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Sabato 8 novembre e nel fine settimana del 15 e 16 novembre, a Mirandola, si tiene la 49° edizione della Fiera Mercato del Principato di Franciacorta con oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia. Non mancheranno gli stand gastronomici con piatti tipici, le celebri sfilate in costume, mostre, concerti e la 26° edizione del concorso di pittura per bambini.

Modena, 6 novembre 2014 - di Manuela Fiorini -

Tutto è pronto per la 49° edizione della Fiera Mercato del Principato di Francia Corta che, come ogni anno, dal 1965, anima l'autunno mirandolese con oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia, le suggestive sfilate della Corte di Francia Corta in costume storico, l'incoronazione della Principessa e lo spettacolo degli sbandieratori. Non mancheranno nemmeno gli stand gastronomici con i piatti della tradizione, tra cui la fasulada, la pasta e fagioli, la pulenta imbrucada, polenta con il ragù, vin brulè e gnocco fritto, il concorso di pittura per bambini, giunto alla sua 26°edizione e poi concerti, esposizioni, gare sportive e, ospite d'eccezione, la Famiglia Pavironica da Modena, con il tradizionale "sproloquio" di Sandrone dal palco dei proclami di Piazza Costituente, a cui seguirà il saluto di Mirandolina e il discorso del Principe di Francia Corta Antonio I.
Dietro alla Fiera Mercato e alle altre manifestazioni che l'Associazione "Società del Principato di Francia Corta" (www.principatodifranciacorta.it) organizza durante tutto il corso dell'anno, c'è una storia secolare, che risale addirittura alla prima metà del 1500.

Le origini di Francia Corta

Il perché in quel di Mirandola, nella Bassa modenese, esista un quartiere chiamato Francia Corta è da ricercarsi nel lontano 1533. Allora, sulla città regnava la Signoria dei Pico, ma è proprio in questo anno che Galeotto II Pico fa assassinare lo zio Gianfrancesco e i suoi eredi per diventare l'unico reggente. Galeotto è un giovane assetato di potere, ambizioso, spietato ma con grande abilità politica. L'assassinio dello zio scatena le ire dell'Imperatore Carlo V di Spagna, l'uomo allora più potente del mondo, i cui domini si estendevano dall'Europa all'America. Carlo V ordina al suo luogotenente a Milano, il Generale spagnolo Antonio De Leyva, di convocare Galeotto, processarlo e scacciarlo da Mirandola. Il giovane, però, fa spallucce. Continua a ignorare l'imperatore anche quando questi lo fa decadere da Signore del Feudo della Mirandola e lo condanna a morte per decapitazione. Anzi, quando l'imperatore fa calare De Leyva con 3000 fanti e l'ordine di distruggere Mirandola e catturare Galeotto. Questi, non solo fa terra bruciata all'esercito spagnolo, incendiando Concordia, ma corrompe il generale con 5000 ducati d'oro, facendolo tornare a Milano. Non si ferma qui. Contro Carlo V, cerca l'alleanza di Francesco I, re di Francia e nemico storico del sovrano spagnolo. Mette a disposizione la sua roccaforte nel cuore della Pianura Padana e invia alla corte di Francia i suoi figli come ostaggio. Dopo aver insignito Galeotto dell'Ordine Cavalleresco di San Michele con una sontuosa cerimonia nella Cattedrale di Notre Dame a Parigi, Francesco I fa scortare il mirandolese a casa con un seguito di 200 fanti, che si stabiliranno nella parte est della città, che oggi corrisponde a quella compresa tra via Francesco Montanari, via Francia Corta, via Quartieri e via delle Mura. Galeotto muore a 42 anni a Parigi, nel 1550. Gli succede Federico II Pico, che decide di abbandonare l'alleanza francese per tornare con la Spagna di Rodolfo II. A questo punto, i francesi abbandonano il quartiere che, da allora, viene chiamato Francia Corta (ex corte dei soldati francesi). Nei decenni successivi, qui si stabilisce il sottoproletariato, cioè la parte più povera della popolazione, quella che vive di furtarelli ed espedienti. Tant'è che nello stemma araldico del futuro "Libero Stato di Franciacorta", del 1863, compare una sporta di paglia mezza rotta, dalla quale fuoriescono porri, cipolle e aglio, sottratti ai legittimi proprietari.

francia corta fiera rid

La Società di Franciacorta

Nonostante la povertà e l'arte di arrangiarsi, gli abitanti di Francia Corta non hanno mai rinunciato a divertirsi e a fare baldoria. Nel corso della storia, non sono mai mancate le occasioni per fare festa. Da questa tradizione, nel 1862, nasce il "Principato di Francia Corta – Stato Libero della Mirandola", come racconta Enrico Castellazzi, attuale segretario della "Società del Principato di Francia Corta". "Lo scopo della società era quella del mutuo soccorso, cioè di raccogliere fondi per aiutare i più poveri attraverso le quote sociali e il ricavato dagli eventi e dalle manifestazioni folkloristiche. – spiega Castellazzi - A capo della società c'era un Ministro, chiamato anche "Signore della Povertà" o della Miseria, circondato da una corte di dignitari".

Nel 1863 nasce lo stemma araldico e viene composto l'inno, nel 1869 nasce il Gran Museo della Francia Corta. Dopo la parentesi della Prima Guerra Mondiale, che ha fatto diverse vittime anche tra i mirandolesi partiti al fronte, il primo Dopoguerra vede la rinascita di Francia Corta e una piccola rivoluzione. Nel 1920, il Ministro viene sostituito dal Principe di Francia Corta, Signore dei Quartieri, al quale si affiancano un Gran Maresciallo, un Ambasciatore, un Guardasigilli, un Colonnello di Artiglieria, un Gran Giudice, un Ciambellano e un Ingegnere. Tutte figure che entreranno a fare parte della tradizione storica di Francia Corta. Sempre in quell'anno, viene organizzato anche il primo "Corso Mascherato" con ricchi premi.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale e il periodo Fascista, dobbiamo attendere il 1965 per una nuova grande ripresa delle attività in grande stile, il tutto supportato dalla stampa e dalla televisione. La RAI, infatti, è spesso presente per riprendere le manifestazioni e proporle al resto d'Italia. Nello stesso anno viene organizzata la prima "Grande Sagra di Francia Corta", oggi Fiera Mercato, e viene introdotta la figura della Principessa, una giovane donna con molti anni in meno del suo Principe, che a ogni edizione viene eletta tra celebrità o tra le ragazze mirandolesi. Tra le più note, l'attrice Sheyla Rosin, prima e indimenticabile Principessa di Franciacorta, Gilda Giuffrida (1967), Miss Cinema e valletta di Mike Bongiorno, e l'attrice e cantante Cristina Hansen, comparsa nel film di Fellini "Tre storie straordinarie". La tradizione di Francia Corta continua tutt'oggi con tanti eventi, tra cui la Festa di Fine Anno, le sfilate storiche, le sfilate carnevalesche, la Festa di Primavera, la festa di luglio e la P'caria in piazza.

