Gli obbiettivi, che siamo disponibili a confrontare con tutti, credo però siano ormai molto chiari. Qualificare il traffico e l'accoglienza del Marconi, aumentare i flussi complessivi regionali attraverso la piena valorizzazione anche degli altri tre scali, mettere in campo ogni azione tecnica e ogni investimento possibile per ridurre al minimo gli impatti ambientali ed acustici di tutti gli scali, anche in questo caso ovviamente con particolare attenzione al Marconi che per la grande mole di traffico è evidente che abbia gli impatti maggiori.
Ci sono progettualità importanti in corso ma per raggiungere questi obbiettivi tutti devono impegnarsi a fare di più e meglio, le istituzioni e i soggetti privati, con rispetto reciproco ma con grande determinazione".