Venerdì, 05 Maggio 2023 05:54

Mont’e Prama: Dott. Shiva un Gigante nella “terra dei giganti” In evidenza

Scritto da

Di Andrea Caldart Cagliari, 4 maggio 2023 (Quotidianoweb.it)  - Da qualche giorno il dott. Shiva, candidato indipendente in corsa per le presidenziali USA del 2024, è in Sardegna con la compagna Michelle, per rigenerarsi e ottimizzare la strategia per la sua discesa in campo.

La sua prima tappa in Sardegna non poteva non essere quella di visitare la penisola del Sinis, area geografica poco valorizzata turisticamente ed economicamente, ma estremamente carica di storia e cultura.

Un’area nella quale, gli elementi naturali come, il mare, il cielo e la terra si alternano in una sinfonia di colori ed emozionanti panorami collinari, pianeggianti, paludosi ed antiche saline.

Una terra incantevole, che si impone maestosa, lambita da acque cristalline e caratterizzata da affascinanti paesaggi e meraviglie archeologiche, nella quale è ubicata l’area archeologica di Mont’e Prama nel Comune di Cabras (OR).

Un territorio dove sono presenti dolci rilievi collinari, disegnati dalla fitta geometria di appezzamenti agricoli, seminativi, orticoli e dei vigneti, ed in altissima percentuale occupata da suggestive zone umide, quali lo stagno omonimo, uno dei più grandi d’Europa denominato anche “Mari Pontis” e la laguna di “Mistras”.

L’intera area modellata da differenti fenomeni climatici succedutisi nel tempo è come uno scrigno che ha custodito nel tempo opere architettoniche e preziosissimi manufatti, figli di civiltà straordinarie, la cui magnificenza è testimoniata dagli eccezionali reperti rinvenuti.

Ogni piccolo scorcio documenta l’esistenza di culture autoctone estremamente evolute, come i ritrovamenti nelle località di Cuccuru is Arrius, Conca Illonis ed Is Arutas e i reperti rinvenuti a Tharros ad Otocha e Neapolis.

Vi è poi il Villaggio Novenario ed Ipogeo di San Salvatore del Sinis dove, i maestosi nuraghi si stagliano all’orizzonte e sono ben oltre 75 nel solo territorio del Comune di Cabras, di cui quasi 5 monotorre ed oltre 25 di tipo complesso, quadrilobati e pentalobati.

Fantastica l’antica torre San Giovanni, il palazzo degli Arborea, le fortificazioni a difesa della costa e gli spettacolari Giganti di pietra, scoperti agli albori degli anni ‘70, la più grande scoperta archeologica del secolo del Mediterraneo, ancora avvolta nel mistero.

Mentre visitiamo tutto questo spettacolo antico, notiamo l’emozione del dott. Shiva che rimane come incantato chiedendoci come mai, dopo quasi mezzo secolo, gli archeologici ancora non riescono a comprendere quanto fosse estesa la necropoli (attualmente si contano circa 120 tombe).

Ci domanda dove fossero le sculture e quale fosse esattamente la loro posizione originaria, ma non ci sono risposte in merito sulla corrispondenza con la realtà dei modelli di nuraghe ritrovati, e le riproduzioni con otto torri laterali e guglie coniche, non trovano un corrispettivo nel territorio.

Gli rispondiamo che con certezza sappiamo che sono state ricostruite dai frammenti le 44 statue che dovrebbero rappresentare: guerrieri; arcieri, dalla corta tunica, protezione sul petto, suggestivo un elmo con due corna, sinuoso braccio sinistro che tiene l’arco, gli arti inferiori rivestiti da schinieri; pugilatori, a torso nudo, che proteggono la testa con uno grande scudo che indossano.

I megaliti hanno caratteristiche costruttive eccezionali che ci autorizzano ad ipotizzare la presenza sul territorio isolano di civiltà straordinarie, che hanno segnato la vita di tutti i popoli nel Mediterraneo, la cui memoria non è onorata, ma quasi consegnata all’oblio, un oblio dal quale dovremmo farle uscire come dovere morale ed impegno concreto.

L’emozione per la scelta di visitare questi luoghi puri e pieni di storia antica, la vediamo negli occhi del dott. Shiva che un po' tradiscono quella fermezza con cui dovrà lavorare venendo eletto.

Non possiamo non notare che, l’illustre ospite si è totalmente immerso nell’affasciante e misteriosa terra che solo la Sardegna sa raccogliere e donare anche a un futuro Gigante dei nostri tempi.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"