Il programma della fiera 2014

Sabato 8 novembre

Dalle 14.15: nei locali della Scuola Media di Via Tazio Nuvolari (zona piscine) apertura:
26° CONCORSO DI PITTURA PER TUTTI I BAMBINI "ARMANDO ALEOTTI" .
Tutti i bimbi saranno premiati con coppe. Tutte le opere saranno esposte in Piazza Costituente
nei giorni della Fiera. Premiazioni: alle ore 14,30 di Domenica 16 Novembre 2014 in Piazza Costituente.

Sabato 15 Novembre

ore 13,30 - Apertura cucina del principato con specialità tipiche: maccheroni al pettine, polenta con ragù, "zampone dei Pico" (marchio registrato), stracotto con polenta e gnocco fritto.
ore 14,30 - Esposizione dei dipinti del Concorso di pittura per ragazzi.
ore 14,30 - Luna Park e divertimenti sul piazzale A.T.C.M.
ore 14,30 - Apertura Mercato Straordinario degli ambulanti con oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia.
ore 15,30 - Inaugurazione Fiera del principato di Francia Corta alla presenza delle Autorità.
ore 16,00 - Sfilata della Corte di Francia Corta con spettacolo degli sbandieratori della Contrada Santa Maria in Vado.
ore 16,15 - Inaugurazione Mostra Personale di Leila Bergamini presso il locale sito all'angolo tra via Cavallotti e via Fenice.
ore 16,30 - Presentazione ed incoronazione della nuova Principessa di Francia Corta.
ore 18,30 - I Principi offriranno la cena al popolo affamato: allo stand gastronomico troverete "fasulada, pulenta imbrucada, e ven brulè".

Domenica 16 Novembre

ore 08,00 - Riapertura del Mercato Straordinario degli Ambulanti
ore 08,00 - Esposizione del 26° Concorso di pittura per ragazzi.
ore 09,00 - Dal piazzale della stazione "A.T.C.M." partenza corsa Podistica non competitiva "29° Trofeo Francia Corta" in collaborazione con il Gruppo Podisti Mirandolesi.
ore 14,30 - Premiazione "26° Concorso di pittura per ragazzi".
ore 15,30 - Concerto per le vie del Principato con la Banda di Dozza Bolognese, i famosi S'ciucaren.
ore 16,30 - Dal palco dei proclami in Piazza Costituente, saluto di Mirandolina, sproloquio di Sandrone e della famiglia Pavironica e discorso del Principe di Francia Corta.

A partire dal mezzogiorno funzionerà lo stand gastronomico del Principato
Info: www.principatodifranciacorta.it

www.facebook.com/principato.difranciacorta

 

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Mercoledì, 05 Novembre 2014 15:44

A Bomporto la "Fiera di San Martino"

A Bomporto dal 6 al 11 novembre ritorna la "Fiera di San Martino", l'appuntamento più importante della stagione, che richiama ogni anno migliaia di visitatori -

Modena, 5 novembre 2014 -

La Fiera di San Martino è promossa dal Comune di Bomporto con il coinvolgimento di tutta la comunità bomportese, le realtà produttive, le associazioni sportive, culturali e di volontariato. Con "Borgobuono - Un borgo da gustare" e l'"Enoteca Lambrusco" pietanze tipiche, come le tagliatelle alla solarese, lo gnocco fritto farcito, crescentine, tigelle e "paparuc", crostate e dolci tradizionali, caldarroste e balsone, il tutto accompagnato dall'immancabile Lambrusco. Alla cultura del Lambrusco e del buon bere sono legate altre iniziative particolari.

Domenica 9 novembre, in occasione della giornata europea dell'Enoturismo promossa da Recevin, la rete europea delle città del vino, è prevista l'iniziativa "Bomporto del gusto": 5 importanti Ristoratori e 5 Cantine del territorio offriranno pietanze ed assaggi di Lambrusco di Sorbara, in abbinamenti scelti per esaltare le caratteristiche eno-gastronomiche delle eccellenze della nostra terra.

Oltre al tradizionale mercato degli ambulanti, sono previsti il mercato contadino, curato dalle associazioni di agricoltura locali, ed il mercato degli artisti dell'ingegno.
Varie e suggestive sono infine le proposte di spettacoli di intrattenimento, che spaziano da concerti di street-band ad esibizioni di artisti di strada ("buskers"), dalle migliori bande cittadini dell'Emilia-Romagna alle musiche folk e d'autore delle nostre terre.

Il dettaglio del programma della Fiera di San Martino è pubblicato sul sito del comune di Bomporto

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)

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Oltre 100 relatori in programma, 437 imprenditori a confronto sulla green economy: tutti i risultati dell´indagine del Consiglio Nazionale

Rimini 31 ottobre 2014 -
Si è tenuta lo scorso 14 ottobre, alla presenza di Edo Ronchi, Presidente della Fondazione dello Sviluppo Sostenibile, Francesco La Camera, Direttore Generale del Ministero dell´Ambiente, e Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera, la presentazione del programma della terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, dedicati a ´Lo sviluppo delle imprese della green economy per uscire dalla crisi italiana´, in programma il 5-6 novembre a Ecomondo-Key Energy e Cooperambiente a Rimini Fiera.

