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Domenica, 23 Febbraio 2014 08:56

Buy Wine: hitech strategico per business

 

Con “Workshop Uplink Agenda Matching” 5.200 incontri b2b in 2 giorni. Utili 2 appuntamenti su 3

Firenze, 18 febbraio 2014. Ventimila preferenze espresse da buyer e seller, 5.200 incontri b2b programmati in agenda (con il 98% degli utenti soddisfatti), oltre 3.200 call dirette su Web App. Piattaforme ipertecnologiche e web 2.0 diventano sempre più centrali anche per il mercato del vino, come dimostrano i numeri del cervellone 2.0 “Workshop Uplink Agenda Matching”, realizzato da Uplink per Toscana Promozione in occasione del Buy Wine, l’evento internazionale conclusosi ieri a Firenze che ha visto la partecipazione di oltre 258 produttori e 296 buyer stranieri provenienti da 33 Paesi.

Il sistema è frutto dell’incrocio di un sofisticato algoritmo con le più avanzate tecnologie: attraverso 4 step, il software è in grado di produrre un altissimo livello di profilazione di seller e buyer, ottimizzare il matching tra domanda e offerta e organizzare così incontri b2b in piena linea (98%) con le esigenze di entrambi. Dopo aver fissato gli appuntamenti, il cervellone continua a seguire di pari passo seller e buyer durante l’evento: attraverso una app (per smartphone o tablet) gli operatori possono infatti effettuare anche call dirette per incontri 'spontanei' e valutare al tempo stesso l’utilità e la qualità dei meeting, “restituendo” un feedback immediato al software. E il sistema sembra riscuotere già ampi consensi: i dati a chiusura del Buy Wine 2014 evidenziano l’utilità di 2 appuntamenti su 3, gran parte dei quali vengono ritenuti strategici per possibili rapporti commerciali futuri.

Il Workshop Uplink Agenda Matching è realizzato da Uplink Web Agency, che ha affiancato Toscana Promozione negli eventi B2B del Buy Wine 2014.

I vini unici e irripetibili di 150 vignaioli naturali si incontrano, dal 15 al 17 febbraio 2014, alla Fonderia di Reggio Emilia - 

Reggio Emilia, 13 febbraio 2014 -

Il lavoro che segue le leggi della natura ha un sapore diverso. E questo sapore, come in un circolo virtuoso, non può che portare a frutti che riflettono il senso di una cultura agricola radicata nel territorio d'origine, che non conosce e nemmeno necessita di artifici chimici o tecnologici, perché è precisamente dalla naturale combinazione di uomo, vigneto e clima che trae la propria unicità. Il risultato si traduce in un vocabolario enologico diverso, un'enciclopedia della vita quotidiana che parla di vini naturali, di tradizione e territorio prodotti da vignaioli che hanno scelto di lavorare controtendenza.
Sono questi gli oltre 800 vini che si possono assaggiare ed acquistare da sabato 15 a lunedì 17 febbraio 2014 alla Fonderia di Reggio Emilia dove si svolge la 6a edizione di Sorgentedelvino LIVE, la manifestazione nata tra le mura del castello di Agazzano (PC) che quest'anno sceglie come scenario un luogo di cultura viva, la sede della Fondazione Nazionale della Danza – Compagnia Aterballetto a ribadire ancora una volta che il vino è sempre stato e deve continuare ad essere cultura e non un mero prodotto di consumo.
A Reggio Emilia in questi tre giorni si danno appuntamento 150 vignaioli da tutta Italia e da alcune regioni europee: nomi eccellenti dell'enologia e piccole aziende emergenti selezionate per la qualità dei loro vini e la serietà del loro lavoro, zone di produzione blasonate accanto a territori, altrettanto vocati, ancora da scoprire.
Accanto a questi vini autentici, i sapori non omologati di produttori alimentari presenti con formaggi e salumi, olio e conserve, pasta e dolci realizzati in modo artigianale con una scelta accurata delle materie prime ma anche degustazioni guidate e attività per rendere ancora più piacevole la scoperta dei vini naturali, di tradizione e territorio. Alcune iniziative animeranno inoltre le serate precedenti Sorgentedelvino LIVE.
Il programma prevede, dalle 14.00 alle 19.00 di sabato 15 febbraio, l'apertura degli stand, con l'appuntamento, alle 17.00, con la degustazione tematica condotta da Andrea Marchetti "Mare e monti, autoctoni italiani in riva al mare e in altitudine". Alle 21.00, concerto di musica popolare e folk-rock, con Pivenelsacco e Emily Collettivo Musicale, presso AQ16, a pochi metri dalla Fonderia.
Domenica 16, le danze riaprono alle 10.00 e prevedono alle 14.00, nella sala incontri, la presentazione del libro di Fabrizio Gallino dal titolo "Vino in valle – Un viaggio tra i vignerons della Val d'Aosta", alle 16.00 "Il Chepos delle Meraviglie" con il Prof. Orlando Sculli che racconta la sua avventura tra piante e vitigni ritrovati della Calabria e alle 17.00 la degustazione tematica dal suggestivo titolo "2001 Odissea nello spazio – i vini da portare sull'astronave". Lunedì 17, ultima giornata, aperta dall'incontro sul tema "Finanza e agricoltura etiche", con apertura degli stand di degustazione dalle 12.00 alle 18.00.
Sorgentedelvino LIVE è pensato e realizzato dall'associazione culturale Echofficine, con il supporto di Rastal e La Sacca del Diavolo - Trasmissione di Radio Popolare Network e il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia.

