Di LGC Bologna, 17 settembre 2021 – Se la “Pubblicità è l’anima del commercio” il “Commercio è l’anima della Città”. La “piazza” è il luogo da sempre deputato al commercio e da sempre è anche il luogo dello scambio sociale, della vita della comunità.
Oggi, purtroppo, è “luogo d’assembramento” e di “contagio” ma non sarà sempre così. Occorre che si torni a far vivere il commercio e le attività ad esso connesse, l’artigianato ad esempio, perché anche la vita della città possa riprendere vigore, magari con maggiore energia del passato.
Almeno è questo il pensiero di Stanislao Minghelli, noto artigiano bolognese, che ha deciso di portare il proprio contributo alla causa della Lista Conti per una città di Bologna che torni a svegliarsi.
Le azioni sulle quali incentrerà la politica locale del suo mandato, saranno concentrate su due fattori prioritari: commercio e sicurezza.
“Mi sono sempre occupato – commenta Stanislao Minghelli - di commercio, sicurezza, vivibilità, cura e manutenzione dei territori. Vorrei portare all’interno del Consiglio Comunale la mia esperienza di artigiano, che poi è quella di tanti commercianti che fanno vivere la città, la rendono attraente, sicura e luminosa e diciamo pure che la loro presenza è un efficace presidio del territorio in particolare quelle situate nelle zone periferiche. E’ necessario un nuovo approccio dell’amministrazione nei tavoli di confronto con il commercio, tanto più oggi che a fatica si tenta di ripartire dopo la pandemia. E a mio avviso ci sono due aspetti che vanno tenuti in considerazione: il primo è che quando si parla di commercio occorre essere consapevoli che si sta parlando di impresa con degli imprenditori, prova ne è il fatto che tante attività hanno fino a 10 e 15 addetti al loro interno e questo è un particolare che spesso passa inosservato. Il secondo aspetto è quando un territorio manifesta al Quartiere, al Comune, l’esigenza, la necessità di interventi a sostegno del commercio come ad esempio sulle riqualificazioni commerciali, queste devono essere affrontate immediatamente, perché più tardi si interviene e minore è efficace l’intervento. Capisco che non è facile, ma le attività commerciali necessitano di certezze, che gli amministratori a volte non sono in grado di dare per cause che non sempre dipendono da loro. Ovvio però che chi ha un esercizio commerciale ha bisogno di certezze su modifiche alla viabilità, trasporti, cantieri, ecc..”.
La questione sicurezza è il secondo solido pilastro oggetto di intervento del candidato di lista Minghelli. Utile sarebbe attivare un Nuovo Patto di Collaborazione con le Forze dell'Ordine per risolvere situazioni di criticità storiche e investire su un sistema di videosorveglianza, che permetta un coordinamento con le Forze dell'Ordine al fine di garantire condizioni di sicurezza negli spazi pubblici come nelle attività commerciali.
“La sicurezza – conclude Stanislao Minghelli - è certamente un tema delicato, dove spesso l’approccio è soprattutto ideologico, quindi senza fare un ragionamento obiettivo. Io penso che i problemi si affrontano se si riconoscono come tali. E a volte mi è parso che quando segnalavo quelle che io consideravo come situazioni di criticità non fossero prese in considerazione da parte dell’amministrazione. A questo proposito ci tengo però a dire che va riconosciuto all’assessore alla sicurezza Alberto Aitini un grande impegno su questo tema come sul commercio. Meriti riconosciuti anche da tanti cittadini e commercianti che in lui vedevano una persona affidabile. E mi spiace davvero che sia stato escluso dalla lista PD cosa che considero un errore, ma probabilmente ha prevalso più il giudizio politico, piuttosto che quello sul lavoro svolto in questi anni.”
Chi è Stanislao Minghelli
Stanislao Minghelli, 57 anni è nato a Bologna ed è sposato con due figli e una cagnolina, Kira, di 2 anni.
Ha ottenuto la qualifica professionale grafica alle scuole Aldini-Valeriani e in seguito ha partecipato a diversi corsi di formazione professionale dai Salesiani e corsi formativi sull'utilizzo dei social network e sulle strategie digitali.
Vive e lavora in Bolognina nel Quartiere Navile, dove, in società con suo fratello è titolare della Tipografia Guizzardi, un'azienda grafica artigiana.
Nel mandato 2011-2016 viene stato eletto Consigliere del Quartiere Navilee nominato presidente della Commissione per lo Sviluppo e la Promozione del Commercio e dell'Artigianato.
Nei cinque anni da Consigliere si è impegnato per valorizzare il Mercatino Rionale Albani ampliando l'offerta commerciale ed iscriverlo nell'Albo dei Mercato Storico di Bologna.
Per la promozione delle attività del commercio e dell'artigianato ha seguito l'organizzazione e la nascita di diverse Notti Bianche e Feste di Strada.
Ha lavorato per dare vita ad un riconoscimento del Quartiere Navile alle attività commerciali ed artigianali storiche e di pregio, considerando come metodo di valutazione per la storicità l'esperienza e il radicamento nel territorio mentre per il pregio la competenza e la professionalità.
Con il ruolo di vice presidente ha contribuito a scrivere il regolamento di ConVivere Bolognina, un Tavolo di confronto per favorire la coesione sociale, un luogo di discussione tra le realtà più rappresentative del territorio, realtà associative, commerciali e con l’appoggio delle Istituzioni.
Terminato il mandato amministrativo ha continuato a coltivare i contatti con il mondo del commercio e dei loro comitati territoriali, mantenendo rapporti e relazioni utili per essere sempre aggiornato sulle loro proposte.
Ha realizzato il logo di I Love Bolognina, associazione di gruppi, comitati e istituzioni nata per elaborare idee, proposte e iniziative per vivere e valorizzare la Bolognina.