La due giorni sarà aperta con la sessione della mattina del 5 novembre dal Ministro dell´Ambiente e a seguire interventi di rappresentati di istituzioni e organizzazioni europee. I lavori proseguiranno nel pomeriggio del 5 novembre in 7 sessioni tematiche di approfondimento e consultazione. I risultati della discussione verranno presentati la mattina del 6 novembre in occasione della sessione conclusiva alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico. Parteciperanno complessivamente oltre 100 autorevoli relatori, tra i quali rappresentanti istituzionali, imprese e organizzazioni di imprese, mondo della ricerca e associazioni.
´Gli Stati Generali della Green Economy - ha commentato Gian Luca Galletti, Ministro dell´Ambiente - sono il motore della conversione culturale, e quindi politica ed economica, che sta ponendo l´economia sostenibile al centro del progetto-paese. I dati parlano chiaro: in anni di crisi gravissima, cresce, e vigorosamente, nel nostro paese un solo comparto, quello della green economy. È cresciuto il volume d´affari ed è cresciuta soprattutto l´occupazione. Il Governo sostiene questa ´rivoluzione ambientale´ e vede negli ´Stati Generali´ il laboratorio privilegiato del cambiamento´.

´La direttrice dei contenuti degli SGGE 2014 - ha dichiarato Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera SpA - è perfettamente aderente a ciò che oltre 90.000 operatori italiani ed esteri troveranno ad ECOMONDO e nei cinque saloni che in contemporanea l´accompagnano. Abbiamo concentrato ogni sforzo per garantire alle imprese della green economy strumenti di business e di sviluppo, indicheremo percorsi e favoriremo nuove relazioni coi mercati internazionali più appetibili. Questo siamo convinti sia il mestiere di una fiera concreta ed efficiente´.

Nel corso della conferenza stampa, sono stati presentati e commentati i risultati dell´indagine sugli orientamenti degli imprenditori della green economy condotta tra aprile e maggio 2014 dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Consiglio Nazionale della Green Economy. Al sondaggio, articolato in 56 temi relativi a 8 argomenti strategici, hanno risposto 437 imprenditori che gestiscono imprese per un totale di 64.573 dipendenti e con un fatturato complessivo di 15 miliardi e 956 milioni. Il campione è eterogeneo e include imprese di diverse dimensioni (micro, piccole, medie e grandi), distribuite su tutte le aree del paese (nord ovest, nord est, centro, sud e isole), di tutti i settori più rappresentativi della green economy (agroalimentare di qualità ecologica, riciclo di rifiuti, altri beni e servizi di elevata qualità ecologica, energie rinnovabili, efficienza energetica, servizi per l´ambiente).
´Nel panorama italiano - ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile - un gruppo esteso di imprenditori si caratterizza per un nuovo orientamento, chiaramente green, e comincia a operare nella stessa direzione sulla base di idee e convinzioni condivise. È su questo importante fattore, emerso dall´indagine condotta dal Consiglio Nazionale, che vogliamo incentrare la discussione a Rimini, presentando al Governo imprenditori pronti a fare squadra per affrontare la crisi economica e climatica´.
I risultati più significativi emersi dall´indagine nelle 8 tematiche chiave affrontate:
• Rispetto al rapporto tra imprese e green economy: il 95% dichiara che un´impresa green deve produrre con processi produttivi di elevata qualità; il 94% dichiara che un´impresa tradizionale può avviarsi verso una green economy se realizza un serio programma di interventi e di investimenti finalizzati a raggiungere un´elevata qualità ecologica del processo produttivo, dei beni e dei servizi prodotti; per il 97% degli intervistati, sono fondamentali i valori e la visione di chi guida un´impresa green.
• Sulla visione dell´economia: la finalità dell´economia deve essere quella di assicurare un benessere duraturo e inclusivo per il 94% degli imprenditori; il 98% è d´accordo nell´affermare che l´economia deve puntare sul risparmio e l´uso sempre più efficiente dell´energia e delle risorse naturali; il 95% dichiara che, tra le finalità dell´economia, dovrebbero esserci quelle di conservare il capitale naturale e assicurare i servizi ecosistemici per avere un futuro.
• Rispetto alla crisi economica: il 92% degli intervistati afferma che la crisi è profonda e sollecita cambiamenti perché le vecchie strade non sono più sufficienti per riaprire prospettive durature di sviluppo; per il 97% la crisi è aggravata dagli sprechi nella spesa pubblica, dalla corruzione e dall´inefficienza della politica; il 90% afferma che innovare, differenziare, convertire produzioni e consumi in direzione green potrebbe contribuire in modo significativo ad alimentare una ripresa economica, con nuovi investimenti e nuova occupazione; l´Italia può uscire meglio dalla lunga recessione se trova la capacità di valorizzare la sua vocazione alla qualità e alla bellezza, secondo il 94% degli intervistati.
• Tra le politiche ambientali da mettere in atto: per il 92% degli imprenditori la crisi climatica è ormai un´emergenza globale e richiede drastici tagli delle emissioni di gas di serra, una rivoluzione energetica basata sul risparmio, l´efficienza e le fonti rinnovabili; il 99% dichiara che occorre risparmiare e usare in modo più efficiente le risorse e i materiali, ridurre la produzione di rifiuti, migliorare e aumentare la durata e la riutilizzabilità dei prodotti, massimizzando il riciclo, valorizzando il recupero e puntando a ridurre al minimo lo smaltimento; per ridurre i rischi di dissesto idrogeologico, di frane e alluvioni occorre gestire meglio, tutelare e fermare il consumo di nuovo territorio, utilizzando aree già urbanizzate, bonificando e recuperando siti contaminati (98%).
• Sul tema ´Le imprese della green economy e la società´: per il 94% la trasparenza e la correttezza nei confronti dei clienti - e più in generale i cittadini - sono comportamenti etici che hanno anche ricadute economiche positive; il 97% dichiara che il personale, ai vari livelli, va attivamente e consapevolmente coinvolto negli obiettivi aziendali ma anche nelle azioni di responsabilità sociale.
• Tra gli obiettivi e gli orientamenti d´impresa è importante: per il 95% essere in regola con tutte le normative in tutti i settori, con particolare attenzione a quella ambientale; innovare, differenziare e migliorare la qualità ecologica dei prodotti (96%); minimizzare o eliminare gli impatti ambientali dei processi produttivi per prevenire danni alla salute e all´ambiente (97%); creare un ambiente attrattivo per i migliori talenti e per favorire un lavoro creativo e responsabile (96%); realizzare un´attività che sia duratura nel tempo, che generi utili, ma che sia anche utile e apprezzata dalla comunità (97%).
• Per quel che riguarda le iniziative per il futuro delle imprese green per il 94% degli intervistati è necessario promuovere l´ecoinnovazione degli impianti, dei processi, dei beni e dei servizi.
• Tra le priorità per le politiche pubbliche è necessario: definire norme più semplici e più incisive, più tempestive, più chiare e stabili per il 97% degli intervistati; attuare una decisa lotta alla corruzione e alla criminalità (98%); valorizzare i potenziali di una green economy italiana basata sulle vocazioni dei nostri territori, della nostra manifattura, sulle nostre risorse culturali e naturali, di qualità e di bellezza (97%).