Per informazioni: Sorgentedelvino LIVE
Tel: 348/7186660

(Fonte: ufficio stampa Ella Studio)

 

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Domenica, 02 Febbraio 2014 09:54

I rossi toscani campioni d’export

 

SALVADORI: “GIOCO DI SQUADRA TRA ICONE DEL VINO ED EMERGENTI”.

ATTESA PER BUY WINE -  ANTEPRIME DI TOSCANA

(Firenze, 30 gennaio 2014). Grandi rossi e consorzi emergenti trainano il vigneto Toscana verso un nuovo exploit sui mercati mondiali, con un fatturato export complessivo in crescita del 46% negli ultimi 5 anni e un valore del commercio estero che nel 2013, secondo le proiezioni di Toscana Promozione, è destinato a superare i 743mln di euro (+6%). In primo piano il dominio dei vini rossi Dop che puntano sicuri oltre quota 503 milioni di euro, segnando un fatturato export più che doppio su veneti e piemontesi, rispettivamente secondi e terzi nella speciale classifica per regione dei rossi di qualità più venduti all’estero nel 2013. Complice il successo in Asia, dove i rossi hanno segnato un +17,8% (Cina, +37,5%; Hong Kong, 27,5% e Giappone, +9,9%) e i buoni risultati sui mercati di sbocco (Stati Uniti, Germania e Canada).

«I viticoltori negli ultimi anni hanno avuto la possibilità di scegliere se mantenere le posizioni conquistate o mettersi di nuovo in gioco e alzare ancora di più il già alto gradimento internazionale – ha detto l’assessore all’Agricoltura Gianni Salvadori  -. Il risultato è che oggi quasi il 95% della produzione del nostro vino è Dop o Igp, quando la media nazionale è al 75% mentre il nostro prodotto da tavola è di cinque volte inferiore alla media italiana (5% contro 25%). Un risultato – ha concluso l’assessore – frutto di un gioco di squadra in cui accanto alle eno-icone stanno giocando da titolari anche le aree emergenti e di un ‘restyling’ di oltre un terzo dei nostri vitigni». E proprio i consorzi, anche quelli  emergenti (Carmignano, Bolgheri,  Elba, Val di Cornia, Montecucco, Morellino di Scansano, Cortona, Chianti, Chianti Colli senesi, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Rufina,  Valdarno di Sopra,  Terratico di Bibbona) saranno per la prima volta nella storia dell’enologia regionale i protagonisti della quarta edizione di Buy Wine (Firenze, 15-17 febbraio 2014), il workshop internazionale tra 258 produttori e 296 buyer stranieri per una previsione di oltre 6mila incontri b2b.

