Parma 16 luglio 2020 - Avrebbe dovuto essere una cerimonia in "pompa magna", l'assemblea di Confcooperative di Parma, per onorare la conquista di Parma Capitale della Cultura "Parma 2020" e invece, a causa del Covid-19, i toni sono stati smorzati ma non certamente i valori e la capacità di azione e reazione che il movimento cooperativo è in grado di offrire. E' soprattutto quando le avversità, belliche, atmosferiche, o sanitarie, come è stato il caso attuale, sopraggiungono a stravolgere i piani della vita ordinaria, sociale e economica di una comunità o di una nazione intera che il movimento cooperativo riesce, per primo, a dare una risposta alle esigenze e necessità impellenti, chiamando a raccolta le donne e gli uomini che nei diversi settori economici e del sociale operano con professionalità e discrezione.
Mai come in questa occasione è stato più centrato il titolo che era stato assegnato alla Assemblea che si sarebbe dovuta celebrare lo scorso 29 febbraio: "Costruttori di bene comune" era e resterà per sempre il motto fondante di ogni azione del movimento cooperativo.
L'introduzione ai lavori assembleari del Presidente uscente, Andrea Bonati, non poteva tralasciare i ricordi di quel pesante periodo di lockdown e dei sacrifici delle persone e delle imprese cooperative.
"Mesi di cui difficilmente dimenticheremo le strade deserte, - è il passaggio introduttivo di Andrea Bonati - il silenzio interrotto dalle tante sirene delle autoambulanze che correvano veloci verso i nostri ospedali pieni. L’aria pregna di preoccupazione e di paura. Lasciatemi rivolgere un fortissimo ringraziamento a tutti quei cooperatori che si sono trovati sul fronte, in prima linea, e che non hanno mai ceduto … E a quelli che sono stati costretti a cedere…"
E, dopo aver ricordato alcune cooperative che hanno ridisegnato la loro organizzazione, come tante altre per adeguarsi alla emergenza, Bonati ha tracciato un profilo del suo mandato che è andato a esaurirsi.
"Ma facciamo un passo indietro. Questi anni, per Confcooperative Parma e per il movimento cooperativo italiano, sono stati anni intensi ed importanti.
Nonostante la crisi e le molte difficoltà, l’Organizzazione ha saputo innovarsi, infatti pur conservando la sua tradizionale rappresentanza nel mondo agricolo, è riuscita ad assumere una connotazione plurisettoriale, crescendo anche in altre aree di attività.
Quello di oggi, è un sistema più ricco perché imprese cooperative diverse fra loro, interagiscono con maggiore facilità, e generano energie nuove, a vantaggio di tutti.
Gli ultimi quattro anni hanno impegnato Confcooperative Parma su più fronti.
Dal 2016 abbiamo lavorato per sviluppare e riorganizzare società di sistema, funzionali all’operatività dell’Organizzazione. Questo è un lavoro che prosegue ed è in continua evoluzione.
Abbiamo promosso diversi eventi di riflessione e condivisione dei nostri valori. L’inizio del 2020, ci ha permesso di assistere, il 12 ed il 13 Gennaio scorso, alla bellissima inaugurazione di Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020, che doveva aprire un anno molto importante per Parma e per tutta la sua Provincia.
E di questo ci complimentiamo con l’Amministrazione Comunale di Parma – con il Sindaco Federico Pizzarotti, con l’Assessore alla Cultura Michele Guerra e con tutto il gruppo degli Assessori – per aver raccolto questa bella opportunità, intitolata “La Cultura batte il Tempo”.
E’ dovere di tutti giocare in squadra per il bene comune, ricordandoci però che, come ci ha detto il nostro Vescovo Mons. Enrico Solmi, “La cultura batte il tempo se è cultura vera, del bene comune”.
Purtroppo, come dicevamo sopra, l’emergenza COVID-19, ha stravolto gli eventi in programma, ma il Comitato promotore per Parma 2020 ed il Sindaco hanno ottenuto il riconoscimento del titolo di Capitale anche per tutto il 2021.
E noi proveremo ad esser
COSTRUTTORI DI BENE COMUNE
nella Capitale Italiana della Cultura: PARMA 2020+21."
Infine il presidente ha fatto un excursus sui diversi settori che compongono la struttura di Confcooperative prima di giungere alle conclusioni dell'intervento al quale hanno fatto seguito i discorsi programmati di Cristina Bazzini (Vice presidente e federlavoro), Roberta Lasagna (Solidarietà), Ilenia Rosi (Agricoltura) e Eugenio Caggiati (Cultura e associazione culturale Micheli), ai quali si sono aggiunti gli interventi di Lorenzo Sartori (Emilbanca), Fabio Faccini (Consorzio Solidarietà Sociale), Giorgio Grenzi (CAP).
