Visualizza articoli per tag: formazione

I dati sulla violenza in Emilia-Romagna e le attività dei centri antiviolenza presentati in Regione dall’assessore Emma Petitti e dal presidente della Commissione regionale per la parità e per i diritti delle PersoneRoberta Mori

Bologna – 25 Novembre 2015 -

Il 25 novembre, ovvero la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, sarà un appuntamento all’insegna dell’informazione, dell’educazione e dell’attenzione verso le giovani generazioni, per insegnare loro il rispetto fin dai banchi di scuola, per trasmettere loro la cultura, elemento imprescindibile per contrastare gli atti di violenza e discriminazione.

Sarà questo il tema al centro del convegno “Primo passo: educare”, promosso dall'assessorato regionale alle Pari opportunità della Regione e dall'Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, affiancato dalla campagna “Ma l’amore non c’entra”, raccontata via web e comunicata anche tramite uni striscione esposto per alcuni giorni all’ingresso della sede della Regione.

E’ stata l’Assessore regionale alle Pari opportunità Emma Petitti, durante una conferenza stampa in Regione, ha presentare gli incontri della giornata e gli ultimi dati aggiornati. Con le il Presidente della Commissione regionale per la parità e per i diritti delle Persone Roberta Mori, Presidente del Coordinamento dei centri antiviolenza della Regione Samuela Frigeri, la consigliera del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di Pari opportunità Giovanna Martelli e la Presidente della Commissione Anci nazionale Pari opportunità Simona Lembi.

In occasione della giornata presentiamo i dati sulla violenza - ha spiegato Emma Petitti - che raccontano di 3301 donne seguita dai centri dell’Emilia-Romagna. Tra queste, 2978 hanno subito una violenza, nell’80% dei casi si tratta di donne con figli che hanno subito violenze in contesti familiari, intimi, e quasi nel 36% di donne straniere. Per combattere questo fenomeno abbiamo messo in campo una rete che riunisce le istituzioni, i servizi socio-sanitari dei Comuni, le associazioni, le forze dell’ordine e stiamo lavorando anche sull’aspetto fondamentale dell’educazione e dell’informazione –  e continua -  così come va avanti il lavoro per il piano regionale contro la violenza alle donne, che a breve presenteremo, e che servirà a consolidare il sistema dei centri antiviolenza territoriali, a sostenere la prevenzione e a istituire un monitoraggio costante attraverso il nuovo osservatorio regionale”.

foto1

Prevenzione, cultura, alleanze forti e solide sono la base per la costruzione di politiche di contrasto alla violenza - ha sottolineato Roberta Mori - e per creare un fronte compatto, tale da sradicare questo fenomeno odioso. In qualità di coordinatrice degli organismi di parità delle Regioni, sto lavorando ad un Accordo con il Dipartimento pari opportunità del Governo, che potenzi l’intervento in materia di lavoro, contrasto alla violenza e piena attuazione della Convenzione di Istanbul mediante una legge quadro nazionale. In occasione del prossimo 25 novembre faremo insieme un altro passo confrontandoci e discutendo in particolare del ruolo e dell’importanza dell’educazione alla parità, partendo dai giovanissimi e dagli adolescenti”.

La Regione sostiene il lavoro e monitora l’attività dei centri antiviolenza e la realtà delle donne accolte e assistite. In collaborazione con il Coordinamento dei centri dell'Emilia Romagna, ed in occasione della giornata del 25 novembre, pubblica ogni anno l’aggiornamento di due Quaderni che fotografano l’attività dei centri ed i dati sul femicidio, raccolti dalla Casa delle donne di Bologna, sulle vittime di questa forma estrema di violenza.

Le pubblicazioni sono consultabili e scaricabili nel sito http://parita.regione.emilia-romagna.it/violenza.

Nel 2015, a seguito dei finanziamenti nazionali del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, la Regione ha ripartito 1,2 milioni di euro tra i Comuni sedi di case e centri antiviolenza: sia per finanziare o ampliare servizi già operativi (854 mila euro) sia per sostenere l’apertura di nuovi centri o case rifugio (346 mila euro).

Nel 2014, dopo l'approvazione delle linee di indirizzo per l'accoglienza di donne vittime di violenza, è stato stanziato dalla Regione un fondo di 500 mila euro per la diffusione delle medesime e per la formazione degli operatori.

