“Eh già
Sembrava la fine del mondo
Ma sono ancora qua
Ci vuole abilità.
Eh già
Il freddo quando arriva poi va via
Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria…”
La “Guerra dei 12 giorni” tra Israele e Iran si è conclusa dopo che gli USA sono intervenuto a sostegno di Benjamin Netanyahu colpendo duramente le tre basi sotterranee destinate al progetto “nucleare” degli Ayatollah.
Da “armi di distruzione di massa” a “quasi pronta la bomba atomica”. Analogie inquietanti tra l’Iraq di Saddam e l’Iran degli Ayatollah. Dei civili importa a qualcuno?
L’Iran sotto accusa, Israele intoccabile. Il Trattato di Non Proliferazione ignorato da chi possiede davvero la bomba. E il mondo, quello fuori dal nostro specchio deformante, se ne è accorto.
Di Daniele Trabucco Belluno, 17 giugno 2025 - L’architettura costituzionale degli Stati Uniti d’America assegna in modo esplicito al Congresso federale, e non al Presidente, il potere di dichiarare guerra.
Salvatore Quasimodo (1901 – 1968) scrisse questa bellissima poesia “Uomo del mio Tempo” che chiude la raccolta di liriche Giorno dopo Giorno del 1946, terminata la Seconda Guerra mondiale.
Un passo verso la Pace e tre verso la guerra. Non c’è che dire! L’Europa ha dimenticato il suo passato di soli 80 anni fa.