Di Lamberto Colla Parma, 13 settembre 2020 205esimo giorno dell'anno 1 dell'era COVID-19 e 186° pandemico - domenica -
A un vistoso e naturale decoltè è stato vietato l’accesso al museo parigino d’Orsay. Ma il paradosso è che è il medesimo museo ospita il famoso ritratto di una vagina pelosa, il capolavoro del 1886 di Gustave Courbet, intitolato “L’Origine del Mondo”.
E’ stata la stessa signorina respinta a mostrarsi su twitter per far conoscere lo “scostumato” abbigliamento che l’ha discriminata, accompagnando il post con la lettera aperta che ha indirizzato al museo.
Un’episodio ridicolo e per certi versi di nessuna importanza, se non fosse che è l’ennesimo segnale di un arrembante corsa verso le censure di ogni ogni genere.
Quanto fu conquistato sino agli anni ‘80 sta per essere soppiantato da un talebanismo incalzante mascherato dall’ennesimo incomprensibile dogma sottinteso al “Politically Correct”.
Dalla conquista del voto alle donne per giungere sino all’aborto e al divorzio, comprendendo nel frattempo anche l’annullamento del medioevale “delitto d’onore”, per arrivare a una concreta, seppure imperfetta, libertà d’opinione, sono state pietre miliari che hanno segnato positivamente il secolo scorso.
Sarebbe Impensabile, con il clima deviato attuale, di riproporre certe battaglie.
Lo stesso Checco Zalone, in una intervista al Corriere della Sera di fine dicembre scorso sostenne che “Non si può dire più nulla. Se riproponessi certe imitazioni di 10 anni fa mi arresterebbero.” “C’è una psicosi del politicamente corretto. Oggi non potrei scherzare come facevo, che so, su Tiziano Ferro, o sugli uominisessuali”.
Già, oggi non si può più. Possono esistere le vignette della penosa satira di Vauro o del discutibile gusto di Charlie Hebdo, ma una cultura, una satira o una opinione che non sia certificata di sinistra non è accettabile e etichettabile, fascista o sessista, o razzista o comunque qualsiasi altra ignobile qualificazione .
Non credo che l’Origine del Mondo” sarebbe stato accolto e introdotto al museo ai tempi d’oggi, va ancora bene che non venga imposto l’uso delle mutandine alle statue fiorentine.
Si può esporre una Banana incollata al muro con lo scotch grigio e venderla per 120.000 dollari (La banana di Cattelan) ma un’opera come quella di Gustave Courbet No! Addirittura non sarebbe da escludere che possa esser messa al rogo, come fecero dei libri non allineati i giovani studenti in epoca nazista (Bücherverbrennungen) .
Oggi è consentito, quindi autorizzato e non perseguibile ma anzi apprezzato, il livore, gli insulti e le aggressioni indirizzati a coloro che non la pensano come i sinistri. Gli auguri di morte a Briatore, piuttosto che gli insulti di "San" De Benedetti a Berlusconi e per finire l'aggressione a Salvini avvenuta a Pontessieve, sono avvenuti a seguito del clima instaurato da destra ovviamente, e anche il pestaggio criminale che ha portato alla morte del povero Willy è stato conseguenza del clima fascista instaurato dalla destra. Loro sono autorizzati a strumentalizzare i fatti di cronaca a uso e consumo scorretto della politica.
Concludo con una serie di domande alle quali ha cercato di dare una risposta Marcello Veneziani in un uno dei suoi ultimi e sempre memorabili pezzi d'opinione. "Ma che cosa spinge un accademico di prestigio ad augurare la morte a un nemico politico ricoverato in ospedale? Cosa muove un rapace finanziere di sinistra a dettare un necrologio feroce a un imprenditore malato ma vivo? Cosa frulla nella testa di un attore di successo a negare l’accesso a un festival del cinema a uno spettatore pagante che è leader nei consensi degli italiani?".
Meditate gente, meditate e riflettete sulla libertà conquistata che sta per essere archiviata.
Domani potrebbe toccare a Voi di venire censurati e sanzionati per aver espresso una opinione contraria al pensiero oligarca del talebanismo arrembante, ignorante, presuntuoso e perché no nazi-fasci-comunista e chi più ne ha più ne metta.
LINK
https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/28046-b%C3%BCcherverbrennungen,-ritorno-al-futuro-con-mondiale-decrescita-infelice.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Bücherverbrennungen
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/cosa-muove-al-disprezzo-il-sinistrese/
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