Questa sera il Palazzo dei Musei apre le porte per una nuova serata di Moon - Museum ordinary open night, un'occasione per vivere gli spazi museali tra musica, arte e danza. L'azienda agricola di Gattatico Zone Vocate offrirà a tutti un aperitivo di frutta di stagione.
Reggio Emilia, 26 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
Metti una notte al Museo, tra musiche techno, indie rock e ambient. E poi installazioni di video art, danza, fotografie, e altro ancora. E' la nuova edizione della serata Moon–Museum ordinary open night (ingresso gratuito), un progetto nato con l'obiettivo di offrire nuove modalità di fruizione della sede di via Spallanzani 1. Tutti gli spazi espositivi del Museo saranno liberamente visitabili.
La serata inizia alle 19 con il dj set di musica ambient di Michele Tommasini aka TMN, che avvolgerà i visitatori in un'installazione sonora pensata per l'occasione. In contemporanea il fotografo Marco Montanari darà vita a un suggestivo set fotografico. Due installazioni accoglieranno il pubblico della museum night: da una parte l'opera collettiva "In Trasformazione", firmata da Remida, dall'altra l'esposizione di prodotti di artigianato digitale a cura di Drif Draf. (continua)
La pittrice Simona Sentieri darà poi vita a una performance di action painting tra le magnolie secolari del cortile dei marmi. E l'arte sarà protagonista anche all'ultimo piano del Museo, con i video dell'artista Elena Mazzi, incentrati sul rapporto tra uomo e ambiente, e le immagini in stile New Liberty del graphic designer e illustratore Christian Grossi.
Dalle 20 sarà il dj Timo Glock a dare la carica ai visitatori del museo con la sua musica techno e le videoproiezioni a tema. A seguire, un concerto live di melodie indie rock con i White Rust and Horses di Finale Emilia. "BIOS" (alle 21.45 e alle 23.40) è invece la stimolante e pluripremiata performance di danza della Compagnia Pietribiasi-Tedeschi, che gioca sulle commistioni tra codici e linguaggi predefiniti.
Alle 22.10 sarà proiettato il documentario L'uomo che faceva i pagliai di Ermanio Beretti e Massimo Zamboni, che racconta una tradizione di un'intera classe sociale, ora scomparsa. L'appuntamento si chiude con l'audiovisual live set del compositore reggiano Oscar Accorsi, che con la sua conoscenza della musica e la sua tecnica saprà creare un'atmosfera unica, in collaborazione con il dj TMN.