Di Gianfranco Colella Bologna, 9 ottobre 2023 - Il 7 ottobre 2023 si è riunito presso il padiglione 20 della fiera di Bologna il nocciolo duro dei Cattolici, i “DURI e PURI” per intenderci, quelli cioè che non solo non si piegano alle bizzarrie di Bergoglio, ma che, basandosi su alcuni articoli del Diritto Canonico e della costituzione Universi Dominici Gregis, non lo riconoscono come legittimo Papa.
Secondo l’organizzatore, Padre Alessandro Maria Minutella (scomunicato - ndr), le persone che hanno partecipato all’evento, provenienti da varie parti del mondo, sono state tra le 3.500 e le 4.000, e in effetti, a giudicare dalle immagini raccolte in un video pubblicato sul canale YouTube di RADIO DOMINA NOSTRA, la partecipazione appare veramente notevole. Si vedono persone di tutte le età, allegre e festanti, desiderose di condividere un intero pomeriggio di preghiera.
Hanno animato l’evento Don Alessandro Minutella ed altri Sacerdoti che si sono avvicendati nelle liturgie. Particolarmente toccanti la Messa celebrata da Don Enrico Bernasconi, l’omelia di Fra Celestino della Croce, l’introduzione al Santo Rosario di Padre Vincenzo (frate Domenicano) e la Processione Eucaristica presieduta da Don Pavel.
Il giorno dopo, l’8 Ottobre, il Sodalizio Sacerdotale Mariano costituito da questi Sacerdoti, ha tenuto una conferenza stampa presso l’Hotel Continental Urban Art a Zola Predosa (BO).
Moderatore della conferenza stampa è stato il giornalista Andrea Cionci che in modo semplice ed accessibile a tutti, ha spiegato gli sviluppi della sua inchiesta “Codice Ratzinger” incentrata sulle cosiddette dimissioni di Papa Benedetto XVI del 2013.
Purtroppo i giornalisti delle testate più blasonate si son fatti sfuggire l’occasione e non hanno partecipato alla conferenza stampa. Peccato, peccato soprattutto per loro: avrebbero avuto la possibilità di mettere sotto torchio questo “minuto” gruppetto di Sacerdoti ponendo loro le domande più scomode per chiedere di argomentare la loro posizione “radicale”.
La parola chiave dell’incontro è stata “SEDE IMPEDITA”. Secondo i Sacerdoti del Sodalizio Mariano e secondo anche l’indagine giornalistica di Andrea Cionci infatti, Papa Benedetto XVI non avrebbe mai abdicato, ma si sarebbe “semplicemente” fatto mettere in SEDE IMPEDITA dai Cardinali.
E tutto ciò come sarebbe accaduto?
Semplice:
- Papa Benedetto XVI attraverso la “DECLARATIO” del 11 Febbraio’13 dichiara che avrebbe lasciato l’esercizio del potere (Ministerium) dal 1°Marzo’13
- Il Canone 332.2 del Diritto Canonico però prevede in modo esplicito che se il Papa vuole abdicare, deve rinunciare espressamente al Munus (Titolo di Papa)
- Come può il Papa rinunciare quindi al solo Ministerium, come riportato nella Declaratio?
- Può farlo solo se si trova in SEDE IMPEDITA (can. 335)
- Come ha fatto ad entrare in tale SEDE IMPEDITA?
- I Cardinali, più o meno consapevolmente, attraverso la convocazione di un Conclave illegittimo il 1° Marzo 2013, con il Papa ancora vivo e non rinunciatario del Munus, hanno messo di fatto Papa Benedetto XVI in SEDE TOTALMENTE IMPEDITA
- La conseguenza?
- Il Conclave del 2013 è nullo e invalido e ha eletto un antipapa. Come sempre avviene, tutto ciò che ha fatto l’antipapa viene annullato dalla Chiesa.
La questione non è ovviamente di poco conto ed è sicuramente dirimente circa lo stato in cui versa in questo momento la Chiesa Cattolica. Aspettiamo gli sviluppi.