Altri dati interessanti:
• All´affermazione ´un´impresa green può avere oggi maggiori possibilità di successo di mercato´, c´è un consenso alto fra gli imprenditori che gestiscono imprese green di grandi dimensioni (fra abbastanza d´accordo e molto d´accordo - superiore all´80%), mentre è più basso tra le micro, piccole e medie imprese.
• All´affermazione ´La finanza deve essere più controllata e l´impiego del risparmio deve restare più ancorato agli investimenti locali´ l´accordo è più elevato fra gli imprenditori delle micro-imprese, più legate alla dimensione locale (82%), meno elevato fra quelli delle grandi imprese.
• L´affermazione ´Valorizzare le certificazioni ambientali di prodotto e di organizzazione´ incontra un vasto consenso fra tutti gli imprenditori della green economy, ma con una significativa differenza fra l´altissimo consenso di quelli delle grandi imprese (95%) e quello meno elevato delle microimprese (76%).

Il Consiglio Nazionale della Green Economy è composto da 67 organizzazioni di imprese rappresentative della green economy italiana. Promuove, in collaborazione con il Ministero dell´Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico, gli Stati Generali della Green Economy. Il Consiglio si è dotato di 10 gruppi di lavoro su 10 settori strategici - che coinvolgono quasi 400 esperti in tutta italia - allo scopo di sviluppare una piattaforma di proposte strategico-programmatica per lo sviluppo di una green economy come via d´uscita dalla crisi economica e come chiave per il rilancio di investimenti e occupazione attraverso un Green New Deal. Il processo di elaborazione partecipata ha coinvolto tra il 2012 e il 2013 più di 4.000 stakeholder.

Per maggiori informazioni sugli Stati Generali della Green Economy: www.statigenerali.org

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Venerdì, 31 Ottobre 2014 11:38

Il gusto invade il centro con Carpi a Tavola

Da 15 anni appuntamento fisso per gli amanti della tradizione enogastronomica. Dal 31 ottobre al 2 novembre oltre trenta espositori selezionati presenteranno le migliori produzioni artigianali del Belpaese -

Modena, 31 ottobre 2014 -

La Città dei Pio e la tradizione enogastronomica, una liaison che affonda le radici nella storia. A tramandare questo legame indissolubile c'è Carpi a Tavola, la manifestazione organizzata da SGP che da quindici anni porta in centro storico le eccellenze dell'alimentare nostrano e di altre regioni d'Italia.

Dal 31 ottobre al 2 novembre, nelle splendidi cornici di Piazza Garibaldi e Piazza Martiri, oltre trenta espositori selezionati presenteranno le migliori produzioni artigianali del Belpaese. Nella piazza principale della nostra città, oltre 20 pagode ospiteranno le migliori eccellenze enogastronomiche dello Stivale, fornendo un'eccezionale panoramica della cucina italiana. Dai cannoli siciliani, ai pecorini sardi, dallo strudel del Sud Tirolo al gorgonzola lombardo, dai taralli pugliesi al cremino piemontese: sarà un susseguirsi di delizie, in rappresentanza di oltre 16 regioni italiane. Grazie a Carpi a Tavola, anche quest'anno torna l'occasione di riscoprire sapori lontani nel pieno centro della propria città.

Spostandosi di pochi metri, in Piazza Garibaldi, si potranno inoltre gustare e riscoprire i prodotti delle nostra terra, valorizzando in modo particolare le aziende locali e i prodotti di qualità. In una delle location più prestigiose della città, sarà presente una selezione di prodotti enogastronomici tipici emiliani: dalle più riconosciute leccornie come il Parmigiano Reggiano e l'aceto balsamico di Modena alle specialità dei nostri Appennini come i porcini di Borgotaro, dai vini dei colli piacentini alla coppa di testa del bolognese, dalla pasta fresca al miele-aceto.
A fare da cornice a questo imperdibile evento, una serie di appuntamenti collaterali, quali cene, degustazioni e aperitivi, con la collaborazione dei locali del centro storico.

Ecco il programma:

Il Ristorante "La Mistica" propone un menù da 23 euro, con papparuccia fritta, tortelli verdi con crema di zucca e speck, crocchette di melanzane con salsa d'oro, crostata di confettura ai frutti di bosco, acqua e caffè. Per info e prenotazioni: 342/8072998

Al Caffè 39, in Piazza Garibaldi, sabato 1 novembre, si pranza con lasagne e tortelli di zucca fatti in casa, costine e coscette di pollo, il tutto accompagnati da un ottimo lambrusco di Sorbara. La sera è cena emiliano-romagnola: gnocco fritto e piadina artigianale accompagnati da salumi nostrani e lambrusco Doc, pinzimonio e varietà di formaggi. A scandire il ritmo della serata The Cue dj & Bass. (Giulia Boscaini dj e Matteo Verrini al basso). Per informazioni su entrambi gli appuntamenti: 339/3744778.

Il Caffè Martini propone l'aperitivo "Lambrospritz", con stuzzichini a base di salumi e altri prodotti emiliani, sabato 1 novembre dalle 18 alle 21, mentre domenica 2 è il "Crodino e Campari Day": a chi ordinerà un aperitivo a base di Crodino o Campari verrà consegnato un simpatico omaggio (fino ad esaurimento scorte). Stuzzichini con salumi e altri prodotti emiliani.

Al Bar Roma, sabato 1 e domenica 2 novembre, va in scena "L'aperitivo che ammazza", con ricco buffet a base di prodotti tipici emiliani.

