Gli “Asini” in cattedra

Domenica, 15 Novembre 2020 08:46

Gli “Asini” in cattedra ^{In evidenza}

Scritto da Redazione

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Si fa un gran parlare di meritocrazia, di scuola e dell'importanza dell'istruzione per garantirsi un posto al sole in questa moderna società e poi la prova del nove non viene quasi mai.

Sarà solo sfortuna che i media ci mettono a conoscenza di persone fallaci in posti apicali? Così ci troviamo in un Paese con l’iniquità in crescita, dal Cammellieri ristorati all’indebolimento delle garanzie nella difesa legale in Corte d'Appello.

Di Lamberto Colla Parma, 15 novembre 2020 335esimo giorno dell'anno 1 dell'era COVID-19 e 249° pandemico - domenica -

Se non fosse che siamo in piena crisi pandemica, con centinaia di decessi quotidiani e migliaia di connazionali adagiati in pancione in solitarie sofferenze, ci sarebbe da ridere a crepapelle.

Il "Bagaglino" avrebbe certamente scritturato l'autore della commedia sanitaria calabrese, dove nel brevissimo giro di 36 ore viene silurato il commissario straordinario alla sanità, un ex generale dei carabinieri, ex candidato a diventare addirittura generale dell'arma poi designato a 007, che non sapeva di dover fare il piano anticovid della regione e non era nemmeno a conoscenza del numero di terapie intensive presenti, al suo buon sostituto che però era noto in "rete" per il suo negazionismo (vedi video).

Questa è stata l'ultima di una sequenza comica infinita che in questi 9 mesi pandemici ci hanno regalato, forse per alleviarci le sofferenze dell'isolamento.

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Dalle mascherine che non servono alle mascherine indispensabili, ma che non c'arano e poi ci saranno a 0,50cent/cadauna, ai banchi singoli con e senza rotelle per un importo stratosferico ma con le aule vuote e i giovani a casa a far lezione. Peccato che il 30% di costoro non possedessero un mezzo per collegarsi e altri non avessero una efficiente rete internet per mantenere il collegamento attivo. Intanto gli edifici scolastici erano e sono vuoti, moltissimi ancora non sono a norma antisismica e, con quei soldi mal investiti avrebbero potuto, almeno una buona parte, essere rimessi in sicurezza.

Abbiamo appreso dei ristori per gli allevamenti dei cammelli e camelidi (non vorremmo mai che gli allevatori dromedari fossero esclusi) ma non l'abbiamo trovato per gli agricoltori, orticoltori che devono cacciar via la produzione.

Abbiamo i ristori per le manifestazioni "in presenza" per transgender e affini ma nulla è stato destinato ai terremotati.

Infine, giusto per garantire la nota collaborazione tra Governo e Regioni, il 12 novembre il governatore dell’Emilia Romagna ha emesso una ordinanza, concordata con il Ministro Speranza, più restrittiva che sarebbe andata in esecuzione dal 14/11, ma nemmeno 36 ore dopo la diffusione dell’ordinanza, a sorpresa, il Governo colora di arancione la Regione smentendo il lavoro di Bonaccini & C.

Infine anche la giustizia ha avuto il suo premio.

In Corte d'Appello, dove ancora si dovrebbe discutere sui fatti e non solo nel merito del procedimento penale, la "difesa" potrà intervenire "solo su esplicita richiesta" perché il giudizio del secondo grado sarà camerale.

Solo i Giudici, quindi, discuteranno in modo autonomo la causa.

Una disposizione “comparsa” magicamente nel decreto “ristori bis”, che ci sta un po’ come i cavoli a merende, e interviene pesantemente nel delicato settore della giustizia, in particolare nel diritto penale, compromettendo fortemente gli equilibri e il diritto sacrosanto alla difesa.

La prima conseguenza della possibilità che pm e difesa non intervengano nel giudizio d’appello, secondo l’Unione delle Camere penali italiani, «è la perdita definitiva di oralità e immediatezza; il processo di appello si trasforma in processo scritto, accentuandosi così la sua non condivisa funzione di mero controllo della valutazione del primo giudice. È il compimento di una tendenza già conclamata dalle Sezioni Unite della Suprema Corte e in buona parte recepita dalla cosiddetta riforma Orlando: non solo il processo diviene scritto, ma si accentua il carattere monocratico della decisione, anche perché la camera di consiglio si terrà da remoto».

Così, se sino a ieri c'era da augurarsi di non prendersi nemmeno un raffreddore per non dover rischiare di fare i conti con una sanità tutta concentrata sul Coronavirus e nient’altro o quasi, adesso anche il diritto alla difesa viene compromesso enormemente.

Insomma il COVID sta facendo una strage ma ha trovato anche molti complici, convinti sostenitori, o solo incautamente presuntuosi e orgogliosi di essere saliti in cattedra senza averne i requisiti, ma mascherando l’ignoranza o l’incapacità o l’ingiusti provvedimento, con una insopportabile spocchiosa arroganza.

Per dirla come Corrado Ocone, che condivido," …un Paese il cui il Potere non solo non premia il merito, ma premia il demerito nella più totale impunità e arroganza, senza cioè destare un minimo di sdegno o ribellione, e senza pudore; che lo fa alla luce del sole e in modo reiterato, senza che nessuno glielo impedisca e senza che nello Stato, nemmeno al livello più alto, ci siano più gli anticorpi; non ha molte possibilità di futuro…"

... e, aggiungo io, quale esempio mostriamo ai giovani che devono formarsi per essere i dirigenti di domani?

Buongiorno Italia!

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(Immagini di prodotti artistici di Francisco Goya - "Caprichos")

(per i precedenti editoriali clicca qui)

LINK:

http://asinius.it/2015/04/lasino-in-cattedra/

Francisco Goya caprichos: https://it.wikipedia.org/wiki/Caprichos

DPCM Cammelli e camelidi: https://www.facebook.com/watch/?v=857349678361859

Saverio Cotticelli: https://www.rainews.it/dl/rainews/media/Intervista-di-Walter-Molino-a-Saverio-Cotticelli-commissario-Sanita-Calabria-5fb8ec70-a28c-4af0-b5bc-10020a451af8.html

Cotticelli ex 007 https://www.affaritaliani.it/cronache/calabria-choc-l-ex-commissario-alla-sanita-cotticelli-era-dei-servizi-segreti-705496.html

Giuseppe Zuccatelli VIDEO: https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/videos/990183014809685