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Festival Cittaslow dei Cibi Strada: il 26 e 27 luglio a Felina (Reggio Emilia) due giorni all'insegna del vivere slow -

Reggio Emilia, 22 luglio 2014 -

Il 26 e 27 luglio 2014 a Felina di Castelnovo ne' Monti (Reggio Emilia) torna il consueto appuntamento con il Festival Cittaslow dei Cibi Strada, l'evento dedicato al buon gusto e al buon vivere che ogni estate porta nel comune reggiano numerose appassionati provenienti da tutta Italia.
La manifestazione rientra tra gli eventi selezionati da ANCI per Expo 2015, una raccolta di iniziative in tutta Italia per promuovere l'agroalimentare italiano in vista del grande evento del 2015. Si parlerà quindi di cibo a 360°.

Accanto alla tradizionale presenza delle Cittaslow italiane rappresentate dalle loro eccellenze agroalimentari e al Mercato della Terra di Slow Food Reggio Emilia, questa nuova edizione sarà caratterizzata come sempre dalla presenza dei Cibi di Strada, spesso conosciuti anche con il loro nome inglese "street food", tutti quei cibi pronti per un consumo veloce e immediato, in piedi o seduti o anche mentre si sta passeggiando.
Intorno alla tavola ci ritroveremo per mangiare una fumante polenta stiada, servita sul tagliere come da tradizione, e ormai da anni simbolo indiscusso della manifestazione. Ma sarà anche una disfida tra piatti vegetariani e piatti di carne: il tradizionale pinzimonio arricchito da hummus di ceci contro salsiccia con cipolla caramellata, riso basmati con verdure versus spalla al forno, insalata di farro contro tagliere di salumi e formaggi.
E ancora gnocco fritto, necci, baccalà fritto, panini con i sapori delle Cittaslow, piadine, erbazzone di montagna, e tante altre proposte anche per gli intolleranti al glutine.

La manifestazione proseguirà infatti la sua collaborazione con l'AIC Associazione Italiana Celiachia con tanti cibi di strada che potranno essere gustati anche da chi soffre di intolleranza al glutine. Il tutto potrà essere consumato accompagnato da birra artigianale e vini emiliani.
Presente anche il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano che sarà rappresentato da un gruppo di aziende che partecipano al "Paniere dei Parchi", un progetto di Soft Economy nei Parchi e nelle Aree Protette dell'Appennino Emiliano. Si tratta di una rete di aziende agroalimentari e turistiche che avranno come obiettivo quello di valorizzare il rapporto stretto e sinergico con il territorio di origine. Gli operatori saranno impegnati in attività di qualificazione e promozione, mirate a intercettare nuovi mercati e target, all'interno di un unico paniere di prodotti e servizi, con lo scopo di proporre un "paesaggio alimentare" di alto pregio e di presentarlo a un vasto pubblico, anche attraverso presentazioni, show cooking, incontri.

Un'altra importante presenza "verde" sarà la partecipazione del progetto Mobile Green Power, che darà la possibilità di produrre energia semplicemente pedalando. Il progetto e la filosofia di MGP nascono dal bisogno di sostenibilità dei consumi in base a due principi fondamentali: produrre energia elettrica con metodi ecologicamente sostenibili e consumarne il meno possibile, coniugando ecologia, ambiente e spettacolo...in uno slogan "il movimento è Energia"!
Insolita protagonista sarà poi la pecora, con laboratori artistici sulla lavorazione della lana cardata, e prove di tintura e di telaio con l'Associazione per il recupero della lana di pecora cornigliese.
In strada non ritroveremo solo cibi ma anche mostre, i giochi antichi promossi da UISP, il mercatino delle opere dell'ingegno e dell'artigianato artistico e tanta buona musica ad opera delle street band che nell'arco delle due giornate animeranno strade e piazze di Felina. Sabato sera "La Notte delle Bande" rassegna bandistica con la partecipazione del Complesso Bandistico "G. Verdi" di Moglia (MN) e del Corpo Bandistico Banda "Città di Scandiano" (RE), domenica sera concerto di musica swing anni '40 e '50 con Bixio e le Simpatiche Canaglie.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con le associazioni locali e con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, Parco Nazionale dell'Appennino tosco – emiliano, Unione Montana dei Comuni dell'Appennino Reggiano. Il Festival Cittaslow dei Cibi di Strada oltre ad aver ottenuto il riconoscimento di Ecofesta è anche all'interno del percorso ORI DELLA TERRA REGGIANA proposto dalla Provincia di Reggio Emilia.

(Fonte: Mood comunicazione)

 

Sabato, 19 Luglio 2014 08:11

Boretto - "La Notte del Fiume"

Musica, gastronomia ed eventi cambieranno, per una notte, il volto di Boretto e del suo fiume. Tra gli appuntamenti Dario Vergassola in "Sparla con me" -

Reggio Emilia, 19 luglio 2014 -

Questa sera, sabato 19 luglio, torna la grande Notte del Fiume a Boretto, la Notte Bianca sulle rive del Po per gustare musica, iniziative, spettacoli e tanto altro! Il paese aprirà così le proprie porte per una magica notte dedicata a tutti, accogliendo ancora una volta migliaia di visitatori, anche da fuori. Il programma sarà vario ed eterogeneo, adatto per una popolazione da 0 a 100 anni.