Tra gli obiettivi prioritari dell’azione della Regione contro la violenza, vi è l’attenzione alla formazione, informazione e sensibilizzazione soprattutto delle giovani generazioni.

Pubblicato in Cronaca Emilia

L’Istituto Tecnico Tecnologico Rondani di Parma promuove “Orientando 2015”, incontro rivolto ai docenti delle scuole secondarie di primo grado per parlare di opportunità e competenze per la difesa dell’ambiente. Il famoso geologo e conduttore televisivo Mario Tozzi guiderà il convegno.

Parma  - 23 Novembre 2015 -  

Difendere l’ambiente non è solo questione di etica e civiltà, ma può rappresentare anche una grande opportunità di specializzazione per le nuove generazioni.

Ma quali tecnologie si affermeranno e quali competenze saranno richieste in futuro ai professionisti di tali ambiti?

A queste domande cercherà di dare risposta l’incontro “Orientando 2015” promosso e ospitato dall’Istituto Tecnico Tecnologico Rondani, che si terrà giovedì 3 dicembre alle ore 14. L’obiettivo è quello di fornire ai professori delle scuole secondarie di primo grado una panoramica aggiornata sulle dinamiche del mercato del lavoro, in riferimento a tematiche scientifico-ambientali di estrema attualità, come il dissesto idrogeologico, l’edilizia sostenibile ed il risparmio energetico.

Per farlo è stato scelto un esperto d’eccezione, il famoso geologo, conduttore televisivo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che, con le sue domande, cercherà di fare emergere il punto di vista degli altri ospiti sul palco: Serena Carpentieri, responsabile nazionale campagne Legambiente; Simona Torre, general manager di B-ventures, l’acceleratore di imprese di Buongiorno-NTT Docomo; Giorgio Ugozzoli, fondatore di Aerodron, startup specializzata in rilevamenti ambientali evoluti con l’uso di droni; e, in collegamento da Londra, il giovane architetto parmigiano Matteo Vecchi, dello studio dell’archistar Norman Foster.

L’evento gode del patrocinio del Comune di Parma e dell’associazione ambientalista Legambiente.

Per partecipare è richiesta la registrazione al n. 0521 1626609 o all’email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L’incontro si rivolge in primis ai docenti delle scuole secondarie di primo grado, sono tuttavia disponibili alcuni accrediti anche per le famiglie degli studenti di terza media interessati ai temi trattati.

E’ stata presentata la nuova Alleanza Educativa pubblico-privata di Giocampus: grazie a nuovi soggetti privati che hanno deciso di sostenere questo progetto si arriverà a potenziare i suoi sviluppi nel campo della ricerca scientifica e nella struttura degli strumenti e dei servizi erogati.

Di Chiara Marando – Parma 12 Novembre 2015 – (Guarda la gallery in fondo all'articolo)

E’ stato presentato, durante una conferenza stampa in Municipio, il progetto relativo all’ormai più che noto Giocampus, che vede protagonista una nuova Alleanza Educativa pubblico- privata. Ad illustrare le novità, e dare la parola ai diversi interventi, sono stati il Vice Sindaco Nicoletta Paci, il Rettore dell’Università di Parma Loris Borghi e Roberto Ciati, Direttore relazioni scientifiche e sostenibilità di Barilla G. & R. Fratelli.

Novità che quest’anno accomunano gli storici partner con nuovi soggetti privati, che si aggiungono a quello che da oltre 10 anni rappresenta l’unico attore privato e co-fondatore, ovvero Barilla G.&R. Fratelli impegnato al fianco di Comune di Parma, Università degli Studi di Parma, Coni-Comitato Regionale Emilia Romagna, Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna e Cus Parma in quello che ormai è diventato un vero e proprio punto di riferimento nel panorama educativo, formativo e ricreativo giovanile.

DSCF0596

Ed ecco chi sono i nuovi ed importanti nomi che hanno scelto di impegnarsi attivamente per Giocampus, una collaborazione volta a fare in modo che questo progetto possa continuamente migliorare e svilupparsi ogni anno non solo come eccellenza per la citta di Parma, ma anche a livello nazionale: Fondazione Cariparma, Unione Parmense degli Industriali, Parma Calcio 1913, Ilger.com ISP & Cloud Vendor, X3Energy, Perfume Holding, Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Poliambulatorio Dalla Rosa Prati e Face Studio Dott. Renato Cocconi & Partners.

