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Come ogni anno torna l’imperdibile appuntamento rivolto ad amanti del vino e professionisti della ristorazione: dal 22 al 25 marzo prossimi le Fiere di Verona ospiteranno Vinitaly 2015, l’evento di richiamo internazionale dedicato al mondo dell’enologia.

Bormioli Rocco sarà presente per mostrare tutte le accattivanti novità realizzate per esaltare il vino, i suoi profumi e le sfumature di gusto che ne contraddistinguono ogni sorso. Prodotti capaci di riflettere tutta l’esperienza e la cura che Bormioli Rocco mette nelle sue creazioni, una sintesi tra design, eleganza e materiali pregiati ad alta resistenza ed affidabilità. Un’occasione perfetta per presentarsi come partner ideale per tutti i professionisti del food-service.

Vero protagonista dello stand sarà il  brand  InAlto con le sue  collezioni di calici di alta gamma dedicate al Fine Dining.  Dopo il successo di InAlto Uno, disegnata da Aldo Cibic, quest’anno saranno le collezioni Tre Sensi e Invito ad attirare l’attenzione.

Tre Sensi rappresenta l’omaggio di InAlto a vista, olfatto e gusto in quello che diviene un nuovo approccio al vino, più completo e professionale. Calici eleganti, leggeri e resistenti, grazie all’esclusivo trattamento XLT, appositamente studiati per la degustazione e realizzati in collaborazione con AIS (Associazione Italiana Sommeliers).

La collezione Invito è la sintesi del design italiano, una gamma di accessori per la tavola che si compone di due linee di caraffe ed un decanter. Ogni singolo prodotto racchiude una sua identità perché soffiato a bocca e realizzato a mano ispirandosi all’antica tradizione artigianale della lavorazione del vetro.

Da Bormioli Rocco myBusiness arriva anche la collezione Diamond con il bicchiere nelle  versioni trasparente e colorato in massa (forest green, rock purple e ocean blue), i preziosi sottopiatti e le nuovissime coppe dessert in due capacità (22,5 e 36 cl).

Sempre per myBusiness saranno esposti i nuovi vasi Quattro Stagioni con manico, nelle varianti trasparente ed azzurra. Un’idea  che segue  il trend del “drinking & eating in a jar” , la moda giovane e di tendenza che Bormioli Rocco interpreta con il concetto Serving Creativity:  prodotti multifunzionali  utilizzati per cibi e cocktail.

Bormioli Rocco ha approfondito  anche il variegato mondo delle birre per proporre nuove forme di bicchieri e calici che potessero esaltare al meglio le singole peculiarità organolettiche. Da questo concetto è nata la collezione Beer Club che abbina  ad ogni tipologia di birra il contenitore ideale.

Il calice Tre Sensi Medium sarà protagonista, come sponsor tecnico, dell’evento di inaugurazione che aprirà Vinitaly 2015 organizzato da Operawine, in occasione della quarta edizione del Finest Italian Wine che si terrà sabato 21 marzo in piazza Brà a Verona nelle prestigiose sale del Palazzo della Gran Guardia.

 

Bormioli Rocco vi aspetta a VINITALY:

Partner di Slow Food presso P.10 Stand F4;

Partner dell’azienda Philarmonica PAD.9  Stand C17;

Partner di A.I.S. : Lounge AIS 1 piano Pad. 9 e stand AIS  PAD. 7  Stand D10.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

Domenica, 08 Marzo 2015 10:06

Le Eccellenze di Parma nelle vetrine di Harrods

Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano: A Londra un'esperienza foodie davvero speciale

Emilia - 07 marzo 2015 - Un omaggio all'origine e alla maestria dei prodotti artigianali: è per questa ragione che Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano, nell'ambito dell'iniziativa Stealing Beauty (Furto di bellezza), sono i protagonisti della mostra allestita da Harrods, il tempio del lusso londinese, nelle vetrine che si affacciano sulla Hans Crescent.

Fino al 28 marzo 2015, cosce di Prosciutto di Parma e forme di Parmigiano Reggiano resteranno esposte nel cuore della capitale di un Paese di prima importanza nelle esportazioni dei due prodotti, per lanciare un particolare messaggio, sostenuto dal linguaggio artistico, che si riassume nel valore insostituibile dei territori, delle tradizioni locali e della maestria degli artigiani nella determinazione delle caratteristiche inimitabili di questi prodotti Dop.

Non a caso, dunque, le due eccellenze alimentari italiane vengono associate ad un'aquila – considerata la più bella creatura del mondo animale – intenta a rubare tale bellezza, esposta insieme ad alcuni vini spagnoli.

