Presenti il prof. Cesare Mirabelli, Presidente emerito della Corte costituzionale, il prof. avv. Mauro Ronco, emerito di Diritto Penale nell'Università degli Studi di Padova, il prof. avv. Francesco Volpe, Ordinario di Diritto Amministrativo nell'Università degli Studi di Padova e l'avv. Davide Fortunato del Foro di Milano.
Tre gli aspetti analizzati dal professor Daniele Trabucco:
1) il ruolo delle due Camere davanti alla deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale ai sensi del d.lgs. n. 1/2018 (Codice della Protezione civile);
2) il ruolo di Camera e Senato durante la fase emergenziale;
3) la prospettiva dell'organo costituzionale titolare della funzione legislativa una volta terminata l'emergenza.
Il prof. Trabucco ha ribadito la fase delicata in cui si trovano ad operare i due rami del Parlamento tra il rischio di auto-marginalizzazione e nuove finestre di rilancio della democrazia rappresentativa.
L'occasione di una revisione dei regolamenti parlamentari, in vista dell'operatività della (problematica e demagogica) legge costituzionale n. 1/2020 inerente alla riduzione del numero di deputati e senatori, va colta sia per una razionalizzazione dell'abusato istituto della questione di fiducia, sia per l'istituzione (già possibili anche oggi) di Commissioni bilaterali per un controllo più stringente sull'azione dell'Esecutivo in caso di emergenza, in particolare sui decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
In rappresentanza del Campus universitario e di Alta formazione Unidolomiti di Belluno erano presenti la professoressa Claudia Pretto ed il dott. Alberto Gava.
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