Tra gli appuntamenti più attesi si colloca quello di piazza San Marco, dove dalle ore 23 Dario Vergassola in "Sparla con me" presenterà al pubblico i momenti più esilaranti degli incontri nel salotto di Serena Dandini, ripercorrendo a ritroso la strada segnata dal calore degli amici del bar e dalle relazioni familiari, fino ai ricordi di bambino.

Presso il Museo del Po 432, dalle 21, performance di live painting a cura di Franco Ori e musica soul con Rum&Cherry Soul band, mentre in via Marconi, a partire dalle 22, concerto blues con The Bluesjaheddin live. Non mancheranno i momenti culturali, come le visite guidate a Villa Falugi (via Giovanni XXIII) a partire dalle 21, e le letture in navigazione a cura di Simone Maretti, che accompagnerà la navigazione sul grande fiume sulla motonave Padus con racconti tratti dalla serie Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi.

Sarà inoltre presente un percorso di artigiani e creativi che esporranno le proprie opere, a cura dell'Associazione il Seme. Infine, negozi sotto il cielo, street food, tipicità e stand gastronomici in tutti gli angoli della città, mostre, esposizioni, concerti, spettacoli, reading, rappresentazioni teatrali e di danza, live painting e dj set per animare la notte borettese, evento più suggestivo dell'estate!

L'iniziativa è organizzata dal Comune di Boretto, con la collaborazione di Infrastrutture fluviali, commercianti, pubblici esercizi, associazioni e Radio Bruno, media partner dell'evento.

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

Appuntamento con la XXII edizione della Rassegna Musica in Castello. Ornella Vanoni in concerto con "Canto per essere felice", questa sera alle ore 21,30 davanti alla Rocca Sanvitale di Fontanellato. Ingresso libero -

Parma, 18 luglio 2014 -

La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria, sensualità e malinconia, atmosfere levigate e raffinate: tra le migliori interpreti della musica leggera italiana con uno stile interpretativo ed un timbro vocale fortemente riconoscibile - questa sera alle 21.30 a Fontanellato (PR), in piazza Garibaldi - Musica in Castello presenta il concerto di Ornella Vanoni "Canto per essere felice".
Se l'anno scorso, proprio nello stesso luogo davanti alla Rocca Sanvitale di Fontanellato il pubblico ha potuto ascoltare Gino Paoli, oggi in una ideale staffetta arriva l'altra metà di "Senza fine".
L'evento è organizzato da Piccola Orchestra Italiana in collaborazione con il Comune di Fontanellato e l'Avis di Fontanellato. Lo spettacolo è a ingresso libero. In caso di maltempo il concerto verrà rimandato a data da destinare.

La Vanoni – che sta portando oggi in giro per l'Italia il suo ultimo tour "Un filo di trucco, un filo di tacco" – negli anni si è cimentata in generi diversi, dalle canzoni della mala al jazz, dalla bossa nova alla canzone d'autore, collaborando sia come interprete che come autrice con straordinari artisti, regalando al pubblico duetti indimenticabili. Formatasi all'Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler, Ornella iniziò a incidere con la storica etichetta Ricordi, che aprì con lei la sezione di musica leggera . Nel 1960, terminato il sodalizio artistico con Giorgio Strehler, Ornella incontra Gino Paoli. Con lui incomincia una lunga collaborazione artistica e sentimentale, che le permette di cimentarsi con le canzoni d'amore. Avvalendosi degli arrangiamenti e della direzione musicale di Iller Pattacini, continua ad incidere brani di Gino Paoli (Anche se, Che cosa c'è), e di Luigi Tenco (Vedrai vedrai, Io sì, Tu non hai capito niente, Mi sono innamorato di te), Mouloudji e Mogol intraprendendo la via di un successo sempre più popolare. Ci sono poi il successo in Brasile. Nel 1974 fonda una propria etichetta discografica, la Vanilla. Dagli anni ottanta: Ornella è cantautrice, proseguono grandi collaborazioni e il jazz all'insegna di un'autoproduzione consapevole e un cambio di casa discografica, la CGD.
Nel 1985 comincia una lunga serie di concerti in coppia con Gino Paoli: da questa tournée di grandissimo successo viene registrato il doppio disco Insieme.
Nel 1987 registra a Londra l'album "O" (prodotto da Greg Walsh e Ivano Fossati), che dà il via a un giro di concerti di alto livello, che sono anche i primi da sola, dal 1982. Per questa tournée Ornella sceglie nuovi musicisti, affianca ricercati pezzi di repertorio ai nuovi brani, e si avvale, per l'impianto scenico, degli amici Arnaldo Pomodoro e Gian Ruggero Manzoni. Da questo momento, la Vanoni imprime la propria creatività anche sulla regia dei tour, a tratti impostata sul modello "Teatro-Canzone" di Giorgio Gaber, e che continua a recepire grande apprezzamento da parte del pubblico. L'11 marzo 2013 viene presentato al Piccolo Teatro di Milano il docu-film di Alexandra della Porta Rodiani sulla vita dell'artista, intitolato Ornella Vanoni. Ricetta di donna.
A fine febbraio 2014 Ornella inizia il suo ultimo tour per l'Italia "Un filo di trucco, un filo di tacco".

