- Sin da piccola la Politica è stata la mia grande passione e ho mosso i primi passi in questo ambiente durante gli anni del Liceo. Nel 2009 sono stata eletta Consigliere Comunale di Opposizione a Collecchio, in una lista civica di centrodestra. Attualmente, oltre al ruolo di capogruppo in Consiglio Comunale del Gruppo consiliare di opposizione “CAMBIAMO COLLECCHIO”, sono capogruppo di opposizione in Unione Pedemontana Parmense per il Gruppo consiliare “CAMBIAMO LA PEDEMONTANA”. Nell’estate del 2021 sono stata nominata referente territoriale LEGA SALVINI PREMIER della nuova Sezione “COLLECCHIO”, che comprende anche i Comuni di Sala Baganza, Felino e Calestano, per poi esserne eletta all’unanimità Segretario di sezione nel luglio 2022. Il resto è noto.
Quali sono le materie su cui lei concentrerà maggiormente il suo impegno?
- Mi impegnerò a ridare lustro al nostro partito, girando in lungo e in largo il nostro straordinario territorio, ripartendo dalla base, ossia dai Militanti, per far sì che tornino ad essere protagonisti delle scelte sul futuro, che dovranno sempre partire dal basso. Le materie su cui mi concentrerò saranno quelle care da sempre alla Lega: sicurezza, famiglia, lavoro, autonomia, disabilità, ambiente (ma non in senso ideologico), federalismo, ecc…
La Lega di Parma si tinge di rosa, con entrambi i ruoli – quello di segretario cittadino e quello provinciale – ricoperti da donne. Intanto, deve essere declinato al femminile il sostantivo “segretario”?
- Assolutamente no, io sono il nuovo segretario provinciale LEGA SALVINI PREMIER, ma prima ancora una militante al pari di tutti gli altri, a servizio del mio Partito e della mia meravigliosa terra.
Vuole indicarci le prossime scadenze elettorali sul territorio? Come si preparerà il partito?
- A primavera inoltrata ci attendono appuntamenti elettorali decisivi: Salsomaggiore, Soragna e Solignano. Come sempre non intendiamo farci cogliere impreparati, saremo pronti come non mai, aperti al dialogo imprescindibile con i nostri fedeli alleati, forti della convinzione che UNITI SI VINCE, punto.
Si avvicina il Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale dedicata ai Martiri delle Foibe e all’esodo giuliano – dalmata. Crede che la Legge 30 marzo 2004 n. 92 venga rispettata o si dovrebbe fare di più per aderire pienamente allo spirito della Legge?
- Naturalmente si deve e si può sempre fare di più, soprattutto quando si parla di tragedie come questa. Nei Comuni amministrati dalla Lega, questa importante ricorrenza viene onorata con rispetto, da sempre determinati a dimostrare con i fatti, non solo con le parole, che non esistono vittime di serie A e vittime di serie B. Personalmente, se pur dietro ai banchi dell’opposizione, ho sempre lottato per far sì che questa tragedia venisse almeno ricordata.
Auguri di buon lavoro al nuovo segretario provinciale della Lega.