A completare l'esposizione, poi, una serie d'immagini relative al Parmigiano Reggiano e al Prosciutto di Parma che scorreranno sugli schermi posti al quinto piano della sede Londinese di Harrods, disposta su 7 piani e 93.000 metri quadrati di superficie.

La scelta dell'eccellenza rappresentata dai due prodotti, però, non si ferma ad aspetti culturali ed estetici: Harrods, infatti, ospiterà una giornata di degustazione all'interno della Food Hall. I clienti potranno così degustare Prosciutto di Parma appena affettato e Parmigiano Reggiano, oltre ad approfondire la conoscenza dei prodotti e delle loro qualità.

Parmigiano-Reggiano forme marchiate GDE gde

A Veronafiere dal 22 al 25 marzo il Salone Internazionale delle Tecniche per Viticoltura e Olivicoltura. Fra green-economy e continua innovazione
La manifestazione rappresenta la più completa vetrina di macchinari, attrezzature e accessori per la produzione, l'imbottigliamento, il trasporto, la conservazione e la degustazione di vino e olio. Duecento gli espositori; in aumento quelli esteri, in particolare da Francia, Svizzera, Stati Uniti, Taiwan e Germania.

Roma - L'azienda vinicola o olearia del futuro? Sempre più ecosostenibile, automatizzata e interconnessa. Da 18 edizioni, Enolitech, Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l'Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie anticipa le innovazioni tecnologiche applicate alla filiera del vino e dell'olio (www.enolitech.it). Dal 22 al 25 marzo, in contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood, 200 aziende presentano, nel Padiglione F di Veronafiere, le ultime tendenze del settore e il meglio della produzione Made in Italy e internazionale. In aumento gli espositori stranieri, in particolare da Francia, Svizzera, Stati Uniti, Taiwan e Germania.

La parola d'ordine è sostenibilità ambientale ed efficienza: applicando i principi della green-economy si prospettano risparmi energetici fino al 30%. L'obiettivo è implementare un modello produttivo in grado di sposare la qualità del vino e dell'olio, con la tutela dell'ambiente. Ecco allora la necessità per l'azienda di dotarsi, oltre che di pannelli solari o impianti geotermici, di un depuratore delle acque utilizzate nei processi di vinificazione che per la prima volta debutta ad Enolitech: la presenza di zuccheri, alcol e residui organici in soluzione viene eliminata dai reflui così da poter essere riutilizzati anche per l'irrigazione.
Il riciclo delle bottiglie ormai non riguarda più solo vetro e tappi di sughero perché nel Salone si trovano espositori che si occupano di recuperare e dare nuova vita persino alle etichette, mentre risparmi su trasporto e stoccaggio si possono ottenere da nuovi pallets riciclabili e biodegradabili in grado di ridurre gli ingombri del 66%.

Il mondo biologico e biodinamico, già rappresentato da alcuni anni a Vinitaly, ad Enolitech si propone con prodotti naturali in grado di potenziare le capacità di autodifesa delle viti e degli ulivi, riducendo la dipendenza dai fitofarmaci.
Enolitech, che nel 2014 ha registrato 41mila visitatori da 66 nazioni, rappresenta il punto d'incontro tra aziende ed operatori specializzati che possono contare sulla più completa vetrina di macchinari, attrezzature e accessori per la produzione, l'imbottigliamento, il trasporto, la conservazione e la degustazione di vino e olio. Si va dalle macchine per vigneto e uliveto, fino ai complementi d'arredo per enoteche e wine bar e agli strumenti di lavoro pensati per sommelier, canale horeca e wine lover. Proprio per queste categorie è pensato l'innovativo sistema che consente di mescere il vino di una bottiglia senza stapparla e quindi alterare le proprietà organolettiche o l'invecchiamento: a rendere possibile questa "magia" un brevetto basato su un ago e su una capsula di gas argon. Erogazione completamente automatizzata, invece, per il "bancomat del vino", un distributore pubblico, sull'esempio di quelli per il latte e per l'acqua, che offre al consumatore una bottiglia take-away.

Enolitech è anche offerta dei più avanzati sistemi informatici sviluppati per le moderne cantine o frantoi 2.0: dai software di gestione degli ordini e del magazzino fino alle applicazioni della tecnologia wireless che permette ad uno smartphone di interagire con un'etichetta dotata di microchip come strumento di anticontraffazione o geomarketing, con il monitoraggio della distribuzione e delle statistiche delle zone di consumo.

