Sabato, 18 Giugno 2022 05:27

Il PD interroga Vignali sul progetto welfare In evidenza

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“Le domande senza risposta a Vignali: vuole ancora ghettizzare gli anziani non autosufficienti o ammette uno dei suoi errori?”Il PD di Parma torna a chiedere chiarezza in merito al progetto di welfare che l’ex sindaco dimissionario di centrodestra tentò di imporre alla città

 Parma, 17 giugno 2022. “Una domanda sul futuro della popolazione anziana di Parma è stata posta in modo chiaro al candidato di centrodestra Vignali, necessaria per fare chiarezza: siamo ancora in attesa della risposta per capire cosa la città debba aspettarsi dall’ex sindaco dimissionario e dal suo maldestro tentativo di revisionismo storico”. È questo l’intervento del Partito Democratico di Parma in merito al progetto di welfare che Vignali ha citato in campagna elettorale. “Vignali ha richiamato questo intervento direttamente, senza specificare però, come del resto avviene da settimane per la gran parte delle frasi espresse dal candidato di centrodestra, cosa pensi di fare in realtà: il Welfare Community Center che dieci anni fa Vignali provò ad imporre senza passare dal Consiglio comunale  e senza alcun confronto con la cittadinanza è il progetto di riferimento che il centrodestra intende adottare per il sistema di welfare dedicato alla popolazione anziana non autosufficiente? Oppure Vignali ammette una delle proprie colpe e fa retromarcia rispetto ad un progetto che avrebbe voluto riunire un significativo numero di persone anziane non autosufficienti in una sorta di mega-cronicario, comprensivo di servizio pompe funebri, da realizzare nell’area tra via Sidoli e via Budellungo? Si tratta di due prospettive opposte: da un lato l’impostazione promossa dal Partito Democratico di assistenza e welfare diffuso, un modello che punta a venire incontro alle esigenze singole con strutture più piccole e, per quanto possibile, che vada verso il domiciliare, dall’altro l’idea di creare macrostrutture dove portare le persone interessate dai servizi, allontanandole dal proprio ambiente domestico e naturale.  La domanda alla quale facciamo riferimento è datata 30 maggio 2022 a firma degli ex consiglieri comunali Franco Torreggiani, Carla Mantelli, Maurizio Vescovi, Matteo Caselli e Giorgio Pagliari. Siamo ancora in attesa di risposta”.