Il loro contributo favorirà in primis la ricerca scientifica, condotta dal Comitato Scientifico di Giocampus, servirà per fornire strumenti sempre più aggiornati e fungerà da leva per potenziare la comunicazione e le relazioni tra Giocampus  e gli Stakeholder del territorio.

DSCF0645

Capofila a sostegno di questa nuova alleanza è la Fondazione Cariparma : “Le tematiche della formazione e dell’educazione sono al centro dell’attività di Fondazione Cariparma – spiega il Presidente Paolo Andrei – il progetto Giocampus, rivolto al benessere delle giovani generazioni, si distingue per i suoi specifici percorsi di educazione motoria  e adeguata consapevolezza alimentare”.

Accanto a lui, anche il Presidente di Unione Parmense degli Industriali Alberto Figna sottolinea l’interesse dell’Unione ad intervenire su progetti ad alto impatto sociale come Giuocampus – “ Giocampus rappresenta uno dei prodotti di eccellenza del Sistema Parma  ed uno straordinario investimento sul futuro, su una società che sappia promuovere la giusta integrazione fra l’informazione consapevole sulle necessità di un’alimentazione corretta ed il perseguimento di stili di vita nei quali l’attività fisica aiuti a raggiungere un ottimo equilibrio psicofisico – e conclude – per questo l’Unione Parmense degli Industriali non poteva non condividerne appieno il progetto e l’evoluzione futura”.

DSCF0612

Al tavolo della conferenza stampa altri protagonisti hanno preso la parola per spiegare la loro partecipazione e le motivazioni che li hanno spinti a fornire un contributo concreto per il futuro di questa importante realtà. Tra di loro Marco Ferrari, Vice Presidente Parma Calcio 1913, che vede in Giocampus un mezzo per “accompagnare le future generazioni offrendo loro una fondamentale esperienza di formazione, gioco, sport ed amicizia”, ed ancora il fondatore di X3Energy Giovanni BaroniX3Energy ha scelto di contribuire alla crescita di Giocampus perché crede nella costante innovazione e nell’opportunità di are ai giovani formazione e stimoli che si riflettano nell’adulto del domani”.

DSCF0616

Interventi anche da parte di Guido Dalla Rosa Prati: “Giocampus è un bellissimo modello di alleanza pubblico-privata, protesa all’educazione ed alla formazione delle nuove generazioni – ed aggiunge – l’educazione motoria e psicofisica, insieme a quella alimentare, sono certamente i pilastri portanti di una corretta  e sana crescita della popolazione. Ritengo sia un dovere morale e civile destinare risorse per il bene della comunità.”

DSCF0629

Infine, Enrica Pizzarotti che a nome dell'impresa Pizzarotti & C. S.p.A. sostiene di "aver accolto con entusiasmo la possibilità di un coinvolgimento nel progetto di cui condividono tutti gli obiettivi", ed  il Dott. Renato Cocconi, fondatore di Face Studio & Partners, che ha concluso affermando “Giocampus rappresenta una opportunità per le migliori realtà cittadine di esprimere il proprio impegno etico e sociale, interagendo con le istituzioni pubbliche a creare un “ Modello Parma”  a cui tutti possano fare riferimento per la gestione dei giovani”.

DSCF0622

 

Pubblicato in Cultura Parma


Quaranta giovani laureati e venti manager sono i protagonisti dell'iniziativa di formazione realizzata a Bologna da ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Confindustria Emilia Romagna e con il supporto di UniCredit. -