Tra gli espositori 2015 anche i partner tecnici Zafferano con i suoi calici (10.500 i bicchieri messi a disposizione per Vinitaly e Vinitaly and the City) e Winterhalter per le macchine lavabicchieri.
Attento alle esigenze di chi investe in innovazione, Enolitech offre ai suoi espositori anche quest'anno il Servizio anticontraffazione a tutela della proprietà industriale ed intellettuale dei prodotti esposti.

(Servizio Stampa Veronafiere 26 febbraio 2015)
Tel: + 39 045 829 82 42 – 82 85 – 82 10| E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Twitter: @pressVRfiere | www.enolitech.it

Le anticipazioni della ricerca IRI che verrà presentata a Vinitaly – Il Lambrusco anche sul podio dei vini più venduti a livello nazionale. Le anticipazioni della ricerca IRI che verrà presentata a Vinitaly.

Verona, 4 marzo 2015 – Lambrusco, Sangiovese e Pignoletto sono i vini più richiesti nel 2014 dagli emiliani nei supermercati della regione, come si legge nella classifica elaborata dall'Istituto di ricerca IRI per Vinitaly (vedi tabella 1). Il Lambrusco si conferma anche come uno dei vini più amati dagli italiani con i suoi 12 milioni e mezzo di litri venduti, nonostante una flessione nelle vendite (tabella 4).

La ricerca IRI evidenzia che a livello nazionale si manifestano segnali di miglioramento nel 2014 per le vendite di vino nella Grande Distribuzione, che invertono la tendenza negativa del 2013 e degli ultimi anni e fanno ben sperare per il 2015.

Il dato globale del vino confezionato fino a 75cl segna un + 1,5% a valore ed un + 0,2% a volume. Le bottiglie da 75cl a denominazione d'origine spuntano un + 1,3% in valore per i vini a denominazione d'origine in bottiglia da 75cl, ed un – 0,7% a volume, nel 2013 si era arrivati a – 3,2% (vedi di seguito tabella 1 e 2). Queste le prime anticipazioni della ricerca dell'IRI che verrà presentata a Vinitaly, a Verona dal 22 al 25 marzo.

La ricerca indica quali sono i vini più amati dagli italiani nel 2014, grazie alla classifica dei vini più venduti nella Grande Distribuzione. In vetta troviamo Chianti e Lambrusco, che da anni conquistano le prime posizioni del podio, ma che mostrano una flessione delle vendite a volume. Al terzo posto Il Vermentino, un bianco che continua a crescere di anno in anno. Buone le performances del Prosecco, del Nero d'Avola, del Muller Thurgau e del Traminer (vedi tabella 4).

Tra i vini "emergenti", cioè con maggior tasso di crescita nel corso del 2014, troviamo ai primi posti i vini marchigiani/abruzzesi Pecorino e Passerina, e il siciliano Inzolia. Entra in questa classifica, per la prima volta, il laziale Orvieto (vedi tabella 5).

"La questione fondamentale per il 2015 ed i prossimi anni è la difesa del valore da parte delle cantine e della Grande Distribuzione – ha commentato Virgilio Romano, Client Service Director IRI - La rincorsa dei volumi come prevalente obiettivo di crescita rischia di rivelarsi controproducente. Quindi sì alle promozioni, ma con intelligenza strategica.

"La difesa del 'valore' – ha spiegato ancora Romano - passa dalla difesa dei prezzi. Ogni prezzo deve riflettere un sano equilibrio di bilancio, bilancio in cui alle principali voci di costo deve aggiungersi sempre più quello della comunicazione, che deve avere tra i suoi obiettivi quello di trovare i consumatori di vino del domani".
Un tema sul quale sta riflettendo anche la Grande Distribuzione e di cui si parlerà nella tradizionale tavola rotonda di Vinitaly che vede confrontarsi produttori e distributori (organizzata da Veronafiere in collaborazione con IRI). Ecco il commento del rappresentante di Federdistribuzione (la più grande associazione di catene distributive) a Vinitaly 2015 Angelo Corona, (anche Direttore Acquisti PL di Finiper): "Il tema di come calibrare le promozioni è fondamentale. Occorre sostenere i consumi, non solo di vino, ma senza drogare il mercato e senza annullare la percezione del giusto prezzo, che i consumatori devono mantenere. Il 2014 ci offre qualche segnale positivo, come la crescita a volume e valore della bottiglia fino a 75cl, fatto che non avveniva da anni".