Possibilità di menù-cena convenzionato per gli spettatori di Musica in Castello nella data del 25 luglio, presentando il carnet, di fronte alla Rocca Sanvitale alla Locanda Nazionale. Media partner: Gazzetta di Parma, TV Parma. La rassegna raccoglie fondi nel 2014 per l'iniziativa "Regala Cultura alla Scuola": Musica in Castello crede il coinvolgimento culturale dei più piccoli sia un investimento culturale intelligente per il futuro del nostro Paese. Troppo spesso nei periodi di forte crisi economica, a farne le spese sono l'istruzione, lo svago creativo e la cultura. Durante la manifestazione verranno raccolti fondi che consentiranno ai bambini delle scuole d'Italia di effettuare visite gratuitamente a Castelli e Musei. Quali Castelli e quali Musei? Iniziamo dall'Emilia, dal Circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

(Fonte: ufficio stampa Piccola Orchestra Italiana)

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Venerdì, 11 Luglio 2014 13:25

Montecchio Unplugged, musica e arte di strada

Sabato 12 luglio si apre il sipario sulla 10^ edizione del Festival della Musica di Strada con 25 spettacoli e decine di artisti nel centro storico di Montecchio -

Reggio Emilia, 11 luglio 2014 -

Dopo la serata anteprima, che andrà in scena questa sera nel giardino del Castello con l'esibizione di Monk to Monk e di Zibba & Almalibre, sabato 12 luglio parte ufficialmente la decima edizione di Montecchio Unplugged, il Festival della Musica di Strada.
L'appuntamento è fissato alle ore 20.45 in piazza della Repubblica, per l'inaugurazione che darà il là alla serata clou della kermesse: dalle ore 21, vie e piazze del centro storico di Montecchio Emilia risuoneranno delle note di musicisti e artisti di strada con 25 spettacoli gratuiti in un grande evento all'insegna della creatività e della qualità musicale.

Special guest sarà Baba Sissoko, maestro del Tamani e polistrumentista del Mali, che ha lavorato con Sting, Santana, Dee Dee Bridgewater, Buena Vista Social Club. Il suo stile originale integra alle melodie e ai ritmi propri della tradizione musicale del Mali, sonorità jazz e blues creando un fantastico effetto musicale.
Tra le altre proposte invece Alessandra Ferrari e Fausto Comunale Duo in un concerto tra jazz, soul e pop; Miatralvia, band che fa musica con strumenti realizzati da materiali di recupero; Witko, un laboratorio musicale ispirato al folk, rock, punk, elettronico, soul e funky; Fabio Debbi, celebre cantautore reggiano che porta ovunque le sue canzoni e la sua chitarra, e tanti altri. Non mancherà poi la Banda di Quartiere che porterà tradizione bandistica italiana e ritmi dal mondo per le strade di Montecchio, in uno spettacolo itinerante; il solista Tribal Need, un ElettroNomade di musica d'avanguardia e ritmi tribali che, oltre all'esibizione in via Reverberi, proporrà una performance elettrodance nel giardino del Castello dalle ore 01.00.

Come ogni anno, Montecchio Unplugged darà spazio anche ai vincitori del Premio Augusto Daolio: quest'anno il riconoscimento è andato alla band hard rock Monolith.
Tanti altri live animeranno il centro storico di Montecchio: Blueberries Duo in un live piano e voce tra swing, pop italiano ed estero; Praticamenteincoma, live band e brani inediti ispirati a musica leggera, pop, rock, blues e rap. Tra gli spettacoli ispirati a terre lontane invece Los Higones, duo mariachi di musica tradizionale messicana; Tamburi del Crostolo, spettacolo di percussioni e ritmi dal mondo; Azadeh, gruppo coreografico di danza del ventre; Hernan Loza, chitarrista argentino che affonda le radici nelle sonorità della sua terra d'origine. Accenti folk saranno proposti da Angus Mc Og, live band tra il folk e il songwriting d'oltreoceano, e Good Company, gruppo Folk'n'Roll "di buoni amici che cantano in spiaggia". Non mancheranno note dal sapore vintage con le esibizioni di Bald Max and The Airheads, rock'n'roll band anni '50; Metamorphosy + Ison, rock band ispirata a Rolling Stones, Queen, Eagles, Zucchero, Elvis; The Youngs, band tributo a Neil Young; Lenny Lorenzani e Francesca Galeotti Duo, voce e piano in un excursus da Puccini alla canzone napoletana. Fino ad arrivare a proposte più contemporanee con Micromouse, band rock garage dalle sonorità ruvide e decise; presentano l'album "Animal", e Ste Casoli e la Reggio Bene con brani inediti contro il relativismo della società contemporanea. Senza dimenticare Malabarista, giocoliere, fantasista, equilibrista per grandi e piccini.

In piazza della Repubblica sarà poi installato Hip Hop Corner che prevede la partecipazione dei writers Lords of Babakos: gli street artists realizzeranno performance artistiche in diretta live su una serie di 3 pannelli 2x2 m. Insieme a loro si esibiranno Tribal Jam e Yunes il Randa in una performance live di musica rap.

Promosso da Comune di Montecchio Emilia, organizzato da ARCI e Kaiti expansion, con il sostegno dei food partner Circolo ARCI Bainait, La Nuova Lifferia, Associazione Amici di Alvaro e degli sponsor Mecart, Euromaster Gomma 2000, Aquatek 3000 e Beach La Fratta, Montecchio Unplugged prevede l'apertura serale dei negozi e il mercatino musicale nel giardino del Castello con stand di dischi, cd, strumenti e abiti.
Durante la manifestazione, il Castello medievale e Palazzo Vicedomini Cavezzi, patrimonio storico del paese, saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente.

