È fondamentale che ciascuno di noi candidati si faccia portavoce dei problemi del nostro territorio. Non possiamo più permettere che la Regione si riduca a una semplice istituzione che impone dall'alto delibere, gestioni e scelte distanti dalle reali esigenze dei cittadini e delle singole comunità. L'attuale gestione del nostro territorio e dei corsi d'acqua ne è un chiaro esempio: assistiamo a una cementificazione smodata, seguita da provvedimenti regionali che bloccano l'edificazione per tutelare il verde. Tuttavia, ciò che è stato costruito in modo scriteriato in passato ora si cerca di rimediare con misure tardive. La mancanza di un adeguato controllo del territorio fluviale e l'assenza di una programmazione delle casse di espansione sui fiumi contribuiscono alle ormai frequenti inondazioni, fenomeno aggravato non solo dal cambiamento climatico, ma anche da una vigilanza inadeguata sui corsi d'acqua. È essenziale che i finanziamenti per la gestione del territorio siano erogati in base alle esigenze specifiche di ciascuna comunità, piuttosto che distribuiti in modo indiscriminato a comuni e province “favoriti”.
È necessario un monitoraggio attento delle pianure e delle nostre montagne, che nella nostra provincia si presentano come territori fragili. Potremmo continuare a elencare questioni critiche, ma desidero invitare ogni cittadino a riflettere attentamente nella scelta del proprio rappresentante. È importante non lasciarsi incantare da parole vuote, ma piuttosto optare per chi ha dimostrato di saper governare i propri comuni e propone un cambiamento concreto e tangibile.”
Salvatore Iaconi Farina, candidato di Fratelli d’Italia al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna,
Il Candidato Regionale di Fratelli D’Italia - Salvatore Iaconi Farina