Parma, 21 febbraio 2024 - “Gravissimo, e, se fosse confermato, inaccettabile”. Così Arturo Dallatana, consigliere comunale della lista Vignali sindaco, commenta la notizia uscita sui quotidiani nazionali questa mattina secondo la quale l’inceneritore di Parma brucerebbe rifiuti provenienti addirittura dalla Campania.
Sulla vicenda indaga la Procura di Milano, ma “è inaccettabile avvelenare i parmigiani con rifiuti nemmeno della città vicine, ma addirittura dalla Campania”.
“La storia del termovalorizzatore la conosciamo tutti” incalza Dallatana - “nel pieno della campagna elettorale, nel 2012, Federico Pizzarotti ne promise addirittura la demolizione senza farlo entrare in funzione.
Promessa ovviamente non mantenuta, cui ne sono seguite altre: “Brucerà solo i rifiuti di Parma”. Ma così non è stato, perché le città limitrofe, che promettevano di realizzare anch’esse impianti hanno fatto marcia indietro” - ricorda il consigliere.
“Così ci siamo presi i rifiuti di Reggio, noi parmigiani, e non è finita. Perché sono arrivati anche quelli delle Province limitrofe” - chiosa Dallatana.
E, tornando a bomba, la notizia di oggi: “Addirittura rifiuti dalla Campania? Siamo molto stupiti, interdetti. E la replica di Iren di “lavorare nel rispetto delle procedure interne” non ci tranquillizza per nulla”.
Da Iren e dalla Giunta vogliamo chiarezza”.