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Sanità, trasporti, welfare e reti digitali: avanti con un nuovo patto pubblico-privato.  Il presidente Francesco Milza: “La cooperazione è pronta a dare il suo contributo”

Iniziativa rivolta alle 1.580 cooperative aderenti e a gruppi informali.  Ai vincitori verrà offerto un percorso sull’Open Innovation fino a marzo 2022. Domande fino al 20 dicembre. Mercoledì 28 ottobre webinar di presentazione.

Borgotaro 23 settembre 2020 - Doveva essere la 45° edizione della Fiera del Fungo IGP di Borgotaro, ma a causa della pandemia da COVID il Comitato organizzativo responsabilmente, attenendosi alle prescrizioni previste e istituendo un proprio servizio di sorveglianza, ha organizzato l’evento, ristretto alla rassegna e vendita di prodotti agroindustriali, denominato Edizione Speciale 2020. Grazie alla copiosa nascita di fungo IGP locale la Fiera anche quest’anno ha avuto un grande successo che ha dato modo alla offerta enograstronomica di tutta la Valtaro e alle attività ricettive, turistiche e commerciali in genere di trovare giovamento dalla organizzazione dell’evento.

Nel programma della Fiera hanno trovato spazio, e Confcooperative Fedagripesca Parma li ha organizzati direttamente, tramite l’apporto del proprio funzionario responsabile dell’ufficio agricolo Claudio Barilli, che fa parte anche del Comitato della Fiera, due eventi allestiti all’interno della collaudata area riservata agli showcooking, quest’anno posta in Via Costamezzana nel cuore della Fiera. Il primo evento di promozione si è tenuto Domenica 13 Settembre 2020 alle ore 11.00 dal titolo “Le eccellenze enogastronomiche prodotte dalla cooperazione dell’Emilia-Romagna” condotta da Davide Pieri e Daniele De Leo ed ha visto un approfondimento sul valore del modello della gestione cooperativistica agricola in Emilia Romagna. E’ seguita la rassegna delle produzione certificate attribuite nel territorio regionale e una degustazione finale dimostrativa offerta ai partecipanti di prodotti offerti direttamente dalle cooperative aderenti.

Nel secondo week end di Fiera Domenica 20 Settembre 2020 alle ore 11.00 si è tenuta una iniziativa di degustazione guidata denominata “Birra agricola e Parmigiano Reggiano di montagna: incontro d’eccellenza ad alta quota” a cura del birrificio TURRIS di Borgotaro di Davide, Chiara e Luigi Cresci e il Caseificio Sociale BORGOTARO con la collaborazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Erano presenti oltre al presidente del Caseificio Sociale Borgotaro Stefano Cacchioli, il titolare della TURRIS Davide Cresci. Michele Berini del Consorzio Parmigiano Reggiano ha condotto la degustazione che ha visto la partecipazione in sicurezza di molti turisti e visitatori della Fiera molto interessati ai temi trattati.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Parma 21 agosto 2020 - Rugby Parma FC 1931 compie novant'anni . Un traguardo importante che uno dei club più antichi e importanti d’Italia, intende celebrare con una veste rinnovata con il coinvolgimento artistico da tutta Italia.

Pubblicato in Sport Emilia

Confermato fino al 2024 dai delegati riuniti all’Assemblea svoltasi in modalità mista. “Futuro incerto, la metà delle nostre cooperative prevede cali di fatturato nel 2020. Dobbiamo ripensare modelli produttivi, organizzativi e di erogazione dei servizi”. Rinnovato anche il consiglio regionale: 60 componenti, un terzo le donne.

"Si è celebrata in presenza ma in forma privata l'Assemblea elettiva provinciale di Confcooperative Parma che ha visto la riconferma di Andrea Bonati alla presidenza per un altro mandato. Un momento di commozione quando i dipendenti Confcooperative e Uniservice insieme hanno consegnato una targa un omaggio al Presidente Andrea Bonati".

Pubblicato in Economia Emilia

La richiesta di apertura dei servizi 0-3 anni che le centrali cooperative sociali - tra cui Confcooperative Federsolidarietà ER - hanno indirizzato ai vertici della Regione (in particolare al presidente Stefano Bonaccini, alla vice Elly Schlein e al responsabile del Servizio Politiche Sociali e Socio Educative Gino Passarini).

Confcooperative Lavoro e Servizi ER chiede alla Regione di fare pressing sul Governo.