"Su questi segnali occorre lavorare per dare continuità – ha aggiunto Corona - va ripensato il display dello scaffale, per abbinare un assortimento profondo con criteri che rendano facili la lettura dell'esposizione e la scelta. La comunicazione va migliorata e resa più efficace, sia lavorando sullo scaffale, sia con 'app' per gli smartphone, introducendo degustazioni e settimane del vino regionale. O evidenziando il corner del vino biologico che nei supermercati è ancora di nicchia, ma è cresciuto nel 2014 dell'11,3% a volume ed ha raggiunto i 1.432.000 litri venduti".

Di seguito le prime 5 tabelle della ricerca dell'IRI. A Vinitaly verranno presentate anche le altre statistiche di IRI sul vino biologico, sul vino a marca del distributore, sulle vendite di vino per colore (rosso/bianco) e sui vini più venduti sul totale del confezionato.
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NOTA: le vendite in volume sono espresse in litri, quelle in valore in euro
Tabella 1: Classifica delle tipologie più vendute per regione

1 Tipologie vendute

Tutte le tabelle bubblicate in GALLERIA IMMAGINI - 


(Verona Fiere - Tabelle Fonte: Infoscan Census®: totale Italia Ipermercati+Supermercati+Libero Servizio Piccolo - Anno Terminante 28Dic 2014; con fatturato nell'anno > 3 milioni di euro e > di 500.000 litri)


Dal 12 al 16 aprile 2015. Le iscrizioni aperte sino al 25 marzo 2015.

Verona, 2 marzo 2015 - Il 2015 è un anno speciale per il Concorso Enologico, giunto alla 22a edizione in programma a Veronafiere dal 12 al 16 aprile: la più importante competizione enologica mondiale ( www.vinitaly.com ) si svolgerà infatti dopo il 49° Vinitaly (22/25 marzo) e non prima, come da tradizione, per creare un ponte ideale con l'Expo 2015 dove, per la prima volta nella storia della Esposizione universale, vi sarà un intero padiglione dedicato al vino.

«Il 2015 è un anno straordinario per l'immagine del vino italiano nel mondo – spiega Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere –. Su incarico del Mipaaf siamo impegnati nella realizzazione del Padiglione "Vino - A taste of Italy" sull'esperienza vitivinicola italiana. Pertanto, lungo la linea tracciata con l'accordo di giugno del 2013 con l'Union des Grands Crus de Bordeaux per l'armonizzazione dei calendari internazionali delle grandi fiere del vino per favorire le attività degli operatori del settore, abbiamo organizzato il nostro calendario di eventi dedicati al vino, in Italia e all'estero, per renderli sinergici con l'appuntamento milanese. Così abbiamo pensato di organizzare il Concorso Enologico Internazionale dopo Vinitaly e non prima per dare ai vini italiani vincitori di medaglia un'opportunità unica di visibilità».

La collocazione temporale della competizione a due settimane dall'inaugurazione di Expo 2015 rappresenta infatti una ulteriore opportunità di valorizzazione dei vini italiani presso un pubblico di milioni di persone provenienti da ogni parte del mondo.
Tra le iniziative in programma nel Padiglione del Vino, sono previste la consegna dei Premi Speciali assegnati a vini italiani con una cerimonia organizzata da Vinitaly, la presentazione e degustazione dei vini italiani vincitori delle Gran Medaglie d'Oro e delle Medaglie d'Oro e una specifica sezione dedicata ai vini premiati nell'applicazione per smartphone e tablet riservata al Padiglione Vino - A Taste of Italy.

Il Concorso si svolge con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero dello Sviluppo Economico italiani, dell'Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV), dell'Union Internationale des Oenologues (UIOe) e della Commissione dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo.

Fina dalla prima edizione, Veronafiere si avvale di Assoenologi per l'organizzazione delle selezioni dei vini. La competizione manterrà il suo storico rigore, caratteristica che l'ha resa famosa internazionalmente. Ogni anno solo il 3% dei vini sottoposti a giudizio viene premiato con una medaglia o con un gran menzione e proprio questa selettività ha reso il concorso il più partecipato e il più longevo al mondo.

Nel corso dell'edizione 2014 sono stati giudicati circa 2.600 vini provenienti da 30 Paesi produttori. Ventuno le commissioni per un totale di 105 giurati tra enologi e giornalisti specializzati provenienti da 40 Paesi. Durante le selezioni sono stati utilizzati complessivamente 20.000 bicchieri e sono state compilate 17.095 schede di valutazione pari a 244.000 giudizi parziali. Per la compilazione delle schede, il Concorso Enologico Internazionale è l'unico tra le competizioni di pari livello ad utilizzare dei supporti informatici. Nel 2014, infatti, come elemento di ulteriore trasparenza, sono stati utilizzati per la prima volta dei tablet; un'iniziativa che ha accolto il favore dei giudici.