Parma, 27 ottobre 2015 –

Sono 40, arrivano un po' da tutta l'Italia; in gran parte classe 1990, hanno una laurea in tasca (economia, marketing e comunicazione, ma anche lettere e lingue) e un'opportunità in più. Sono i giovani laureati che da ieri, lunedì 26 ottobre, prendono parte al master gratuito in Export Management, organizzato da ICE Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Confindustria Emilia Romagna e con il supporto di UniCredit.
Proprio palazzo Magnani, quartier generale del Gruppo bancario a Bologna, è la sede dei corsi che impegneranno i 40 neolaureati fino alla fine di gennaio 2016. 
Per loro, quindi, seguirà un periodo di stage, fino a febbraio 2016 presso imprese, società cooperative e consorzi interessati a realizzare "project work" e piani di sviluppo export sui mercati esteri.
Obiettivo dell'iniziativa – per la quale sono giunte quasi 300 candidature da tutta Italia è formare Temporary Export Manager, in grado di assistere le imprese sui mercati esteri.
Nel progetto avviato da ICE con Confindustria Emilia Romagna rientra anche un periodo di formazione destinato a 20 professionisti/manager e avviato lo scorso 9 ottobre presso la sede degli industriali a Bologna, in via Barberia.

"E' con grande piacere – sottolinea UniCredit - che mettiamo a disposizione di questo progetto formativo le nostre competenze e la nostra professionalità. UniCredit è un Gruppo internazionale che conta su un network distribuito in circa 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale sul territorio, circa 8.000 sportelli e 130.000 dipendenti, il tutto a servizio di oltre 40 milioni di clienti. Per sua natura, dunque, e per mission UniCredit lavora per lo sviluppo dell'internazionalizzazione delle imprese locali attraverso prodotti, servizi bancari e professionisti in grado di sostenere le aziende nell'elaborazione di strategie mirate. Ci è sembrato quindi naturale aderire all'iniziativa che ci vede al fianco di ICE e Confindustria Emilia Romagna e nella quale riconosciamo una duplice valenza: sostenere i giovani dando loro l'opportunità di prendere parte, gratuitamente, ad un percorso altamente formativo; sostenere le aziende, contribuendo alla formazione di manager capaci di accompagnare le imprese nello sviluppo di business oltre confine".

"Le piccole e medie imprese hanno bisogno di strumenti e servizi qualificati per essere accompagnati verso nuove strategie di crescita e internazionalizzazione" – afferma Gino Cocchi, Presidente della Commissione internazionalizzazione di Confindustria Emilia-Romagna – "per intraprendere questo percorso sono necessari percorsi di riorganizzazione interna, con l'assistenza o l'inserimento di risorse umane con nuove competenze. Servono esperti in grado di assistere le imprese in piani di sviluppo export, gestire processi complessi di internazionalizzazione, affrontare i rischi "cross border" dovuti alle improvvise e forti instabilità dei mercati a cui ci stiamo sempre più abituando: vedi i casi recenti del Nord Africa, Brasile, Grecia, Russia ed ora anche Cina. Il Master TEM Academy va proprio in questa direzione."

Per maggiori informazioni: www.exportraining.ice.it

(Fonte:ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Sono 70 le filiali del Gruppo in regione che accolgono oltre 4000 scolari delle IV e V elementari per una giornata di informazione a misura di bambino, per l'edizione 2015 della Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata dall'Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio. -

Bologna, 26 ottobre 2015 –

Sono più di 4000 i bambini attesi tra domani, mercoledì 28 e giovedì 29 ottobre nelle 70 agenzie di UniCredit in Emilia Romagna in occasione dell'edizione 2015 della Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata dall'Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio.

Il valore del denaro, il suo uso consapevole, il risparmio, sono alcuni dei temi da "grandi" che saranno declinati nelle filiali dai colleghi del Gruppo bancario in una formula a misura di bambino, anche con l'aiuto di gadget a tema, come il classico porcellino salvadanaio, e di astucci e matite colorate con i quali i piccoli ospiti sono stati chiamati a disegnare quanto appreso nel corso della giornata sull'argomento che è sempre più importante e attuale. Le creazioni più rappresentative e originali realizzate dai risparmiatori di domani saranno quindi esposte all'interno delle agenzie.

Un'apposita commissione, inoltre, sceglierà i 5 migliori disegni realizzati nell'area Centro Nord (Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche) per poi premiare gli autori e le scuole di appartenenza. Anche quest'anno Samsung ha confermato la disponibilità ad essere partner dell'iniziativa al fianco di UniCredit, fornendo all'istituto di credito i prodotti tecnologici, utili ai fini didattici, che saranno consegnati alle scuole di provenienza dei 5 vincitori.