Programma Montecchio Unplugged 2014

Venerdì 11 luglio
Giardino del Castello, centro storico di Montecchio Emilia (RE)
Dalle ore 21

Monk to Monk: Lara Puglia (voce) e Cesare Vincenti (chitarra), tributo a Thelonius Monk
Zibba & Almalibre: finalisti al Festival di Sanremo 2014 tra roots rock, jazz e grandi cantautori
Mercatino Musicale: stand di dischi, cd, strumenti e abiti

Sabato 12 luglio
Centro storico di Montecchio Emilia (RE)

Ore 20.45, inaugurazione 10° edizione Montecchio Unplugged con tutti gli artisti in piazza

Dalle ore 21.00, inizio spettacoli nelle vie e nelle piazze del centro

Malabarista: giocoliere, fantasista, equilibrista per grandi e piccini
Baba Sissoko: maestro del Tamani e polistrumentista del Mali, ha lavorato con Sting, Santana, Dee Dee Bridgewater, Buena Vista Social Club
Alessandra Ferrari e Fausto Comunale Duo: voce e chitarra, live tra jazz, soul e pop
Los Higones: duo mariachi di musica tradizionale messicana
Miatralvia: musica con strumenti realizzati da materiali di recupero
Tamburi del Crostolo: spettacolo di percussioni e ritmi dal mondo
Witko: laboratorio musicale ispirato tra folk, rock, punk, elettronico, soul e funky
Angus Mc Og: live band tra il folk e il songwriting d'oltreoceano
Azadeh: gruppo coreografico di danza del ventre
The Youngs: band tributo a Neil Young
Metamorphosy + Ison: rock band ispirata a Rolling Stones, Queen, Eagles, Zucchero, Elvis
Bald Max and The Airheads: rock'n'roll band anni '50
Praticamenteincoma: live band e brani inediti ispirati a musica leggera, pop, rock, blues e rap
Ste Casoli e la Reggio Bene: brani inediti contro il relativismo della società contemporanea
Tribal Need: Un ElettroNomade tra musica d'avanguardia e ritmi tribali
Lenny Lorenzani e Francesca Galeotti Duo: voce e piano in un excursus da Puccini alla canzone napoletana
Micromouse: band rock garage dalle sonorità ruvide e decise; presentano l'album "Animal"
Monolith: band hard rock, vincitori del premio Daolio 2014
Fabio Debbi: cantautore reggiano, porta le sue canzoni ovunque; presenta l'album "Appennini"
Good Company: band Folk'n'Roll, un "gruppo di buoni amici che cantano in spiaggia"
Hernan Loza: chitarrista argentino, affonda le sue radici nelle sonorità della sua terra d'origine
Blueberries Duo: piano e voce in un live tra swing, pop italiano ed estero
Banda di Quartiere: musica senza vincoli, tra tradizione bandistica italiana e ritmi dal mondo
Hip Hop Corner: Lords of Babakos e Tribal Jam in una performance live di musica rap e writers

Dalle ore 21, giardino del Castello, Mercatino Musicale: stand di dischi, cd, strumenti e abiti

Dalle ore 1.00, performance elettrodance a cura di Tribal Need nel giardino del Castello

(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion srl)

Prende il via domani la «Mont'Arquato Summer» con la degustazione guidata dal sommelier, nello store della cantina, del "Principe", ortrugo doc frizzante delle Cantine Casabella -

Piacenza, 11 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

La «Mont'Arquato Summer» di Cantine Casabella prende avvio, domani, sabato 12, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, e domenica 13, dalle 9 alle 12, con la degustazione guidata dal sommelier, nello store della cantina, del "Principe", ortrugo doc frizzante, fiore all'occhiello della proposta estiva delle cantine di Castell'Arquato.

Un vino tipico dei colli piacentini che è tra le etichette capofila della pregiata linea del «Mont'Arquato», che trae la sua ispirazione dalla storia e dal paesaggio che la ospitano. La raccolta manuale delle uve nel mese di settembre, la loro pressatura per ottenere il mosto e separarlo dalle parti solide, l'illimpidimento del mosto per decantazione statica e la successiva fermentazione alcolica a temperatura controllata a 18 gradi sono un processo che ne definiscono il gusto in vista della seconda rifermentazione in autoclave a 16 gradi per presa di spuma al fine di esaltare e mantenere i profumi fruttati e floreali tipici del prodotto. Il "Principe", dal sapore frizzante e delicato, sapido ed equilibrato, è ottimo come aperitivo ed un piacevole accompagnamento di antipasti e primi piatti con sughi a base di verdure.

Pubblicato in Dove andiamo? Piacenza
Giovedì, 10 Luglio 2014 09:43

«Mont’Arquato Summer»: un'estate da degustare

Ogni weekend la scoperta di un vino del Mont'Arquato: per un'estate da bere con "Principe", "Bande Nere", "Abbraccio" e "Magno", da sabato 12 luglio alle Cantine Casabella di Castell'Arquato (PC). Un percorso di eno-turismo pensando ad Expo2015.

