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Parma Clima e Palfinger Reggio Emilia hanno approfittato di una giornata dal sapore estivo per giocare oggi pomeriggio due intense e proficue amichevoli sulla distanza dei nove inning.

Pubblicato in Sport Parma
Domenica, 14 Aprile 2024 22:36

Formula E: un sorso di Romagna

La formula full electric è tornata in Italia. Non più a Roma, bensì a Misano, la Formula E ha messo in scena due gare estremamente appassionanti e ricche di sorpassi. Rowland e Wehrlein i vincitori.

di Matteo Landi

Ci eravamo abituati a vederle passare sotto l'Obelisco, davanti al Colosseo Quadrato, sfrecciare sulle strade dell'Eur, nella cornice unica della Città Eterna. Dal 2018 la Formula E ha avuto come tappa fissa la gara di Roma. Appuntamento interrotto solo nel 2020, causa Covid, e poi raddoppiato per tre anni consecutivi con due gare all'interno dello stesso weekend. Se la Formula 1 per motivi commerciali sta spostando sempre più il suo baricentro verso i circuiti cittadini, la categoria full electric si è sempre promossa come il campionato che si pone nuove sfide tecnologiche andando in mezzo alle persone, all'interno della città. A dire il vero le corse fra muretti e tombini sono ancora uno degli elementi caratterizzanti di una Formula che rimane di forte successo tuttavia, con l'ultimo tipo di monoposto, la Gen3, le necessità sono mutate. Con una potenza massima di 350 kW, in luogo dei 250 espressi dalla Gen2, il tracciato di Roma è sembrato non essere più adeguato, così la massima serie per vetture elettriche si è spostata sul circuito permanente di Misano. Snaturandosi? Il tempo dirà se l'indirizzo della serie è davvero cambiato, o se sarà una delle poche eccezioni in mezzo a tante corse su tracciati cittadini. Quel che è certo è che le due gare disputate questo weekend sono state estremamente appassionanti e, forse per la prima volta, abbiamo potuto ammirare tutti i pregi della nuova generazione di monoposto. La quantità di sorpassi è stata impressionante, tanto che in alcuni frangenti sembrava di assistere una gara di moto, addirittura della fu 125. Vetture che si aprivano a ventaglio in rettilineo, staccate furibonde, sorpassi doppi, tripli, più auto appaiate in curva. Specialmente nella prima gara i piloti non si sono risparmiati.

Con quattro trionfi, su un totale di otto gare, Mitch Evans era stato eletto Re di Roma. L'aria italiana è sembrata far ancora bene al pilota neozelandese capace di accaparrarsi la pole position nella gara di ieri. Dopo una serie di giri confusionari, ma emozionanti, sembrava potersi giocare ancora un trionfo sulla nostra penisola. Ma nelle ultime tornate ha dovuto arrendersi ad un Da Costa scatenato, così come il pilota Nissan Rowland. Evans ha poi tagliato il traguardo sesto dietro appunto a, nell'ordine, Da Costa su Porsche, Rowland su Nissan, Dennis sulla Porsche del team Andretti, Günther su Maserati ed a Ticktum a bordo della sua ERT. Antonio Felix da Costa ha così festeggiato la sua prima vittoria stagionale, salvo poi vedersi squalificato a causa di un componente non autorizzato montato sulla sua vettura. Il sesto vincitore nelle prime sei gare 2024 è così risultato essere Oliver Rowland. Oggi l'inglese ha rischiato di bissare il successo divenendo così il primo pilota ad aggiudicarsi più di una corsa nel decimo campionato della categoria. Negli ultimi chilometri aveva saldamente la corsa in mano quando improvvisamente la sua Nissan ha rallentato, con la batteria scarica. A festeggiare, quindi, il successo di oggi, e secondo trionfo stagionale, è stato l'ex Formula 1 Pascal Wehrlein su Porsche, davanti al compagno di marca del team Andretti, Jake Dennis ed al pilota Jaguar Cassidy. Dopo il podio di ieri, ereditato dalla squalifica di Da Costa, Maserati non è andata oltre al nono ed al dodicesimo posto, rispettivamente con Daruvala (ieri ritirato) e Günther.

Poteva sembrare un esperimento, e forse lo è stato. Ci è mancata la bella cornice di Roma, ma il tracciato di Misano non ha fatto rimpiangere la scelta fatta dai promotori della Formula E. Lo spettacolo non è mancato, ed anzi si è alzato fino a livelli raramente raggiunti nel recente passato della categoria. Grazie Romagna dunque, evento da dieci e lode!

Pubblicato in Motori Emilia

La squadra di Saccardi è stata superata con il punteggio di 2 a 1 dal Modena nell'ultima gara del Memorial Marvasi.

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Domenica, 07 Aprile 2024 12:21

F1, Giappone: la gara delle conferme

Dopo il passo falso dell'Australia Verstappen torna a dominare e trionfa davanti a Perez. Sainz è terzo, Leclerc quarto, ma la Rossa non è lontana.

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Mentre stiamo scrivendo questo articolo il Parma sta dominando il Campionato di Serie B ed ovviamente i tifosi non vedono l’ora di rivedere la squadra nella massima competizione nazionale.

Pubblicato in Sport Emilia
Domenica, 24 Marzo 2024 20:10

Il Parma femminile vince contro la Ternana

La squadra crociata che milita in serie B ha giocato fuori casa la 7^ giornata di ritorno aggiudicandosi con un punto la vittoria.

Pubblicato in Sport Parma
Domenica, 24 Marzo 2024 11:50

Alba Rossa

Un redivivo Sainz domina alla grande a Melbourne. Leclerc è secondo. Impressionante doppietta Ferrari nel giorno della débâcle Red Bull. Chiude il podio Norris.

