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Domenica, 30 Luglio 2023 17:58

Spa-ziale

In Belgio, sullo stupendo tracciato di Spa-Francorchamps, Verstappen rimonta e trionfa ancora. Leclerc e Ferrari finalmente sul podio! Sainz ritirato.

di Matteo Landi

Una penalità per aver sostituito il cambio della sua Red Bull ha relegato Verstappen alla sesta posizione sulla griglia di partenza, lasciando a Leclerc la soddisfazione, puramente statistica (in pista si è beccato un'eternità), della 20esima pole position in carriera. Un dato particolare quello del monegasco, se paragonato alle "sole" cinque vittorie ottenute. Frutto della sua propensione a dare il meglio sul giro secco, oltre ad evidenziare le caratteristiche delle Ferrari che ha guidato negli ultimi anni, spesso in difficoltà sul passo gara. Oggi la Rossa ha ben figurato, tanto da permettere al pilota n°16 di tornare finalmente sul podio. "Solo" il terzo stagionale. Un risultanto che porta il buon umore nel box Ferrari, tramortito dal settimo e dall'ottavo posto della scorsa settimana. Questa è la storia di questo campionato, ogni pista ha le sue gerarchie. Questa è la storia di un campionato, ad esser precisi. L'altro campionato, quello disputato dai soli piloti Red Bull (quando Perez non si perde lasciandosi inghiottire dal gruppone), è invece scontato e monocorde. Verstappen vincerebbe partendo da qualsiasi posizione, anche l'ultima. Oggi l'ha presa quasi con calma. Ha cucinato i suoi avversari a fuoco lento. Fino al giro 17, quando ha artigliato la prima posizione. A quel punto Max ha iniziato a spingere veramente, seminando il compagno Perez. Il messicano ha lasciato da parte i suoi fantasmi ed è tornato a fare il buon secondo pilota, quello che Red Bull si aspetta da lui. Sul traguardo Verstappen c'è passato scodando, festoso, ma non troppo, sicuro dell'invincibilità del binomio Pilota-Auto. Ed ora per l'olandese arriva la pausa estiva più serena della sua vita agonistica.

Ferrari, un podio che riporta il sorriso

Se a metà febbraio Benedetto Vigna, AD Ferrari, non avesse pronunciato quella frase, "non avrà precedenti in termini di velocità", riferendosi alla monoposto 2023, il podio odierno assumerebbe forse un altro sapore. Red Bull ha lavorato meglio, senza dubbio, meritando di stare dov'è. La Ferrari oggi si è messa dietro Mercedes, Aston Martin e McLaren (in difficoltà con l'assetto), le tre squadre che di volta in volta contendono alla Rossa il ruolo di seconda forza. Insomma il risultato odierno non è da buttare, anzi. Un podio che va a migliorare il buon risultato ottenuto nella Sprint di ieri (quarto Sainz e quinto Leclerc). Stona però con i proclami di vittoria vecchi meno di sei mesi. Le parole non si cancellano, così come la velocità e la consistenza della Red Bull. Chi si era messo il cuore in pace già dopo le prime gare (giustamente) oggi avrà gioito non poco nel vedere i volti molto più distesi e sorridenti dei meccanici Ferrari, sotto un podio che raramente si colora, seppur in parte, di Rosso.