"La Giornata Mondiale del Risparmio è un progetto formativo e al contempo divertente – dice Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit –. L'edizione dello scorso anno ha avuto grande successo e ha coinvolto 3900 bambini in 67 filiali del nostro Gruppo in Emilia Romagna. Così, anche quest'anno, siamo felici di sostenere un'iniziativa che ci dà la possibilità di ribadire il nostro impegno per il territorio e per tutti i cittadini, anche per quelli più piccoli".

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Parte il progetto formativo voluto da CIA e Confagricoltura dell'Emilia Romagna. Approvato da Ismea e finanziato dal Mipaaf. Open day e presentazione martedi 27 a Bologna.

Bologna, 23 ottobre 2015 – Sostenere la formazione di giovani agricoltori per favorire la crescita professionale di nuovi imprenditori e il ricambio generazionale.
Confagricoltura e Cia dell'Emilia Romagna presentano il progetto "Imprenditoria giovanile: strumenti per crescere", approvato da Ismea e finanziato dal Mipaaf (in base alla legge 296/2006; misura "Promozione dello spirito e della cultura d'impresa" in un lotto comprendente Emilia Romagna e Liguria).

L'Open Day sarà martedì 27 ottobre a Bologna, alle ore 9.30 in via Bigari 3 presso Dinamica, l'ente titolare dell'intero iter formativo: una serie di moduli rivolti agli under 40 - anche a coloro che non si sono mai avvicinati all'agricoltura - e atti a fornire le competenze tecniche e manageriali necessarie a creare nuovi segmenti di business. 
.


Tra gli obiettivi: ideare e rendere operativi progetti di innovazione aziendale per attivare servizi multifunzionali in agricoltura, al fine di rendere concreto e fattibile il ricambio generazionale e la permanenza nelle aree rurali; preparare a nuova dimensione d'impresa, inclusa la promozione di valori quali la sostenibilità ambientale, la tutela del paesaggio, la sicurezza alimentare, la salvaguardia della biodiversità, il miglioramento della qualità di vita delle popolazioni rurali; favorire la nascita, presso aziende agricole esistenti o nuove realtà imprenditoriali, di spazi di business rispondenti alle esigenze di fasce sempre più estese di cittadini, di turisti, di giovani motivati ad intraprendere percorsi lavorativi, nei nuovi bacini d'impiego che ne deriveranno.

I corsi, completamente gratuiti, partiranno a novembre e coinvolgeranno 200 partecipanti. Verranno svolti in tutte le province da Rimini a Piacenza (per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 21 Ottobre 2015 16:06

A scuola nei Parchi del Ducato

Tante le opportunità per le scuole nelle Aree Protette di Parma e Piacenza. Cantoni delegato provinciale ai Parchi: "I Parchi sono anche un'opportunità per la promozione di iniziative turistiche e produttive sostenibili". Maggiali, Presidente dei Parchi del Ducato: "Scommettiamo sulle nuove generazioni per veicolare messaggi di rispetto per la natura e ricomporre la relazione fra persone e ambiente". -

Parma, 21 ottobre 2015 –

Sono davvero tante le proposte per le scuole di ogni ordine e grado contenute nel cartellone "A scuola nei Parchi del Ducato" presentato stamattina al Parma Point da Gianpaolo Cantoni Delegato provinciale ai Parchi, Agostino Maggiali Presidente dei Parchi del Ducato, Sonia Anelli Responsabile del Centro di Educazione alla Sostenibilità dei Parchi.

Tra i temi proposti: biodiversità, conservazione della flora e della fauna, ecologia del fiume e del bosco, storia ed evoluzione dell'agricoltura, cultura e tradizioni locali e loro testimonianze. Per orientare i docenti nella scelta dei pacchetti didattici per arricchire la programmazione scolastica è stato attivato anche quest'anno l'apposito sportello informativo.
I protagonisti sono cinque Parchi Regionali (Cento Laghi, Boschi di Carrega, Taro, Stirone Piacenziano e Trebbia), quattro Riserve (Ghirardi, Monte Prinzera, Torrile Trecasali e Parma Morta) e un Parco provinciale (Monte Fuso) nelle Province di Parma e Piacenza, che saranno sede di laboratori educativi, esperienze, paesaggi emozionali e percorsi di scoperta e conoscenza per bambini e ragazzi; non mancano le uscite sul campo dall'Appennino al Grande Fiume.