 

Il Distretto 108 La Toscana della Associazione Lions Clubs International, quale organismo ufficialmente autorizzato, con l'autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, indice ed organizza il 1° Concorso Enologico nazionale denominato "EnoLions 2014"

 

 - 26 gennaio 2014 -- 

   .
    "EnoLions 2014" si propone la finalità di evidenziare la migliore produzione enologica nazionale, allo scopo di premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento della qualità del proprio prodotto e, nel contempo, intende informare i consumatori in merito alla buona educazione del bere consapevole.

   La partecipazione è aperta ai viticoltori vinificatori in proprio, agli imbottigliatori e alle cantine sociali e sono ammessi vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC), a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), ad Indicazione Geografica Tipica (IGT) ed i vini Spumanti di Qualità (VSQ) facenti parte di lotti di imbottigliamento di almeno 2.000 bottiglie da 0,750 lt. Nel caso dei vini passiti, la soglia si abbassa a 1.000 bottiglie non inferiori a capacità di 0,375 lt .
   Per maggiori INFORMAZIONI, per scaricare il Regolamento, la Scheda di partecipazione e il Verbale di prelievo: CLICCARE QUI

    Le  aziende interessate, devono far pervenire i campioni di n° 6 bottiglie di vino presentato alla selezione completamente confezionate ed etichettate da inviare entro il 15 Febbraio 2014 alla Villa Medicea “La Ferdinanda” via Papa Giovanni XXIII n°1, 59015 Artimino (Prato), scrivendo sulla scatola: Campione non commercializzabile inviato per il Concorso Enologico ENOLIONS 2014”, con all'interno tutta la documentazione in originale; E' richiesto un contributo come quota di iscrizione di 75 euro per il primo vino ed ulteriori 50 euro per ogni successivo vino presentato, effettuato con bonifico bancario intestato a Lions Club Certaldo Boccaccio, presso Banca di Credito Cooperativo di Cambiano filiale di Castelfiorentino IBAN: IT96I0842537790000010455012. (Allegare ricevuta di pagamento).

  La valutazione organolettica dei campioni presentati si terrà domenica 2 marzo 2014 presso la stessa Villa Medicea "La Ferdinanda" ad Artimino (Prato) e verrà effettuata da Commissioni di degustazione formate da 7 Commissari: 4 enologi, 2 sommelier qualificati ed 1 giornalista del settore. Considerate le finalità del Concorso, i Commissari che comporranno le Commissioni di Degustazione avranno tutti età inferiori ai 40 anni.

 

Per informazioni: www.enolions.it - Contatti mail: Luciano Bandini - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Domenica, 19 Gennaio 2014 10:11

Novellara:2014 all’insegna del Rosè

 

 

“Serata Rosè” a Novellara l’8 di ogni mese sino a maggio.

 Novellara (RE), 13 gennaio 2014 -
- Iniziativa gradevole al palato e all’intelletto, le “Serate Rosè” sono l’evento cult dell’anno. Iniziate a Novellara l’8 Gennaio, si ripeteranno il giorno 8 di ogni mese, fino a Maggio. L’idea e la regia della Consigliera Comunale Francesca Luppi consiste nel promuovere la cultura delle pari opportunità attraverso un nuovo sguardo. Le serate, infatti, saranno strutturate in questo modo: alle ore 21 vi sarà una degustazione di vino rosato offerto dalle cantine del territorio – ad esempio la prima serata è stata sponsorizzata dall’Agricola Ronzoni con il Rosato 10+. A seguire, alle 21.30 si apre la serata con l’evento ad essa dedicata.

La prima serata si è aperta con lo spettacolo “Voci nella polvere” –in prima assoluta- di Maria Antonietta Centoducati, Gianni Binelli e Ovidio Bigi. Si è affrontato il tema del rispetto ambientale e umano attraverso la protagonista che denuncia a tutta la società il problema dell’Ilva di Taranto. Tratto da una storia vera.

