“La Federazione Russa, pur non essendo il Paese più grande che produce petrolio, è, però, il più grande esportatore, superando perfino l'Arabia Saudita. Ora, con le sanzioni petrolifere a Mosca, i prezzi sono saliti alle stelle, passando da circa $ 75 al barile all'inizio dell'anno fino a oltre $ 110 oggi.
L’attivista bielorusso Ales Bialiatski, l’organizzazione per i diritti umani russa Memorial e, l’associazione per i diritti umani ucraina Center for Civil Liberties vincono il Nobel per la pace 2022.
Che di informazione libera ne sia rimasta poca è ormai un dato evidente, ma quello che è successo ieri in Ucraina, ha smascherato ancora una volta, la manipolazione alla quale assistiamo.
Ad essere sanzionati invece, siamo noi, i cittadini italiani, rinchiusi in una sorta di “normalizzazione” dei fatti, senza nessun sintomo di reazione.
E venne il giorno del rinvio a giudizio per Christian Solinas, il presidente “padano trasferito” della regione Sardegna, il 15 dicembre 2022 dovrà comparire in Tribunale per difendersi dall’accusa di abuso d’ufficio.
Da giorni c’è molta attesa per la comunicazione del vincitore 2022 del Nobel per la Pace istituito da Alfred Nobel nel 1895, l’inventore della dinamite.
L’epoca in cui siamo stati catapultati corre ad una velocità difficile da controllare, ma la rapidità con cui l’Europa si è americanizzata, è davvero preoccupante.
Di Daniele Trabucco Belluno, 2 ottobre 2022 - Che cosa ha deciso il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea, riunitosi a Bruxelles, per fronteggiare la crisi energetica?