Lunedì, 04 Ottobre 2021 06:06

Che cosa siamo? In evidenza

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Di Autori (*) 4 ottobre 2021 - L'obbligo del possesso della certificazione verde Covid-19 (cartacea o digitale), introdotto dal decreto-legge n. 52/2021 (c.d. "riaperture") e via via esteso da ulteriori provvedimenti provvisori aventi forza di legge adottati dal Governo Draghi, significa l'accettazione da parte di ogni donna ed ogni uomo, indipendentemente dalle scelte fatte le quali meritano tutte eguale rispetto, di essere un codice QR.

È il trionfo del paternalismo libertario, o meglio di quelle che il costituzionalista americano, Cass Sunstein, definisce "le libertà autorizzate".

È il primo passo verso il cosiddetto transumanesimo, l'altra faccia (non più dionisiaca) dell'Übermensch di Nietzsche.

Il punto centrale di questo cambio di paradigma non è solo il corpo, ma la coscienza che si avrà di se stessi. Unendoci ad altro da sé, saremo inevitabilmente costretti a partorire una coscienza oltre il sé, ossia una coscienza non umana.

Quindi, che cosa siamo?

Un codice identificativo per ritirare i figli a scuola, per accudire un familiare nella tragicità del pronto soccorso, nel diritto di andare a lavorare per mantenersi nella dignità.

Non c'è libertà nel ricatto se non sopraffazione e calunnia.

Nel momento in cui cade il confronto e non c'è onestà  intellettuale che rivendichi la paternità del dubbio ogni illusione di libertà è già caduta.

Gli italiani sono forse l'unico popolo che vede l'inizio della loro storia o della loro leggenda con un fratricidio, ed è solo con un parricidio, l'uccisione del più vecchio, che si inizia una rivoluzione.

La società odierna invece vuole darsi al padre ed avere da lui il permesso di uccidere i propri fratelli.

Elena Gobbato

Daniele Trabucco

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