4 marzo 2018 - il ritorno delle comiche. Dal tagliando antifrode che "frega" Bersani alle code ai CAF di gente che chiede il modulo per fare richiesta del reddito di cittadinanza.
di Lamberto Colla Parma 11 marzo 2018 -
Non sembra proprio che tutto abbia girato secondo copione. Da una legge elettorale (Rosatellum, dal nome dell'On Rosato - PD) che avrebbe dovuto mettere fuori uso il M5S e invece lascia fuori il partito di Governo, al tagliando antifrode che mette fuori il voto di Bersani, alla composizione del Parlamento che non consente a nessuno di governare con una certa stabilità salvo rimangiarsi gli slogan della campagna elettorale.
In attesa delle decisioni di Sergio Mattarella guardiamo il lato comico di questa tornata elettorale.
Due sono le immagini che rimarranno nella memoria a ricordare le elezioni 2018: l'attivista "Femen" che salta sull'urna a seno nudo mentre Berlusconi sta votando e la foto di rito di Pierluigi Bersani mentre infila la scheda elettorale nell'urna con il tagliando antifrode ancora ben in vista e saldamente attaccato alla scheda. Un voto in meno a sé stesso che comunque non avrebbe cambiato il volto della sconfitta personale. La "tenera" figuraccia di cui è stato vittima l'ex segretario PD non è rimasta isolata ma altri illustri colleghi sono stati colti dalla mala sorte.
Alessandro Di Battista, l'uomo immagine dei grillini, quello che si è fatto tutte le piazze a sostenere Di Maio, si è invece presentato al seggio sbagliato, dimenticando la circostanza di aver cambiato residenza qualche mese prima. Le immagini ritraggono un "Dibba" piuttosto imbarazzato mentre gli addetti al seggio cercano invano il suo nominativo nella lista degli aventi di ritto.
Molto meno grave, ma pur sempre imbarazzante, l'episodio capitato all'ex Presidente del senato Pietro Grasso, ripreso dalle telecamere mentre abbandona il seggio senza aver ritirato la carta di identità.
Ma la ciliegina sulle torta elettorale è stata messa da Bari e dintorni, una volta usciti i dati ufficiali che hanno visto stravincere il M5S al Sud. Centinaia di persone si sono presentate ai CAF e a 'Porta Futuro', il centro servizi per l'occupazione di Bari, a reclamare i moduli per fare richiesta del reddito di cittadinanza.
Quello che, a così poche ore dalle elezioni, poteva sembrare solo l'opera di qualche buontempone o una fake news confezionata ad opera d'arte dagli avversari sconfitti, è invece risultata una notizia vera, diramata dal sindaco Giovinazzi (Bari) e diffusa anche dall'agenzia ANSA .
Come direbbe la Sora Lella: "Annamo bene, propio bene!"
_________________________
(per restare informati - editoriali)
(Foto Tempi moderni credit: Di movie studio - ebay, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=29131104 )
(Video votazione Bersani: https://youtu.be/oEYEz0fkwZs )
(Video votazione Di battista: http://tv.liberoquotidiano.it/video/politica/13315027/alessandro-di-battista-sbaglia-seggio-cambio-residenza-umiliazione-da-andarsi-a-nascondere.html