Domenica, 14 Novembre 2021 09:00

Il monito "attuale" di PIO XII ai parlamentari In evidenza

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Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 14 novembre 2021 - In data 14 dicembre 1950 il venerabile Papa Pio XII, pontefice della Chiesa universale dal 1939 al 1958, riceveva in Vaticano una delegazione di deputati e senatori.

L'attualità del messaggio di Pacelli è sorprendente: chiunque è chiamato a collaborare nell'opera legislativa assume un ufficio da cui dipendono "la contentezza o l'esacerbazione...di innumerevoli esseri umani".

Ora, l'eccessivo accanimento del Governo della Repubblica e della maggioranza parlamentare che lo sostiene per la spinta ossessiva alla terza dose della vaccinazione contro il Sars-Cov2, volta a contenere l'aumento dei contagi (a riprova della discutibile efficacia delle prime due inoculazioni), e la mancanza di congruità della certificazione verde (cartacea o digitale) Covid-19 rispetto al fine di prevenire l'infezione stanno creando una frattura pericolosa all'interno della collettività.

Davanti alla "profondità di scienza" Pio XII avverte i rappresentanti della Nazione che questa, da sola, non è idonea a garantire "il buon governo dello Stato" il quale si realizza in un "atto di pubblica ubbidienza alle leggi eterne della verità e della giustizia".

(*) prof. Daniele Trabucco.

Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona/UNIB (Svizzera)-Centro Studi Superiori INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto di Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario «Prospero Moisé Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico. Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione del Centro Consorzi di Belluno)