"Siamo convinti dell’importante ruolo giocato da una Organizzazione provinciale, - conclude Andrea Bonati - per la sua attenzione al territorio, perché promuovendo e facendo conoscere le opportunità del sistema cooperativo, possiamo dare risposte ai bisogni di una comunità. Esserci nel territorio è essenziale per recepire le necessità delle persone…" e ancora "La cooperazione deve essere pronta ad affrontare le nuove sfide che i tempi impongono. Da quelle ambientali a quelle economiche, da quelle sociali a quelle culturali. A queste sfide, oggi dobbiamo aggiungerne di nuove: quelle emerse con la diffusione del Covid-19, i cui scenari non sono ancora chiari, ma che possono portare a sostanziali cambiamenti nel mondo del lavoro, e nella nostra vita di tutti i giorni. Cambiamenti che come movimento cooperativo dobbiamo vigilare.
Sfide e obiettivi che devono essere affrontate mettendo al primo posto l’uomo, la sua famiglia, il suo lavoro, … non dimenticando la comunità.
Ed allora, mi accingo a concludere, ringraziando tutti quanti per la collaborazione, dai consiglieri, a tutto il personale, e soprattutto le nostre cooperative associate per la fiducia accordata alla nostra Associazione; un ringraziamento particolare va a Cristina e a tutto il Consiglio per l’impegno profuso e il sostegno che mi hanno assicurato.
Buon proseguimento e buona cooperazione, con l’auspicio per il futuro, che INSIEME, soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto durante questa emergenza COVID, possiamo continuare ad essere COSTRUTTORI DI BENE COMUNE."
L'assemblea infine si è espressa per la nomina del nuovo Presidente, che ha visto la riconferma di Andrea Bonati, e del Consiglio Provinciale al quale è demandato il compito di nominare il consiglio di presidenza e la vicepresidenza dell'organizzazione.
Le conclusioni sono state tratte dal Presidente Regionale e Presidente di Assemblea, Francesco Milza il quale, oltre a congratularsi con i nuovi dirigenti e il presidente stesso per la riconferma, ha posto l'accento sulla nuova impostazione della Regione Emilia Romagna improntata su relazioni forti che proseguono ancora adesso, alla fine della fase emergenziale. "La Regione, sottolinea Francesco Milza, ha ragionato in termini cooperativistici e ha riconosciuto il ruolo della cooperazione. " Inoltre "Il presidente Bonaccini, ha aggiunto il presidente regionale, vuole riaccendere il patto per il lavoro" al quale Confcooperative dovrà farsi trovare preparata e "giocare d'attacco".
Ma sul finire c'è stato posto anche per le emozioni quando, a sorpresa, i dipendenti di Confocooperative e Uniservice si sono avvicinati al tavolo della dirigenza per consegnare una targa commemorativa e un omaggio al Presidente Andrea Bonati accompagnati dal seguente messaggio letto da Barbara Cocconcelli:
"I dipendenti Confcooperative Parma e Uniservice, con i colleghi delle società di sistema, vogliono dedicare un momento di ringraziamento
a lei Presidente Andrea Bonati,
con il grande riconoscimento di avere agito sempre richiamato dal senso di responsabilità nei nostri confronti, in particolare nei momenti in cui, per anche serie ragioni di salute, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo continuando ad esercitare il suo impegno.
Il fatto che in questo difficile frangente lei abbia accettato di portare avanti la famiglia Confcooperative, Uniservice e le società a noi vicine rappresenta per noi dipendenti un grande gesto di riguardo anche nei nostri confronti e delle nostre famiglie.
Guardando al futuro, lavorando insieme, prendendoci anche noi stessi impegni nei suoi confronti, le porgiamo i migliori auguri per un buon lavoro."
Andrea Bonati, sorpreso e visibilmente commosso, ha ringraziato tutti , compresi i consiglieri, per la vicinanza e il sostegno ricevuti, specie in certi particolari momenti connessi alla salute.
ESITO ELEZIONI
L'assemblea all'unanimità ha eletto Andrea Bonati alla Presidenza per i prossimo quadriennio e sarà coadiuvato da 30 consiglieri provinciali i quali eleggeranno il Consiglio di Presidenza e il Vice Presidente.
La Assemblea ha anche eletto gli organi di controllo e nominati i delegati alle assemblee regionale e nazionale di Confcooperative.
Presidente
Andrea Bonati
Organo di controllo
Presidente Francesco Pizzigoni
Componente effettivo Margherita Banchini
Componente effettivo Andrea Dondi
Consiglio Provinciale 30 componenti
Bazzini Cristina
Bricoli Giordano
Cacchioli Stefano
Caggiati Eugenio
Cattani Claudia
Concari Mauro
Corradi Gianluca
Corsi Paolo
Costa Fabrizio
Cotti Luca
Delpogetto Fabio
Faccini Fabio
Gaiani Daniele
Gelfi Roberto
Ghillani Matteo
Ghiretti Michele
Lasagna Roberta
Maggiali Luciano
Mora Ermanno
Morelli Marina
Peri Valentino
Pezzani Antonio
Poletti Giovanni
Ramelli Giacomo
Rosi ilenia
Rosi Valerio
Stanghellini Laura
Tavani Maria Stefania
Venturini Monica
Ziveri Luca
Video animazione: https://youtu.be/lGdg1oF3Y_0