Soragna, 5 novembre 2024 – “Attraverso i Distretti Sanitari, la Regione ha distribuito fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la realizzazione di nuove Case della Comunità o per l’ampliamento di quelle già esistenti. Tuttavia, i criteri utilizzati per selezionare i progetti finanziati sembrano essere stati più orientati a logiche politiche e di "gradimento", piuttosto che a una reale valutazione delle necessità sanitarie e sociali dei territori.
In particolare, le difficoltà sono evidenti nei piccoli Comuni della Bassa Parmense, dove molte località risultano prive di una Casa della Comunità, con il conseguente spostamento dei cittadini verso i centri ospedalieri di Parma e Fidenza. Il contesto infrastrutturale, segnato dai ponti a senso unico e dal rallentamento del traffico causato dalle numerose rotatorie realizzate per favorire l’espansione degli insediamenti produttivi e logistici, ha reso gli spostamenti sempre più lunghi e difficoltosi. Una condizione che penalizza soprattutto gli anziani e le famiglie con bambini piccoli, che necessitano di servizi sanitari di base come la pediatria.
Un caso emblematico riguarda il Comune di Soragna, che era stato inizialmente incluso tra i beneficiari dei fondi PNRR per la realizzazione di una Casa della Comunità, pensata come supporto alla Casa Protetta e come punto di riferimento per la Medicina di Gruppo. Tuttavia, a sorpresa, i fondi già stanziati sono stati dirottati verso l'ampliamento di una Casa della Comunità in un altro Comune limitrofo, sollevando dubbi sulla trasparenza e sulla logica che ha guidato questa scelta.
La Regione Emilia-Romagna, pur avendo stanziato nel Bilancio di Previsione del 2022 la somma di 1,25 milioni di euro per la realizzazione della Casa della Comunità a Soragna, non ha ancora concesso alcun finanziamento per questa opera cruciale per il territorio del Distretto di Fidenza. Questo ritardo sta mettendo a rischio l’efficacia del sistema sanitario territoriale, con pesanti ricadute sulla qualità della vita dei cittadini.
È quindi fondamentale che la Regione riveda la propria pianificazione, tenendo conto delle reali necessità delle comunità, in particolare nei piccoli Comuni della Bassa Parmense, per evitare che interi territori vengano progressivamente isolati. È necessario garantire che gli anziani e i bambini, per i quali l'accesso ai servizi sanitari è particolarmente delicato, non debbano essere costretti a lunghe trasferte nei Comuni vicini.
La Regione ha il dovere di essere al fianco dei cittadini, per non compromettere l’accesso alle cure e per preservare la coesione sociale ed economica dei nostri piccoli Comuni. La salute dei cittadini deve essere una priorità, e la pianificazione dei servizi sanitari deve rispondere alle esigenze reali dei territori.”
Salvatore iaconi Farina - Candidato al consiglio Regionale dell'Emilia Romagna - lista Fratelli d'Italia
Il Candidato Regionale di Fratelli D’Italia - Salvatore Iaconi Farina