Roma, 15 novembre 2023 - “Stamattina in audizione presso le Commissioni congiunte alla Camera, di Lavoro e Trasporti, la presidente della Commissione di garanzia ha reso una esaustiva quanto inappuntabile relazione sullo sciopero indetto da CGIL e UIL per il prossimo 17 novembre, da cui già il sindacato della CISL aveva preso le distanze. E malgrado la sinistra e la CGIL in queste settimane abbiano infuocato la stampa, trincerandosi dietro un pretestuoso attacco al diritto di sciopero da parte del Governo, è per il tramite delle parole della garante Paola Bellocchi, alla guida di un organo terzo e indipendente, e oggi sentita in audizione, che si è chiarito in modo definitivo che sono troppi i settori esclusi dallo sciopero proclamato venerdì 17, per poter parlare a ragion dovuta di “sciopero generale”.
Richiamata la delibera del 2003 n. 134 emessa dalla Commissione stessa sul tema, previa audizione dei sindacati, la presidente ha ricordato quando l’azione collettiva del lavoro pubblico e privato integra gli estremi dello sciopero generale, e quando no.
Se ne facciano perciò una ragione Landini e le opposizioni: nessuno vuole minare il legittimo diritto allo sciopero, ma le leggi valgono per tutti, e quelle regole esistenti per uno sciopero generale si applicano agli scioperi che lo sono veramente, che riguardano la totalità dei settori, e non sono alla mercé della discrezionalità di CGIL e UIL, tanto più per non svilirne l’importante strumento, a discapito dei lavoratori”. Così si è espressa l’onorevole Gaetana Russo (FDI).