"La regione, con Bonaccini in testa, e il PD locale impediranno a Parma di avere la Stazione dell'Alta Velocità. L'aeroporto diventa ancora più importante. L’aggiornamento del piano di sviluppo aeroportuale (2018-2025) aveva già rappresentato un compromesso tra le forze che sostengono Guerra”, aggiunge Chiastra, “e ne è prova la pista che col masterplan originale sarebbe dovuta arrivare a 3 km, mentre il nuovo parla di 2.6 km. La delibera oggetto di votazione del Consiglio Comunale non prevede voli cargo, mentre nel nuovo piano si prevede un volo cargo e mezzo al giorno. Il nostro voto favorevole alla delibera proposta (ma non votata) dalla maggioranza è stato un voto che ha permesso loro di non perdere la faccia. La seduta di oggi sarebbe stata una vera e propria debacle per Guerra e a pagarne le spese sarebbero stati i cittadini. Guerra non ha più una maggioranza. Chiediamo una verifica dei numeri sulle decisioni strategiche di Parma e sui temi cruciali del futuro. La faccia al più presto ed assuma le decisioni necessarie", conclude Virginia Chiastra.