Un dibattito che ha spiegato come la narrativa imposta in questi due anni abbia precluso la possibilità di opporre la logica e il legittimo scetticismo verso misure anti-pandemiche presentate come se fossero dogmi religiosi. “Incontri fondamentali che rieducano alla cittadinanza, rieducano alla democrazia e all’esercizio della critica e della ragione” ha affermato Marco Adorni a termine dell’incontro.
Quello che è emerso è andato oltre allo schieramento tra favorevoli al vaccino o no, spostando il problema sul piano della ragione, coscienza e ruolo svolto dalle istituzioni politiche. È stata l’occasione per parlare con i cittadini di quanto sia il valore della libertà, della conoscenza e scelta, perché sono le uniche vere armi che ha il popolo per fare chiarezza verso ci che è la verità scientifica e medica. La libera informazione è un diritto inviolabile di tutti i cittadini, ci che la politica deve garantire al fine di diffondere un clima di tolleranza
Marco Adorni nel suo intervento ha inoltre sottolineato la necessità di una nuova forma politica in grado di creare nuovi collanti, nuove alleanze e riscoprendo il suo ruolo originario. Questo è il credo di L’Altra Parma: siamo dalla parte del popolo, per il popolo e con il popolo.