Dopo aver dichiarato l’impossibilità a realizzare una fermata dell’alta velocità nei pressi delle Fiere di Parma, motivata da forti criticità e complicazioni estreme – nonostante gli altitonanti proclami sulla buona riuscita del progetto già espressi dell’ex sindaco Pizzarotti quando ancora era in carica – oggi ci ritroviamo nuovamente ad assistere ad un ulteriore dietro front dell’amministrazione comunale sul tema del trasporto ferroviario", queste le parole di Virginia Chiastra, presidente dell'associazione Missione Parma e consigliere comunale (Vignali Sindaco).
"Il sindaco Guerra si è dimostrato ancora una volta impotente davanti alle Regione, la quale ha sconfessato puntualmente gli illusori ottimismi degli annunci fatti negli scorsi mesi, oltre a dimostrare una costante mancanza di considerazione per il nostro territorio a vantaggio di altre province. Un disservizio importante per la nostra città, ancor più isolata di quanto già non sia. Da giovane studente universitaria, il primo pensiero va al grande disagio che questa decisione porterà ai tanti studenti fuorisede provenienti proprio dalle regioni adriatiche attraversate da quella tratta, oltre che ai tanti pendolari che, sia per motivi di studio che di lavoro, ora vedranno aumentare considerevolmente i tempi e le scomodità nel raggiungere Bologna e Milano. Dopo la spaccatura della maggioranza sul tema dell’aeroporto, questa notizia sull’alta velocità non è che un’ulteriore dimostrazione della scarsa volontà e capacità della giunta Guerra nel riuscire a fornire a Parma le connessioni con le altre città, fondamentali per commercio e turismo” conclude la giovane consigliere d’opposizione.