(Bologna, 8 maggio 2020) – “Le attività di pulizia e sanificazione sono divenute fondamentali, un requisito imprescindibile per consentire la ripartenza delle imprese. Senza questi servizi è impossibile ipotizzare qualsiasi fase 2. Chiediamo alla Regione di farsi portavoce nei confronti del Governo delle istanze di queste imprese per chiedere un grande piano nazionale di public procurement affinché i servizi di cleaning, igienizzazione e sanificazione siano riconosciuti quali attività strategiche. Va chiarito una volta per tutte quali sono gli standard, i requisiti necessari per operare nei vari contesti, selezionando operatori capaci e affidabili attraverso procedure valide e certificate. Solo in questo modo saranno assicurati livelli di sicurezza sanitari adeguati”.

Il presidente di Confcooperative Emilia Romagna ha partecipato al Tavolo del Patto per il Lavoro.

"Cominciamo a pensare al dopo emergenza sanitaria, che non vuol dire averla superata ma imparare a convivere rispetto al Covid-19. Dobbiamo pensare a modelli organizzativi diversi che ci permettano la compatibilità della prevenzione con il lavoro".

Così il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza, commenta l'esito del Tavolo per il Patto del Lavoro riunitosi nel pomeriggio di ieri, martedi 14 aprile, "nella logica - precisa Milza - di coniugare produzione, lavoro e salute".

"Sulla nostra capacità di mettere insieme quest'insieme di fattori - ha specificato Milza - ci giochiamo la capacità di continuare ad essere un sistema economico competitivo rispetto sia al mercato interno sia all'export".

Dalla riunione è infatti scaturita una posizione condivisa da tutte le rappresentanze del mondo economico regionale: si deve partire dalla piena sicurezza per tutti i lavoratori, condizione imprescindibile, per definire insieme requisiti e modalità che permettano una graduale ripresa delle attività anzitutto nelle filiere di valenza internazionale – con l'export asse portante dell'economia regionale - e far avanzare i cantieri delle opere pubbliche.
Intanto - ha annunciato la Regione - è pronto per essere distribuito un milione di mascherine sanitarie ai lavoratori entro 48 ore, e un altro milione entro una settimana, dispositivi messi a disposizione dalla Regione.
Nel corso della riunione, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l'assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla, hanno parlato di un “governo della ripartenza” che passa dall'istituzione in tutte le province emiliano-romagnole di Tavoli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, come quello già attivato nella Città metropolitana di Bologna, che possono partire con una dotazione finanziaria stanziata dalla Regione di 1,5 milioni di euro e altri 5 milioni per la messa in sicurezza sanitaria e la sanificazione degli ambienti di lavoro. Una fase che passa anche dal far partire, in questo momento di bassissima intensità di attività e mobilità, le opere pubbliche già cantierabili.

Garantendo in ogni situazione o ambiente produttivo il distanziamento sociale necessario. Liberando anzitutto l'operatività delle filiere che operano a livello internazionale, con le sue imprese, da quelle di grandi dimensioni a quelle piccole e medie, che insieme alla logistica sono filoni strategici dell'economia e del lavoro made in Emilia-Romagna.
L'obiettivo condiviso è quindi quello di stipulare Protocolli operativi di sicurezza che sorreggano l'avvio delle attività nelle filiere individuate.

A far da cornice a tutto questo, già da oggi la consegna da parte della Regione alle associazioni di categoria, perché le distribuiscano, di un milione di mascherine per i lavoratori, a cui se ne aggiungerà un altro milione entro la prossima settimana. Anche in questo caso a indicare la volontà di arrivare all'autosufficienza a breve nella disponibilità di dispositivi di protezione individuale.

“L'obiettivo è mettere in campo i migliori modelli, settore per settore, della messa in sicurezza. Muovendoci nel perimetro delle decisioni delle prossime ore a livello europeo - aggiungono Bonaccini e Colla -. Abbiamo l'obiettivo di tenere un rapporto con il Governo avendo come Emilia-Romagna una nostra idea di supporto in grado di proporre e prendere impegni, nostro tratto distintivo. Oggi possiamo dire che abbiamo un buon sistema di copertura degli ammortizzatori. Ora bisogna condividere il passaggio dalla decretazione d'urgenza a un'idea di governo dei processi, fase che vogliamo discutere con i soggetti del Tavolo per il Lavoro senza contrapporre mai la sicurezza sanitaria con la necessità economica. Il contrario, infatti- chiudono presidente e assessore- sarebbe un errore imperdonabile”.

"Sarà molto importante - conclude il presidente regionale di Confcooperative Francesco Milza - condividere non solo i modelli ma anche la loro applicazione sia attraverso protocolli che tengano conto delle specificità di filiera e settori sia di strumentazione di verifica e controllo."

Bologna, 15 aprile 2020

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