Questo pomeriggio ho visitato le frazioni di Roncofreddo, in provincia di Forlì-Cesena. Qui ci sono ancora strade da dover riaprire al passaggio delle auto, buche da manutenere e, come se non bastasse, la Regione impone una burocrazia che logora chi ha ancora la forza e la volontà di vivere queste terre, totalmente dimenticate da chi ha governato negli ultimi anni. Oltre a ciò, alcuni di questi territori hanno subito un isolamento totale - non hanno avuto luce, acqua, gas, elettricità - per cinque giorni dopo l’alluvione del 2023. Questi cinque giorni rischiavano di segnare la definitiva fine per le attività” spiega Elena Ugolini, la candidata civica alla presidenza dell’Emilia Romagna. “I residenti di queste zone giustamente hanno detto no ai soldi che la Regione avrebbe voluto proporre loro per indurli ad abbandonare queste aree. Quello che propongo io è esattamente il contrario: dobbiamo ripopolare i nostri Appennini perché, se no, i danni la prossima volta saranno peggiori. L’agricoltura qui sta scomparendo e questo rende impossibile il controllo del territorio: la Regione deve aiutare gli operatori a partire dall’ambito assicurativo, dalla riduzione della burocrazia e dalla manutenzione ordinaria - ad esempio dei fossi -, ponendo al centro l’agricoltura del territorio. Le frazioni che ho visitato sono abbandonate a loro stesse e sono lo specchio della lontananza della Regione dai cittadini” conclude Ugolini.
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