Di LGC Parma, 16 maggio 2022 - Tutti presenti, almeno quelli che a Parma contano nell'ambito della sinistra, a ascoltare l'incitazione all'azione di Michele Guerra sorretto da tutto il Partito Democratico. Dal segretario cittadino, a quello provinciale, a quello regionale e infine dal Nazionale, Michele Guerra ha ricevuto le mostrine di comandante in campo dallo stesso Enrico Letta.

Il folto pubblico, riunito ai campi del rugby di Moletolo per ascoltare il programma di Michele Guerra e la ufficiale investitura a candidato Sindaco da parte del PD dalla viva voce del segretario nazionale, è stato accolto dal segretario provinciale del PD, Filippo Frittelli, che ai saluti iniziali ha fatto seguire la presentazione del segretario Nazionale Enrico Letta e degli altri alti rappresentanti del Partito locale, prima di dare la parola al segretario  cittadino Michele Vanolli il quale ha chiesto ai militanti di mettersi al lavoro nei prossimi 30 giorni con "pancia a terra per tornare a amministrare la città con Michele Guerra".

"Dobbiamo cogliere una occasione storica - ha invece sottolineato il segretario regionale dl Partito democratico Luigi Tosiani - Noi crediamo in Michele Guerra e nel suo programma e infine ringrazio Enrico Letta di essere qui oggi a Parma con noi".

"Ringrazio Enrico Letta - ha dichiarato il candidato Sindaco Michele Guerra, per essere stato qui con noi a vedere molte cose. Abbiamo incontrato il mondo della cooperazione, dell’impresa, della Parma solidale, della Parma resistente, portando un fiore al monumento delle Barricate nell’anno del centenario."   “I diritti sono al cuore del nostro programma - ha continuato il portabandiera di “Uniti vince Parma” - per la città dei prossimi cinque anni: le energie e le sensibilità della coalizione hanno trovato spazio nel programma."

E' stata quindi la volta dell'intervento di Enrico Letta il quale ha dichiarato una notevole emozione e "mai prima aveva fatto un comizio in un campo da rugby".  Ha quindi proseguito elogiando le scelte operate dal Partito Democratico negli ultimi anni. "La vera forza del PD è lo sguardo lungo, bisogna fare scelte che guardino lontano." Nel 2019 - ha commentato Letta, Salvini stava prendendo in mano l'Italia e in quel momento l'Italia ha fatto una scelta che poi si è rivelata positiva sia per affrontare la pandemia, sia per affrontare la crisi bellica e le conseguenze economiche.

"A Parma, continua il segretario nazionale, si capisce che c'è lo spirito giusto, avete costruito una coalizione politica che ha il vento a favore e la scelta del PD è stata una scelta giusta e di generosità".

Secondo Letta, per operare una svolta, "Parma ha bisogno del Partito Democratico e la città deve essere più consapevole di essere una grande capitale europea".

L'ultimo pensiero è per il lavoro e per i giovani. "Occorre terminare con gli stage e i tirocini gratuiti." In sintesi occorre creare lavoro remunerato per i giovani affinché possano permettersi un'autonomia, coltivando perciò l'obiettivo di abbassare sensibilmente l'età in cui i figli escono dalle famiglie, che ora è di 30,5 anni contro una media europea di 24.

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