La consigliera Francesca Luppi interviene così “per avvicinare tutta la società alle tematiche delle pari opportunità, che riguardano tutti, senza distinzione di genere, ho deciso di utilizzare il termine rosè: né bianco, troppo debole, né rosso, troppo forte. Ma un compromesso rosato necessario affinché si abbia la consapevolezza dell’attuale condizione femminile. Ho voluto creare questo progetto proprio osservando la realtà e penso che, essendo giovane ed essendo donna, desidero partecipare al miglioramento del Paese attraverso buone pratiche che possano coinvolgere ‘super generis’ i cittadini. Vorrei ringraziare tutte le autorità presenti: il Sindaco di Novellara Raul Daoli, la Presidente della commissione pari opportunità regionale Roberta Mori, l’Assessora della Provincia Ilenia Malavasi e tutte le consigliere che mi hanno sostenuta. Si ringraziano per la vicinanza: la Presidente della Camera Laura Boldrini, la Presidente della Provincia Sonia Masini, la Senatrice Albertina Soliani. Insomma, la prima serata è stata un successo: un centinaio di persone. La prossima serata, l’8 Febbraio alle ore 21, tratterà di Fellini e il ruolo della donna nella sua produzione cinematografica.”

Per info: www.comunedinovellara.gov.it

Domenica, 29 Dicembre 2013 09:54

Boom delle bollicine italiane all'estero

 

 

Le bollicine in netta controtendenza rispetto all’export dei vini italiani. (+16% nei primi 9 mesi dell'anno)

 

Roma  dicembre 2013 -

Balza a 1,3 milioni di ettolitri l'export di spumanti italiani nei primi 9 mesi del 2013, un quantitativo in crescita dell'8% su base annua, in netta controtendenza rispetto all'andamento complessivo delle esportazioni di vini tricolore. È quanto emerge dalle elaborazioni Ismea dei dati Istat, da cui si evince anche un incremento di oltre il 16% del fatturato all'estero generato dalle bollicine italiane.

A trainare la domanda oltrefrontiera è il segmento catalogato sotto la voce "altri spumanti Dop" -  partecipata in misura rilevante dal Prosecco - con incrementi del 27% in volume e del 28% in valore.  Per questa categoria si è riscontrato, in questi 9 mesi, un significativo incremento delle vendite in Regno Unito, che con un più 70% in volume (+67% in valore), resta primo nella lista dei mercati di destinazione. Anche negli Usa le spedizioni hanno messo a segno forti progressi sia in quantità che in valuta (rispettivamente +32% e +33%), mentre l'export verso il mercato tedesco ha accusato una decisa battuta d'arresto, riducendosi del 22% in volume e del 6% in termini monetari.

Per l'Asti spumante, che da solo rappresenta il 21% dell'export di bollicine, il dato cumulato da gennaio a settembre 2013 rivela un calo dell'1% dei quantitativi all'estero, a fronte di introiti cresciuti dell'8%. La caduta dei volumi è imputabile essenzialmente alla flessione delle esportazioni in Germania (-23% sia in quantità che in valore). Di contro, si è registrato un netto rafforzamento della presenza in Russia dove le spedizioni di Asti hanno raggiunto i 35 mila ettolitri (+46% su base annua), per un controvalore di circa 16 milioni di euro (+52%). Con questo risultato il mercato russo scavalca, per il momento, quello statunitense e si colloca al secondo posto dietro la Germania. Complice anche la deludente performance nel mercato a stelle e strisce, con 33 mila ettolitri (-6%) e una lieve flessione anche dei corrispettivi valutari. Bene le vendite in Francia e Regno Unito, paesi entrambi in cui l'export ha fatto segnare incrementi a due cifre.

Per i vini italiani nel complesso - conclude l'Ismea - le elaborazioni relative al periodo gennaio-settembre 2013 segnalano una flessione del 3% delle esportazioni in quantità, a fronte di un fatturato cresciuto dell'8%.