Per Piastri e Gasly, eroi della Sprint Race, gara amara

La Sprint di ieri, scattata su pista bagnata, aveva portato sul podio per la prima volta (ma non fa statistica trattandosi di gara corta) un grandissimo Oscar Piastri: secondo dietro al mattatore Verstappen, e davanti ad un buon Gasly su Alpine. L'asciutto oggi ha però segnato una svolta negativa, soprattutto per McLaren. Norris, dopo due podii consecutivi, ci aveva preso gusto. Un assetto troppo carico ha però penalizzato eccessivamente la velocità di punta della sua monoposto, superata a destra ed a sinistra negli allunghi. Il settimo posto finale non gli è andato neanche troppo stretto, considerando che in alcuni giri ha navigato nelle ultimissime posizioni del gruppo. Peggio è andata a Piastri, fuori pochi chilometri dopo il via a causa di un contatto con la Ferrari di Sainz. A differenza dell'australiano, lo spagnolo ha proseguito, ma la sua vettura, con un buco sulla pancia di destra, era inguidabile e lenta. A circa metà gara anche il pilota della Rossa ha quindi alzato bandiera bianca. Poca gioia anche per uno degli eroi della gara corta, Gasly, solo undicesimo al traguardo. Peccato, non solo per il francese ma per tutta la squadra, il cui risultato di ieri aveva portato un pizzico di serenità in concomitanza con un terremoto aziendale che ha pochi precedenti: dopo un inizio di stagione non convincente sono arrivati gli allontanamenti del Team Principal Szafnauer, del Direttore Sportivo Permane e del Direttore Tecnico Pat Fry! Della serie, o la va, o la spacca, per l'ex team Renault.

Pubblicato in Motori Emilia
Venerdì, 10 Febbraio 2023 10:11

Concerto degli studenti Erasmus

Mercoledì 15 febbraio alle 17.00, nell’Auditorium del Carmine, un concerto affidato agli studenti Erasmus del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma.
Ingresso libero

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Ricorrono quest’anno i 500 anni dalla nascita di Margarita d’Austria, duchessa di Parma e Piacenza, senza ombra di dubbio una delle personalità europee più importanti della sua epoca.

Pubblicato in Cultura Emilia
Domenica, 28 Agosto 2022 19:26

Max, Spa-ventoso!

Verstappen rimonta e se ne va. Gara impressionante dell'Olandese, che si aggiudica un altro GP, mentre la Ferrari compie un terribile passo indietro. Sainz terzo ma staccato. Leclerc solo sesto.

Pubblicato in Motori Emilia

Quest’anno ricorre il centenario della nascita e il trentennale della morte di Jean Thiriart. Nasce, infatti, il 22 marzo 1922 e viene a mancare, dopo un’intensa esperienza politica ed intellettuale ad alti livelli, il 23 novembre 1992.

Pubblicato in Politica Emilia

Belgio, birre in autostrada. Traffico nel caos mercoledì mattina in Belgio, trentamila bottiglie sono cadute da un autocarro rendendo la strada un'insolita "pista di pattinaggio"

Pubblicato in Cronaca Emilia
Domenica, 29 Agosto 2021 21:19

F1, no dancing in the rain

Brutta figura per la F1. Si corre, non si corre, si corre. Forse. Dopo oltre tre ore di attesa causa pioggia la gara viene interrotta dopo soli due giri, effettuati dietro la safety car. Metà punteggio e vittoria a Verstappen. Primo podio per Russell.

Pubblicato in Motori Emilia

A Gand in Belgio si sperimenta sull'uomo il trattamento anti-Covid con anticorpi derivati ​​dal lama.

 Decisione presa a scopo precauzionale

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La società Dela utilizza impronte digitali dei morti per scopi commerciali. Una strategia commerciale che appare un po' troppo borderline.

L'azienda olandese Dela, specialista in assicurazioni e servizi funebri, prende le impronte digitali del defunto senza il permesso dei loro parenti. Lo ha scoperto la radio olandese, Radio 1.

Dela, che è presente anche in Belgio, usa queste impronte digitali per scopi commerciali. Dela prende queste impronte digitali senza che un parente del defunto sia presente, pochi giorni prima del funerale. Poche settimane più tardi, i parenti ricevono una e-mail Dela chiedendo loro se vogliono creare un anello o un ciondolo con catena con l'impronta digitale del defunto.

Per un prezzo che oscilla tra 124 e 1.320 euro. L'azienda non specifica nel suo messaggio commerciale come e per quanto tempo vengono conservate le impronte digitali. Dela è attiva anche in Belgio. Non è noto se la pratica sia applicata solo nei Paesi Bassi. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" si augura che questa prassi macabra non si diffonda nel resto d'Europa.

( 27 ottobre 2018 )

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