"I Parchi oggi devono essere considerati un'opportunità per la promozione di iniziative turistiche e produttive sostenibili, con una visione di futuro attenta e sensibile alla tutela dell'ambiente, ma anche un grande veicolo di conoscenze per grandi e piccini" afferma Gianpaolo Cantoni Delegato provinciale ai Parchi.

"Scommettiamo sulle nuove generazioni per veicolare messaggi di rispetto per la natura e per ricomporre la relazione fra persone e ambiente. Il contatto diretto con le nostre aree protette crea suggestioni e favorisce il legame fra studenti e territorio. I ragazzi, poi, sono uno straordinario strumento di stimolo e riflessione anche per le famiglie e dunque per tutta la comunità." spiega Agostino Maggiali, Presidente dei Parchi del Ducato.

E i dati sulle presenze negli ultimi tre anni confermano una tendenza in crescita: lo scorso anno scolastico sono stati oltre 17 mila gli alunni coinvolti nelle attività di Parchi e Riserve, prevalentemente dei Comuni del territorio. Per alcune aree protette è stato un vero e proprio boom, come il Parco del Taro, i Cento Laghi e Stirone Piacenziano. Materne ed elementari gli ordini di scuole più rappresentate.

Particolare attenzione nella progettazione è stata dedicata alle metodologie didattiche.
"Per i più piccoli sono stati privilegiati il gioco, la fiaba e le esperienze senso percettive – spiega Sonia Anelli, Responsabile del Centro di Educazione alla Sostenibilità dei Parchi - Per elementari e secondarie inferiori puntiamo su laboratori ed esperimenti, mentre per le scuole superiori la progettazione è specifica e condivisa con i docenti. Gli interventi educativi programmati sono il risultato di un percorso partecipato dal personale e dagli esperti incaricati dall'Ente di Gestione".

In questi tempi di crisi, i Parchi del Ducato propongono azioni didattiche a costi contenuti e, per le scuole dei Comuni di parchi e riserve, anche Progetti prioritari gratuiti e Progetti speciali a costi ridotti, ad esaurimento del budget.

Per informazioni:
CEAS Aree Protette Emilia Occidentale
Tel. 0521 802688 e 803017
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Per scoprire il mondo del 3D potrai partecipare ad un corso, con kit ed attestato, che sarà tenuto presso Criarer, venerdì 23 ottobre, da Fabio Molinari. Il WEEKENDperDIGITALIZZARE si svolgerà a Ravenna questo fine settimana, da venerdì a domenica, a cura di Il fiore guida.-

Parma, 21 ottobre 2015 -

Vuoi scoprire quanto VELOCE ed ECONOMICO diventerà CREARE con il 3D il PROTOTIPO di una tua IDEA?
Certamente dirai di SI', allora iscriviti al corso di 6 ore in 2 step, con kit ed attestato, tenuto presso Criarer di Ravennavenerdì 23 ottobre da Fabio Molinari nell'ambito del WEEKENDperDIGITALIZZARE© a cura di Il fiore guida®.

Fabio Molinari è specializzato nella Formazione, Assistenza e Vendita di Stampanti 3D, presso la FM di Fabio Milinari a Sorbara (MO) che si occupa di Formazione Informatica e Alfabetizzazione Digitale. Hardware, Software, Navigatori GPS, Tablet e Smartphone Prototipazione Meccatronica e Studio di Sistemi Informatici Integrati.

AFFRETTATI, sono rimasti solamente 10 posti e le iscrizioni si chiudono domani alle 23. Biglietti disponibili a questo link

Il corso si terrà in Viale Francesco Baracca 3, interno 3, 48121 Ravenna.

FM di Fabio Molinari
Indirizzo: Via Gementina N° 20 - 41030 Sorbara (MO)
Telefono: 059 47 34 889

Vittoria formativa per Manifattura Urbana. Tra i docenti Marco Bazzani con la sua esperienza di ricostruzione 3d del monumento a Verdi. Olari, "Per i ragazzi è fondamentale esercitarsi". Fulvi, "Imminente l'arrivo del Modulo ECO in Piazzale della Pace". -

Parma, 19 Ottobre 2015 –

Lezioni teoriche in aula e momenti pratici, con numerosi professionisti del settore dell'archeologia: un percorso formativo unico che non poteva non concludersi con successo. Una vera vittoria formativa quella del collettivo di Manifattura Urbana a chiusura del Workshop sul Rilievo e la Diagnostica in un Borgo Medievale, che si è concluso sabato 16 Ottobre nel paese di Berceto in provincia di Parma.