Il Caffè Centrale, infine, propone aperitivi a base di lambrusco, tigelle e grana con balsamico.

Per rendere ancora più allegra e festosa l'atmosfera, è stato inoltre pensato e organizzato un evento musicale che, nel pomeriggio di sabato, unirà Piazza Martiri e Piazza Garibaldi al ritmo serrato della Marching Band.
L'appuntamento con l'eccellenza gastronomica targato SGP non finisce qui, perché il weekend successivo, ovvero venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 novembre, torna Cioccolato in Piazza, l'evento che porta in Piazza Martiri maestri artigiani e cioccolatieri provenienti da tutta Italia, con le loro prelibatezze. Anche in questa occasione non mancheranno gli eventi collaterali, con colazioni e aperitivi a tema.

Orari di apertura Carpi a Tavola:
dalle 9 alle 20 con orario continuato

L'entrata è libera e gratuita.

(Fonte: Ufficio Stampa Carpi a Tavola)

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Gran serata al Teatro Asioli di Correggio, venerdì 31 ottobre, con la consegna del riconoscimento e il concerto benefico -

Reggio Emilia, 24 ottobre 2014 -

Sarà una delle coppie considerate dai critici musicali una delle più prestigiose dell'attuale mondo operisticoDaniela Dessì e Fabio Armiliato – a ricevere a Correggio, il prossimo 31 ottobre, il Premio Pavarotti d'Oro 2014. L'iniziativa è stata ufficialmente presentata in conferenza stampa dal sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, dal presidente della Pro Loco correggese, Aimone Spaggiari, e da Franco "Panocia" Casarini, grande amico del tenore modenese e vero e proprio "motore" dell'evento, e Maddalena Nicolini, in rappresentanza del gruppo promotore.

Dopo il grande successo degli scorsi anni, è così giunto all'ottava edizione il Premio patrocinato dal Comune di Correggio e organizzato da Pro Loco Correggio, per rendere omaggio al Maestro Luciano Pavarotti, con la consegna del riconoscimento e il concerto benefico, al Teatro Asioli, alle ore 20,30.
Il riconoscimento e l'istituzione del Premio, che avvengono su specifica autorizzazione della famiglia Pavarotti, discendono proprio dal legame tra Luciano Pavarotti e la città di Correggio, dovuto alla profonda amicizia con Casarini: un affetto reciproco che, nel dicembre del 2002 portò il tenore modenese ad esibirsi all'Asioli in occasione della riapertura del Teatro.

"Due sono gli aspetti che qualificano questo evento", illustra Aimone Spaggiari. "Omaggiare la memoria di un grande personaggio di caratura mondiale, e ricavare fondi da devolvere in beneficienza. In questi anni, grazie al Pavarotti d'Oro abbiamo infatti potuto distribuire circa 50mila euro ad associazioni – da SiAMO con te, alla Casa della Carità agli Amici del Cuore, alla Fondazione Dopo di Noi e ad altri – presenti e attive sul nostro territorio".
"La coppia Dessì-Armiliato", spiega Franco Casarini, "da vent'anni calca i più importanti palcoscenici del mondo. Ma quest'anno siamo sicurissimi di esprimere un livello di qualità alta anche con i giovani artisti che si esibiranno nel corso della serata all'Asioli".

"Una tra le caratteristiche più importanti dei cast che in questi anni Panocia e il maestro Paolo Andreoli sono sempre riusciti a mettere in piedi", conferma Maddalena Nicolini, "è quella di riuscire a dare spazio e visibilità a promesse e cantanti all'inizio della loro carriera, che hanno così l'occasione di confrontarsi su un palcoscenico prestigioso con alcuni tra i più grandi interpreti dell'opera e della lirica".
"Ritrovo un appuntamento che avevo visto nascere in qualità di assessore alla cultura e che ora è cresciuto e si affermato ben oltre la nostra dimensione territoriale", conclude il sindaco Ilenia Malavasi. "Il grazie va a Panocia, naturalmente, alla Pro Loco, sempre pronta a supportare e a impegnarsi nell'organizzazione di questi appuntamenti, ma soprattutto ai numerosi sponsor che dimostrano un senso di impresa sociale, caratteristica di un territorio che vuole bene alla propria città".

Daniela Dessì e Fabio Armiliato riceveranno il Premio nel corso di una serata che vedrà salire sul palco dell'Asioli la grande tradizione della romanza italiana grazie alle esibizioni della mezzosoprano Antonella Carpenito, del basso Antonio Carmelo Di Matteo e del baritono Giuseppe Altomare.
Di grande spessore anche il cast dei musicisti, a partire dal maestro Paolo Andreoli al pianoforte e da Gennaro Cardaropoli al violino. A presentare la serata Francesca Manzini.
Come sempre, numerosi sono i partner e gli sponsor dell'evento: Warrant Group, Angelo Marani, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Cantine Riunite, Il Resto del Carlino, Modateca Deanna, Albergo dei Medaglioni-Ristorante Il Correggio, Lini910 e Carlo Riccò.

Prevendita: alla biglietteria del Teatro Asioli, domenica 26 ottobre dalle ore 9 alle 13 e venerdì 31 ottobre dalle ore 17.
Da lunedì 27 ottobre possibile prenotare i biglietti telefonicamente allo 0522.637813 o via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingressi: 30 euro per la platea, 20 euro per i palchi di primo e secondo ordine, 10 euro i palchi di terzo ordine e il loggione.
Info: Teatro Asioli, tel. 0522.637813 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.pavarottidoro.it

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Domenica, 19 Ottobre 2014 20:06

Le Eccellenze vitivinicole a Melbourne

Vinitaly international approda a Melbourn. Il mercato australiano sta diventando sempre più interessante i vini italiani.

Verona, 13 ottobre 2014 –

La Vinitaly International Academy vola agli antipodi per portare l'eccellenza della produzione vitivinicola italiana per la prima volta anche a Melbourne, il 26 e 27 ottobre prossimi, nella cornice di Vinitalia Down Under, che quest'anno inaugura la sua seconda edizione. L'evento, organizzato dalla Camera di Commercio ed Industria Italiana (CCIE) di Melbourne in collaborazione con Veronafiere, e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico all'interno del progetto ITALIAN WINE MEETS AUSTRALIA – Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy – Campagna promozionale del vino italiano in Australia, ha l'obiettivo di promuovere il vino italiano con appuntamenti dedicati ai professionisti del settore, agli operatori e al grande pubblico.