(ISMEA)

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Domenica, 22 Dicembre 2013 10:33

Enoturismo: la Toscana batte Bordeaux

 

VINO  - Il premio lancia la corsa a Anteprime di Toscana, l’evento che si terrà dal 15 al 22 febbraio 2014

 

Gli utenti di Wayn.com, colosso social di viaggi e lifestyle, incoronano la Toscana come regione più amata al mondo

Firenze, 19 dicembre 2013 – 5801 a 5005. La Toscana supera di 800 punti la francese Bordeaux e si aggiudica l’edizione 2013 del Wayn Award, premio indetto annualmente da Wayn.com, la più ampia piattaforma social al mondo dedicata al viaggio e al lifestyle che conta 21milioni di membri in 193 paesi. Al concorso, votato da 27mila persone, hanno partecipato le 7 ‘enomeraviglie’ del mondo: assieme a Toscana e Bordeaux, i territori finalisti del contest erano La Rioja (Spagna), Napa Valley (California), Franschhoek (South Africa), Maipo (Chile) e South Eastern Australia. Sul podio, oltre a Toscana e Bordeaux, è salita la spagnola La Rioja (3526 preferenze), tallonata dalla California (Napa Valley), con 3434 voti.

Un risultato importante che conferma quanto la Toscana e i suoi vini siano amati nel mondo.  «E’ interessante  -  ha commentato  Peter Ward, CEO e Co-Fondatore di  Wayn.com  - in tempi in cui  il “nuovo mondo” del vino è molto popolare e alla moda, i nostri membri hanno scelto le regioni tradizionali del vino come loro preferite». 

E grande soddisfazione ha espresso Alberto Peruzzini, dirigente del settore turismo di Toscana Promozione, l’Agenzia regionale che si occupa di promuovere nel mondo la Toscana: «Siamo entusiasti per aver vinto questa competizione internazionale, superando  le altre regioni vinicole del mondo e desideriamo esprimere il nostro ringraziamento ai membri Wayn.com per aver scelto la nostra regione. Saremo lieti di darvi il benvenuto nella nostra  magica terra molto presto!». E il momento giusto per scoprire la Toscana del vino è già alle porte. Dal 15 al 22 febbraio 2014, infatti, tutto il territorio regionale sarà animato dall’evento Anteprime di Toscana che si aprirà alla Fortezza da Basso di Firenze con Buy Wine (15-17 febbraio),  workshop internazionale dedicato alle denominazioni emergenti – che qui organizzeranno le loro anteprime – per poi estendersi all’intero territorio toscano e alle anteprime dei consorzi toscani più blasonati: Vino Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano, Chianti Classico e Brunello di Montalcino.

Il Wayn Award conferma l’alto gradimento degli enoappassionati di tutto il mondo per la Toscana, dopo le affermazioni al Travelers’ Choice Wine Destinations Awards di Tripadvisor e al sondaggio sulle destinazioni enoturistiche preferite del Movimento Turismo del Vino.

(Buy Wine - Tuscany taste)

 

 

Giovedì 12 dicembre 2013 i piatti dello chef Massimo Spigaroli sono deliziati dai vini dell’azienda Rabajà di Bruno Rocca -

 