Piacenza, 10 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Alla scoperta dei prodotti locali, quelli della terra del vino, per le Cantine Casabella, che da sabato 12 luglio inaugurano la «Mont'Arquato Summer», una serie di quattro appuntamenti ognuno dei quali dedicato ad un vino della tradizione piacentina. Quattro week-end in cui, con la guida di un sommelier professionista, la cantina di Castell'Arquato, all'interno del proprio store, presenterà quattro tipicità locali legate alla pregiata linea del Mont'Arquato, ben nota a livello nazionale ed internazionale.

Si parte il 12 e 13 luglio con il "Principe", l'ortrugo doc, fiore all'occhiello della produzione piacentina, il 19 e 20 luglio con «Bande Nere», spumante metodo classico, il 26 e 27 luglio con "Abbraccio", aristocratico ed elegante vino d'autore la cui etichetta è firmata dall'artista Giancarlo Bargoni, terminando, il 2 e 3 agosto, con una tipicità di Castell'Arquato il «Magno», spumante extra-dry metodo charmat, che ha molto da raccontare al mondo dei "winelovers".

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Ogni assaggio sarà curato nel particolare e sarà un percorso sensoriale alla scoperta di gusti originali e tipici della tradizione piacentina. In un momento in cui vi è grande attenzione per la tipicità, per il locale e per la tradizione il «Mont'Arquato Summer» si presenta come punto di incontro di più fattori: la scoperta di un territorio unico, quale quello del borgo di Castell'Arquato, perla intatta del Ducato di Parma e Piacenza, di una storia, quella del Mon'Arquato e dei suoi protagonisti, e di un sapore tipico, quello del prodotto piacentino. La «Mont'Arquato», linea blasonata delle Cantine Casabella, vanta numerose menzioni e notevoli premi, anche internazionali: campione di incassi in questa direzione il "Duca di ferro", gutturnio riserva, che sarà tra i protagonisti dell'autunno 2014 in cantina, con assaggi e degustazioni guidate alla scoperta dei rossi piacentini. La rassegna «Mont'Arquato Summer» è l'inizio di un percorso di appuntamenti che la cantina di Castell'Arquato ha in programma di calendarizzare in vista del grande evento di Expo2015, dedicato all'alimentazione ed all'ambiente: vino e terra del vino. Il binomio perfetto per una nuova concezione di enoturismo. Le degustazioni si terranno nello store delle Cantine Casabella, in località Socciso di Castell'Arquato, il sabato, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 e la domenica dalle 9.00 alle 12.30.

 

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Mercoledì, 09 Luglio 2014 16:31

Parma - "La notte dal palato fino" a Felino

Sabato a Felino, una notte di degustazioni, concerti e spettacoli. In scena le eccellenze enogastronomiche locali. Oltre all'allestimento di una mostra mercato nelle vie del centro, saranno proposte degustazioni dei prodotti più diversi nelle vie del centro. -

Parma, 9 luglio 2014 –

E' stata presentata in mattinata presso il Parma Point della Provincia di Parma "La notte dal palato fino di Felino", una lunga serata dedicata al gusto ma anche alla musica e al divertimento che sabato 12 luglio terrà sveglia Felino fino a tarda notte.

Organizzata per il 6° anno consecutivo dal Gruppo strumentale bandistico di Felino in collaborazione con la nuova Pro Loco di Felino, patrocinata da Provincia di Parma e Comune di Felino, la notte bianca di Felino è sostenuta anche dei Musei del Cibo, Strada dei vini e dei sapori, Associazione dei vini e dei colli parmensi e Associazione dei produttori per la tutela del Salame di Felino. Presenti alla conferenza stampa, Pier Luigi Ferrari, Vice Presidente della Provincia di Parma; 
Maurizio Bertani, Sindaco del Comune di Felino; Valeria Fochi, Vice Presidente della Proloco di Felino; Fabrizio Basili, responsabile per l'organizzazione della manifestazione e membro del Gruppo Bandistico Strumentale di Felino

Secondo il Vice Presidente provinciale Pier Luigi Ferrari, << la "Notte dal palato fino" di Felino è un evento di successo perché da sempre punta sulle eccellenze enogastronomiche locali - in particolare sul salame di Felino ma non solo - che rappresentano un volano per l'economia ed il turismo e che costituiscono la chiave più importante per valorizzare il nostro territorio. Oltre alla Notte Bianca, sono molte altre le iniziative a Felino e negli altri comuni della Provincia che costituiscono eventi di richiamo per porre l'attenzione sui nostri prodotti tipici; penso, ad esempio, al Festival del Prosciutto al quale aderirà anche il Comune di Felino e alle molte altre occasioni che ci permettono di mettere in luce i nostri prodotti tipici in vista dell'Expo>>.

Con la "Notte dal palato fino" saranno in scena tanti prodotti gastronomici: oltre al salame di Felino che sarà presente allo stand della Proloco di Felino in via Camount Caimi e che potrà essere gustato anche nella pasta dell'Alpino in piazza Miodini e presso la Salameria nell'area della parrocchia, si potranno assaporare anche altri prodotti tipici locali e di altre regioni. Ad esempio, ci sarà la Spalla cotta all'Osteria in via Verdi, il pesce fritto al Centro direzionale, la paella spagnola in piazza Miodini e la grigliata di carne argentina in piazza Garibaldi. Oltre a ciò, vini, formaggi e salumi DOP e IGP ma anche cocktails di frutta, pizze, focacce, tortelli e bomboloni caldi.