Vinitaly Australia, coerentemente con la mission di Vinitaly International, apre un canale bidirezionale tra gli operatori del continente interessati ad approfondire la conoscenza della variegata produzione italiana e i nostri produttori sempre più interessati a penetrare in nuovi mercati. La tappa di Melbourne diventa così un nuovo passo in avanti nell'esecuzione della missione di Veronafiere che mira a supportare e potenziare le attività di export, generando cultura e conoscenza attorno alla ricca produzione vitivinicola italiana, creando occasioni di incontro tra produttori e distributori.

Il mercato australiano è costantemente in crescita e sta diventando sempre più importante per il vino italiano, che si posiziona al terzo posto per volumi d'importazione. Nel 2013 sono stati 8,9 i milioni di litri di vino italiano consumati dagli australiani, per un totale di circa 30 milioni di euro.
Le giornate saranno scandite dagli Executive Wine Seminars, tutti di livello avanzato, che si apriranno il 26 ottobre con il tema "Italy's greatest wines from the country's best producers". Il giorno successivo i focus saranno su "The many different terroirs and wines of Barolo" e l'analisi delle peculiarità di ogni biotipo di vino, a seconda delle diversità dei territori e delle conformazioni geologiche, a cura del Direttore Scientifico Ian D'Agata; a seguire "Great Grapes Varieties and Wines from Friuli Venezia Giulia", dove saranno protagoniste alcune delle più importanti cantine friulane e vi sarà l'occasione per gli importatori di incontrare i produttori e gettare così uno sguardo da una posizione privilegiata sui vini regionali più prestigiosi.

"Con la tappa a Melbourne, Vinitaly International aggiunge un ulteriore e importante tassello nella strategia di sostegno della produzione vitivinicola italiana – spiega Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere – attraverso il presidio di un mercato dalle enormi potenzialità come quello australiano. Dopo gli appuntamenti di Shanghai e Dalian, la Vinitaly International Academy approda in Australia per portare tutto il valore aggiunto della formazione di alto livello di enologi esperti, con un programma mirato sulla cultura enologica italiana e occasioni di incontro con i principali importatori del Paese".
(Fonte Verona Fiere)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

"Gli ori dell'autunno", la Fiera di San Luca a Correggio in programma oggi e domani, come ormai consuetudine è caratterizzata dai temi legati all'autunno, al mondo contadino e alla valorizzazione dei prodotti agricoli ed enogastronomici della tradizione reggiana -

Reggio Emilia, 18 ottobre 2014 -

Tra le "eccellenze" di questa fiera autunnale correggese, naturalmente, non poteva mancare il "Raccontavino", seguitissima gara enologica tra vini prodotti in casa secondo le antiche usanze, giunta quest'anno alla 25esima edizione.
Atteso ritorno, inoltre, anche per "Utile Netto", la fiera-mercato dei prodotti e delle scelte sane e consapevoli.
"Le fiere sono un eccezionale momento di socialità, di promozione del territorio, della città e dei nostri prodotti tipici", commenta Monica Maioli, assessore alle attività produttive e promozione del territorio del Comune di Correggio. "In particolare, la fiera di San Luca è da sempre quella che maggiormente si caratterizza quale vetrina delle nostre eccellenze produttive ed eno-gastronomiche. Un settore, quello alimentare, cui prestiamo particolare attenzione e nel quale sappiamo di avere grandi potenzialità da esprimere anche in occasione del prossimo EXPO 2015 una manifestazione unica nel suo genere, un insieme di opportunità che il nostro territorio, insieme al tessuto economico, intende cogliere con ogni mezzo possibile".

SABATO 18 OTTOBRE
Ore 8,30 - 18,30, corso Mazzini
Antiquariato e Artisti dell'ingegno "Ai portici dell'antico"

Ore 9 – 19, corso Mazzini
Esposizione e vendita dei prodotti ortofrutticoli, a cura dei produttori agricoli correggesi

Ore 10 - 19, corso Mazzini
Esposizione automobili

Ore 10 - 19, piazza Garibaldi
I sapori d'Italia

Ore 10, Biblioteca-ludoteca "Piccolo Principe", via Fazzano 9
"Una biblioteca da favola!": "La ballata degli orsi" (letture). Orsi ballerini, musicisti, pazienti narratori, amici ospitali, orsi per tutti i gusti!

Ore 11, via Mandriolo Superiore
Inaugurazione dei nuovi "Orti comunali"

Ore 15, corso Mazzini
"L'Arte del fornaio: l'impasto, le figurine di pane, la cottura".
Momento ludico rivolto ai bambini a cura di Ct9, Comitato turistico Novellara

Ore 15, piazzale Carducci
14a esposizione correggese di trattori d'epoca (A.M.A.C.) e caldarroste e ciccioli

Ore 15, corso Mazzini
Stand di prodotti tipici: preparazione sughi, saba e savòr

Ore 16, corso Mazzini
Preparazione e cottura della forma di parmigiano reggiano, a cura di Az. Agricola "Il Tralcio"

Ore 16 - 18, per le vie del centro
Concerto itinerante della Banda cittadina "L. Asioli"

Ore 16, Corso Mazzini
"Mustèm e inturciém in piàsa": pigiatura e torchiatura dell'uva come una volta, a cura del Gruppo Trattoristi Novesi di Novi di Modena

Ore 16, Piazzale Carducci
Stand gnocco fritto, a cura delle Società Sportive e A.M.A.C.

Ore 16,30, Palazzo Principi, sala conferenze "A. Recordati"
Presentazione del libro "Il lavoro nello spirito del tempo e dei luoghi", a cura di Giuseppe Baricchi

DOMENICA 19 OTTOBRE
Ore 9 - 18, Corso Mazzini
"Dalla macina, all'impasto, al forno: il pane": preparazione e cottura del pane in antichi forni a legna, a cura di Ct9, Comitato turistico Novellara

Ore 9 - 19, Piazzale Carducci
14a Esposizione correggese di trattori d'epoca (A.M.A.C.): ore 11,30 partenza sfilata. Ciccioli caldi per tutti

Ore 9 - 19, Piazza Garibaldi
La piazza dei sapori

Ore 9 - 19, Corso Mazzini
Esposizione e vendita dei prodotti ortofrutticoli, a cura dei produttori agricoli correggesi

Ore 9 - 19, Corso Mazzini
Gli artisti dell'ingegno presentano le loro creazioni

Ore 10 - 18, Via Carlo V°
"I mestieri del passato": sfoglia, treccia, cucito, ricamo, pigiatura.