All'evento, organizzato dall'associazione culturale Manifattura Urbana con il Patrocinio della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna, della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Parma e Piacenza e del Dipartimento di Fisica e Scienze della terra "Macedonio Melloni" dell'Università degli Studi di Parma, hanno partecipato 40 studenti provenienti dalle facoltà universitarie di tutta Italia.

L'offerta didattica ha infatti letteralmente entusiasmato i ragazzi partecipanti per completezza e varietà degli argomenti trattati, grazie all'organizzazione dei tanti membri di Manifattura Urbana che si sono adoperati per l'accoglienza e la preparazione dei pasti, all'archeologo Filippo Olari e al geologo Giovanni Michiara e al prezioso apporto di Francescamaria Malaraggia (Acmé), che hanno strutturato il workshop in lezioni teoriche e successivi momenti pratici, coinvolgendo numerosi professionisti del settore dell'archeologia.

Daniele Ferdani (CNR Itabc) ha spiegato i concetti della fotogrammetria e le tecniche di rilievo attuabili anche con fotocamere non professionali e che consentiranno agli studenti, tramite elaborazione con software open-source, una resa elevata e di qualità. Matteo Delle Piane (CNR Pisa) ha lasciato agli studenti la possibilità di effettuare prove con il laser scanner all'interno del Duomo a scopo didattico e formativo, non prima di un'introduzione teorica che fornisse loro le corrette metodologie e le basi sull'uso di programmi di alta qualità.

002 Lezione teorica rid

Le presenze di Sandro Meli, professore del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Parma, dell'architetto Sauro Rossi e di Silvia Simeti di Archè Restauri hanno ulteriormente arricchito il workshop di preziosi contributi, così come l'intervento di Marco Bazzani, parmigiano che è riuscito a ricreare, con l'ausilio della grafica 3D, il monumento scomparso a Giuseppe Verdi e che ha portato tutta la sua esperienza a disposizione dei partecipanti, illustrando le tecniche da applicare, i software da utilizzare e fornendo indicazioni preziose per la loro attività.

« Siamo soddisfatti per essere riusciti, nonostante le avverse condizioni climatiche, ad effettuare quasi tutte le operazioni preliminari di utilizzo della stazione totale e dell'elaborazione dati – commenta Filippo Olari – e i ragazzi, toccando con mano, hanno avuto la possibilità di verificare che è possibile esercitarsi con tecniche ed attrezzatture alternative non necessariamente costose ».

« Sta per partire la realizzazione del Modulo ECO, il padiglione dai criteri ecosostenibili e dalle numerose funzionalità targato Manifattura Urbana e in collaborazione con il Comune di Parma che sorgerà in Piazzale della Pace fino al mese di Febbraio – chiude il presidente Francesco Fulvi – . Oggi siamo all'ex-Manzini in via Palermo per effettuare la pulizia di quei locali gentilmente messi a disposizione dall'associazione Workout Pasubio per la fase della didattica e dell'assemblaggio delle varie componenti ».

Pubblicato in Cronaca Parma

Domani alla Solgarden di Sassuolo l'agronomo Lucio Brioschi insegna come coltivare i frutti da terrazzo. Per partecipare al corso è richiesto un contributo di 5 euro. -

Modena, 16 ottobre 2015 -

Continuano i corsi proposti dalla Solgarden, la cooperativa sociale che gestisce il garden di via Madre Teresa 5 a Sassuolo. Domani – sabato 17 ottobre – dalle 15 alle 18 l'agronomo Lucio Brioschi insegna come coltivare i frutti da terrazzo: melo, pero, ciliegio, pesco, susina, fico, melograno, uva, kiwi, kaki, nespolo, mini frutti o frutti del sottobosco quali mora, lampone, mirtillo, ribes, uvaspina, bacche di goji.

A questi si possono aggiungere anche frutti classici con portainnesto (la parte bassa della pianta su cui viene innestata la varietà specifica), adatti a vivere in piccoli contenitori su balcone e terrazzo. Per partecipare al corso è richiesto un contributo di 5 euro.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"