Maurizio Bertani, Sindaco di Felino, ha espresso grande soddisfazione per il proseguimento negli anni di questa iniziativa. << La Notte Bianca di Felino – ha affermato Bertani - è un evento importante per il nostro comune perché valorizza il nostro prodotto tipico, il Salame IGP di Felino, rendendolo protagonista di una delle più importanti feste estive provinciali e arricchendolo con un'offerta enogastronomica molto ampia che comprende anche numerose altre proposte locali e regionali>>.

<< Giunta alla 6° edizione - continua Bertani - la Notte dal palato fino si conferma come una delle manifestazioni più attese dai felinesi e non solo, in grado di dare una nuova vitalità al paese e capace di rinnovarsi costantemente. Un ringraziamento particolare va quindi agli organizzatori del Gruppo Bandistico di Felino che continuano a rendere possibile questo evento e che quest'anno hanno dato prova di grande professionalità riuscendo a ridefinire in pochissimo tempo il programma della festa, posticipata a causa del maltempo. Come Amministrazione Comunale confermiamo la nostra piena disponibilità a sostenere questa manifestazione anche per le prossime edizioni, fornendo all'organizzazione materiali, attrezzature e la disponibilità del personale comunale. Grazie anche alla nuova collaborazione con la Proloco di Felino e grazie all'importante presenza dei commercianti e dei ristoratori locali, credo che questa manifestazione abbia grandi potenzialità e possa sviluppare sinergie con altri eventi>>

Per la Proloco di Felino, in rappresentanza del Presidente Andrea Agostini, è intervenuta Valeria Fochi. << La Proloco di Felino – ha spiegato la Vice Presidente - opera da circa un anno e questo rappresenta il primo grande evento al quale prendiamo parte in collaborazione con il Gruppo Bandistico. Siamo convinti che la collaborazione tra Proloco, associazioni e commercianti di Felino debba essere potenziata con lo scopo di valorizzare le risorse locali e riteniamo che La Notte dal Palato Fino sia una manifestazione esemplare in questo senso. Quest'anno saremo presenti con il nostro stand per far degustare il salame di Felino ed il Parmigiano; accanto a noi altre due Proloco, quella di Valdobbiadene con il Prosecco e quella di Tirano con prodotti tipici della Valtellina>>.

Ad approfondire il programma della manifestazione è intervenuto Fabrizio Basili, organizzatore della manifestazione: << a dare il via ufficiale alla manifestazione alle ore 19 sarà il Gruppo strumentale bandistico di Felino con una sfilata per le vie del paese. Protagoniste assolute saranno le eccellenze enogastronomiche del territorio parmense ma non solo. Sono in programma infatti numerosi momenti di intrattenimento. Tra i più importanti, in piazza Miodini lo spettacolo di ombre cinesi "Light and Shadow Show" di Truzzi e la musica dei dj del Taro Taro Story. In via Verdi, per i più giovani, ci sarà il concerto di Las Karne Murta preceduti dallo spettacolo di Artisti senza Nome "ASN on Broadway". Inoltre sarà presente un maxischermo in piazza Miodini per chi vorrà seguire la partita dei Mondiali>>.

Oltre all'allestimento di una mostra mercato nelle vie del centro, saranno proposte degustazioni dei prodotti più diversi nelle vie del centro. In piazza Miodini, ad esempio, si potranno assaggiare le creazioni dello chef itinerante spagnolo Juan Solbas e i prodotti del Panificio Boni e dello Slow Pitch di Sala Baganza; in via Verdi gli antipasti del Salumificio Aurora, le torte del Panificio del Poggio e i primi piatti preparati dai commercianti del centro e dal gruppo sportivo Junior Val Baganza; presso il Centro Direzionale sarà possibile cenare con la grigliata del Best Carni e l'ottimo pesce fresco di Cose di Mare; in piazza Garibaldi la grigliata di carne argentina dall'associazione Filinum; in via Camount Caimi si potranno degustare l'ottimo prosecco dello stand della Pro Loco di Valdobbiadene (Treviso), i prodotti tipici della Valtellina presentati dalla Proloco di Tirano (Sondrio) ed il salame di Felino IGP e Parmigiano offerto dalla Proloco di Felino.

<< Un ringraziamento particolare – conclude Basili – va innanzitutto alla Proloco di Felino, all'Amministrazione Comunale e a quella Provinciale ma anche alle numerose associazioni coinvolte nell'organizzazione e nell'allestimento degli stand e degli eventi. Un riconoscimento particolare va poi alle forze ordine, Polizia Municipale dell'Unione Pedemontana Parmense, Carabinieri della stazione di Sala Baganza e ai volontari dell'associazione Protezione Civile Arci Gruppo Il Falco che si occuperanno dell'ordine e della sicurezza durante l'evento>>.

Per favorire il collegamento con il centro del paese, sarà a disposizione un trenino-navetta gratuito tra il Centro commerciale Valbaganza e piazza Miodini mentre gran parte del centro urbano verrà chiuso al traffico veicolare a partire dalla mattina dell'evento stesso per consentire le operazioni di allestimento. Tra le associazioni coinvolte: Avis Felino, Junior Val Baganza, Slow Pitch Sala Baganza, Comitato Estate Felinese, Filinum, il gruppo Alpini di Felino e il gruppo commercianti di Felino.

