Di Chiara Marando - Parma 11 Gennaio 2014
“Siamo quello che mangiamo”. Se ci si pensa attentamente è vero perché il cibo, ed in generale il modo in cui decidiamo di nutrirci, spesso rappresenta le nostre necessità, i nostri desideri. Non è un caso se oggi più che mai le scelte nel campo dell’alimentazione sono legate a vere e proprie filosofie di vita. C’è chi ama provare di tutto senza privarsi di nulla, chi si nutre misurando e calcolando ogni alimento, chi ha deciso di diventare Vegetariano, e chi ancora ha intrapreso la strada del Veganismo. Finalmente il mondo si sta adattando a questi cambiamenti sempre più frequentemente dettati dall’etica, dalla morale e da necessità di salute.
Senza pensare di dover stravolgere a tutti i costi le nostre abitudini quotidiane, è bello sentirsi liberi di scoprire altri modi di concepire il nutrimento, assaggiare nuove pietanze e sorprendersi di una bontà fatta di cose semplici, pochi ingredienti armoniosamente combinati. Quindi non dovete rinunciare alla carne, al pesce, ai lattici o alle uova, ma solo farvi incuriosire.
Sono sempre di più i negozi specializzati che aprono i battenti e nel mio girovagare alla ricerca di leccornie ho scoperto La Gastronomia “Ratatouille”, una vera e propria casa della cucina vegana a pochi km dal centro storico di Parma. Qui tutto è preparato seguendo fedelmente i dettami di un’etica basata sul rispetto verso se stessi , nei confronti dell’equilibrio naturale e sul rifiuto di ogni tipo di sfruttamento animale. Quindi spazio a verdura, frutta, cereali e legumi rigorosamente biologici. Una cucina naturale, legata alla stagionalità delle materie prime, insaporita da spezie ed erbe aromatiche che esaltano i profumi ed i sapori delle pietanze senza snaturarne l’essenza.
Barbara e Matteo, vegani da ormai 4 anni, da quando si sono avvicinati a questa filosofia non l’hanno più abbandonata. Sono loro l’anima di “Ratatouille”, Barbara alle preparazioni salate e Matteo impegnato con impasti e dolci, un mix di fantasia, esperienza, passione e tanto studio.
Un menù diverso ogni giorno per una ricca scelta di piatti invitanti e sfiziosi come lo Sformato di orzo e zucca con crema di noci, il Seitan con patate arrosto, oppure Tempeh con zucca e carote, Farinata di ceci con cipolle rosse oppure porri, e ancora il cavallo di battaglia ovvero Involtini di verza ripieni con Seitan, carote e cipolle ricoperti con besciamella di soia. Poi tanti contorni di verdura come il Cavolfiore con semi di girasole e aceto di riso, oppure Finocchi con olive nere sedano e carote.
E se pensate di dover dire addio ai dolci avrete una piacevole sorpresa. Qui si pensa anche al dessert. Il modo migliore per finire un pasto è con un’ottima fetta di crostata alla marmellata preparata con farina semi integrale, olio di mais, malto per dolcificare e marmellata senza zucchero fatta in casa, oppure con una torta al cacao, alle carote o alla nocciola, un po’ più compatte delle nostre classiche torte lievitate ma altrettanto golose.
Gastronomia Ratatouille
Via Giovenale, 15, Parma