Le iscrizioni al concorso sono aperte fino al 25 marzo.
(Servizio Stampa Veronafiere)


Degustazione degli oli vincitori a Sol&Agrifood dal 22 al 25 marzo 2015. L'Italia conquista 14 medaglie su 15

Alla 13ª edizione di Sol d'Oro Emisfero Nord, il più importante concorso oleario internazionale organizzato da Veronafiere dal 15 al 19 febbraio, il piccolo comune di Buccheri, in provincia di Siracusa, diventa la capitale mondiale dell'olio extravergine di qualità, con 3 Sol d'Oro su 5 categorie. Nonostante la difficile annata produttiva in Italia, gli olivicoltori del Belpaese hanno confermato di essere i migliori al mondo, vincendo 14 delle 15 medaglie in palio. Una medaglia alla Spagna e 19 Gran Menzioni, una Gran Menzione al Portogallo e una alla Croazia. Tutti i premiati su www.solagrifood.com.

Verona, 21 febbraio 2015 – Un evento più unico che raro, Buccheri, un paese di poco più di 2.000 abitanti nell'entroterra della provincia di Siracusa in Sicilia, è diventato la capitale mondiale dell'olio extravergine di oliva di qualità. Tre aziende olivicole del siracusano, Azienda Agricola La Tonda, Terraliva e Agrestis, si sono affermate infatti alla 13ª edizione di Sol d'Oro Emisfero Nord, rispettivamente nelle categorie Fruttato medio, Fruttato intenso e Monovarietale, conquistando inoltre due Gran Menzioni.
Nell'ambito del concorso di riferimento internazionale degli oli extravergine di oliva di qualità organizzato dalla Fiera di Verona dal 15 al 19 febbraio, vince il Sol d'Oro categoria Fruttati leggeri l'Azienda Agricola Pietrabianca di Casal Velino in provincia di Salerno, mentre la spagnola Finca La Reja di Bobadilla – Malaga si aggiudica il Sol d'Oro nella categoria Biologico.

Tutte le medaglie d'argento e di bronzo sono state conquistate da oli italiani, con l'Abruzzo in evidenza e l'Umbria che sale per la prima volta sul podio. Diverse le conferme tra le aziende vincitrici, a dimostrazione che non c'è improvvisazione nel produrre un buon olio extravergine di oliva, ma anche alcune new entry.

«Temevamo un'annata con una qualità generale sotto tono vista la difficile campagna produttiva italiana, caratterizzata da un clima particolarmente sfavorevole – afferma Marino Giorgetti, capo panel di Sol d'Oro –, invece abbiamo dovuto ricrederci. Il gran numero di campioni arrivati dimostra anche una notevole capacità di giudizio dei produttori sul valore del proprio lavoro. Sorprendente in particolare il livello degli oli della categoria Biologico, teoricamente più a rischio quando si devono affrontare situazioni climatiche difficili come nel 2014».
«L'olio extravergine di oliva è un prodotto dell'eccellenza agroalimentare italiana, frutto di una tradizione produttiva e culturale non ancora eguagliata. Con Sol d'Oro Veronafiere intende da sempre offrire un tavolo di confronto tra produttori dei vari Paesi dove condividere il valore della qualità – dice Damiano Berzacola, vicepresidente di Veronafiere –. I risultati si vedono e hanno permesso, grazie al crescente numero di partecipanti, di sdoppiare la manifestazione con la creazione di Sol d'Oro Emisfero Sud».
I campioni sottoposti al giudizio sono stati 238, in linea con il 2014 quando però c'erano anche un'ottantina di campioni cileni.

Gli oli vincitori di medaglia, con la scheda di degustazione redatta dai 13 giudici del panel saranno inseriti nella guida "Le stelle del Sol d'Oro" di Sol&Agrifood, in programma dal 22-25 marzo 2015 ( www.solagrifood.com ), disponibile sul sito di manifestazione. Sempre durante Sol&Agrifood sarà possibile degustare gli oli vincitori di Sol d'Oro Emisfero Nord 2015 e quelli dell'edizione Emisfero Sud dell'autunno 2014 presso l'Oil Bar realizzato in collaborazione con Onaoo, l'Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva.

