Mercoledì, 10 Gennaio 2024 18:11

Francia. Borne si dimette dal suo Governo. In evidenza

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Al suo posto eletto alla carica di Primo Ministro Gabriel Attal, il più giovane della Quinta Repubblica.

Di Flavia De Michetti Roma, 10 gennaio 2024 (Quotidianoweb.it) - Nella giornata di ieri, il Primo Ministro Élisabeth Borne ha presentato le dimissioni del suo Governo al Presidente Emmanuel Macron, che le ha accettate, e, tramite un messaggio su X (ex Twitter), ha ringraziato quest’ultimo per il suo lavoro al servizio della Nazione.

Nella lettera di dimissioni presentata a Macron e visionata dall’agenzia di stampa francese AFP, la Borne ha spiegato: “Nel momento in cui devo rassegnare le dimissioni del mio Governo, volevo dirle quanto mi sono appassionata a questa missione, guidata dalla costante preoccupazione, che condividiamo, di ottenere risultati rapidi e tangibili per i nostri concittadini”.

Inoltre, Borne, che ha fatto parte di tutti i governi dal 2017, ha sottolineato che “È più che mai necessario continuare le riforme per dare a tutti nella Repubblica una possibilità e delle prospettive, e per costruire una Francia più forte e più giusta in un’Europa più sovrana”.

Chi è il nuovo Primo Ministro francese?

Oggi, il Presidente Macron ha nominato il successore della ormai ex Premier Borne all’Hôtel de Matignon.

La carica è ora ricoperta da Gabriel Attal, fino a ieri ministro francese dell’Istruzione e della Gioventù.

Il nuovo Premier, diventa il più giovane (34 anni) Primo Ministro della Quinta Repubblica francese.

Tuttavia, a poche ore dall’elezione, i principali sindacati degli insegnanti hanno criticato duramente il “breve periodo” di Gabriel Attal al Ministero dell’Istruzione.

Infatti, nominato ministro dell'Istruzione il 20 luglio 2023, in sostituzione di Pap Ndiaye, Gabriel Attal, è rimasto a Rue de Grenelle per cinque mesi e venti giorni, la seconda permanenza più breve in questo incarico sotto la Quinta Repubblica, dopo quella di Benoît Hamon nel 2014 (quattro mesi e 24 giorni).

A tre anni dalla fine del suo secondo mandato, Macron si trova in una situazione delicata di fronte alla continua avanzata dell'estrema destra nel Paese e all’assenza di una maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale.

Infatti, dalla sua rielezione, nel 2022, Macron ha dovuto fare i conti anche con un forte malcontento, manifestatosi in occasione dell’approvazione della riforma delle pensioni e, recentemente, di una legge sull’immigrazione molto discussa.

Descritto come un “bravo studente”, o addirittura come “la migliore incarnazione del DNA macronista”, Gabriel Attal, entrato nel Governo nel 2017 e protagonista di una spettacolare ascesa, è diventato la figura più popolare del Governo e della maggioranza.

Una scelta poco neutrale? Le opinioni degli esperti

Il nuovo Premier francese proviene dal movimento dei giovani sostenitori di Dominique Strauss Kahn, ex esponente della sinistra caduto in disgrazia dopo essere stato arrestato per violenza sessuale nel 2012 a New York, ed è stato uno dei primi socialisti a seguire Emmanuel Macron quando il suo partito En Marche! è stato fondato nel 2016 come trampolino di lancio verso l’Eliseo.

Secondo alcuni esperti, la scelta del successore di Borne sembrerebbe essere stata tutt’altro che neutrale quando si tratta di mantenere il precario equilibrio del campo presidenziale e, nonostante Sylvain Maillard, leader dei deputati del partito di Governo, Renaissance, abbia assicurato che lui e il suo team “Lavoreranno in totale lealtà” con il prossimo Primo Ministro, molti invece temono un nuovo colpo alla destra.

Per l’esperto costituzionalista Benjamin Morel, la scelta di Gabriel Attal potrebbe simboleggiare anche una “strategia molto offensiva in vista delle elezioni europee” di giugno, dove si prevede una vittoria dell’estrema destra in Francia.

Secondo il politologo Bruno Cautrès, invece, “Gabriel Attal incarna la giovinezza e l’ambizione. Ricorda un po’ il Macron degli inizi. Anche se la sua nomina non risolverà il problema della maggioranza o quello del corso principale del mandato”.

(immagine presa, tramite screenshot, da francebleu.fr.)