“È passato poco più di un mese dalle elezioni amministrative e la vera natura dell’alleanza PD-Effetto Parma è venuta fuori: puro opportunismo”. Così Arturo Dalla Tana, consigliere comunale eletto fra le fila della lista civica Vignali Sindaco, commenta l’accordo elettorale di Federico Pizzarotti con Matteo Renzi.
“Il modello Parma è dunque un esperimento già naufragato prima ancora di mettersi alla prova con i veri problemi della città. Chissà se i cittadini si sentiranno presi in giro nel vedere come, alla prima occasione e per puro interesse personale, l’ex sindaco Federico Pizzarotti, abbia ripudiato sia il patto stretto con il Pd che, soprattutto, i suoi compagni di viaggio”. E oggi, addirittura, in perfetto stile trasformista, l’ex sindaco sostiene di voler aprire a Calenda, che per tutta la campagna elettorale non ha fatto altro che denunciare i dieci anni di immobilismo della giunta uscente”.
“Un alleanza dunque che, come aveva più volte sostenuto Pietro Vignali durante la campagna elettorale, era del tutto innaturale, dato che per dieci anni PD ed Effetto Parma sono stati uno all’opposizione e l’altro al governo della città”.
“Quello stretto tra l’ex sindaco e il PD a guida bolognese, oggi lo vedono tutti chiaramente, non era altro che una manovra, forse l’unica, per vincere le elezioni. Sarà interessante, a questo punto, assistere ai riflessi che tutto ciò avrà sull’amministrazione cittadina”.