Elenco dei vincitori SOL D'ORO edizione 2015

Categoria oli fruttato leggero:
Sol d'Oro all'Azienda Agricola Pietrabianca di Casalvelino (Salerno) - Campania
Sol d'Argento al Frantoio della Valle di Prezza (L'Aquila) - Abruzzo
Sol di Bronzo all'Azienda Agricola La Selvotta di Vasto (Chieti) - Abruzzo

Categoria oli fruttato medio:
Sol d'Oro all'Azienda Agricola La Tonda di Buccheri (Siracusa) - Sicilia
Sol d'Argento all'Azienda Agricola Paolo Bonomelli di Torri del Benaco (Verona) - Veneto
Sol di Bronzo alla Soc. Agricola Fonte di Foiano di Castagneto Carducci (Livorno) - Toscana

Categoria oli fruttato intenso:
Sol d'Oro all'Azienda Agricola Terraliva di Siracusa - Sicilia
Sol d'Argento al Frantoio Franci di Montenero d'Orcia (Grosseto) - Toscana
Sol di Bronzo al Frantoio Gaudenzi di Trevi (Perugia) - Umbria

Categoria oli biologici:
Sol d'Oro alla Finca La Reja s.l. di Bobadilla (Malaga) - Spagna
Sol d'Argento all'Agraria Riva del Garda di Riva del Garda (Trento) – Trentino Alto Adige
Sol di Bronzo all'Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti) - Abruzzo

Categoria oli monovarietali:
Sol d'Oro alla Società Agrestis di Buccheri (Siracusa) - Sicilia
Sol d'Argento alla Società Agricola OlioCRU di Arco (Trento) – Trentino Alto Adige
Sol di Bronzo al Frantoio Hermes di Di Mercurio Claudio di Penne (Pescara) - Abruzzo

L'elenco completo delle Gran Menzioni su www.solagrifood.com

(Verona Fiere - Verona, 21 febbraio 2015)

Venerdì, 20 Febbraio 2015 10:18

Indimenticato Augusto

A Novellara è tutto pronto per "Nomadincontro" e per il ventitreesimo tributo ad Augusto Daolio. -

di Federico Bonati -

Reggio Emilia, 20 febbraio 2015 –

Chi, almeno una volta nella vita, non ha ascoltato "Io vagabondo" dei Nomadi? Quell'aria iniziale inconfondibile che cede il passo lentamente all'incedere di quella voce calda e potente, la voce di Augusto Daolio. A ventitrè anni dalla scomparsa, Novellara e il "popolo Nomade" non dimenticano chi ha scritto, assieme all'inossidabile Beppe Carletti, pagine indelebili della musica italiana, e lo fa con Nomadincontro, una due giorni dedicata ad Augusto e a tutto il panorama musicale, e non solo, dei Nomadi.

Si comincia sabato 21 febbraio, quando alla Rocca dei Gonzaga, alle 17.00, saranno inaugurate le mostre "50 anni Nomadi" e "In arte, Augusto Daolio". Alle 20.30, presso il Teatro Tenda ci saranno gli opening act di Matteo Rovatti, Luca Anceschi con Francesca Scalari, iVideo per lasciare poi spazio ai Nomadi alle 21.30.

Mentre i suggestivi portici di Novellara ospiteranno una mostra temporanea dedicata ad Augusto, gli eventi proseguiranno anche domenica 22. Alle 8.30, presso la Collegiata S. Stefano, ci sarà una messa in suffragio di Augusto Daolio e Dante Pegreffi, dopo la quale, intorno alle 10.30 Beppe Carletti incontrerà i testimoni della Shoa al Teatro della Rocca dei Gonzaga nell'incontro intitolato "Ad Auschwitza c'era la neve, il fumo saliva lento, nel freddo giorno d'inverno e sono nel vento", condotto da Pierluigi Senatore.

Alle 14.00, al Teatro Tenda, sarà la volta di "Son", nella quale interverranno i vincitori dei concorsi dedicati ad Augusto, alla quale saranno presenti gli ospiti Martina Maccolini, Davide di Pietro, i Controtempo, Silvio Sacchi e il coro "È più bello insieme". Alle 15.45 Marco Barbieri presenterà l'associazione "Augusto per la vita", con la conseguente consegna del contributo al progetto di Ricerca "Caratterizzazione molecolare e nuovi approcci terapeutici nel trattamento del mesotelioma pleurico" svolto in collaborazione tra Università degli Studi Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e I.R.S.T. (Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori) di Meldola.

