dedicati al bicentenario (1.000 euro), e dell'iniziativa di Natale degli "Amici del presepio" (500 euro).
Questi finanziamenti si aggiungono a quelli stanziati e resi disponibili da subito dal Comitato nazionale: un milione di euro al Festival Verdi 2013 e un altro milione di euro per gli interventi infrastrutturali e formativi richiesti da Busseto, ovvero: per la casa natale, le scuderie e la realizzazione della nuova accademia, il completamento della macchina scenografica del teatro, il concorso voci verdiane. Nell'ultimo incontro inoltre sono stati stanziati 700mila euro.
"Abbiamo condiviso con il Comitato nazionale il grosso dei finanziamenti che ci permettono di eseguire i restauri della Casa natale e del teatro di Busseto, del Magnani di Fidenza e Regio di Parma – spiega Bernazzoli – A quel tavolo abbiamo inoltre ottenuto le risorse indispensabili per la programmazione del Festival Verdi, e in particolare, quella del Falstaff al teatro di Busseto. Ma non potevamo fermarci lì, come Provincia abbiamo scelto di fornire un sostegno a quanti con il proprio impegno contribuiranno a fare di questo anno del bicentenario un anno speciale, contraddistinto anche da una larga partecipazione popolare alle celebrazioni verdiane".

 

PR Verdi e provincia

Pubblicato in Cultura Emilia
Sabato, 13 Luglio 2013 11:18

Al galoppo verso le vacanze…

di Chiara Marando - Sabato 13 Luglio 2013

A Compiano, alle pendici del monte Pelpi e sotto lo "sguardo" attento del bellissimo Castello, sorge l'Azienda Agricola Angus, un'oasi circondata da 600 ettari di boschi e pascoli incontaminati. Qui, il punto di forza sono produzioni biologiche in totale accordo con una filosofia di vita improntata verso la

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