La demagogia ha già portato a due decessi e a alcuni casi gravi (38enne piacentino in particolare) contribuendo a conquistare il primato europeo per contagi da Covid-19.
Di Lamberto Colla Parma 23 febbraio 2020 -
Ecco fatto, raggiunto un altro nefasto primato europeo. Dopo il primato per pressione fiscale arriva il maggior numero di contagiati sono in Italia.
Nonostante abbiamo i migliori servizi sanitari al mondo che già ci salvaguardarono dalla BSE e dalle varie “aviarie”, dalla stessa influenza H1N1 che al mondo fece 400.000 morti, con il “Covid-19” invece il governo, sostenuto da una massa di nostri miseri intellettualoidi da strapazzo, ha voluto fare lo splendido e ha chiuso le stalle quando i buoi erano già scappati e il “coronavirus” era già entrato nel Bel Paese.
Mentre già dalla Cina filtravano immagini e testimonianze allucinanti rilasciate dagli oltre 60 milioni di persone costrette in casa dalla forza delle armi, qui invece si lasciò sbarcare tutto un aereo, proveniente dalla Cina, senza aver controllato i passeggeri, e si lasciò che i bambini cinesi, di ritorno dal paese d’origine tornassero a scuola senza alcuna precauzione.
Fosse stato per ignoranza la condotta del governo sarebbe anche stata giustificabile, ma le conoscenze sulla infettività del coronavirus erano già abbondantemente note e ciononostante, pur di dar contro a Matteo Salvini prima, che chiedeva la chiusura delle frontiere applicando protocolli di sicurezza ben maggiori e poi dei governatori di Lombardia, Veneto e Trentino (guarda caso tutti e tre della Lega) che chiedevano di non far andare a scuola i bambini di rientro dalla Cina, che perciò vennero tacciati di “razzismo” e xenofobia.
Ma come si fa a essere più ottusi di quesa massa di “rincoglioniti” dall’abuso del “politically correct” e dalla demagogia sfrenata e insensata.
A Luca Zaia, Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga, tutti e tre della Lega, la replica dell’Istituto Superiore di Sanità fu che “Le misure finora adottate tutelano già la salute dei bambini e della popolazione”.
Fortunatamente, seppure ormai tardivamente, il virologo Roberto Burioni intervenne a difesa della iniziativa dei governatori del nord, ai quali nel frattempo si aggiunse anche Arno Kompatscher del Trentino, il quale scriveva: "Giusta la richiesta di alcuni Presidenti di Regione della Lega di avere maggiore attenzione prima di riammettere bambini provenienti dalla Cina nelle nostre scuole".
Ebbene, dopo aver perso tempo a accusare di razzismo invece di preoccuparsi della salute pubblica, ecco che oggi, in men che non si dica, in Italia si sta diffondendo il virus con le prime serie conseguenze. Un padovano di 78 anni è deceduto, seguito poche ore dopo da una donna 75enne del pavese, un giovane piacentino di 38 anni è molto grave, alcuni paesi lombardi del lodigiano sono stati isolati, (50.000 persone), tutte le scuole e sospesi tutti gli eventi sportivi di Piacenza, e così nel giro di pochi giorni, l’Italia ha scalato la classifica europea giungendo in testa per numero di contagiati (29 in lombardia e veneto). Dopo di noi la Francia con 12 casi, chiude il Belgio con 1 solo caso secondo la mappa elaborata dall'ateneo di Baltimora che monitora la diffusione del virus nel mondo.
Da tempo accusiamo la politica, di sinistra e di destra, italiana e europea, di eccesso di demagogia, di scollamento dalla realtà economica e sociale, e invitiamo a deporre le armi per iniziare a “ricostruire il bene comune”.
Ma niente da fare, è più forte di loro e anzi a ogni osservazione di un esponente di destra, a sinistra si infiammano gli animi e giù con gli insulti fino a arrivare a chiedere per la Meloni la morte e che venga appesa a testa in giù come Mussolini come richiesto dalla assessora (PD) ai lavori pubblici di Reggio Emilia, Valeria Montanari, lo scorso luglio.
Non ci resta che querelare il Presidente del Consiglio e tutto il governo per non avere difeso la salute pubblica.
Se di demagogia si muore di demagogia si perde almeno la poltrona!
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Video: https://youtu.be/d0dqTAyY_kk
Editoriale del 2/2/2020 - "Coincidenze inquietanti": https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/26478-coincidenze-inquietanti-quando-la-fantasia-anticipa-la-realt%C3%A0.html
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