Al festival organizzato da Lonely Planet obiettivi puntati su due territori eccezionali – la Food Valley e le Langhe - per i viaggiatori in cerca di emozioni e di esperienze sensoriali uniche. Le opportunità offerte dall’ingresso nel network delle Città creative Unesco per la gastronomia, vero volano per il settore, saranno al centro di un panel sabato mattina e di una cena speciale il venerdì.
Parma -
Il vero viaggiatore si consuma le suole. Va alla ricerca di esperienze, paesaggi, colori, odori, aromi unici come quelli del Parmense e delle Langhe, terre di grandi tradizioni e di eccellenze gastronomiche. Ecco perché Parma ed Alba, le due città creative UNESCO per la gastronomia, saranno tra le protagoniste di Ulisse Fest, il festival della guida di viaggio per antonomasia, la Lonely Planet. Tre giorni di incontri, eventi e appuntamenti, quasi tutti gratuiti, che vanno in scena a Rimini dal 12 al 14 luglio.
Siamo nel cuore dell’Emilia Romagna, e l’Ulisse Fest rende omaggio alla Food Valley, l’area europea con il maggior numero di prodotti Dop e Igp, “Italy’s greatest gastronomic treausure” secondo la rivista Forbes, con Parma nel ruolo di città-ambasciatrice di un territorio unico. Non è un caso se proprio qui ha sede l'Alma, la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina diretta da Gualtiero Marchesi, e l'European Food Safety Authority, ovvero l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. Se a Parma appartiene lo scettro del cibo – e quindi delle produzioni artigianali, della filiera corta, il biologico, la trasmissione di un sapere ancestrale – ad Alba spetta quello del vino e in generale delle eccellenze enologiche, che l’UNESCO ha riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Vino a parte, Alba è anche nota per il tartufo bianco d’Alba, che attira in città gli appassionati di tutto il mondo pronti ad annusare questo pregiato frutto della terra e assaggiarlo nei piatti della tradizione. Non ultimo, Alba è nel cuore del Piemonte, regione che proprio la Lonely Planet ha riconosciuto come meta da scoprire nei Best in Travel 2019.
Le due città, unite da un’amicizia consolidata durante l’iter per l’ammissione al prestigioso club delle Città Creative UNESCO della Gastronomia, si ritrovano insieme all’Ulisse Fest, un invito a scoprire queste due regioni da vero viaggiatore, soffermandosi sulla cultura del cibo e del vino espresse ai più alti livelli, allacciando relazioni e inseguendo la bellezza che offrono ai visitatori.
“È dal 2015 che collaboriamo con Alba in maniera proficua e sinergica, e pensare che avremmo dovuto essere nemici”, spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma. “Infatti invece di farci la guerra, come spesso capita, una volta scoperto di essere entrambe candidate a diventare Città Creativa della Gastronomia UNESCO abbiamo deciso di sostenerci a vicenda. Prima l'obiettivo è stato raggiunto da Parma e subito dopo da Alba. Nel frattempo abbiamo iniziato a lavorare insieme nella promozione congiunta delle nostre terre, espressione di grande autenticità e delle più importanti eccellenze enogastronomiche italiane. Così nel weekend dell'Ulisse Fest andiamo in giro per l'Italia e per il mondo insieme a raccontare il nostro territorio e a farlo assaggiare, come avvenne lo scorso anno a Parigi presso l'UNESCO. Penso che Parma e Alba insieme rappresentino una bella storia del Made in Italy che funziona e che, lavorando insieme con spirito costruttivo, si possano raggiungere risultati straordinari.”
Il neo Sindaco di Alba, Carlo Bo dichiara: “E’ nostra intenzione proseguire e consolidare il rapporto con Parma, Creative City of Gastronomy, che ci ha visti più volte impegnati negli ultimi tempi nella realizzazione di eventi gastronomici di qualità, così come intensificare le relazioni all’interno del network delle Creative City UNESCO. Alba, al centro del territorio delle colline di Langhe Monferrato e Roero, Patrimonio dell’Umanità Unesco, grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, sviluppa attraverso iniziative, come la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, progetti nell’ambito del circuito delle Creative come avverrà nella prossima edizione con Limoges e Fabriano”.
Parma e Alba saranno al centro del panel di sabato 13 luglio, alle 11.30, dedicato alle Città Creative Unesco: Massimo Spigaroli, Presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, Mauro Carbone, direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Angelo Boscarino, che cura la progettualità del Distretto Gastronomico Alba Parma, racconteranno come si è giunti a tutelare e promuovere due territori eccezionali, valorizzandone la storia e offrendo loro la possibilità di incarnare il modello culturale agroalimentare italiano agli occhi del mondo. Anche per provare a rispondere al tema scelto quest’anno, una domanda: “Perché viaggiamo?”
Le due città saranno protagoniste anche venerdì 12 luglio di una cena inaugurale del Festival: un menù a 4 mani a cura dello chef Enrico Bergonzi, Presidente del Consorzio Parma Quality Restaurant e di Luciano Tona, Direttore dell'Accademia Bocuse d'Or Italia, durante la quale istituzioni, media e stakeholders invitati avranno occasione di degustare ricette e specialità dei due territori presso il Teatro Galli in Piazza Cavour.
Al tavolo, tra gli invitati, le autorità dell’Emilia Romagna (Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini e presidente di Visti Romagna; Giampiero Piscaglia, assessore al Turismo di Rimini; Davide Cassani, Presidente APT Emilia Romagna; Emanuele Burioni, Direttore APT Emilia Romagna), e di Alba (Carla Boffa, Assessore ai servizi culturali e pari opportunità e Mauro Carbone, direttore Ente Turismo Langhe Nonferrato Roero), altri rappresentanti degli enti del turismo, da Abu Dhabi, Slovenia, Visit Romagna, Piemonte, Giappone, Perù, Polonia e Giordania, e ospiti speciali come Tony Wheeler, Fondatore di Lonely Planet, Carlo Petrini, Ana Moura, Giorgio Li Calzi, Tina Maze.