Negli ultimi anni il mercato assicurativo si è spostato sempre più verso il digitale, offrendo ai consumatori la possibilità di stipulare polizze comodamente da casa. Purtroppo questo sviluppo ha anche aperto la strada a nuove forme di truffa. Tra le truffe più diffuse c’è quella delle false assicurazioni online, un fenomeno in crescita che mette a rischio i consumatori sia finanziariamente che legalmente. Il modus operandi è piuttosto semplice: chi cerca un’assicurazione auto conveniente si imbatte in un sito che offre prezzi competitivi. Questo sito può sembrare vero, con grafiche professionali e descrizioni dettagliate delle polizze. In alcuni casi i truffatori creano anche profili sui social network per dare un ulteriore senso di autenticità.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Fontanellato hanno concluso una rapida e approfondita indagine che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Salerno di una donna italiana di 32 anni, residente in Puglia. La donna è ritenuta, allo stato attuale delle indagini, la presunta responsabile di una truffa consumata a su internet ai danni di un 54enne di Noceto.
Il venditore di Felino, si è fatto convincere a versare 240 euro per la prenotazione della bisarca, il mezzo che avrebbe dovuto caricare e spedire la moto all’acquirente. Tuttavia, quest’ultimo si è immediatamente reso irreperibile, facendo scattare il sospetto di una truffa. Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del presunto truffatore, un giovane già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici legati a reati simili.
Di Emilio Graziuso, 5 aprile 2025 Quando qualche mese fa abbiamo iniziato il viaggio dell’ “Agorà del Diritto” nel mondo delle truffe, non pensavamo che questo tema facesse scaturire una nuova impostazione di rapporto tra i lettori e la nostra rubrica.
Si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di un 37enne, l’indagine condotta dai Carabinieri di Langhirano che vede l’uomo quale presunto responsabile del reato truffa
Si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di un 27enne, l’indagine condotta dai Carabinieri di Colorno che vede l’uomo quale presunto responsabile del reato truffa.
La pronuncia dell'Arbitro finanziario in seguito all'intervento di Confconsumatori.
Il correntista si è rivolto allo Sportello online dell'associazione dopo essere rimasto vittima di “phishing” con telefonata e sms.
Polizze assicurative inesistenti, una vera e propria truffa, a smascherare l’inganno i Carabinieri della Stazione di Parma Centro a conclusione di una articolata indagine.
Sono siti ad hoc e prezzi bassi che sempre più spesso attirano il consumatore. Si procede mettendo in vendita degli oggetti – online – nel caso di specie “tre paia di scarpe da ginnastica” e una volta arrivato il pagamento, il venditore e l’annuncio scompaiono nel nulla.