Giovedì, 26 Ottobre 2023 10:46

Chi è vecchio si ferma mentre il mondo gira. In evidenza

Scritto da

Questo è ciò che mi ripeteva mio nonno tutte le volte che non comprendevo ciò che accadeva attorno a me e leggendo l’intervista di un noto giornale on-line parmigiano al Senatore Giorgio Pagliari, sto provando la stessa sensazione.

Un’intervista preconfezionata ed accondiscendente, docile ed indulgente, un’intervista ad un compagno con cui condivido sin dalle sue origini il partito ma (per fortuna) non il percorso culturale.

Il contenuto dell’intervista è imbarazzante, imbarazzante per tutti coloro che hanno creduto che il Partito Democratico potesse essere il contenitore liberal italiano, il contenitore-comunità di pensieri liberi che sente la responsabilità del far vivere i fenomeni dei cambiamenti della società dando soluzioni pragmatiche e vere, un contenitore che sappia guardare all’oggi senza dimenticare il futuro di chi subirà la soluzione data.

Chi è vecchio si ferma mentre il mondo gira, sperando che almeno il vecchio sia sempre in buona fede.

Credo questa amministrazione abbia già oggi fallito il suo mandato storico, mandato che era anche dell’amministrazione Pizzarotti, amministrazione che al pari di quella di Michele Guerra non ha saputo leggere, e non per mancanza di strumenti ma solo per mancanza di coraggio politico, le urgenze dell’oggi rifugiandosi nella politica vecchia e stantia, la politica del governismo tipica di anni a noi davvero molto lontani.

Due le uniche priorità del momento storico in chiave di politiche locali (di sinistra), politiche progressiste che si assumono la responsabilità della lettura dell’oggi e delle ripercussioni sulle generazioni più giovani, erano la mobilità sostenibile e la partecipazione attiva dei cittadini da affiancare alla democrazia eletta.

Chi è vecchio si ferma mentre il mondo gira per cui non stupisce che chi vecchio e incapace di assumersi la responsabilità dell’oggi e delle ricadute future, possa pensare che la scelta dell’Aeroporto di Parma sia sintomo dell’aver dimostrato qualità politica, fermezza e “spina dorsale” e questo al netto di un dibattito in Europa che va in tutt’altra direzione, tutt’altra direzione anche da parte dei compagni parlamentari Europei con cui condividiamo la stessa speranza dal 2007.

Poi la partecipazione, la partecipazione attiva dei cittadini come sta avvenendo in seno alla Commissione Europea fino alle amministrazioni pubbliche locali d’Europa.

Le recenti elezioni suppletive confermano eletti con solo il venti percento dei cittadini aventi diritto al voto, un dato che chi, a sinistra, dovrebbe suscitare qualche reazione “democratica”, reazioni responsabili di chi si fa carico delle complessità ma questa triste amministrazione non si è fatta carico della partecipazione attiva dei cittadini, ha venduto per vero ciò che vero non è e invece di farsi carico della questione Stadio o Aeroporto, ha preconfezionato verità col supporto di vecchi strumenti, come l’intervista del noto media parmigiano a cui solo gli allocchi credono, invece di guardare all’interesse dei cittadini e del Paese.

Chi è vecchio si ferma mentre il mondo gira, spero chi nato negli anni Novanta non debba attendere l’estinzione fisica dei loro predecessori per avere la guida del partito, spero che il fallimento politico di questa amministrazione per incapacità di lettura dei tempi, azzeri una classe politica e da subito dia spazio a chi ha occhi ed è corpo della realtà di oggi.

Chi è vecchio si ferma mentre il mondo gira, diamo una speranza al futuro.

MarcoMaria Freddi

RADICALE A PARMA ED OVUNQUE IO SIA