In allegato scaricabile le modifiche al traffico del centro urbano.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Felino)

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Martedì, 08 Luglio 2014 12:06

Carpineti - Ritorna "Lo scarpazzone in forma"

Novità della XI edizione è la componente culturale: sabato sfilata di abiti da sposa d'epoca e domenica rievocazione storica dell'Amorotto -

Reggio Emilia, 8 luglio 2014 -

Promosso dall'associazione Carpineti da Vivere con il suo Comune e la Provincia di Reggio Emilia, nel weekend del 12 e 13 luglio al Parco Matilde torna "Lo scarpazzone in forma". A farla da padrone sarà come sempre l'erbazzone montanaro con il riso accompagnato da chizze del brigante, casagai e gnocco fritto, ma quest'anno c'è di più. La novità dell'XI edizione è l'arricchita componente culturale con un due eventi da non perdere: sabato alle 22 la sfilata di abiti da sposa delle donne del paese, dagli anni '50 agli '80, e domenica alle 18 la rievocazione la rievocazione storica "Domenico d'Amorotto il brigante gentiluomo". "Lo Scarpazzone in forma è ormai una tradizione consolidata quanto attesa – ha detto il sindaco di Carpineti Tiziano Borghi durante la conferenza stampa di presentazione della festa – il programma di quest'anno è davvero entusiasmante, capace di valorizzare il carpinetano sia dal punto di vista gastronomico che culturale. A nome di tutta l'Amministrazione ringrazio fin da ora i tanti volontari che interverranno, grande valore aggiunto del nostro territorio".

Scarpazzone festa 2013rid

Il programma 

Animazione per bambini, mercatini, esposizione di moto d'epoca e maxi schermo per seguire le partite dei Mondiali di calcio: alla due giorni dello Scarpazzone in forma ci sono proposte per tutti i gusti, dall'intrattenimento alla tavola, con grigliata e sacchetto pic-nic previsti per la giornata di domenica. Per le 22 di sabato 12 luglio poi, dopo la cena sotto le stelle, è fissata la sfilata di una sessantina di abiti da sposa recuperati nei cassettoni dei corredi delle spose dagli anni '50 agli '80 sotto la direzione artistica dello stylist Manuel Ferrari. Il trucco è affidato ai professionisti di Nadia Studio di estetica e le acconciature a Lisa Style e Anna Acconciature. Domenica alle 18 invece prenderà il via la seconda novità culturale in programma: la rievocazione storica "Domenico d'Amorotto il brigante gentiluomo", a cui il 2014 è dedicato. "Figura storica locale meno nota di Matilde di Canossa ma altrettanto piena di fascino – spiega Clementina Santi, curatrice del testo - l'Amorotto, tra la fine del '400 e i primi del '500, dal Castello di Carpineti tenne testa con il suo piccolo esercito al governatore reggiano Guicciardini e ad altre bande dell'Appennino Tosco Emiliano. Molto amato dai montanari, fu difeso dal Papa che gli donò il Castello di Carpineti". Ad animare la rievocazione saranno oltre 100 comparse all'interno del Parco Matilde che diventerà un vero e proprio teatro naturale. La regia di Marco Perna con la collaborazione della Compagnia dialettale di San Vitale, la scuola di musica L.Valcavi, l'associazione Scrittori reggiani, l'associazione culturale Stana e la Proloco di Marola. In occasione della festa infine anche il Castello di Carpineti sarà aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione che si svolgerà anche in caso di maltempo. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 335-6655624 oppure visitare il sito www.carpinetidavivere.it o scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scarpazzone rid

Lo "scarpazzone" montanaro", la storia 

L'erbazzone montanaro con riso è prodotto in una zona ben delimitata del nostro Appennino, la media montagna tra Casina, Carpineti, e Felina, ed è da distinguere da quello di pianura per la presenza del riso al suo interno. La tradizione lo vuole adagiato nel sol (teglia girevole a forma di sole che si trovava nelle case di 1 metro di diametro) e poi cotto nel forno a legna. Ma qual è l'origine del termine "scarpazzone"? Ci sono tre teorie a riguardo. La prima riguarda la pasta che nei bordi della teglia viene ripiegata a scarpa formando una corona chiara che circonda il ripieno verde; la seconda fa derivare il nome dal fatto che nella cucina montana, tradizionalmente povera e genuina ma sostanziosa, venisse usata anche la parte più povera delle bietole e degli spinaci, la scarpa; la terza versione è che in origine si raccogliessero oltre gli spinaci e le bietole anche altre erbe più povere nelle scarpate. A fare la differenza comunque è il riso che rende l'impasto meno simile alla torta di erbe classica restituendo un gusto tipicamente montanaro e trasformando così l'erbazzone in scarpazzone. Il suo perché si ritrova nel momento storico in cui le mondine tornavano dalla loro stagione nelle risaie avendo avuto in paga del riso che veniva usato proprio nel periodo in cui nei campi erano pronti le bietole e gli spinaci per preparare lo scarpazzone per gli uomini che erano nei campi a lavorare.