Nel 1964 il padre di Bruno Rocca piantò le prime viti della vigna Rabajà. Oggi l’azienda agricola può contare su 15 ettari di vigne che si estendono dal cuore del Barbaresco, sulle colline nella langa albese fino all’astigiano, dando vita a preziosi vini, anima della terra da cui nascono le uve. Corpo, eleganza ed equilibrio sono gli ingredienti che fanno delle bottiglie dell’azienda Rabajà di Bruno Rocca calici di qualità, il cui gusto non si dimentica, soprattutto se ad esaltarlo sono i piatti abilmente preparati da uno chef che sa il fatto suo. All’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) - di Luciano e Massimo Spigaroli – giovedì 12 dicembre 2013 si celebra in tavola l’ultimo appuntamento della rassegna “La Cucina di Corte incontra i vini dei Grandi Produttori” con “Un barbaresco da favola”. Lo chef Massimo Spigaroli con il suo staff daranno il via alla cena con tartare di bue bianco intramezzata con una brunoise di verdure agrodolci e tartufo, per seguire con il Culatello “Oro” degli Spigaroli, piatti accompagnati dal rosso cupo al profumo di fruttato del Barbera d’Asti del 2011. Il risotto con ragout di fagiano, porcini secchi di Berceto e cimette di rapa sarà servito con il Barbera d’Alba (2011), dal colore rosso brillante, armonico al gusto. “I due modi dell’anatra germana” saranno avvolti dal sapore del Barbaresco “Coparossa” del 2009 color rubino, caldo. A chiudere la cena, il Barbaresco “Rabajà” (2006) che delizia lo stravecchio di montagna con il mosto ardente di cotogne. Segue grano cotto, nocino e arancia, per addolcire il palato di piccola pasticceria, caffè, tisane e frutta sotto spirito. Ma prima di accomodarsi a tavola, gli ospiti possono visitare (alle ore 20.00) le antiche cantine di stagionatura, accolti da un aperitivo di benvenuto a base di piccole stuzzicherie e Fior Fiore di Fortana. Alla serata parteciperà la produttrice Lucia Rocca. È necessaria la prenotazione. Il costo è di 82 euro a persona.

 

Per informazioni: Relais Antica Corte Pallavicina

Strada del Palazzo Due Torri 3

43010 Polesine Parmense (PR)

Tel. 0524.936539

(Fonte: Ufficio stampa Ella Studio di Carla Soffritti e C.)

 

 

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Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre oltre 200 artigiani del vino saranno a Piacenza Expo per il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti -
 
Piacenza, 28 novembre 2013 -
 
Arriva a Piacenza il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, organizzato da FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti - che offrirà l' occasione di conoscere il lavoro del vignaiolo e creare un rapporto diretto tra chi produce e chi acquista il vino. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, vedrà due giorni dedicati ad incontri e degustazioni, alla cultura del vino e alla vendita diretta, per scoprire la passione che si nasconde dietro la storia di una bottiglia, direttamente da chi ha reso unico un prodotto di qualità grazie al proprio lavoro artigianale.
Un viaggio attraverso i filari del nostro Paese: dalle montagne della Valle D'Aosta al sole delle Sicilia, per scoprire oltre mille etichette, vitigni poco conosciuti, modi di pensare e creare il vino diversi e, soprattutto, incontrare e conoscere piccoli straordinari artigiani che curano i loro prodotti dalla vigna, alla cantina, fino ad accompagnarli sulla nostra tavola.
Il Mercato dei Vini di Piacenza sarà l'occasione per incontrare direttamente i Vignaioli Indipendenti, una realtà vitivinicola con oltre 750 associati, presenti in tutte le regioni del nostro Paese e in grado di offrirci ogni anno 55 milioni di bottiglie prodotte in più di 7 mila ettari di filari. La presenza di numerosi artigiani del cibo aprirà una finestra sulle tipicità gastronomiche legate ad un modello di filiera alimentare in tutto e per tutto simile a quella dei vignaioli FIVI, e renderà la degustazione dei vini ancora più gustosa, anche grazie al contributo e alla collaborazione del giornalista e critico enogastronomico Giorgio Melandri.
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Per il quinto anno consecutivo torna l'evento che celebra il mondo dei piccoli produttori di bollicine Metodo Classico, italiane e francesi -
 
