Bologna, 13 novembre 2024 – La chiamata elettorale è alle porte e i vari supporter dei candidati lanciano gli ultimi accorati appelli per l’uno o l’altra candidatura al consiglio regionale.
Nella Circoscrizione di Bologna e Provincia, Serse Soverini Candidato al Consiglio regionale dell’Emilia Romagna per la Lista Emilia Romagna Futura che sostiene Michele de Pascale, incontra il consenso totale di Luigi Angeletti, noto per i suoi trascorsi da sindacalista e sempre molto attento e critico sulla politica attuale.
“Serse è un uomo e politico apprezzabile e serio. Di lui ho molto gradito la sua posizione sull’immigrazione, una posizione non demagogica ma molto pragmatica come d’altronde dovrebbe essere ogni azione politica di rispetto, che otre a salvaguardare i valori di partito metta avanti le necessità e gli interessi nazionali. Mi attendo che Serse Soverini possa conquistare il posto in Consiglio regionale perché sono certo che tutta la Regione ne troverà giovamento”.
L'immigrazione si può governare: una proposta di legge per il futuro della nostra Regione è la posizione di Serse Soverini che Luigi Angeletti apprezza in modo particolare.
“Come scrive Serse Soverini, conclude Luigi Angeletti riportando parte del manifesto del candidato, il mondo del lavoro e dei servizi alla persona ha bisogno di migranti, ma gli strumenti per accoglierli non sono adeguati a governare la complessità di questo fenomeno. Il dibattito pubblico sull'immigrazione che divide l'opinione pubblica del nostro paese è alimentato principalmente da una gestione inefficiente, specie dei flussi di ingresso. Manca quindi una modalità che selezioni e prepari adeguatamente i migranti che entrano in Italia e limiti l'immigrazione irregolare e rischiosa per la vita delle persone, spesso gestita in modo disumano dalla criminalità organizzata.
Vogliamo essere chiari: i migranti sono una risorsa importantissima per il futuro economico e sociale dell'Italia. Tuttavia, l'attuale gestione dei flussi d'ingresso non aiuta l'economia come dovrebbe, e aumenta il senso di insicurezza tra i cittadini.”