Ore 10 - 19, Corso Mazzini, 15/b
"Il Cioccobaffo" e i mille colori dell'autunno

Ore 10 - 19, Corso Mazzini
Esposizione automobili

Ore 10,30, Lemizzone (impianto sportivo)
Inaugurazione tribuna campo sportivo

Ore 10,45, Corso Mazzini, 33, sala del Consiglio Comunale
Incontro con i produttori di vino fatto secondo le antiche usanze: 25a edizione del "Raccontavino"

Ore 11, Corso Mazzini (Monumento ai Caduti)
Saluto alla cittadinanza e onore ai caduti in occasione della Festa del Comitato C.R.I. di Correggio

Ore 11,30, Corso Mazzini
Premiazione concorrenti del "Raccontavino", con degustazione dei vini in gara

Ore 14,30 Corso Mazzini
Appuntamento enogastronomico "I salam ed na volta": lavorazione casalinga del suino. Preparazione porchetta allo spiedo, ciccioli, sughi d'uva, saba e sàvόr.
Stand di prodotti tipici autunnali, latterie e cantine sociali, caldarroste e derivati, degustazione dei vini partecipanti alla 25a edizione del "Raccontavino".

Ore 15,30, Piazzale Carducci
Stand gnocco fritto, a cura delle Società Sportive e A.M.A.C

Ore 16, Corso Mazzini
Preparazione e cottura della forma di parmigiano reggiano, a cura di Az. Agricola "Il Tralcio"

Ore 16, Corso Mazzini
"Mustèm e inturciém in piàsa": pigiatura e torchiatura dell'uva come una volta, a cura del Gruppo Trattoristi Novesi di Novi di Modena

Ore 17, via Borgovecchio (Correggio Art Home)
Conversazione d'arte: "Assai lontano e molto vicino, sempre da scoprire: le principali destinazioni di viaggio e i modi di giungervi raffigurati nella storia dell'arte", a cura di Andrea Semeghini

UTILE NETTO
Sempre presenti: Sostenibilità/Solidarietà/Sport ... in piazza!
Ore 9 - 19, Corso Cavour
"Il Corso delle associazioni": percorsi espositivi delle associazioni di volontariato, micromercatino dell'usato domestico, mercatino biologico, le aziende sostenibili
Ore 9 - 19, Piazza S. Quirino
"Animazioni in piazza": intrattenimento per adulti e bambini, sano ed equilibrato, giochi riciclati, ecokart a pedali per bambini "tosti" da 3 a 9 anni

MOSTRE
Palazzo Principi, sala dei Putti
Mostra "Giuseppe Andreoli. La camera di San Paolo: omaggio a un capolavoro del Correggio".
La mostra rimarrà aperta dall'11 al 26 ottobre.

Palazzo Principi, Salone degli Arazzi
Mostra fotografica "Vittorio Cottafavi. Un uomo (di cinema) libero".
Due anniversari, una mostra (1954: " Una donna libera "; 1964: " I cento cavalieri ").
La mostra rimarrà aperta dal 18 ottobre al 9 novembre.

Cortile di Palazzo Contarelli
Mostra delle immagini scattate durante "Fricandò buskers festival" nel concorso fotografico "Clickandò": premiazione dei vincitori

Nei negozi sconti e promozioni fiera, vetrine a tema: colori d'autunno.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Domani nell'antico borgo toanese sarà di scena la quinta edizione di Saggi & assaggi, all'insegna dell'alimentazione sana e naturale, con mercati, incontri, storia e tradizioni -

Reggio Emilia, 18 ottobre 2014 -

Alimentazione sana e tradizionale, natura, benessere e sport sono alcuni degli ingredienti attorno ai quali ruota il nutritissimo programma della quinta edizione di Saggi & Assaggi, che si terrà domani a Manno.
"Dalle 10 si svolgeranno, fino a sera, il mercato enogastronomico - spiega Iris Ruggi, portavoce della Pro loco dell'antico borgo toanese - con vendita diretta delle produzioni agricole dei nostri territori, curato dalle aziende della Coldiretti reggiana, il 'mercato dei bambini', degustazioni e 'street food', 'truccabimbi' e animazioni per grandi e piccini. Da segnalare inoltre il laboratorio sull'alimentazione dei celti e la rievocazione di storici combattimenti, a cura dall'associazione Teuta Foionco di Modena".

Prosegue Iris Ruggi: "Il gruppo modenese allestirà un campo celtico con tende e suppellettili di vita quotidiana e mostrerà con personaggi, uomini e donne in costume d'epoca, le attività del villaggio. Il percorso didattico guidato sui cibi di quel periodo prevede in particolare l'esposizione di cereali e legumi, utilizzati per la preparazione di pane e zuppe, e la molitura con macina a tramoggia. Infine, i guerrieri celtici si esibiranno in duelli a coppie, con armi, scudi ed armature storiche".

Oltre al "pranzo insieme, per tutta la giornata si potranno gustare - rileva poi la portavoce della Pro loco di Manno - gnocco fritto, tigelle e frittelle di mele, caldarroste, vin brulè e altre specialità a base di castagne. Alle 14 avrà poi inizio l'incontro con il campione villaminozzese di corsa con cani da slitta, Andrea Marcenaro, che parlerà di sleddog, affascinante attività sportiva a contatto con la natura, mentre dalle 14.30 ci sarà una singolare dimostrazione dei Ghost finder, 'cacciatori di fantasmi', un gruppo di appassionati del mistero".