Parma, 15 novembre 2013 -
 
Da domani sabato 16 Novembre a Salsomaggiore Terme, presso il Palazzo dei Congressi, 40 autorevoli produttori saranno i protagonisti di tre giorni di bollicine per una frizzante quinta edizione dell'evento-celebrazione promosso dall'Associazione Culturale Bollicine Mon Amour.
 Un appuntamento imperdibile per i tanti appassionati che negli ultimi anni hanno partecipato numerosi e che anche quest'anno potranno degustare oltre 120 eccellenze provenienti dalle regioni più vocate di Francia e d'Italia.
Grazie all'impegno della Provincia di Parma e del Comune di Salsomaggiore Terme la manifestazione potrà quest'anno utilizzare, quale sede espositiva, le importanti sale in stile liberty- deco del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme messe completamente a disposizione dei partecipanti.
Gli organizzatori, per celebrare il quinto compleanno della manifestazione, nata con l'intento di valorizzare e promuovere le piccole realtà produttive di bollicine Metodo Classico e i loro territori, hanno dato spazio a novità e a iniziative di grande interesse oltre a confermare la presenza dei produttori che sono stati il cardine delle precedenti edizioni.
Attraverso un ricercato percorso di degustazione il visitatore potrà spaziare dai piccoli récoltant della Champagne alle selezioni di Franciacorta e Oltrepò, dai crémant d'Alsaze e Bourgogne ai lambrusco dell'Emilia.
Per quanto riguarda il panorama italiano, la manifestazione quest'anno conferma la presenza di due cantine storiche, Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle e Enrico Serafino, in rappresentanza rispettivamente delle regioni Valle d'Aosta e Piemonte.
Corte Fusia, Bredasole e le aziende agricole De Malde, Marzaghe Franciacorta, Santa Lucia e Rizzini aprono le porte alla Franciacorta.
I visitatori potranno fare tappa in Oltrepò Pavese, grazie alla presenza delle cantine Tenuta Scarpa Colombi, La Piotta e delle aziende Brandolini Alessio e Pietro Torti, espressione della migliore produzione di bollicine di questo importante distretto vinicolo.
Importanti novità del Made in Italy per l'edizione 2013 sono la Cantine Monfort, azienda vinicola in Trento dal 1945, che insieme alle pluri-premiate "bollicine" di Balter sono l'espressione del Metodo Classico "dolomitico", e la cantina La Palazzola, con le sue diverse ed eleganti bollicine ottenute da uve riesling.
Viaggiando attraverso tutto lo stivale si arriva fino a Trani con le "Estasi" di Franco Di Filippo.
Per quanto riguarda invece il fronte francese, i fedelissimi della manifestazione potranno ripercorrere la storia dello Champagne grazie alla presenza di Daniel Collard, viticoltore da quattro generazioni che si è formato al fianco del padre, il famoso Renè.
Novità del 2012, nonché chicca enologica, saranno le bollicine della Maison Pascal Leblond-Lenoir con la sua Cuvée Desir de Matthieu elaborata con sole uve pinot bianco.
A conferma della passata edizione, le bollicine della Maison Thibaut di Hautvillers, il paese d'origine di Dom Perignon e delle sue prime "elaborazioni".
Per gli amanti del BIO (biologico e biodinamico certificato DEMETER) le bollicine a base pinot nero della Maison Alain Reaut e quella, metodo ancestrale, di Achard Vincent.
Bollicine Mon Amour è la voce che da espressione a questi piccoli e qualificati vignerons ... non solo degustazione ma anche storie di famiglie, di tradizioni e della passione che li accomuna: il desiderio di tradurre il loro impegno in prodotti d'eccellenza.
 
In allegato la cartolina
 
PROGRAMMA SABATO 16 Ore 12.00 – 20.00
DOMENICA 17 Ore 11.00 – 20.00 LUNEDI' 18 Ore 09.30 – 15.00
INGRESSO A pagamento: Costo del biglietto € 25,00 per una giornata e € 35,00 per due giornate. Comprensivo di catalogo, bicchiere, collare porta bicchiere e
degustazione. Sconti per associati AIS, FISAR e ONAV con tessera in corso di validità.
CONTATTI e INFORMAZIONI:
Associazione Culturale "Bollicine... Mon Amour"
Ubaldo Vignali +39 333 96 13 426
 Valentina Vignali +39 349 25 84 656
Tel. : +39 0521 81 36 63
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.bollicinemonamour.it
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