(Fonte: Carpineti da Vivere)

Il Festival ValcenoArte, organizzato dal Trio Amadei, si conclude con due appuntamenti, come sempre ad ingresso gratuito. Questa sera la musica di Markus Stockhausen, trombettista, improvvisatore e compositore di chiara fama -

Parma, 7 luglio 2014 -

Una musica che fiorisce dal silenzio, da un'intuizione improvvisa, nascendo sul momento per offrirsi al pubblico senza filtri, senza spartiti e senza paracaduti. È la "musica intuitiva" di Markus Stockhausen, trombettista, improvvisatore e compositore di chiara fama, figlio del noto compositore Karlheinz Stockhausen. Il bravo interprete sarà protagonista dei due concerti conclusivi del Festival ValcenoArte, di cui tante volte è stato ospite, ottenendo sempre un grande successo. Questa sera, lunedì 7 luglio, ore 21.30 nell'Anfiteatro Naturale di Vianino, posto in un punto panoramico da cui si può godere una magnifica vista sulla Valle del Ceno, il poliedrico musicista suonerà in assolo con la sua tromba, passando con agio dal jazz alla musica classica e contemporanea. La sua esibizione sarà preceduta, alle 20.30, dal Gruppo Taiko, percussioni del Tempio e Monastero Fudenji.

Mercoledì 9 luglio, alle 21.00 nel Castello di Varano de' Melegari, Markus Stockhausen si unirà al Trio Amadei, formato dai fratelli Liliana (violino), Antonio (violoncello) e Marco (pianoforte), all'attore e burattinaio Patrizio Dall'Argine e ai giovani allievi del Corso estivo di Musica da Camera inserito nel Festival, per un concerto tutto basato sull'improvvisazione. Entrambi gli appuntamenti sono, come sempre, a ingresso gratuito.

Il Festival ValcenoArte è organizzato dal Trio Amadei e dall'Associazione Culturale "Utinam", con il patrocinio della Provincia di Parma e il sostegno del Comune di Varano de' Melegari. Sponsor: Dallara, Coms, Lombatti, Leca Laterlite, Aurora Domus, Turbocoating, Bercella.

(Fonte: ufficio stampa Festival Valceno)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Sabato, 05 Luglio 2014 09:24

San Martino in Rio - Ritorna "Lune in Rocca"

Dal 6 luglio al 6 settembre, nella splendida cornice del cortile della Rocca estense, un ricco calendario di appuntamenti estivi tra musica, spettacolo, proposte gastronomiche e solidarietà -

Reggio Emilia, 5 luglio 2014 –

E' tutto pronto per la nuova edizione di "Lune in Rocca", la tradizionale rassegna dedicata allo spettacolo e all'intrattenimento all'aria aperta nella splendida cornice del cortile della Rocca estense, organizzata dall'Associazione I Panchinari in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di San Martino in Rio. A partire dal primo fine settimana di luglio, per proseguire fino al 6 settembre, un ricco calendario di appuntamenti attende partecipanti di tutte le età, per trascorrere insieme le serate estive tra musica, divertimento e proposte gastronomiche per tutti i gusti.

La manifestazione si aprirà domani, domenica 6 luglio con "Henghel Forever by San Martino in Rio", consueto omaggio al grande clarinettista jazz sammartinese Henghel Gualdi scomparso 9 anni fa. Un appuntamento da sempre di ampio successo, proprio grazie all'atmosfera in grado di far rivivere lo spirito e la musica hengheliani attraverso l'interpretazione di grandi musicisti che ne dimostrano la versatilità. In onore del grande musicista verranno proposti i suoi cavalli di battaglia più conosciuti oltre a popolari pezzi jazz, affidati al tributo di Doctor Dixie Jazz Band, Jimmy Villotti Trio, Annibale Modoni e Marco Vezzani. Durante la serata sarà attivo il ristorante che servirà menu a base di grigliata mista.

Venerdì 11 luglio, alle 20.30, è prevista una serata di festa e solidarietà con cena di beneficenza a favore di CuraRE Onlus, con l'obiettivo di far conoscere alla comunità sammartinese il progetto di costruzione del Mire (Maternità Infanzia Reggio Emilia), il nuovo edificio dedicato alla tutela della salute della donna, della gestante, della coppia, del neonato e del bambino che sorgerà all'interno dell'Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, anche grazie al contributo del Comune di San Martino. Mercoledì 9 luglio alle 22 e domenica 13 luglio alle 21 sarà possibile assistere alla semifinale e alla finale dei Mondiali di Calcio 2014 che verranno proiettate su maxi schermo. Durante la partita finale sarà attivo il ristorante con menu a base di piadina e salsiccia. Sabato 12 luglio, dalle 21.30, dj set con Ginger, angolo bar con maxi schermo e cena a base di grigliata.

Nel corso del programma, non mancheranno poi concerti, laboratori creativi per ragazzi e momenti comici. Tutte le sere, per l'intera durata della manifestazione, da luglio a settembre, sarà inoltre aperto il cocktail bar e, novità di quest'anno, ogni mercoledì e venerdì si potrà gustare una pizza nella suggestiva location sammartinese grazie a "Pizza in Rocca". L'iniziativa Lune in Rocca è realizzata con il co-finanziamento dell'Assessorato Pianificazione Territoriale, Ambiente e Politiche Culturali della Provincia di Reggio Emilia, e dei servizi offerti gratuitamente da IREN Emilia SPA. Uno speciale ringraziamento va a tutti i volontari e sostenitori e alle associazioni che collaborano alla buona riuscita della manifestazione. Programma completo su comune.sanmartinoinrio.re.it

(Fonte: ufficio stampa Kaiti)

 

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