Alle 16.00 sarà ancora la volta dei Nomadi, che concluderanno la rassegna novellarese proponendo il meglio del loro repertorio. Per entrambi i concerti della band, i biglietti sono in vendita al costo di 18 € in prevendita e 20 € in giorno del concerto.
Un'occasione speciale per ritrovarsi e far mantenere vivo il ricordo di chi non c'è più, anche e soprattutto, grazie alle sue canzoni.

Sabato, 07 Febbraio 2015 11:03

San Valentino secondo lo chef Mattia Poggi

Di Chiara Marando – Parma 07 Febbraio 2015

San Valentino è alle porte e, come spesso accade, gli innamorati stanno pensando in quale modo trascorrere la serata più romantica dell’anno. La cenetta a lume di candela è sempre una soluzione molto gettonata ma se al romanticismo dell’atmosfera si aggiunge il fascino di una struttura maestosa come quella di un castello secolare, allora il successo è assicurato. Stiamo parlando del Castello di Cortanze, in provincia di Asti, un maniero medievale magistralmente ristrutturato che conserva tutto il sapore delle epoche passate in una suggestione quasi magica.  Struttura maestosa ed accogliente, nonché location perfetta per eventi ma anche per un momenti di relax lontano dal caos cittadino. Un totale di 9 camere e 3 suite eleganti e raffinate che ben si adattano con l’arredamento circostante, perfette per trascorrere un weekend in totale tranquillità ammirando la vallata circostante e lasciandosi coccolare dalle delizie del ristorante.

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Il suggerimento arriva direttamente da uno chef d’eccezione come Mattia Poggi, volto noto nel mondo dell’alta cucina e conduttore di programmi culinari sul canale Alice TV, che si occuperà di gestire il ristorante del Castello e rendere la serata di San Valentino indimenticabile. Mattia non svela i particolari del menù ma ci anticipa quello che sarà il suo stile ai fornelli: ingredienti di alta qualità preparati con cotture poco elaborate così che i sapori possano “esplodere” in bocca rivelandosi a poco a poco nel palato. Non un semplice pasto, ma una vera e propria esperienza sensoriale che ben si completa con l’offerta della ricca carta dei vini, un mix tra rinomate etichette della zona, specialità italiane e del Nord Europa.

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Per tutti coloro che decideranno di trascorrere il 14 febbraio a casa, lo chef consiglia qualche ricetta facile ma di sicuro effetto, utili per dare prova di grande abilità in cucina. Un menù completo firmato Mattia Poggi: si inizia con un antipasto di Calamari crudi al profumo di timo, si continua con dei Gnocchetti agli scampi per poi passare ad un secondo di carne a base di Agnello in crosta di pistacchi.

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Per l’antipasto è necessario tagliare i calamari a listarelle sottili così che assorbano il condimento che deve essere preparato con olio, sale, timo e succo di limone.

Ed ora il primo: stufare 8/10 scampi con olio, aglio e burro, farli tostare, sfumarli con il cognac e coprirli di acqua facendo cuocere il tutto per 10 minuti. Una volta pronti, mettere da parte gli scampi e filtrare il liquido in una padella di acciaio. Nel frattempo, cuocere i gnocchetti in acqua salata per un minuto terminando la cottura nel brodetto precedentemente filtrato. Quando avranno assorbito il liquido, mantecare con olio ed aggiungere gli scampi.

Il secondo è ancora più semplice: rosolare le costolette di agnello con un filo di olio, spennellarle poi con un velo di senape e passarle nei pistacchi tritati. Infine, infornare per 10 minuti a 190°/200°.

Il dolce poi non può mancare, rigorosamente afrodisiaco e rinvigorente come una soffice Mousse al cioccolato e caffè.

 

Castello di Cortanze

Via Marchesi Roero, 1

14020 Cortanze (AT)

Tel. 0141 901410

www.castellodicortanze.com

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Sabato, 24 Gennaio 2015 10:37

Il mondo nel piatto: cucinare con le spezie

Di Chiara Marando – Parma 24 Gennaio 2015

Spezie, spezie ed ancora spezie. Portentose fonti di profumi, sapori e proprietà benefiche per il nostro organismo. Un universo  da scoprire la cui storia affonda le radici in un tempo lontano, in culture antiche come quella indiana e cinese che tanto hanno da insegnare in fatto di tradizione.