Alle 16 sarà quindi presentato dalla Federazione provinciale coltivatori diretti di Reggio Emilia il progetto Campagna amica, in cui si evidenzia fra l'altro come sia "molto importante che i produttori e i consumatori coltivino gli stessi interessi".
Saggi & assaggi è patrocinata dal Comune di Toano: "Il nostro territorio è una zona a diffusa vocazione agricola - sottolineano il sindaco Vincenzo Volpi e Michele Giorgi, consigliere con delega al turismo e alla cultura - coniugata a un patrimonio storico, artistico, architettonico, naturalistico ed ambientale di grande interesse. L'amministrazione comunale intende favorire la crescita economica, turistica e culturale del territorio anche attraverso iniziative che associano questi fondamentali aspetti".

La manifestazione prevede infine, dalle 17.30, la premiazione degli alunni delle scuole primarie toanesi partecipanti al concorso "Disegno il mio cibo preferito". Ad ogni classe "verrà consegnato - conclude Iris Ruggi - un attestato di partecipazione e i primi tre classificati saranno premiati dalla giuria, composta da tre insegnanti e due artisti, con un cesto di frutta".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)

Da mercoledì 1 a mercoledì 8 ottobre la prima edizione della Festa del Cibo d'autore e del Cinema goloso a Salsomaggiore Terme. Una settimana stuzzicante tra degustazioni gratuite, proiezioni appetitose e incontri con artisti del Gusto e dello Spettacolo -

Parma, 29 settembre 2014 –

Da Pupi Avati a Edoardo Raspelli, da Enrico Vaime a Stefano Disegni, da Wilma De Angelis a Francesca Romana Barberini, da Francesco Barilli allo chef stellato Massimo Spigaroli. Sono solo alcuni dei protagonisti di Mangiacinema – Festa del Cibo d'autore e del Cinema goloso, festival diretto e creato dal giornalista Gianluigi Negri, che si svolgerà a Salsomaggiore Terme (Parma) da mercoledì 1 a mercoledì 8 ottobre.

Senza dimenticare, ovviamente, Gianmarco Tognazzi e la sua azienda La Tognazza Amata, un "sogno" diventato realtà, cinquant'anni fa a Velletri, per la passione che il padre Ugo aveva nei confronti del buon vivere, del buon bere e del buon mangiare. Ed è proprio dedicata a Ugo Tognazzi la prima edizione di Mangiacinema. Una settimana imperdibile di degustazioni gratuite, proiezioni appetitose, incontri con artisti del gusto e dello spettacolo.

L'evento più goloso dell'anno si svolgerà tra il cinema Odeon, il Palazzo dei Congressi e le Terme Berzieri, con un fitto calendario di proiezioni e appuntamenti a ingresso libero (programma completo su www.mangiacinema.it) che prevede anche originali iniziative come i laboratori "Crea & Gusta", le visite guidate, le cene dedicate a Tognazzi e gli aperitivi con i vini "Antani", "Tapioco", "Conte Lello Mascetti". Con altri due momenti clou per i buongustai: la cena di gala all'Alberghiero "Magnaghi" dedicata a Tognazzi giovedì 2 ottobre alle 20.30 (prenotazioni: 0524 572270, costo 35 euro) e il primo mercatino del Made in Salso sabato 4 ottobre, dalle 10 alle 18, al Palacongressi.

I PROTAGONISTI

Attori, registi, cantanti, scrittori, artisti, chef, giornalisti, food blogger: quando la cultura del cibo diventa intrattenimento e spettacolo. Una festa per gli occhi, una festa per il palato: con il pubblico protagonista di assaggi unici e invitanti, alla scoperta della bontà, genuinità e ricchezza dell'enogastronomia Made in Salso e della Food Valley.
A completare il cast degli artisti dello spettacolo ci saranno Michele Guerra, Lucio Nocentini, Federico Rodelli, Paolo Silvestrini, Federica Pasqualetti, Carlotta Fiore, Sara Guarracino, Chiara Battistini, Fava Maestri e Aldrovandi Trio, Silvia Strozzi.

GLI ARTISTI DEL GUSTO

Gli artisti dello spettacolo saranno protagonisti insieme agli artisti del gusto "Made in Salso", che sono Claudio Gatti (Pasticceria Tabiano), Corrado Sanelli (Gelateria Sanelli), Caseificio Butteri, Caseificio Lanfredini, Liquorificio Colombo, Edoardo Craviari (Ristorante Pizzeria La Porchetta), Azienda Agricola Contignaco, Giuliano Curati e Gelateria Fontana, Gianluca Cattani (Ristorante Pizzeria L'Incontro), Agriturismo Il Colore del Grano, Marco Biolzi (Gelateria I Portici), Apicoltura Casa Pietra.
Tra le guest star, lo stellato Massimo Spigaroli e lo chef pasticciere dell'Antica Corte Pallavicina Antonio Montalto, il Caseificio Persegona di Pieve Cusignano, Branchi Prosciutti di Felino.

GLI ORGANIZZATORI

Mangiacinema è organizzato dall'associazione culturale Mangia come scrivi, con Comune di Salgomaggiore, Alberghiero "Magnaghi", Cinema Odeon, Terme, Convention Bureau, Camera di Commercio di Parma, Ascom, Confesercenti, Cna, Liberty Center, Adast, Aasta. Tra gli sponsor, Gas Sales, Reale Mutua Assicurazioni, Hotel Pandos, Grand Hotel Regina, Grand Hotel Terme Astro, Hotel Principe, Libreria Ubik, Officina Tanzi Rino e Figli.

I MEDIA PARTNER

Film Tv, Radio 24, Gazzetta di Parma, Tv Parma, Radio Parma, InformaCibo, Ristorazione e Catering, Stadiotardini.it.

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

L'edizione 2014 del Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio Ambrosetti, si terrà a Villa d'Este a Cernobbio, sul lago di Como, dal 17 al 18 ottobre.

Roma 23 settembre 2014 -Il Forum, giunto alla quattordicesima edizione, costituisce l'appuntamento annuale dell'agroalimentare Made in Italy che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere.
L'edizione di quest'anno si apre alle ore 10,00 di venerdì 17 ottobre e si chiude alle 14,00 di sabato 18 ottobre in una due giorni dedicata a "La via italiana alla crescita sostenibile" in cui si susseguiranno presentazioni di ricerche innovative su temi di attualità curate dalla Coldiretti insieme a Censis e Ixe', approfondimenti ed indagini esclusive, esposizioni e mostre in anteprima assoluta e qualificati ed autorevoli interventi.


(Fonte Coldiretti)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
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