Difficile riassumere tanto impegno e tanto lavoro ma se un bilancio dobbiamo fare questo è sicuramente più che positivo ed esso costituisce una base sulla quale continuare a lavorare.
Tanti gli obiettivi raggiunti, tante le iniziative svolte e tanti progetti messi in campo che sono stati il frutto di un lavoro serio, alacre e responsabile.
Dibattiti, conferenze, mostre fotografiche, incontri con scrittori e con esponenti del mondo LGBT di fama nazionale e tante altre cose hanno puntellato questi anni di impegno, di sacrificio, di lotta e di sensibilità. Certamente tra le cose più importanti che Nicoletta Paci lascia al mondo arcobaleno e a tutta la città è l’istituzione di un Tavolo che ha riunito periodicamente tutte le associazioni LGBTIQ+ per promuovere iniziative ed esperienze di crescita comuni.
Il “Tavolo” è stato fondamentale, e lo sarà ancora per l’organizzazione di tante attività ma è stato e sarà anche un momento di sintesi e di condivisione di tante associazioni e movimenti che operano sul territorio.
La Paci ha dato vita anche a ParmaèFriendly nonché al Parma Festival Friendly e ha promosso e sostenuto la realizzazione della rassegna cinematografica Questioni di Genere che ogni anno ha proposto ai cittadini una serie di pellicole sulla tematica queer. A lei si deve l’ingresso di Parma nella Rete READY e il prossimo convegno nazionale che tale istituzione terrà nella nostra città il prossimo autunno.
Dopo l’approvazione della legge regionale 15 del 1°agosto 2019 contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, l’assessorato ha promosso la firma di un protocollo d’intesa per la definizione di azioni, strategie di intervento e di contrasto alle suddette discriminazioni e violenze. La capacità e il talento della Paci si sono visti non solo nell’organizzare una miriade di iniziative ma anche nel calamitare l’attenzione e nel coinvolgere una moltitudine di persone.
Anche negli anni futuri raccoglieremo i frutti di tanto impegno perché la Paci ci lascia in eredità dei gruppi di lavoro che continueranno ad impegnarsi su quattro tematiche quali la sanità, il linguaggio, il lavoro e la formazione. Ultimo progetto realizzato, che si realizzerà nel prossimo autunno, è la costituzione di un centro contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere progetto portato avanti dal Comune, grazie ad un bando Unar in collaborazione con GiolliCoop, CIAC, Ottavo Colore, Tuttimondi e Centro Interculturale; il servizio si chiamerà “un arcobaleno per Parma.”
Fino alla fine del suo mandato, Nicoletta Paci ha assicurato la sua presenza portando in prima fila lo striscione del comitato organizzatore del Parma Pride. Non sarà facile, per chi sarà chiamato a rivestire lo stesso ruolo, continuare con la stessa determinazione ed energia un impegno che richiede professionalità ma soprattutto tanta sensibilità. A chi raccoglierà il testimone sarà assicurata la collaborazione di tante associazioni e l’impegno fattivo dei funzionari e degli impiegati comunali del settore. La speranza è, di ritrovare l’instancabile Nicoletta sempre al fianco nelle prossime sfide che vedranno impegnato tutto il mondo LGBT che per sempre le sarà riconoscente per quanto ha fatto.