Conosciute ed utilizzate per conservare ed arricchire i cibi ma anche, e soprattutto, per le riconosciute virtù curative  e digestive. Prendiamo ad esempio la Curcuma, potente antiossidante ed antitumorale, nonché ingrediente principe di tutti i “masala”, ovvero miscele di spezie alleate ai fornelli. Oppure la Noce Moscata, vero e proprio antisettico, ed ancora la dolce Cannella, antibatterica, antiossidante e preziosa per alleviare i disturbi dovuti all’ipertensione. Ma questi sono solo alcuni esempi delle oltre 50 tipologie di spezie più note.

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Nella cultura indiana l’uso delle spezie serve per mantenere alto quello che loro definiscono “il fuoco digestivo”, fondamentale per  l’equilibrio del benessere fisico. Ma anche in medicina cinese vengono considerate  essenziali perché fondamentali per attivare  il processo digestivo, in altre parole hanno il potere di muovere l’energia.

Insomma, un mondo affascinante del quale è un vero piacere apprendere i meccanismi, un mondo che Lena Tritto, insegnante di cucina e consulente di alimentazione energetica secondo la Medicina cinese, ha affrontato nell’ incontro “ Il mondo nel piatto. Cucinare con le spezie”, tenuto in una location ormai nota per i suoi appuntamenti culturali come lo store Barazzoni I Love My House di Parma.

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Un pomeriggio all’insegna della cucina in cui Lena ha illustrato, non solo le numerose peculiarità che contraddistinguono le spezie, ma anche i numerosi utilizzi che se ne possono fare dando alle ricette quel tocco di aromi e gusto in più. Piatti intensi fatti di ingredienti semplici che acquistano carattere e stimolano l’acquolina.  Preparazioni come i Muffin saltati di cavolfiore e mandorle, Curry di Verdure invernali al latte di cocco e Masala, Speedy kebab casalingo ed ancora fichi secchi al cioccolato.

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Ed ora ecco un’altra ricetta cucinata da Lena e perfetta per qualsiasi palato: Farifrittata con farina di ceci, cipolla e zucca al rosmarino

150 gr. di farina di ceci

450 ml. di acqua

2 cipolle dorate

350 gr. di zucca pulita

1 cucchiaio di rosmarino tritato

Pepe e noce moscata q.b.

Sale marino integrale

Olio extravergine di oliva

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Preparazione:

Mescolare la farina di ceci con acqua, 1 cucchiaio di olio, sale, pepe abbondante ed una grattata di noce moscata e lasciare riposare la pastella. Affettare la cipolla, tagliare a tocchetti la zucca e far rosolare il tutto in una padella con olio, sale e rosmarino per circa 10 minuti. Unire poi la verdura cotta alla pastella, ungere una padella antiaderente e versarvi il composto. Cuocere con il coperchio 15 minuti per parte, fino a quando non si sarà formata una crosticina croccante.

Et voilà, pronta da servire, magari con delle verdure alla griglia.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Dal 17 al 20 gennaio 2015 Fiera Milano ospiterà Homi, il Salone dedicato al lifestyle e riservato agli operatori di settore.

Anche quest’anno la storica vetreria Bormioli Rocco, da sempre punto di riferimento della qualità e del design made in Italy, sarà presente all’evento per proporre ai visitatori un’attenta selezione dei prodotti divenuti ormai un vero e proprio simbolo di stile, ma soprattutto per presentare loro le accattivanti novità del 2015. (PAD 2 Stand D22 - E 21)

L’intramontabile vaso “Quattro Stagioni” si mostra oggi in una veste nuova, ovvero dotato di un manico che ne ridisegna la funzione per trasformarlo in contenitore da cocktail e venire incontro al trend “drink in a jar” che sta spopolando in tutte le città metropolitane. La famiglia Quattro Stagioni si completa anche con le nuove bottigliette graduate da 40 e 20 cl, ideali per conservare e trasportare freschi succhi di frutta o passate o yogurt.

Quello firmato Bormioli Rocco è un 2015 fatto di idee innovative che si trasformano in altrettanti colorati e divertenti prodotti decorati. Ne sono un esempio la bottiglia ed i bicchieri Water, nati per festeggiare la giornata mondiale dell’acqua, oppure i vasi, le bottiglie ed i bicchieri Retrò, ispirati a disegni ed oggetti cult di inizio Novecento e degli anni Cinquanta. Ed ancora, i bicchieri Arches e Naos, presentati nei delicati e attualissimi colori Candy, oppure quelli della linea Officina 1825, con il loro inconfondibile stile vintage.

Insomma, un distillato di bellezza e qualità che consentirà agli operatori del settore di comprendere la cura e l’attenzione con cui Bormioli Rocco studia e realizza i propri prodotti così che ogni oggetto esca dal quotidiano per diventare un’icona.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

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