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Mercoledì, 13 Marzo 2024 10:03

Mantenersi in forma e in salute: 5 raccomandazioni

In un mondo che corre veloce, trovare il tempo e i modi giusti per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente può sembrare una sfida.

Sabato, 09 Marzo 2024 23:07

Il Ballo del Debuttante

F1, in Arabia Saudita trionfa ancora Verstappen, davanti a Perez. Sul podio va anche Leclerc. La notizia del weekend è però il debutto in rosso, inaspettato e da sogno, del giovanissimo Oliver Bearman 

“Stamattina mi sono svegliato e mi aspettavo di prendere parte alla gara di Formula 2. Invece partirò in Formula 1”. Non succede spesso che a Maranello facciano debuttare un pilota nella massima categoria. Non succede spesso, inoltre, che la Ferrari metta al volante un diciottenne. Un’appendicite ha messo fuori uso Sainz, al termine delle prime due prove libere del weekend di Jeddah, e questo ha permesso a Oliver Bearman di realizzare più che un sogno: correre in F1, e farlo con la Rossa. Lo spagnolo della n.55 tornerà presto in pista, ma la sua assenza ha costretto il team condotto da Vasseur a prendere una decisione coraggiosa, allo stesso tempo logica e necessaria. Sulla stessa pista aveva appena realizzato la pole position in Formula 2 uno dei piloti della Ferrari Driver Academy che, sebbene giovanissimo ed a secco di esperienza nel grande Circus, era sul posto e pronto a saltare in macchina. Si è così materializzato il sogno di un diciottenne, ad ora il più giovane pilota britannico in F1, il più precoce debuttante della Ferrari ed il primo a farlo dai tempi di Arturo Merzario, correva l’anno 1972. 
 
Doppietta annichilente Red Bull. Ferrari ancora a podio
 
La seconda gara della stagione ha visto trionfare ancora una volta Max Verstappen, davanti a Sergio Perez e Charles Leclerc. L’olandese ancora una volta non ha lasciato la minima speranza di vittoria ai rivali. Il compagno di marca ha velocemente passato il pilota Ferrari, quest’ultimo ancora veloce in qualifica (secondo), ma una volta alle spalle del tre volte iridato non è riuscito ha costruire un serio tentativo di rimonta. La Ferrari ha colto così il secondo podio stagionale, su altrettante gare disputate, ed anche se il suo pilota monegasco non ha vissuto una gara emozionante, troppo lontano dai primi ma saldamente davanti agli altri, per la squadra di Maranello è stata la gara che la conferma come seconda forza. Al momento di meglio non passa il convento. Lo squillo finale del giro più veloce ottenuto all’ultima tornata, però, fa ben sperare: potrebbe esserci del potenziale inespresso. 
 
Bearman, 18 anni in rosso
 
La conferma delle buone performance Ferrari arriva anche dal già citato debutto di Oliver Bearman. Nel 2021 ha trionfato sia nel campionato italiano che in quello tedesco di F4. Ha fatto poi vedere buone cose in F3 e la sua esplosione è in corso in F2 (interrotta, strano dirlo, proprio dal debutto nel Circus), categoria in cui ha disputato lo scorso anno un campionato ad alto livello. Senza un giorno intero di prove libere, senza aver avuto il tempo di plasmare la messa a punto della monoposto in base alle sue esigenze di guida, Oliver è stato fiondato sulla vettura di Sainz dalle terze libere. Quindi ha disputato una bella qualifica (11esimo), ed in gara ha stupito. Talmente tanto da essere eletto “Driver of The Day”. Non succede spesso a qualcuno che conclude settimo. Però nel suo caso un simile piazzamento nella zona punti (davanti a Norris ed Hamilton!) rappresenta un risultato eccezionale. A fine gara era esausto, negli ultimi giri il suo collo non riusciva più a sostenere la testa non essendo abituato a certe forze laterali ed allo stress di una gara ben più lunga di quelle finora disputate. Il fatto che il suo risultato abbia quasi oscurato l’ennesima prestazione mostruosa di Verstappen, e forse anche il terzo posto di Leclerc, fa capire la portata dell’evento. 
 
Red Bull vince, ma che succede? 
 
Quando nell’ottobre del 2022 è scomparso Dietrich Mateschitz in pochi avrebbero pensato che Red Bull sarebbe finita in un simile caos. Una realtà talmente grande e potente, con tanti manager di spicco e blasonati, che avrebbe dovuto resistere anche alla dipartita del suo cofondatore. Ed invece nel tempo i rapporti ai vertici si sono logorati ed è esplosa una faida interna senza precedenti nel team austriaco. L’accusa di molestie nei confronti di una dipendente, mosse nei confronti di Horner, hanno acceso la miccia. Sono troppe le pesanti dichiarazioni, neanche velate, che ormai scappano a Max Verstappen, al padre Jos ed a Marko. Tutte queste vanno a discapito di un clima interno tutt’altro che positivo. Ed è paradossale se si pensa al dominio che sportivamente Red Bull mette in atto da anni. Verrebbe da dire che, non trovandolo fra gli avversari, il rivale più grande di Red Bull al momento sia la stessa Red Bull. Lotte di potere e possibili partenze che disgregherebbero la potente armata. Vediamo cosa succederà nelle prossime settimane. In questa F1, comunque, sarebbe meglio poter tornare a parlare esclusivamente di sport. La storia di Bearman, ed il risalto dato alla sua impresa, lo testimonia. 
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Gli azzurri Campioni del Mondo e d’Europa in carica saranno ricevuti dal ministro Abodi, a Roma, nella giornata di martedì 12 marzo 2024

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